SABAUDIA, presentate al Sindaco 670 firme per riconoscere alla nostra città una "Casa della salute" per rispettare i Livelli Essenziali di Assistenza e per migliorare i servizi sanitari offerti ai cittadini ed ai turisti. La raccolta prosegue grazie ai volontari, alle associazioni ed a molti esercenti che si sono offerti di collaborare. Ecco l'articolo pubblicato su "La Provincia" di oggi.
sabato 28 settembre 2013
giovedì 26 settembre 2013
Tra pochi giorni si riunirà la Conferenza dei Sindaci della provincia di latina per esaminare il nuovo Atto aziendale della ASL che il Direttore Sponzilli ha predisposto per ottemperare alle linee guida del Presidente Zingaretti. A causa dello stato dei servizi presenti nel nostro ex ospedale (oggi poliambulatorio ASL) di via Conte Verde, insieme ad altre persone ho avviato una raccolta di firme perché la struttura oramai pressoché vuota (ci sono solo tre specialisti per poche ore la settimana, una infermiera etc.) venga individuata come una delle "Case della salute" della ASL con potenziamento dei servizi, presenza dei medici di base, aumento degli specialisti e delle ore, attivazione di un ambulatorio specialistico, funzionalità degli uffici amministrativi etc. I cittadini di Sabaudia hanno diritto agli stessi livelli di assistenza di quelli di Roma, le persone anziane o affette da patologie croniche non devono essere costrette a viaggiare per ottenere i servizi o le prestazioni per le quali hanno pagato i contributi tutta la vita.
Abbiamo già raccolto oltre 670 firme che sono state consegnate al Sindaco, ma la raccolta prosegue, non dobbiamo perdere questa occasione.
sabato 21 settembre 2013
L'estate sta finendo
L’estate sta finendo ed un altro anno se ne va.
Di ombrelloni sulla spiaggia non c’è n’è quasi più
(altro che destagionalizzazione); siamo uno dei pochi comuni con un Piano
Utilizzo Arenili scaduto (l’unica novità è stata costituita dalla spiaggia per
i cani che però era stata proposta dal PD più di un anno fa).
Manca una strategia turistica e nulla è stato fatto
per migliorare l’offerta della città.
Il degrado è sotto gli occhi di tutti: il ponte
Giovanni XXIII ammalorato, buche nelle strade, voragini... l’eucalipteto…
Sono
trascorsi anche più di cento giorni dall’insediamento del nuovo (?) Sindaco, ma
che ne è stato degli impegni assunti nel programma elettorale: la partecipazione, la condivisione nell'interesse
del bene comune, la difesa attiva del nostro patrimonio storico - ambientale,
la solidarietà, l’occupazione e la crescita socio culturale, etc.?
Alla fine di settembre
ancora non c’è un bilancio di previsione per l’anno in corso, potrebbe essere
l’occasione per coinvolgere i cittadini per un bilancio partecipato, magari
on-line.
Dove
è la difesa attiva del nostro patrimonio? (aree sportive in completo
abbandono come via Arezzo, la ex SPES, etc.
Anno
dopo anno si ripresentano i soliti problemi dell’inquinamento del lago, con i
pesci morti a galla, manca una settimana ai campionati nazionali di
canottaggio, è questa la difesa dell’ambiente e dello sport?
Son stati tagliati i
fondi per i sussidi alle famiglie bisognose: è questa la solidarietà?
Ma qualcuno dirà che
sono solo pochi mesi che quest’amministrazione è stata eletta, ma il Sindaco
prima chi era? Negli ultimi quindici anni chi ha governato la città?
Chi può guardare serenamente al futuro?sabato 14 settembre 2013
UNA "CASA DELLA SALUTE " A SABAUDIA
Desidero esprimere la mia soddisfazione per i provvedimento varato dalla Giunta Zingaretti per la realizzazione delle “Case della salute”. Finalmente si può realizzare la proposta da me presentata già da alcuni anni per il potenziamento della struttura di via Conte Verde.
Proprio in data 15 giugno scorso ho sollecitato il Sindaco affinché sottoponesse alla Direzione Generale della ASL la proposta di collocare a Sabaudia una casa della salute, al fine di inserirla nel nuovo Atto Aziendale che dovrà essere approvato entro il 4 ottobre prossimo. So che il Sindaco di Latina è stato sollecitato dal Consigliere regionale Enrico Forte affinché prima di detta data convochi la Conferenza dei Sindaci della ASL per esaminare la proposta della Direzione Generale e per integrarla con quelle dei Sindaci.
Questo è il momento in cui finalmente potrà essere data una risposta alle aspettative dei nostri cittadini.
Grazie alla “Casa della Salute” sarà possibile in un sito di prossimità, senza doversi spostare a Latina, Terracina etc., provvedere trovare le risposte all’assistenza primaria: dalla prevenzione al trattamento di malattie e traumi minori, dalla presa in carico dei portatori di handicap, alle cure per i malati cronici, dal primo soccorso sanitario a quello sociale.
Come alcuni sanno l’ospedale di Sabaudia e l’Opera Nazionale Maternità Infanzia su Via Conte Verde, sono stati costruiti all’epoca della fondazione della città su progetto dell'Architetto A. Vicario,
Grazie ad un finanziamento concesso nel 1996 dal Presidente della Regione Badaloni è stato possibile fare importanti lavori di risanamento, grazie ai quali è stato ripristinato il servizio di radiologia.
