mercoledì 29 febbraio 2012
Avvio raccolta rifiuti differenziata porta a porta
Allo scopo di verificare il rispetto del contratto e delle procedure di avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani, ho chiesto copia di tutti gli atti. I contenitori sono stati sicuramente distribuiti a San Donato, Borgo Vodice ed in altre zone, ma non nel centro. Si stanno creando mucchi di mondezza lungo le strade e discariche spontanee. Ci sono stati gravi ritardi : il contratto è stato firmato solo pochi giorni fa e la ditta è in ritardo con la consegna dei contenitori alle famiglie. Il sito per comunicare con la ditta non è ancora attivo. Speriamo che entro oggi sia completata la distribuzione e che al più presto si torni alla normalità. I cittadini devono vigilare affinché sia rispettato completamente il contratto anche perchè i costi sono aumentati molto.
martedì 28 febbraio 2012
Ponte Giovanni XXIII
Oggi abbiamo inviato una nuova segnalazione per il Ponte Giovanni XXIII:
Questo gruppo sin dal 2009 ha presentato una interrogazione segnalando l’ammaloramento del Ponte Giovani XXIII; in tale occasione ricevemmo assicurazioni dal Sindaco che non esistevano problemi circa la staticità della struttura.
Nella primavera dell’anno successivo la Giunta ha presentato una richiesta di finanziamento alla regione Lazio con deliberazione n. 110 del 24 giugno 2010.
Con Ordinanza n. 29 del 31 dicembre 2010 è stato quindi disposto:
- il declassamento del Ponte Giovanni XXIII sul Lago di Paola dalla I° alla II° Categoria ai sensi del D.M. LL. PP. 04.05.1990 “Criteri Generali e prescrizioni tecniche per la progettazione, l’esecuzione ed il collaudo dei ponti stradali”;
- il divieto di transito sul Ponte per i veicoli con peso complessivo superiore alle 3,5 Tonnellate;
- di limitare la velocità di percorrenza del Ponte a 30 km/h.
Non risulta che detti divieti e limiti vengano osservati.
Nei giorni scorsi sono stati effettuati alcuni interventi sul manto stradale.
Resta purtroppo il problema dei piloni, con il ferro a vista che denotano un grave stato di ammaloramento delle strutture portanti, visibile soprattutto dal lago.
Ciò posto, tenuto conto delle problematiche esposte e della viva preoccupazione dei cittadini, si prega di voler intervenire in maniera decisa per i lavori necessari a rimettere in sicurezza il ponte.
Questo gruppo sin dal 2009 ha presentato una interrogazione segnalando l’ammaloramento del Ponte Giovani XXIII; in tale occasione ricevemmo assicurazioni dal Sindaco che non esistevano problemi circa la staticità della struttura.
Nella primavera dell’anno successivo la Giunta ha presentato una richiesta di finanziamento alla regione Lazio con deliberazione n. 110 del 24 giugno 2010.
Con Ordinanza n. 29 del 31 dicembre 2010 è stato quindi disposto:
- il declassamento del Ponte Giovanni XXIII sul Lago di Paola dalla I° alla II° Categoria ai sensi del D.M. LL. PP. 04.05.1990 “Criteri Generali e prescrizioni tecniche per la progettazione, l’esecuzione ed il collaudo dei ponti stradali”;
- il divieto di transito sul Ponte per i veicoli con peso complessivo superiore alle 3,5 Tonnellate;
- di limitare la velocità di percorrenza del Ponte a 30 km/h.
Non risulta che detti divieti e limiti vengano osservati.
Nei giorni scorsi sono stati effettuati alcuni interventi sul manto stradale.
Resta purtroppo il problema dei piloni, con il ferro a vista che denotano un grave stato di ammaloramento delle strutture portanti, visibile soprattutto dal lago.
Ciò posto, tenuto conto delle problematiche esposte e della viva preoccupazione dei cittadini, si prega di voler intervenire in maniera decisa per i lavori necessari a rimettere in sicurezza il ponte.
domenica 26 febbraio 2012
Sollecito riapertura Hotel Sabaudia al lago
Oggi , unitamente al collega Amedeo Bianchi , abbiamo presentato una nuova interrogazione
PREMESSO
- CHE da anni la popolazione di Sabaudia si interroga quando finirà in pieno centro storico lo scandalo dell’indisponibilità dell’Hotel Sabaudia al Lago, di proprietà dell’E.P.T., passato da un degrado crescente ad una ristrutturazione ancora incompleta per stralci e per nuove emergenze;
- CHE la struttura si affaccia proprio sulla piazza principale della città pesando quindi notevolmente sul degrado della piazza stessa;
- CHE essendo inutilizzato e privo di manutenzione ordinaria l’edificio rischia di rovinarsi nuovamente;
- CHE risulterebbe essere ancora in atto una vertenza con un privato
- CHE alcuni mesi fa il nuovo Assessore regionale al Turismo aveva manifestato volontà di affrontare il problema, senza peraltro definire nulla;
CONSIDERATO
- CHE in tutta questa vicenda appare necessario che l’Amministrazione comunale non rimanga inerte, sia per integrare la propria attività ricettiva e quindi l’offerta turistica, sia per creare nuovi posti di lavoro,
- CHE appare opportuno provvedere ad intervenire anche nel giudizio pendente al fine di tutelare gli interessi della città, direttamente penalizzata sia sotto il profilo delle capacità ricettive che dell’immagine, trattandosi di una struttura in pieno centro storico e in un contesto ambientale di grandissimo prestigio.
