giovedì 1 settembre 2022

ELEZIONI E SALUTE - ALLEANZA VERDI E SINISTRA PRESENTA UN PROGRAMMA CHE MIRA A DIFENDERE VERAMENTE IL SSN DALLA PRIVATIZZAZIONE

Tra i tanti programmi elettorali ho avuto modo di esaminare in questi giorni mi ha interessato molto quello di Alleanza Verdi e Sinistra che, per quanto riguarda la salute, dopo una circostanziata premessa,  propone in particolare alcuni dei temi su cui batto da tempo su questo e su altri blog e che sono stati oggetto anche di un mio articolo pubblicato da Mondoperario a febbraio 2022:
-Inserimento dell’obiettivo ‘salute’ in tutte le politiche, potenziamento dei servizi di prevenzione e tutela ambientale, superamento dell’attuale separazione tra gli stessi.
-Un Piano di rafforzamento strutturale del personale dipendente, con l’assunzione di complessivi 40 mila operatori in tre anni, per riportare la dotazione di operatori ai livelli precedenti alla crisi, riducendo contestualmente la spesa per il lavoro precario, le collaborazioni esterne e le esternalizzazioni di servizi.
-Un piano straordinario di investimenti pubblici per l’ammodernamento strutturale e tecnologico della sanità pubblica evitando complessi e costosi progetti di finanza privata, dando priorità alla messa in sicurezza delle strutture non obsolete.-
-Una nuova politica del farmaco, attraverso la promozione dell’uso dei farmaci equivalenti, la definizione di una strategia per i farmaci e vaccini veramente innovativi che ne permetta l’accessibilità a costi ragionevoli per le finanze pubbliche, la revisione delle modalità di funzionamento dell’Agenzia Italiana del Farmaco e dei meccanismi di controllo della spesa, il potenziamento della ricerca indipendente e la previsione di una adeguata azienda pubblica per la produzione e commercializzazione dei farmaci e vaccini.
-Creazione di un’azienda pubblica per la produzione dei farmaci e vaccini, utilizzando le competenze dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Istituto Farmaceutico Militare, dei Centri di ricerca universitari e del Servizio Sanitario Nazionale.
-Abolizione dei vantaggi fiscali connessi alla sottoscrizione di polizze assicurative sanitarie e alla partecipazione a fondi sanitari integrativi, in quanto riducono la contribuzione degli assicurati al Fondo Sanitario Nazionale e contrastano con elementari doveri di solidarietà sociale, aumentando le disuguaglianze e minando in prospettiva le basi di un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico
-Revisione dei servizi esternalizzati, garantendo innanzitutto le condizioni di lavoro e la giusta retribuzione del personale e procedendo a un graduale ritorno alla gestione diretta, a partire dai settori strategici.
-Superamento delle convenzioni nazionali dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta, degli specialisti ambulatoriali, della medicina dei servizi con inserimento di queste figure professionali nel Contratto Unico di dipendenza dal Servizio Sanitario Nazionale.
-Sviluppo del sistema sanitario nazionale nella missione 6 PNRR: Il SSN deve essere oggetto di una azione politica che ne sostenga i principi fondamentali di programmazione sanitaria e di sviluppo del personale (in stretta sinergia con l’ambito universitario, abolendo il numero chiuso in tutte la facoltà di ambito medico e infermieristico), ne rafforzi la valenza pubblica, permetta anche una nuova definizione dei bisogni sanitari attraverso la realizzazione di una rete socio assistenziale diffusa ed efficace, in grado di raggiungere i cittadini in stretta sinergia e relazione con la rete ospedaliera e consenta di ridefinire il ruolo del MMG.
-Introduzione di medici sentinella per l’ambiente (RIMSA): Il ruolo del medico è dedicato agli aspetti diagnostici-terapeutici. Il MMG conosce l’ambiente dove il suo assistito vive e lavora. Può e deve occuparsi anche di prevenzione. Perciò riteniamo necessario istituire la rete dei medici Sentinella Per l’ Questo deve essere molto attento a individuare eventuali cluster di patologie che possono verificarsi tra i suoi assistiti. Se sospetta una causa ambientale deve segnalare quanto osservato alle autorità amministrative e ai decisori politici. Questa funzione viene definita “advocacy”. Il progetto di medico sentinella è portato avanti da medici per l’ambiente ISDE (vedi sito isde.it) che ha costituito una rete denominata RIMSA (Rete italiana medici sentinella per l’ambiente).
-La salute delle donne: fare i conti con la differenza tra Donne/Uomini
-Non autosufficienza e marginalità
-Assistenza domiciliare e Rsa: Anziani e persone con disabilità devono poter essere assistiti a casa loro con gli adeguati supporti ai loro familiari e a tutti i caregivers interessati. Deve essere valorizzato il ruolo del Terzo Settore, in grado di coadiuvare efficacemente il SSN, con incentivi economici e di servizi. La dimensione di isolamento delle Residenze per Anziani va superata guardando ad esperienze positive all’estero dove le RSA sono collocate nei quartieri accanto a centri per l’infanzia e a scuole, sono rese accessibili alla popolazione offrendo una idea di integrazione con il tessuto sociale. Tra i criteri per l’accreditamento, andrebbe valorizzata l’accessibilità alle strutture con i mezzi pubblici. Occorre impegnarsi a fondo per il superamento della contenzione fisica o farmacologica.

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