Ieri il Gruppo consiliare del PD compostao da Amedeo Bianchi e da me , unitamente al Segretario del Circolo del PD: Pasquale Mancuso, ha inviato il seguente comunicato stampa:
Il 29 aprile si sarebbe dovuto tenere il Consiglio comunale, convocato per l’esame di un solo punto all’ordine del giorno, rappresentato da un Piano di Utilizzazione Aziendale ai sensi dell’art. 57 della legge regionale 22 dicembre 1999, n. 38. La questione era stata già inserita nel Consiglio del giorno del 18 aprile, tuttavia per alcune perplessità sollevate dalle minoranze era stato rinviato alla Commissione urbanistica; quest’ultima, riunitasi il giorno 27, a seguito di ulteriori dubbi sollevati non solo dai consiglieri Amedeo Bianchi e Brugnola ( che ha consegnato una circolare della regione Lazio del 27 gennaio 2007 proprio su questo tema ), ha dovuto aggiornarsi al giorno 2 maggio p.v., rendendo quindi inutile la seduta del 29; il Consiglio dovrà pertanto essere riconvocato a data da destinarsi.
Dall’inizio dell’anno 2011 il Consiglio ha approvato fino ad ora solamente cinque deliberazioni relative ad altrettante proposte presentate dalla maggioranza e precisamente:
1) Riconoscimento di Gruppo di musica popolare e amatoriale di interesse comunale del gruppo folkloristico “Michele Cestra” ,
2) Riconoscimento di Gruppo di musica popolare e amatoriale di interesse comunale al gruppo coro “Annuntiatae cantore”
3) Riconoscimento di Gruppo di musica popolare e amatoriale di interesse comunale alla banda musicale “Giuseppe Verdi”
4) Approvazione di un Piano di utilizzazione Aziendale presentato dai Sigg. Campo Luciano e Campo Zaccaria per la realizzazione di un capannone agricolo;
5) Approvazione del Piano di utilizzazione Aziendale dell’Azienda agricola Cortese Giuliano e Claudio
Un po’ poco, per una maggioranza che aveva trionfalmente festeggiato la propria vittoria con 17 consiglieri su 21 ( compreso il Sindaco ) e che si era presentata all’elettorato con un programma di mandato intitolato “Per una città che possa guardare al futuro con fiducia” in cui si facevano molte promesse.
A distanza di due anni dalle elezioni non ci pare proprio che si possa guardare serenamente al futuro ( tra disoccupazione, degrado urbano, erosione, etc. ) , per cui sarebbe il caso di fare il punto della situazione.
Ma andiamo per ordine seguendo proprio il documento che a suo tempo fu distribuito agli elettori:
AGRICOLTURA : si prometteva lo sviluppo dell’ imprenditoria privata, con particolare riguardo ai giovani, corsi formazione, la valorizzazione dei prodotti locali attraverso l’istituzione di marchi IGP, DOP e DOC; l’apertura di uno sportello di assistenza agricola, il recupero dell’allevamento bufalino e la riqualificazione dei canali di bonifica. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, la stessa Giunta, con deliberazione n. 51/2010 ha dovuto dichiarare lo stato di crisi del settore.
TURISMO : anche qui si prometteva di aumentare la qualità e la quantità dell’offerta attraverso la riqualificazione dei luoghi turisticamente fruibili, la realizzazione di strutture alberghiere nell’area della ex SPES come nuovo quartiere turistico sportivo e polo congressuale. Non si rinviene nulla di ciò nel Programma triennale delle opere pubbliche approvato dalla Giunta.
COMMERCIO : si parlava di individuazione di un’area da adibire a polo fieristico, di riqualificazione degli stabilimenti balneari, di realizzare un portale web verticale multilingue per le prenotazioni on-line etc. Anche qui dobbiamo prendere atto della mancata realizzazione delle promesse fatte. Anche il Centro Commerciale Naturale, resta, per il momento solamente sulla carta.
SICUREZZA: il promesso aumento dell’organico della Polizia locale ancora non si è realizzato, del vigile di quartiere non se ne è vista traccia, della video sorveglianza se ne parla da due anni ma ancora non è stata realizzata. Il tanto decantato progetto “Estate sicura” ( costato nell’ultimo anno € 32.000 alla Protezione civile ed € 20.000 per la Croce Azzurra) è stato oggetto di attenzione da parte della Commissione vigilanza, a seguito di una serie di problemi di carattere amministrativo, mentre manca ancora il collegamento radio tra tutti i soggetti che collaborano al progetto. Nel frattempo furti e rapine sono aumentati e così i danneggiamenti e gli incendi, cui si deve aggiungere anche l’espansione del fenomeno dell’usura.
SANITA’ E SERVIZI SOCIALI - Si sarebbero dovuti individuare degli immobili da destinare a case famiglia e comunità alloggio per dare ospitalità ad adulti e minori disagiati, ma non è stato fatto; molti cittadini attendono ancora di poter entrare nella casa che gli è stata assegnata. La farmacia di Molella è ancora in alto mare, con il rischio che la regione la metta a concorso. Il poliambulatorio della ASL ha perduto quasi tutti gli specialisti per cui per molti accertamenti e visite ci si deve recare a latina o Terracina.