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
Di conoscere quali iniziative intenda assumere l’Amministrazione al fine di affrontare e risolvere questo importantissimo problema
sabato 25 febbraio 2012
Museo Greco : collochiamo le nuove opere prima dell'estate
PREMESSO
- che il legale dell’Amministrazione comuvnale,avv.Di Tilla, è riuscito dopo un lungo iter ad ottenere giudizialmente, contro l’opposizione di una parte degli eredi della famiglia Greco, il provvedimento di consegna delle restanti opere del Maestro donate al Comune, riuscendo altresì ad ottenere la notifica del provvedimento, ripetutamente eluso per irreperibilità;
- che il Settore cultura ha provveduto a tutti gli adempimenti per assicurare la disponibilità di una ditta specializzata per il prelievo delicatissimo delle opere in gesso del Maestro onde completare per la parte monumentale un Museo di grande suggestione e richiamo per ogni tipo di utenza, italiana e straniera;
CONSIDERATA
L’importanza di poter completare al più presto l’esposizione delle opere del Maestro greco nel nostro museo
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
Di conoscere se se non si ritenga di provveda al più presto all’esecuzione di quanto disposto in sede giudiziaria, in modo tale che, sin dalla prossima estate, Sabaudia possa disporre di una offerta culturale sempre più qualificata ed appetibile.
Manca il Piano Particolareggiato di esecuzione del Centro Urbano
Unitamente al collega Amedeo Bianchi , abbiamo presentato la seguente interrogazione sul problema della mancanza del PPE del centro urbano
PREMESSO CHE
- il Consiglio comunale di Sabaudia, con deliberazione n° 6 del 13/03/1997, ha provveduto alla riadozione del Piano Particolareggiato di Esecuzione del Centro Urbano, e, successivamente, con deliberazione n° 20 del 22/06/2000, ha controdedotto alle osservazioni presentate dai cittadini interessati a seguito della pubblicazione di detto P.P.E.;
- il Comune di Sabaudia ha inviato la documentazione di cui sopra al competente assessorato regionale, ai fini della riapprovazione dello strumento urbanistico esecutivo;
- la Regione Lazio , Assessorato all’Urbanistica, in data 31/05/2001, con lettera n° 11372, ha fatto rilevare particolari le seguenti carenze procedurali nella pratica di carattere urbanistico:
a) non è stato prodotto l’elaborato esplicativo del P.P. approvato nel 1980 per i necessari raffronti;
b) dagli atti a corredo non risulta lo stato di attuazione del P.P. in termini di volumi realizzati e acquisizione degli spazi pubblici;
c) non sono state riportate nelle planimetrie le numerose varianti al P.R.G. intervenute successivamente all’approvazione del P.P.
d) non risultano individuati sui grafici i nuclei di edilizia spontanea di cui si parla nella delibera delle controdeduzioni alle osservazioni, i quali nuclei alterano i pesi insediativi previsti dal PRG ponendo in variante lo strumento urbanistico presentato;
e) si è rilevata la presenza di numerosi casi di edificato anche regolarmente concesso ricadente negli elaborati in zona aa verde pubblico;
f) non è stato effettuato il conteggio degli standard urbanistici in relazione alla situazione reale;
g) tra gli atti pervenuti non risulta acquisito il parere regionale ai sensi della L.R. 1/86 obbligatorio per i piani attuativi
- il Comune anziché riscontrare la nota predetta, ha avviato una nuova procedura;
- a tutt’oggi detta procedura non è stata ancora completata per cui il Centro urbano è privo del PPE
CONSIDERATO CHE
- il P.P.E. del Centro Urbano, è uno strumento urbanistico fondamentale per l’ordinato sviluppo e il completamento della zone di espansione della città;
- i cittadini hanno pieno diritto di conoscere le determinazioni in merito da parte del Consiglio comunale;
- che il perdurare di tale assurda situazione di assoluto immobilismo danneggia non solo i singoli ma l’intera comunità di Sabaudia, in quanto gli strumenti urbanistici costituiscono un basilare fattore di crescita economica;
- che in assenza del P.P.E. non si comprenda come si possa seguitare a costruire nel Centro urbano;
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
a) Qual è il motivo di questa incredibile inerzia da parte del Comune, che perdura da oltre dieci anni, a fronte delle richieste, di integrazione delle procedure e della relativa documentazione, avanzate dal competente Assessorato della Regione Lazio;
b) Se non ritiene di sollecitare con la massima celerità le procedure di approvazione del P.P.E. del Centro Urbano.
venerdì 24 febbraio 2012
Più rispetto per il Consiglio comunale
Ieri durante la Conferenza dei Capigruppo ho consegnato una lettera al Presidente Mignacca per richiamare la sua attenzione sulle ripetute invasioni di campo da parte della Giunta.
Com’è noto, l’art 42 del D.lgs 267/2000 prevede una netta ripartizione delle competenze tra Consiglio comunale e Giunta.
a) statuti dell'ente e delle aziende speciali, regolamenti salva l'ipotesi di cui ai criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi;
b) programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari, programmi triennali e elenco annuale dei lavori pubblici, bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, rendiconto, piani territoriali ed urbanistici, programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, pareri da rendere per dette materie;
c) convenzioni tra i comuni e quelle tra i comuni e provincia, costituzione e modificazione di forme associative;
d) istituzione, compiti e norme sul funzionamento degli organismi di decentramento e di partecipazione;
e) organizzazione dei pubblici servizi, costituzione di istituzioni e aziende speciali, concessione dei pubblici servizi, partecipazione dell'ente locale a società di capitali, affidamento di attività o servizi mediante convenzione;
f) istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
g) indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;
h) contrazione di mutui e aperture di credito non previste espressamente in atti fondamentali del consiglio ed emissioni di prestiti obbligazionari;
i) spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi, escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;
l) acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari;
m) definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione di rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, nonché nomina dei rappresentanti del consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge.
