L'Assessorato alle politiche sociali della Regione Lazio ha predisposto un progetto al fine di:
-aumentare, consolidare e qualificare i servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete dell’offerta di servizi sociosanitari territoriali, -di migliorare l'accesso a servizi di qualità a prezzi accessibili, sostenibili e di alto interesse generale;
-consentire alle persone con particolari carichi di cura nei confronti di familiari non autosufficienti di mantenere o migliorare la propria condizione lavorativa o di avere il tempo di intraprendere percorsi di formazione professionale, di istruzione o di inserimento/reinserimento lavorativo.
Il progetto prevede di finanziare l’erogazione di buoni servizio a beneficio di persone non autosufficienti individuati dalla L.R. 20/2006 (Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza), che considera non autosufficiente la persona anziana, disabile o qualsiasi altra persona che, anche in maniera temporanea, non può provvedere alla cura della propria persona né mantenere una normale vita di relazione senza l’aiuto determinante di altri.
Possono richiedere il Buono Servizio coloro che si prendono cura di famigliari non autosufficienti e l’ammontare massimo del buono è pari a 700 euro mensili, per un totale di 12 mensilità.
I Buoni Servizio sono spendibili per accedere alle seguenti prestazioni: assistenza domiciliare, con l’esclusione di --attività sanitaria, erogata da enti accreditati;
-centri diurni socio assistenziali autorizzati e servizi semiresidenziali autorizzati;
-assistente familiare, con la/il quale è stato sottoscritto un regolare contratto di lavoro.
I Buoni possono essere utilizzati per il pagamento delle spese sostenute relative ai servizi sopra descritti fruiti a partire dal mese di Gennaio 2021. L’erogazione del Buono è cumulabile con altri servizi e/o contributi pubblici di natura socio assistenziale. Nel caso in cui il Buono si cumuli con altri contributi riconosciuti a valere sulle stesse spese sostenute, la somma dei contributi richiesti non potrà in ogni caso superare l’ammontare totale delle spese sostenute.
I REQUISITI SONO I SEGUENTI:
-essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.)
-essere residente o domiciliato in uno dei comuni della Regione Lazio;
-avere un’età inferiore a 67 anni;
-Essere coniugato/a, unito/a civilmente o convivente di fatto oppure avere una parentela fino al secondo grado in linea retta o collaterale oppure essere affine entro il primo grado con la persona non autosufficiente che usufruirà dei servizi;
-Svolgere attività lavorativa sia di tipo subordinato che autonomo o trovarsi in stato di disoccupazione secondo quanto previsto della normativa vigente.
-Avere un ISEE non superiore a € 50.000