lunedì 28 marzo 2016

UNA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE CHE DI FATTO RIDIMENSIONA IL DECRETO SULL'APPROPRIATEZZA DELLE PRESCRIZIONI

Il Ministro della salute ha delegato ad un direttore generale l'emanazione di una circolare (25 marzo 2016) per l'applicazione del famoso decreto sull'appropriatezza delle prescrizioni che tanto malumore e proteste ha creato a livello di medici e pazienti.
Si tratta di fatto di una marcia indietro che è seguita ad un incontro con i rappresentanti delle categorie professionali e che comunque ha tenuto conto anche delle proteste degli utenti.
In particolare i medici prescrittori per il momento dovranno indicare il quesito diagnostico senza obbligo di annotare il relativo codice e nel caso che siano richiesti esami di laboratorio con indicazioni differenti è sufficiente il quesito diagnostico principale
Nel caso in cui sia richiesta la prescrizione del medico specialista lo stesso deve procedere alla prescrizione diretta sul ricettario del SSN per cui le regioni dovranno dotare anche gli specialisti di detto ricettario.
Anche nel caso di "sospetto" diagnostico o di un possibile "rischio" è previsto per il momento un ammorbidimento delle indicazioni previste nel decreto.
Il tutto varrà in attesa dell'adeguamento dei sistemi informatici e di una riformulazione del provvedimento oggetto delle contestazioni.




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