Oggi unitamente al collega Amdeo Bianchi abbiamo inviato il seguente comunicato alla stampa:
L’art. 25 dello Statuto prevede tra l’altro:
- 1.I momenti di naturale e periodica verifica del programma di mandato saranno rappresentati:
a) dall’approvazione del bilancio di previsione annuale e pluriennale e della relazione previsionale e programmatica.
b) dall’approvazione del rendiconto di gestione.
c) dall’assestamento generale da effettuarsi almeno una volta l’anno entro il 30 settembre.
- 2. Almeno 1/5 dei consiglieri assegnati o una commissione consiliare permanente possono richiedere in ogni momento la verifica dell’attuazione del programma di mandato, indicando specificamente e motivatamente le parti dello stesso il cui stato di attuazione non sia ritenuto conforme al programma.
- 3. Il Sindaco è tenuto a convocare il Consiglio comunale, per il relativo dibattito, entro 20 giorni dall’assunzione della richiesta al protocollo generale dell’Ente.
- 4. In sede di verifica dell’attuazione del programma, ogni componente del Consiglio può presentare proposte di adeguamento e/o modifica, che il Sindaco ha facoltà di accogliere o no.
Fino ad oggi la verifica non è stata mai sottoposta al Consiglio.
Questo Gruppo in sede di esame del Bilancio di previsione 2011 ha sottolineato come a distanza di due anni dalle elezioni la città attenda ancora risposte sui seguenti punti :
- AGRICOLTURA : si prometteva lo sviluppo dell’ imprenditoria privata, con particolare riguardo ai giovani, corsi formazione, la valorizzazione dei prodotti locali attraverso l’istituzione di marchi IGP, DOP e DOC; l’apertura di uno sportello di assistenza agricola, il recupero dell’allevamento bufalino e la riqualificazione dei canali di bonifica. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, la stessa Giunta, con deliberazione n. 51/2010 ha dovuto dichiarare lo stato di crisi del settore.
-TURISMO : anche qui si prometteva di aumentare la qualità e la quantità dell’offerta attraverso la riqualificazione dei luoghi turisticamente fruibili, la realizzazione di strutture alberghiere nell’area della ex SPES come nuovo quartiere turistico sportivo e polo congressuale. Non si rinviene nulla di ciò nel Programma triennale delle opere pubbliche approvato dalla Giunta.
-COMMERCIO : si parlava di individuazione di un’area da adibire a polo fieristico, di riqualificazione degli stabilimenti balneari, di realizzare un portale web verticale multilingue per le prenotazioni on-line etc. Anche qui dobbiamo prendere atto della mancata realizzazione delle promesse fatte. Anche il Centro Commerciale Naturale, resta, per il momento solamente sulla carta.
-SICUREZZA: il promesso aumento dell’organico della Polizia locale ancora non si è realizzato, del vigile di quartiere non se ne è vista traccia, della video sorveglianza se ne parla da due anni ma ancora non è stata realizzata. Il tanto decantato progetto “Estate sicura” ( costato nell’ultimo anno € 32.000 alla Protezione civile ed € 20.000 per la Croce Azzurra) è stato oggetto di attenzione da parte della Commissione vigilanza, a seguito di una serie di problemi di carattere amministrativo, mentre manca ancora il collegamento radio tra tutti i soggetti che collaborano al progetto. Nel frattempo furti e rapine sono aumentati e così i danneggiamenti e gli incendi, cui si deve aggiungere anche l’espansione del fenomeno dell’usura.
-SANITA’ E SERVIZI SOCIALI - Si sarebbero dovuti individuare degli immobili da destinare a case famiglia e comunità alloggio per dare ospitalità ad adulti e minori disagiati, ma non è stato fatto; molti cittadini attendono ancora di poter entrare nella casa che gli è stata assegnata. La farmacia di Molella è ancora in alto mare, con il rischio che la regione la metta a concorso.
Il poliambulatorio della ASL ha perduto quasi tutti gli specialisti e moltissime unità di personale per cui per molti accertamenti e visite ci si deve recare a Latina o Terracina.
Per alcune pratiche amministrative si deve andare a Pontinia.
Non è possibile fare i prelievi e anche per le lastre radiografiche il servizio è attivo solo alcuni giorni.
Una mozione approvata all’unanimità per il ripristino dei servizi è rimasta inattuata dal Sindaco.