Più volte è stato segnalato come argomenti di competenza del consigli siano stati approvati dalla Giunta senza rispettare la norma citata; neanche dopo le segnalazioni fatte la Giunta ha ritenuto di sottoporre detti punti al Consiglio per l’eventuale sanatoria.
In particolare principali questioni sottratte al Consiglio comunale sono state le seguenti :
a) Residenza Sanitaria Assistenziale in San Donato - Nel 1996 la Regione Lazio finanziò ai sensi dell’art. 20 della L. 67/88 la realizzazione di una serie di RSA tra cui quella del Comune di Sabaudia. Nonostante che il progetto “cantierabile” fosse stato approvato dal Nucleo di Valutazione della Regione e che quindi il costo fosse coperto tutto dal finanziamento (€ 3.665.278,55 ), l’Amministrazione comunale, anche a seguito di una vertenza con l’impresa costruttrice, non riuscì a completare l’opera con la somma assegnata e l’immobile è rimasto per molti anni in stato di abbandono. Al fine di risolvere il problema, nel 2003 è stato poi approvato con determinazione dirigenziale un progetto per la concessione del completamento e della gestione. Quindi, a seguito di gara, con determinazione n. 210/2004 il Comune ha affidato alla soc. Tosinvest il completamento e la gestione per trenta anni della RSA. Gli atti relativi non sono stati mai sottoposti al Consiglio comunale. In base alla convenzione la Tosinvest ha versato € 25.000 a titolo di diritto di superficie e dovrebbe corrispondere € 42.000 annue a partire dal quarto anno di avvio dell’attività che, da quanto risulta dagli atti deve farsi risalire al 10.1.2008. La Regione Lazio ancora non ha accreditato la struttura in questione.
b) Cessione in pegno azioni Acqualatina - Con deliberazione della Giunta n. 76/2008 è stata autorizzata la concessione in pegno alla DEFPA BANK delle azioni della società Acqualatina detenute dal Comune di Sabaudia per consentire l’attuazione del finanziamento del programma degli interventi previsti dalla medesima società Acqualatina. L’assunzione autonoma di tale scelta da parte della Giunta, oltre ad aver espropriato il Consiglio comunale di un atto di propria competenza, nonché del potere dovere di indirizzo e di vigilanza in una materia così delicata, espone le finanze comunali a gravi rischi. La questione è stata segnalata più volte.
c) Alienazione immobili - La Commissione Vigilanza, nel corso della seduta del giorno 17 maggio scorso, in occasione del periodico esame delle determinazioni adottate dai responsabili dei Settori ha rilevato che il Settore Patrimonio ha adottato in data 11 aprile 2011 la determinazione n. 31 ( prot. gen. 549/2011 ) con la quale è stata formalizzata l’alienazione di un terreno in Molella. Risulta che esistano altri atti del genere. Pur essendo stato previsto di autorizzare le alienazione dei terreni di Molella e Palazzo con deliberazione consiliare n. 33/2009; lo stesso rappresenta un atto di mero indirizzo e non specifica poi le singole particelle da alienare, per cui la questione avrebbe dovuto essere riportata in Consiglio per ogni singola alienazione.
d) Riconoscimento debiti fuori bilancio – A seguito di sentenza esecutiva relativa alla vertenza Talenti, concernente la realizzazione del Palazzetto dello sport sito in via Conte Verde, risulterebbe che la somma dovuta dal Comune ( non prevista in bilancio ) sia stata corrisposta direttamente, senza alcun atto e tanto meno senza sottoporre preventivamente la questione al Consiglio comunale così come previsto dagli artt. 193 e 194 del D.lgs 267/2000. La cosa è stata sottoposta al Consiglio solo successivamente.
e) Affidamento incarichi di consulenza - Ai sensi dell’articolo 42, comma 2, lettera b), del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, così come previsto dal comma 55 dell’art. 3 della L. 244/2007 , l’affidamento degli incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenze, a soggetti estranei all’amministrazione, può avvenire solo nell’ambito di un programma approvato dal Consiglio comunale. Nonostante ciò non sia mai avvenuto l’Amministrazione seguita a conferire o rinnovare incarichi a vario titolo.
f) Impegni di spesa pluriennali – Sono stato segnalati alcuni casi in cui addirittura con determinazioni di qualche responsabile di Settore sono stati assunti impegni di spesa pluriennale stipulando contrati con ditte private;
g) Programma triennale dei lavori pubblici – La questione è stata segnalata più volte, l’ultimo esempio è dato dalla deliberazione di Giunta n.1/2012; il piano nel passato è stato portato in Consiglio in occasione dell’esame del Bilancio di previsione senza alcuna preventiva discussione nella Commissione Lavori Pubblici
h) Recepimento del Piano di zona socio-sanitario – Approvato con deliberazione n. 3/2012; anche in questo caso il provvedimento non è stato mai portato neanche in Commissione, nonostante i ripetuti solleciti.A tale situazione si devono aggiungere i provvedimenti che la Giunta assume arrogandosi materie di competenza dei dirigenti ex D.lgs 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.
