martedì 15 marzo 2016

L'ITALIA HA DATO ALLA U.E. PIU' DI QUANTO RIESCE A PRENDERE

Da quanto apprendiamo dalla Corte dei Conti, Sezione di Controllo per gli affari comunitari e internazionali (deliberazione n. 1/2016) nella relazione sui "Rapporti Finanziari con l'Ue" sottolinea che l'Italia continua a dare all'Unione Europea più di quanto riceve. Nel 2014 il disavanzo per l'Italia fra versamenti effettuali e accrediti ricevuti è salito a 5,4 miliardi di euro a fonte dei 4,9 miliardi del 2013.
Nonostante “la riduzione dell'apporto italiano al finanziamento del bilancio dell'Unione (-7,5%)” si assiste al “peggioramento della posizione di contribuente netto dell'Italia a causa della notevole flessione degli accrediti ricevuti dall'Ue (-15,1%)”.
Molto grave secondo la Corte dei Conti, il fatto che l'Italia “ha dovuto, altresì, continuare a farsi carico di una quota dei rimborsi al Regno Unito per la correzione dei suoi squilibri di bilancio (circa 1,2 miliardi di euro nel 2014, con un incremento di circa il 29% rispetto all'anno precedente)”.
Resta grave “il fenomeno delle irregolarità e delle frodi” sull'uso dei fondi Ue e, secondo la magistratura contabile, “desta allarme”. “L'illecita distrazione dei fondi concessi, danneggia le finalità specifiche delle sovvenzioni, che attengono alla riqualificazione professionale dei lavoratori e allo sviluppo delle attività imprenditoriali”. Nell'anno 2014 la "spesa irregolare" è per il 65,8% su fondi strutturali, il 33,3% politica agricola, per lo 0,9% la pesca". Concerne per il 59% le Regioni e per il 41% le Amministrazioni nazionali.
In generale, rileva la Corte dei conti, “il sistema dei controlli in Italia, è risultato efficace anche in raffronto a quanto avviene in altri Paesi membri dell'Unione. Tuttavia, una valutazione comparativa del fenomeno delle irregolarità in sede europea postulerebbe la previa armonizzazione dei sistemi di controllo”
Il link della Corte dei conti....
.http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sez_contr_affari_com_internazionali/2016/delibera_1_2016_sezaut.pdf

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