Ma purtroppo in questi ultimi anni molte unità di personale sono cessate dal servizio o sono state trasferite per cui la città, che ora conta oltre ventimila abitanti, ha assistito ad un progressivo depauperamento delle prestazioni offerte, tanto che ora ci sono solamente tre specialisti una volta la settimana ed una infermiera, per cui si può immaginare cosa accada quando manca qualcuno di loro.
Oltre al poliambulatorio oggi la struttura ospita anche un Punto di primo intervento e la Guardia medica, oltre al Centro di salute mentale e il servizio per la Tutela della salute mentale e la riabilitazione in età evolutiva (TSMREE).
I tempi stringono sono, è necessario un ultimo sforzo da parte di chi amministra oggi la città per far sentire la voce di Sabaudia nella conferenza dei Sindaci, nel rispetto delle numerose mozioni approvate in Consiglio comunale su proposta del gruppo del PD, da ultimo in data 18 ottobre 2012, con atto n. 35 (uno degli ultimi della passata consiliatura), rilanciando così il nostro presidio mediante la trasformazione in una “Casa della salute”.
Proprio in data 15 giugno scorso ho sollecitato il Sindaco affinché sottoponesse alla Direzione Generale della ASL la proposta di collocare a Sabaudia una casa della salute, al fine di inserirla nel nuovo Atto Aziendale che dovrà essere approvato entro il 4 ottobre prossimo. So che il Sindaco di Latina è stato sollecitato dal Consigliere regionale Enrico Forte affinché prima di detta data convochi la Conferenza dei Sindaci della ASL per esaminare la proposta della Direzione Generale e per integrarla con quelle dei Sindaci.
Questo è il momento in cui finalmente potrà essere data una risposta alle aspettative dei nostri cittadini.
Grazie alla “Casa della Salute” sarà possibile in un sito di prossimità, senza doversi spostare a Latina, Terracina etc., provvedere trovare le risposte all’assistenza primaria: dalla prevenzione al trattamento di malattie e traumi minori, dalla presa in carico dei portatori di handicap, alle cure per i malati cronici, dal primo soccorso sanitario a quello sociale.
Come alcuni sanno l’ospedale di Sabaudia e l’Opera Nazionale Maternità Infanzia su Via Conte Verde, sono stati costruiti all’epoca della fondazione della città su progetto dell'Architetto A. Vicario,
Grazie ad un finanziamento concesso nel 1996 dal Presidente della Regione Badaloni è stato possibile fare importanti lavori di risanamento, grazie ai quali è stato ripristinato il servizio di radiologia.
Ma purtroppo in questi ultimi anni molte unità di personale sono cessate dal servizio o sono state trasferite per cui la città, che ora conta oltre ventimila abitanti, ha assistito ad un progressivo depauperamento delle prestazioni offerte, tanto che ora ci sono solamente tre specialisti una volta la settimana ed una infermiera, per cui si può immaginare cosa accada quando manca qualcuno di loro.
Oltre al poliambulatorio oggi la struttura ospita anche un Punto di primo intervento e la Guardia medica, oltre al Centro di salute mentale e il servizio per la Tutela della salute mentale e la riabilitazione in età evolutiva (TSMREE).
I tempi stringono sono, è necessario un ultimo sforzo da parte di chi amministra oggi la città per far sentire la voce di Sabaudia nella conferenza dei Sindaci, nel rispetto delle numerose mozioni approvate in Consiglio comunale su proposta del gruppo del PD, da ultimo in data 18 ottobre 2012, con atto n. 35 (uno degli ultimi della passata consiliatura), rilanciando così il nostro presidio mediante la trasformazione in una “Casa della salute”.
venerdì 13 settembre 2013
mercoledì 4 settembre 2013
La legge prevede che tutti gli eletti ed i membri della Giunta pubblichino sul sito del Comune i dati relativi al reddito ed al loro patrimonio
Com’è
noto, ai sensi dell’art. 14 del D.lgs.33/2013 le pubbliche amministrazioni sono tenute entro tre mesi dalle elezioni a
pubblicare in particolare i seguenti documenti ed informazioni relativi ai
consiglieri comunali ed ai membri della Giunta:
a)
l’atto di
nomina o di proclamazione, con l’indicazione della durata dell'incarico o del
mandato elettivo;
b)
il
curriculum
c)
i compensi
di qualunque natura connessi con l’assunzione della carica;
d)
i dati
relativi all’assunzione di altre cariche presso enti pubblici o privati ed i
relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti
e)
gli altri
eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione
dei compensi spettanti;
f)
le
dichiarazioni di cui all'articolo 2, della legge 5 luglio 1982, n. 441, nonché
le attestazioni e dichiarazioni di cui agli articoli 3 e 4 della medesima
legge, come modificata dal D.lgs. 33/2013, limitatamente al soggetto, al
coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi
consentano.
Già dopo le elezioni avevo chiesto che fossero
rese pubbliche le spese elettorali, ricevendo un cenno di assicurazione dal
Presidente del Consiglio.
Approssimandosi la scadenza dei tre
mesi previsti per detti adempimenti, mi sono permesso di rammentare al Comune
la necessità di provvedere alla pubblicazione dei dati e delle informazioni
sopraindicate ed a definire le procedure di diffida in caso d’inadempienza e
l’applicazione delle eventuali sanzioni.