In particolare la Giunta approva bandi di gara ( ad esempio procedura per l’affidamento della sorveglianza delle strutture culturali , lavori pubblici, assegnazione case popolari, reclutamento del personale, affidamento consulenze, etc.),
La situazione è resa più grave dal fatto che in Comune, oltre al Segretario Generale è in servizio un solo dirigente e che in base ad un vecchio regolamento consiliare ( in contrasto con la normativa vigente ) le materie attribuite per legge ai dirigenti sono state attribuite con delega diretta del Sindaco ad alcuni funzionari cat. D3, titolari di posizioni organizzative.
Infine si desidera segnalare, ancora una volta il mancato rispetto delle mozioni votate dal Consiglio comunale, alle quali troppo spesso non viene data esecuzione,
giovedì 23 febbraio 2012
Rispetto delle competenze consiliari
La Giunta prosegue a non rispettare le competenze del Consiglio comunale e delle commissioni, nonchè quelle dei responsabili dei settori, pronta una lettera per segnalare la questione ai massimi livelli
mercoledì 22 febbraio 2012
Commissione vigilanza
Ho provveduto a convocare la Commissione vigilanza per martedì prossimo 28 febbraio alle ore 10 con il seguente ordine del giorno:
1) Procedure per la verifica della corrispondenza dell'attività amministrativa della Giunta agli indirizzi fissati dal Consiglio
2) Proseguimento esame deliberazioni e determinazioni dell'anno 2012
Come sempre la seduta è pubblica
1) Procedure per la verifica della corrispondenza dell'attività amministrativa della Giunta agli indirizzi fissati dal Consiglio
2) Proseguimento esame deliberazioni e determinazioni dell'anno 2012
Come sempre la seduta è pubblica
Commissione Urbanistica
Martedì 28 febbraio alle ore 12 si terrà la seduta della Commissione Urbanistica per l'esame del seguente ordine del giorno:
1) Audizione AMIPARC Associazione amici del Villaggio del Parco
2) Iniziative amministrative che il Comune ha intrapreso o che intende intraprendere sul complesso denominato "Villaggio nel Parco" in località Bella Farnia
3) Varie ed eventuali
1) Audizione AMIPARC Associazione amici del Villaggio del Parco
2) Iniziative amministrative che il Comune ha intrapreso o che intende intraprendere sul complesso denominato "Villaggio nel Parco" in località Bella Farnia
3) Varie ed eventuali
Ordine del giorno della Commissione servizi sociali
Oggi seduta della Commissione servizi sociali per l'esame del seguente ordine del giorno :
1) Contributi ai cittadini bisognosi
2) Proposta per la Carta dei diritti e dei doveri per una civile convivenza ( presentata dal PD )
3) Procedure seguite per l'inserimento lavorativo di soggetti in condizioni di fragilità di cui alle determinazioni nn. 35/2011 e 80/2011 ( argomento richiesto dal PD )
4) Varie ed eventuali
1) Contributi ai cittadini bisognosi
2) Proposta per la Carta dei diritti e dei doveri per una civile convivenza ( presentata dal PD )
3) Procedure seguite per l'inserimento lavorativo di soggetti in condizioni di fragilità di cui alle determinazioni nn. 35/2011 e 80/2011 ( argomento richiesto dal PD )
4) Varie ed eventuali
lunedì 20 febbraio 2012
Migliorare il livello di qualità dell'organizzazione comunale
Oggi abbiamo inviato una nuova lettera al Sindaco, al Presidente del Consiglio ed al Segretario generale per migliorare la qualità dell'organizzazione del Comune e quindi l'immagine dello stesso, secondo un corretto concetto di "politica":
Alcuni fatti recenti richiedono che siano fatti approfondimenti sulla gestione degli uffici comunali e che, a tutela di tutti funzionari onesti, debba essere fatta piena chiarezza su alcune questioni.
In primo luogo è urgente recepire il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con Decreto 28 novembre 2000, nonché aggiornare il Regolamento recante le Disposizioni in materia di disciplina del personale, approvato dalla comunale con atto 11 in data 29 gennaio 2008, in quanto ampiamente superato dal d.lgs 150/2009.E’ di fondamentale importanza rafforzare la divisione dei compiti tra politica, dirigenti e funzionari, nel rispetto della legge, ma anche del vigente CCNL, curando la periodica rotazione del personale assegnato, secondo quanto previsto dal d.lgs 165/2001 e s.m.i.
E’ necessario anche che siano formalizzate tutte le procedure ( nel senso che devono essere approvate secondo le procedure del sistema qualità ) e che ad esse sia data loro trasparenza totale, pubblicandole sul sito web .
Occorre infine che tutte le pratiche ( di cui si raccomanda la digitalizzazione totale ) siano custodite in maniera sicura, rispettando le norme sulla riservatezza ed acquistando armadi adeguati.
domenica 19 febbraio 2012
Petizione popolare ai sensi dell'art.45 dello Statuto
Ieri, durante lo svolgimento delle primarie del PD per l'elezione del nostro nuovo segretario regionale, a seguito di una Mozione già presentata dal nostro Gruppo, abbiamo invitato i nostri simpatizzanti a sottoscrivere una petizione per chiedere la riduzione dell'indice di fabbricabilità nel centro urbano ed evitare che le villette esistenti nel centro urbano vengano abbattute e sostituite da palazzoni a più piani. Le prossime domeniche la sottoscrizione proseguirà i piazza.