-POLITICHE PER LA CASA E IL TERRITORIO – L’individuazione di nuove aree per l’edilizia economico popolare e per l’edilizia residenziale pubblica ancora non è stata fatta. Il censimento delle proprietà comunali è stato affidato all’esterno ed ancora non è stato completato. Il completamento delle alienazioni delle proprietà comunali di Molella e Mezzomnte è appena iniziato. Il Piano particolareggiato del Centro urbano è da anni in corso di elaborazione. Il promesso recupero delle aree degradate ( Atlantis, ex caseificio Carbonelli, etc. ) non è neanche iniziato. La sistemazione della piazza del Comune è stata fonte di una querelle che è durata oltre un anno. Il nuovo regolamento dell’arredo urbano non è stato ancora predisposto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La riqualificazione dell’area dell’ex brigantino è anch’essa inesistente, unitamente a tante altre proposte rimaste nel libro dei sogni.
-POLITICHE AMBIENTALI – La proposta prevedeva la rimodulazione del sistema dei rifiuti con un sistema efficiente e funzionale di raccolta differenziata; anche qui abbiamo assistito a proroghe su proroghe del contratto risalente a circa dieci anni fa con una qualità percepita da cittadini e turisti sempre più scadente. La veloce realizzazione del Piano del Parco su linee condivise con le forze economiche e sociali, si è tradotta in un attacco senza eguali nei confronti del Presidente del Parco e del suo staff, che ha ritardato notevolmente la definizione di questo importante atto. Nonostante le nostre sollecitazioni non sono state presentate richieste di finanziamenti per la manutenzione dell'ambiente all’Unione Europea.
- POLITICHE PER LE ATTIVITA’ CULTURALI – Il previsto restauro del canale romano non è stato realizzato, tanto che oramai i muri di contenimento sono crollati in più punti. Analoga sorte attraversano la Villa di Domiziano, la Casarina e la Chiesa della Sorresca, infatti nonostante le dichiarazioni di buona volontà non risulta che siano state neanche presentate domande di finanziamento. Per quanto riguarda le manifestazioni estive l'anno scorso ci sono stati tutta una serie di problemi che sono culminati con il sequestro proprio del palco noleggiato a tale scopo.
- POLITICHE PER LO SPORT – La piscina comunale è prevista in project financing, ma ancora non è stato pubblicato il bando, mentre della palestra per la Scuola media “G.Cesare” non v’è traccia neanche nel programma triennale delle opere pubbliche. Per quanto riguarda il canottaggio l’anno passato sono stati annullati i campionati assoluti proprio per mancanza delle attrezzature necessarie.
- POLITICHE PER LE OPERE PUBBLICHE ED I TRASPORTI – La riqualificazione degli ingressi della città per chi viene da Roma è ancora molto lontana e allo stato non si è fatto nulla. Il completamento della rete cittadina del gas deve essere ancora iniziato. L’acquisizione al patrimonio comunale del lago di Paola, nonostante le più recenti sentenze e il Codice dell’Ambiente, non risulta che sia stata avviata. Non esiste ancora un piano di parcheggi alternativi, il che è fonte di gravi disagi per i turisti e specialmente per i camperisti. Nel frattempo si è ammalorato il ponte Giovanni XXIII ed è stato interdetto in transito ai mezzi pesanti, ivi compresi i mezzi del trasporto urbano, il che è fonte di gravi disagi, specialmente per l’approssimarsi della stagione estiva.
- LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Nonostante i costi, la funzionalità degli uffici comunali lascia ancora molto a desiderare sia in termini di efficienza che di efficacia; sono necessari interventi di riorganizzazione e la promessa di poter interagire on-line con alcuni di essi resta ancora una chimera. Manca infatti la possibilità per i cittadini di utilizzare i servizi dell’e-government, cioè di chiedere documenti o svolgere pratiche via web ( in Italia siamo al 22,7% della popolazione , mentre in Germania sono al 59,2 con una media europea del 42%).
- PARTECIPAZIONE - gli obiettivi contenuti nel programma : partecipazione popolare, ufficio relazioni con il pubblico, proposte ed iniziative popolari, bilancio sociale, sono rimaste sulla carta .
Auspichiamo che la verifica e l’eventuale modifica del programma di mandato avvenga in occasione dell’esame del Conto consuntivo 2010, il cui termine di approvazione è già scaduto il 30 aprile scorso.
Ci riserviamo di chiedere una verifica straordinaria ai sensi del comma 2 del predetto art. 25.
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