domenica 22 maggio 2016

LA TRASPARENZA DOVREBBE ESSERE RICONOSCIUTA COME FUNZIONE FONDAMENTALE IN OGNI COMUNE

L’art. 43 del D.lgs 33/2013 e successive modificazioni e integrazioni prevede che in ogni Comune sia istituita la figura del Responsabile per la trasparenza; in questo modo di fatto viene strutturata una funzione che sin dalla sua nascita (L.241/90), fino ad ora è stata poco valorizzata all'interno delle amministrazioni pubbliche. 
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto delegato con la L. 124/2015 che ora è stato intitolato "Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione pubblicità e trasparenza correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche"; nel frattempo da circa u mese è entrato in vigore il D.lgs n. 50/2016 che prevede una grande trasparenza alle procedure di acquisto (ed era ora).
Grazie alle norme citate gli adempimenti in materia di trasparenza sono divenuti molto onerosi; in particolare il responsabile della trasparenza deve:
a) Svolgere stabilmente un’attività di controllo sull'adempimento da parte dell’amministrazione (e quindi dei dirigenti e del personale) degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l’aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando al Sindaco, all'OIV, all’ANAC e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina, i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione;
b) Monitorare la sezione “Amministrazione trasparente” del sito web istituzionale;
c) Assicurare il rispetto delle disposizioni e delle procedure relative al diritto di accesso ai sensi dell’art. 5 del D.lgs 33/2013;
d) Adempiere agli obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali (art.14);
e) Assolvere agli obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi di collaborazione o consulenza (artt.15, 15-bis e 15-ter);
f)  Pubblicare i criteri definiti nei sistemi di misurazione e valutazione della performance per l’assegnazione del trattamento accessorio al fine di dare conto del livello di selettività utilizzato nella distribuzione dei premi e degli incentivi, nonché i dati relativi al grado di differenziazione nell'utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti (comma 2 art.20);
g)  Pubblicare gli atti dell’Organismo Indipendente di Valutazione (art. 31); 
h)  Pubblicare, inoltre, la relazione degli organi di revisione amministrativa e contabile al bilancio di previsione o budget, alle relative variazioni e al conto consuntivo o bilancio di esercizio nonché tutti i rilievi ancorché non recepiti della Corte dei conti riguardanti l’organizzazione e l’attività delle amministrazioni stesse e dei loro uffici (art.31);
i)  Assicurare l’obbligo di pubblicazione concernenti i tempi di pagamento dell’amministrazione relativi a beni, servizi e prestazioni professionali, nonché l’ammontare complessivo dei debiti e il numero delle imprese creditrici (art.33);
l) Provvedere all'aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, all'interno del quale sono previste specifiche misure di monitoraggio sull'attuazione degli obblighi di trasparenza e ulteriori misure e iniziative di promozione della trasparenza in rapporto con il Piano anticorruzione. 
La trasparenza è cresciuta ed è divenuta una vera e propria funzione da riconoscere come tale.
In considerazione della numerosità e della complessità degli adempimenti il Responsabile della trasparenza a mio avviso per poter assolvere compiutamente ai propri compiti dovrebbe poter coordinare anche la gestione del sito web.

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