Potenziamento controlli sul territorio ed esecuzione delle ordinanze di demolizione
A seguito di una mozione presentata il 4 aprile dal Gruppo del PD, il 27 aprile scorso fu approvata all'unanimità dei presenti ( erano asenti : Caponcelli, Benedetti, Chiarato, Capriglione, Di Maio, Goiuliani, Scalfati, Bianchi Nicola, Venditti e Schintu) una mozione per il potenziamento dei controlli ambientali sul territorio e all' esecuzione delle ordinanze di demolizione emesse.
Dopo qualche tempo la Commissione Vigilanza ha ritenuto di sentire l'Assessore e il responsabile del Settore competente; l'audizione è avvenuta il 20 dicembre scorso.
Oggi siamo ancora ad attendere che siano fatti controlli più estesi sul territorio e che, come più volte promesso, si provveda alle demolizioni dovute per legge.
Dopo qualche tempo la Commissione Vigilanza ha ritenuto di sentire l'Assessore e il responsabile del Settore competente; l'audizione è avvenuta il 20 dicembre scorso.
Oggi siamo ancora ad attendere che siano fatti controlli più estesi sul territorio e che, come più volte promesso, si provveda alle demolizioni dovute per legge.
Per un controllo strategico che non c'è
In data odierna ho inviato un sollecito all'Organismo Indipendente di Valutazione per l'attivazione del Controllo di gestione:
Com’è noto, il D.lgs 150/2009, all’art. 14, prevede, tra l’altro, che l’OIV sostituisce i servizi di controllo interno, comunque denominati, di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, ed esercita, in piena autonomia, le attività di cui al comma 4. Esercita, altresì, le attività di controllo strategico di cui all'articolo 6, comma 1, del citato decreto legislativo n. 286 del 1999, e riferisce, in proposito, direttamente all'organo di indirizzo politico-amministrativo.
Ciò posto, si desidera conoscere lo stato degli adempimenti attribuiti al Sindaco e all’OIV dal predetto art. 14 del Dlgs 150/2009.
venerdì 17 febbraio 2012
Situazione politica a Sabaudia
Questo comunicato è stato inviato oggi dalla segreteria provinciale e dal coordinatore del Circolo di Sabaudia
La notizia dell'arresto di un consigliere comunale di Sabaudia, appartenente alla maggioranza di centrodestra e delegato dal Sindaco per il demanio marittimo,è un fatto grave che preoccupa fortemente il PD.
Il tema della legalità a Sabaudia ha, inquesta consiliatura, troppo spesso portato all'attenzione fatti che adombrano pesanti sospetti.
Il PD ha sempre sollecitato l'Amministrazione comunale di Sabaudia ad avere un'attenzione particolare verso queste problematiche.
Non è un caso che sia stato organizzato a Sabaudia dal PD un Forum nazionale sulla legalità.
Spesso il PD è stato accusato di fare una cattiva pubblicità a Sabaudia perchè ha voluto e continua a sollecitare l'attenzione su questi problemi di cui altri negano l'esistenza.
L'attenzione e gli allarmi ripetuti su Sabaudia da parte delle istituzioni preposte e troppo spesso ignorati a livello locale si stanno, purtroppo, rivelando fondati.
La notizia dell'arresto di un consigliere comunale di Sabaudia, appartenente alla maggioranza di centrodestra e delegato dal Sindaco per il demanio marittimo,è un fatto grave che preoccupa fortemente il PD.
Il tema della legalità a Sabaudia ha, inquesta consiliatura, troppo spesso portato all'attenzione fatti che adombrano pesanti sospetti.
Il PD ha sempre sollecitato l'Amministrazione comunale di Sabaudia ad avere un'attenzione particolare verso queste problematiche.
Non è un caso che sia stato organizzato a Sabaudia dal PD un Forum nazionale sulla legalità.
Spesso il PD è stato accusato di fare una cattiva pubblicità a Sabaudia perchè ha voluto e continua a sollecitare l'attenzione su questi problemi di cui altri negano l'esistenza.
L'attenzione e gli allarmi ripetuti su Sabaudia da parte delle istituzioni preposte e troppo spesso ignorati a livello locale si stanno, purtroppo, rivelando fondati.
sabato 11 febbraio 2012
Ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedì 13 febbraio
Nel Consiglio comunale di lunedì 13 febbraio, alle ore 19 saranno discusse le interrogazioni già inserite all'ordine del giorno del 27 gennaio e rinviate a causa dell'assenza del Sindaco e del vice Sindaco.
Richiesta rendiconto manifestazioni estive (PD )
Apertura farmacia di Molella ( PD )
"Sabaudia film di genere" ammissione da parte della Commissione cultura della Regione del progetto ( PD )
Gara per la gestione del servizio di igiene urbana e della raccolta dei rifiuti urbani (Schintu )
Esame documenti di bilancio : richiesta ( Schintu )
Servizio civile ( PD )
Progetto imbarcazione a minimo impatto ambientale "Lake fun"
Area industriale Porto del Bufalo - ipotesi di cambio di destinazione d'uso
Richiesta rendiconto manifestazioni estive (PD )
Apertura farmacia di Molella ( PD )
"Sabaudia film di genere" ammissione da parte della Commissione cultura della Regione del progetto ( PD )
Gara per la gestione del servizio di igiene urbana e della raccolta dei rifiuti urbani (Schintu )
Esame documenti di bilancio : richiesta ( Schintu )
Servizio civile ( PD )
Progetto imbarcazione a minimo impatto ambientale "Lake fun"
Area industriale Porto del Bufalo - ipotesi di cambio di destinazione d'uso
giovedì 9 febbraio 2012
Realizzare edifici da assegnare a canone agevolato
Allo scopo di realizzare abitazioni per l'edilizia residenziale pubblica, dopo l'approvazione del nostro emendamento alla deliberazione n. 8 del 30 gennaio 2012, unitamente al collega Amedeo Bianchi abbiamo inviato la seguente lettera:
Con la deliberazione n.8/2012, meglio specificata in oggetto, su proposta di questo Gruppo,
è stato, tra l’altro stabilito: “di impegnare l’ufficio ad attivare le procedure finalizzate alla
pubblicazione di un avviso per il reperimento di aree da mettere a disposizione per la realizzazione
di edifici per l’edilizia residenziale pubblica”.
