venerdì 9 settembre 2016

INSEDIATA LA CABINA DI REGIA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Dal sito della Conferenza Stato regioni apprendiamo che  L’8 settembre a Palazzo Chigi si è svolta la prima riunione della cabina di regia inter-istituzionale contro la violenza di genere, che era stata costituita nelle scorse settimane.
Si tratta del primo organismo governativo di coordinamento politico che sia mai stato istituito a livello nazionale sui temi della violenza sessuale e di genere. 
Sarà la sede del confronto e del raccordo politico, strategico e funzionale tra le Amministrazioni statali, le Regioni e gli Enti locali, con l'obiettivo di una sempre maggiore coerenza tra le attività di contrasto alla violenza sul territorio nazionale.
Nella riunione è stato verificato lo stato di attuazione del Piano attraverso una ricognizione degli interventi posti in essere dalle Amministrazioni coinvolte, anche attraverso il monitoraggio degli interventi compresi quelli realizzati dalle Regioni anche grazie ai finanziamenti statali trasferiti e ripartiti nel 2014.
Questi finanziamenti hanno avuto ad oggetto azioni territoriali volte all'apertura di nuovi centri anti violenza e case rifugio e al potenziamento di quelli esistenti. Complessivamente le azioni territoriali nei due anni passati hanno avuto la disponibilità di quasi 31 milioni di euro, di cui oltre 16 milioni trasferiti dallo Stato alle regioni e oltre 14 milioni resi disponibili dalle regioni stesse. Il completamento del monitoraggio dell'uso delle risorse finanziarie è propedeutico ai prossimi trasferimenti di ulteriori fondi statali alle regioni, previsti dallo stesso Piano, pari a circa altri 31 milioni di euro: oltre 18 milioni destinati alle azioni territoriali (centri antiviolenza e case rifugio) e 13 milioni a precise finalità previste dal Piano (formazione, autonomia abitativa e lavorativa, sistemi informativi). Il relativo progetto di riparto sarà sottoposto alle stesse regioni nelle prossime settimane.
L'obiettivo della Cabina di regia, composta da Governo ed Enti locali, è mettere insieme le nuove strategie per il contrasto alla violenza di genere. Saranno avviate delle audizioni con le Regioni per migliorare i criteri qualitativi. E' in programma, inoltre, un osservatorio nazionale con cui si coordinerà l'osservatorio regionale.

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