POLITICHE PER LA CASA E IL TERRITORIO – L’individuazione di nuove aree per l’edilizia economico popolare e per l’edilizia residenziale pubblica ancora non è stata fatta. Il censimento delle proprietà comunali è stato affidato all’esterno ed ancora non è stato completato. Il completamento delle alienazioni delle proprietà comunali di Molella e Mezzomnte è appena iniziato. Il Piano particolareggiato del Centro urbano è da anni in corso di elaborazione. Il promesso recupero delle aree degradate ( Atlantis, ex caseificio Carbonelli, etc. ) non è neanche iniziato. La sistemazione della piazza del Comune è stata fonte di una querelle che è durata oltre un anno. Il nuovo regolamento dell’arredo urbano non è stato ancora predisposto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La riqualificazione dell’area dell’ex brigantino è anch’essa inesistente, unitamente a tante altre proposte rimaste nel libro dei sogni.
POLITICHE AMBIENTALI – La proposta prevedeva la rimodulazione del sistema dei rifiuti con un sistema efficiente e funzionale di raccolta differenziata; anche qui abbiamo assistito a proroghe su proroghe del contratto risalente a circa dieci anni fa con una qualità percepita da cittadini e turisti sempre più scadente. La veloce realizzazione del Piano del Parco su linee condivise con le forze economiche e sociali, si è tradotta in un attacco senza eguali nei confronti del Presidente del Parco e del suo staff, che ha ritardato notevolmente la definizione di questo importante atto. Nonostante le nostre sollecitazioni non sono state presentate richieste di finanziamenti per la manutenzione dell'ambiente all’Unione Europea.
POLITICHE PER LE ATTIVITA’ CULTURALI – Il previsto restauro del canale romano non è stato realizzato, tanto che oramai i muri di contenimento sono crollati in più punti. Analoga sorte attraversano la Villa di Domiziano, la Casarina e la Chiesa della Sorresca, infatti nonostante le dichiarazioni di buona volontà non sono state neanche presentate domande di finanziamento. Per quanto riguarda le manifestazioni estive l'anno scorso ci sono stati tutta una serie di problemi che sono culminati con il sequestro proprio del palco noleggiato a tale scopo.
POLITICHE PER LO SPORT – La piscina comunale è prevista in project financing, ma ancora non è stato pubblicato il bando, mentre della palestra per la Scuola media “G.Cesare” non v’è traccia neanche nel programma triennale delle opere pubbliche. Per quanto riguarda il canottaggio l’anno passato sono stati annullati i campionati assoluti proprio per mancanza delle attrezzature necessarie.
POLITICHE PER LE OPERE PUBBLICHE ED I TRASPORTI – La riqualificazione degli ingressi della città per chi viene da Roma è ancora molto lontana e allo stato non si è fatto nulla. Il completamento della rete cittadina del gas deve essere ancora iniziato. L’acquisizione al patrimonio comunale del lago di Paola, nonostante le più recenti sentenze non risulta che sia stata avviata. Non esiste ancora un piano di parcheggi alternativi, il che è fonte di gravi disagi per i turisti e specialmente per i camperisti. Nel frattempo si è ammalorato il ponte Giovanni XXIII ed è stato interdetto in transito ai mezzi pesanti, ivi compresi i mezzi del trasporto urbano, il che è fonte di gravi preoccupazioni, specialmente per l’approssimarsi della stagione estiva.
LA PUBBLICA AMMIMISTRAZIONE – Nonostante i costi, la funzionalità degli uffici comunali lascia ancora molto a desiderare sia in termini di efficienza che di efficacia; sono necessari interventi di riorganizzazione e la promessa di poter interagire on-line con alcuni di essi resta ancora una chimera.
PARTECIPAZIONE - gli obiettivi contenuti nel programma : partecipazione popolare, ufficio relazioni con il pubblico, proposte ed iniziative popolari, sono ancora sulla carta .
La città ha bisogno di essere amministrata; dopo quindici anni di giunte di destra, non è possibile proseguire così, i cittadini attendono fatti e non promesse, come quelle contenute in un recente comunicato del Palazzo, in cui il Sindaco parlando del bilancio e annunciando una serie di iniziative si è appropriato proprio di alcune nostre proposte ( su agricoltura, ambiente, lavoro e sicurezza ), formulate in due bozze di deliberazioni presentate in questi giorni dal PD ( unitamente a FLI e Nuova Area ).
Siamo a maggio, sarebbe ora che venisse sottoposto al Consiglio comunale il bilancio di previsione per l'anno 2011, nel quale devono essere previsti concretamente interventi efficaci per rimettere in moto l'economia (agricoltura, turismo etc.), per dare un lavoro ai disoccupati e ai giovani inoccupati e per dare una casa a chi non l'ha.
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