Ciò posto, si prega di voler cortesemente provvedere a dare esecuzione alla predetta
deliberazione per la parte indicata.
Con la deliberazione n.8/2012, meglio specificata in oggetto, su proposta di questo Gruppo,
è stato, tra l’altro stabilito: “di impegnare l’ufficio ad attivare le procedure finalizzate alla
pubblicazione di un avviso per il reperimento di aree da mettere a disposizione per la realizzazione
di edifici per l’edilizia residenziale pubblica”.
Ciò posto, si prega di voler cortesemente provvedere a dare esecuzione alla predetta
deliberazione per la parte indicata.
martedì 7 febbraio 2012
Evitiamo la costruzione di edifici di grandi dimensioni nel centro urbano. Una nuova mozione del PD
Il giorno 8 febbraio il Gruppo PD ha presentato la seguente mozione:
Premesso che
- in questi ultimi mesi, sempre più di frequente assistiamo alla demolizione di villette site nell’area urbana e la loro ricostruzione con edifici fino a cinque piani che, pur rispettando il PRG e le Norme Tecniche di Attuazione stano stravolgendo totalmente lo skyline della città e la sua conformazione;
- di fatto risulta che gran parte degli appartamenti realizzati in quest’ultimo periodo sono invenduti o comunque inutilizzati;
- non si comprende la necessità e l’urgenza di realizzare nuove abitazioni se poi rimangono invendute;
Considerato
- che sono ancora in fase di predisposizione l’aggiornamento del PRG e del PPE;
- che la cubatura abusiva e sanata è esclusa dal calcolo delle cubatura totale prevista dal PRG
- necessario dover intervenire con urgenza al fine di impedire questi interventi;
Ritenuto che
-l’unico strumento possibile è quello della riduzione dell’indice di fabbricabilità, come già fatto in altre zone sempre del centro urbano;
…per quanto in premessa motivato
- In data 7 aprile 1988 con delibera n. 41 il Consiglio Comunale ha adottato una variante al P.R.G. che riduceva l’indice di fabbricabilità fondiaria da 1,50 mc/mq a 1,00 mc/mq in alcune aree del centro abitato per una cubatura pari a circa 40.000 mc;
- Che in data 11.04.1989 con delibera n. 67, conseguentemente alla delibera suddetta il Comune di Sabaudia ha adottato una variante per l’incentivazione di iniziative turistico-alberghiere, approvata in data 31.12.91 con delibera n. 10664 della Giunta Regionale;
- Con atto n° 60 del 30.12.1994 il Consiglio Comunale adottò la variante al P.R.G., in riadozione della D.C.C. n. 41 del 7.04.1988, nel frattempo revocata, che prevedeva la riduzione dell’indice di fabbricabilità da 1,50 mc/mq. ad 1,00 mc/mq. e nel caso di cubatura ancora realizzabile la stessa doveva essere accorpata alla costruzione principale esistente operando un abbattimento di cubatura di P.R.G. pari circa a 40,000 mc, per alcune aree incluse nel centro urbano come di seguito indicate:
1. area compresa tra Via Umberto I° - Principe Eugenio- Via Caracciolo e Via Napoli tra il palmeto di Piazza Roma e Via Amedeo V°.
- Con atto n. 3 del 29 gennaio 2009 è stata approvata una variante P.R.G. aree incluse nel centro urbano e la presa d’atto della decadenza delle norme di salvaguardia di cui D.C.C. 60/94 pari oggetto provvedendo alla riadozione della variante al P.R.G. per abbassare l’indice di fabbricabilità fondiario in alcune aree per salvaguardare talune aree di rilevante pregio paesaggistico;
Considerato che uno dei criteri informatori del vigente P.R.G. è caratterizzato dall’esigenza di attenuare l’edificabilità a mano a mano che il centro urbano degrada verso le zone aventi particolare pregio ambientale, ne consegue l’esigenza di limitare impatti ambientali che possano deturpare il patrimonio paesaggistico di Sabaudia, soprattutto nelle aree contigue al Parco Nazionale del Circeo;
Atteso che le zone residenziali 1a, 1b e 2, sono attualmente oggetto di numerosi interventi di demolizione e ricostruzione
Preso atto che le zone in questione risultano attualmente edificate con prevalente tipologia a villa, e che, nella maggioranza dei casi, non è stata completamente utilizzata la cubatura prescritta dal vigente P.R.G. per la zone 1a, 1b e 2 mc/mq per la zona 2;
Ritenuto che per utilizzare l’intero volume consentito potrebbero oggi proporsi sostanziali modificazioni dei volumi esistenti, tali da creare maggiori ingombri volumetrici con notevole impatto sull’impianto urbano e sul paesaggio;
Preso atto che una misurata riduzione consentirebbe invece alcuni interventi senza intaccare nella sostanza l’assetto urbanistico del quartiere;
Vista la legge del 5 agosto 1978, n° 457;
Vista la legge del 17 agosto 1942, n° 1150;
Visto il parere favorevole della Commissione Urbanistica nella seduta del……..;
Visto il P.R.G. approvato definitivamente con D.G.R. n° 3729 del 2.08.77;
Visto il vigente statuto Comunale;
Visto il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali approvato con Decreto legislativo 18 agosto 2000 n° 267 e successive modificazioni ed integrazioni;
Acquisito il parere favorevole sulla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione, resa dal responsabile del Settore, atteso che nella fattispecie non ricorrono i presupposti per l’acquisizione del parere sulla regolarità contabile in quanto non è previsto impegno di spesa;
Tutto ciò premesso
Con votazione unanime espressa per alzata di mano dai ……. consiglieri presenti e votanti.
a) riduzione dell’indice di fabbricabilità fondiario da 2,0 mc/mq. a 1,50 mc/mq per la zona 1a, da 1,5 mc/mq a 1,0 mc/mq per la zona 1b e da 3,0 mc/mq a 2,0 nella zona 2;
Le aree sopra descritte interessate dal presente provvedimento sono colorate in verde nella planimetria allegata che è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
b) che la cubatura ancora realizzabile sia accorpata alla costruzione principale esistente;
2) di dare atto che con la presente deliberazione si opera un abbattimento di cubatura di P.R.G.
3) riduzione dell’altezza massima degli edifici non superiore a mt. 7 per le zone 1a e 1b. e a mt.10 nella zona 2
4) di dare atto che la medesima variante non trova applicazione per le richieste di Permesso di Costruire già favorevolmente esaminate dalla Conferenza di Settore prima della data di adozione della presente variante.
5) di disporre che il competente Settore Urbanistica provveda agli adempimenti di rito in ordine alla pubblicazione dei modi di legge della presente variante ed alla trasmissione di tutti gli atti agli Enti competenti per la sua approvazione
Premesso che
- in questi ultimi mesi, sempre più di frequente assistiamo alla demolizione di villette site nell’area urbana e la loro ricostruzione con edifici fino a cinque piani che, pur rispettando il PRG e le Norme Tecniche di Attuazione stano stravolgendo totalmente lo skyline della città e la sua conformazione;
- di fatto risulta che gran parte degli appartamenti realizzati in quest’ultimo periodo sono invenduti o comunque inutilizzati;
- non si comprende la necessità e l’urgenza di realizzare nuove abitazioni se poi rimangono invendute;
Considerato
- che sono ancora in fase di predisposizione l’aggiornamento del PRG e del PPE;
- che la cubatura abusiva e sanata è esclusa dal calcolo delle cubatura totale prevista dal PRG
- necessario dover intervenire con urgenza al fine di impedire questi interventi;
Ritenuto che
-l’unico strumento possibile è quello della riduzione dell’indice di fabbricabilità, come già fatto in altre zone sempre del centro urbano;
…per quanto in premessa motivato
IMPEGNANO
Il Consiglio comunale ad approvare la seguente proposta di deliberazione
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:- In data 7 aprile 1988 con delibera n. 41 il Consiglio Comunale ha adottato una variante al P.R.G. che riduceva l’indice di fabbricabilità fondiaria da 1,50 mc/mq a 1,00 mc/mq in alcune aree del centro abitato per una cubatura pari a circa 40.000 mc;
- Che in data 11.04.1989 con delibera n. 67, conseguentemente alla delibera suddetta il Comune di Sabaudia ha adottato una variante per l’incentivazione di iniziative turistico-alberghiere, approvata in data 31.12.91 con delibera n. 10664 della Giunta Regionale;
- Con atto n° 60 del 30.12.1994 il Consiglio Comunale adottò la variante al P.R.G., in riadozione della D.C.C. n. 41 del 7.04.1988, nel frattempo revocata, che prevedeva la riduzione dell’indice di fabbricabilità da 1,50 mc/mq. ad 1,00 mc/mq. e nel caso di cubatura ancora realizzabile la stessa doveva essere accorpata alla costruzione principale esistente operando un abbattimento di cubatura di P.R.G. pari circa a 40,000 mc, per alcune aree incluse nel centro urbano come di seguito indicate:
1. area compresa tra Via Umberto I° - Principe Eugenio- Via Caracciolo e Via Napoli tra il palmeto di Piazza Roma e Via Amedeo V°.
- Con atto n. 3 del 29 gennaio 2009 è stata approvata una variante P.R.G. aree incluse nel centro urbano e la presa d’atto della decadenza delle norme di salvaguardia di cui D.C.C. 60/94 pari oggetto provvedendo alla riadozione della variante al P.R.G. per abbassare l’indice di fabbricabilità fondiario in alcune aree per salvaguardare talune aree di rilevante pregio paesaggistico;
Considerato che uno dei criteri informatori del vigente P.R.G. è caratterizzato dall’esigenza di attenuare l’edificabilità a mano a mano che il centro urbano degrada verso le zone aventi particolare pregio ambientale, ne consegue l’esigenza di limitare impatti ambientali che possano deturpare il patrimonio paesaggistico di Sabaudia, soprattutto nelle aree contigue al Parco Nazionale del Circeo;
Atteso che le zone residenziali 1a, 1b e 2, sono attualmente oggetto di numerosi interventi di demolizione e ricostruzione
Preso atto che le zone in questione risultano attualmente edificate con prevalente tipologia a villa, e che, nella maggioranza dei casi, non è stata completamente utilizzata la cubatura prescritta dal vigente P.R.G. per la zone 1a, 1b e 2 mc/mq per la zona 2;
Ritenuto che per utilizzare l’intero volume consentito potrebbero oggi proporsi sostanziali modificazioni dei volumi esistenti, tali da creare maggiori ingombri volumetrici con notevole impatto sull’impianto urbano e sul paesaggio;
Preso atto che una misurata riduzione consentirebbe invece alcuni interventi senza intaccare nella sostanza l’assetto urbanistico del quartiere;
Vista la legge del 5 agosto 1978, n° 457;
Vista la legge del 17 agosto 1942, n° 1150;
Visto il parere favorevole della Commissione Urbanistica nella seduta del……..;
Visto il P.R.G. approvato definitivamente con D.G.R. n° 3729 del 2.08.77;
Visto il vigente statuto Comunale;
Visto il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali approvato con Decreto legislativo 18 agosto 2000 n° 267 e successive modificazioni ed integrazioni;
Acquisito il parere favorevole sulla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione, resa dal responsabile del Settore, atteso che nella fattispecie non ricorrono i presupposti per l’acquisizione del parere sulla regolarità contabile in quanto non è previsto impegno di spesa;
Tutto ciò premesso
Con votazione unanime espressa per alzata di mano dai ……. consiglieri presenti e votanti.
DELIBERA
1) di adottare come adotta, una variante al P.R.G. articolata come segue:a) riduzione dell’indice di fabbricabilità fondiario da 2,0 mc/mq. a 1,50 mc/mq per la zona 1a, da 1,5 mc/mq a 1,0 mc/mq per la zona 1b e da 3,0 mc/mq a 2,0 nella zona 2;
Le aree sopra descritte interessate dal presente provvedimento sono colorate in verde nella planimetria allegata che è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
b) che la cubatura ancora realizzabile sia accorpata alla costruzione principale esistente;
2) di dare atto che con la presente deliberazione si opera un abbattimento di cubatura di P.R.G.
3) riduzione dell’altezza massima degli edifici non superiore a mt. 7 per le zone 1a e 1b. e a mt.10 nella zona 2
4) di dare atto che la medesima variante non trova applicazione per le richieste di Permesso di Costruire già favorevolmente esaminate dalla Conferenza di Settore prima della data di adozione della presente variante.
5) di disporre che il competente Settore Urbanistica provveda agli adempimenti di rito in ordine alla pubblicazione dei modi di legge della presente variante ed alla trasmissione di tutti gli atti agli Enti competenti per la sua approvazione
giovedì 2 febbraio 2012
Piano di utilizzazione delle aree demaniali marittime
Oggi Amedeo Bianchi ed io abbiamo inviato la seguente lettera al Comune e per conoscenza alla Regione ed al Parco:
Questo Gruppo ha più volte sollecitato la predisposizione di una proposta per il nuovo Piano di utilizzazione delle aree demaniali marittime, atteso anche che il PUA precedentemente approvato (Del. CC 155/1999 - DPGR 367/2002 , come da protocollo d’intesa con l’Ente Parco deliberato dal CC. n.16/2009 ) è oramai scaduto da tempo, come del resto segnalato anche dalla competente Direzione regionale con lettera n. 48330 del 17 marzo 2010, che ha richiamato anche quanto stabilito dalla DGR 1161/2001.
La materia è stata regolamentata con la DGR 30 luglio 2001 n. 1161 con cui sono state emanate le linee guida per l’effettivo esercizio delle funzioni sub-delegate ai sensi della L.R. 14/99.
Al riguardo occorre anche dare attuazione al Regolamento regionale 15 luglio 2009, n. 11 , recante la “Disciplina delle diverse tipologie di utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistico- ricreative e classificazione degli stabilimenti balneari”
La situazione nel nostro Comune è resa complessa anche dal fatto che oramai da molti anni viene autorizzata stagionalmente l’installazione di chioschi per la rivendita di cibi e bevande sulla strada lungomare con possibilità anche di noleggio di ombrelloni sdraie e lettini.
A seguito della Sentenza del TAR Lazio, sezione di Latina n.473/2008 e della successiva Ordinanza, sempre del TAR Latina n. 14976 del 1° giugno 2009 viene autorizzato stagionalmente anche, su terreni privati, il noleggio di ombrelloni e lettini
Codesta Amministrazione ha omesso di rispondere alla nota della Regione Lazio con la quale era stata trasmessa la proposta tecnica di Piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo di cui alla determinazione n. C1784/2010, trasmessa con lettera n. 41303 del 1° febbraio 2011.
Di recente sul BURL è stata pubblicata la deliberazione 543 in data 18 novembre 2011, con la quale la Giunta regionale ha approvato la semplificazione delle procedure per l’approvazione dei Piani di Utilizzazione degli arenili comunali.
Ciò posto, tenuto conto del fatto che anche a seguito di nostre interrogazioni consiliari sull’argomento erano state date assicurazioni del fatto che una proposta sarebbe stata presentata entro l’anno 2011 e dell’approssimarsi della stagione estiva, si prega di voler cortesemente accelerare la trasmissione della proposta alla Commissione consiliare competente.
Quanto sopra al fine di evitare che ancora una volta si debba assistere ad una gestione degli arenili senza regole ben definite.