domenica 29 aprile 2012

La celebrazione del 1° maggio



Ecco un comunicato in occasione del 1° maggio del nostro Coordinatore Pasquale Mancuso
La celebrazione del 1° maggio è l’occasione per  collegare il significato universale del 1° Maggio con la situazione lavorativa locale.

Un’agricoltura in ginocchio ( per la quale l’unica cosa che ha fatto la Giunta è stata la dichiarazione dello stato di crisi), il turismo in fuga ( senza che venga promosso ), il commercio in crisi ( senza che siano presentati progetti adeguati),  etc.

Una festività, quella dei lavoratori, condivisa quasi dappertutto nel mondo e fondata circa 160 anni fa negli Stati Uniti come simbolo della lotta sociale condotta da tutti coloro i quali riconobbero e manifestarono per primi che la vita collettiva migliora all'aumentare della dignità attribuita ai lavoratori onesti.

Riconoscimento che troviamo ancora oggi nel testo degli articoli 1 e 4 della nostra Costituzione: “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”; “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”. Diritti e doveri, obiettivi e condizioni uguali a se stesse nonostante il trascorrere del tempo perché è nella natura delle cose che l'uomo fondi la sussistenza propria, della famiglia e della collettività sul lavoro, scambiandone il prodotto con quello del lavoro altrui. 

Scambio di culture e di merci che oggi, anche nella nostra città, è, secondo il Partito Democratico locale, fortemente rallentato e, peggio ancora, impoverito.

Il tutto nonostante il fatto che quello che potremmo chiamare “ecosistema Sabaudia” offra molteplici spunti per il progresso delle competenze umane. Qui sarebbero sensati e realizzabili meglio che altrove studi ed attività di ricerca e sviluppo su: energia da fonti rinnovabili; trasporti agricoltura ed edilizia compatibili con la salute dell'aria e delle acque; medicina a base naturale; archeologia degli antichi insediamenti costieri. Ed il turismo sarebbe la naturale vetrina per ciascuna di queste attività, un turismo facilmente ecosostenibile. Una tale varietà di opportunità sarebbe il paradiso di una qualsiasi maggioranza politica appena più intelligente di quella locale attuale perché una tale ricchezza sarebbe riconosciuta ben più redditizia di una tanto lunga quanto svilente striscia blu per sostare con l'auto sul litorale sabaudo.

sabato 28 aprile 2012

Maggiore attenzione al decoro della piazza del comune e del centro di fondazione. Un nuovo comunicato del PD


L’ Ordinanza sindacale n° 3 del  24 febbraio  2012, adottata  ai sensi del Decreto del ministro dell’Interno 5 Agosto 2008 e del Regolamento Edilizio, reca  misure per la sicurezza urbana ed il decoro degli edifici prospicienti la Piazza del Comune, Corso Vittorio Emanuele II, Corso Vittorio Emanuele III e Via Principe di Piemonte.
In particolare la citata ordinanza impone
a) ai proprietari degli immobili ubicati in Piazza del Comune, Corso Vittorio Emanuele II, Corso Vittorio Emanuele III e Via Principe di Piemonte, del centro abitato della Città di Fondazione, di provvedere a proprie cure e spese ad effettuare, entro novanta giorni dalla data di notifica della presente, gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, volti a garantire alla collettività il decoro urbano, nonché evitare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità, di ripristinare le rifiniture secondo l’unità formale degli edifici nonché di quelle parti che costituiscono alterazioni pregiudiziali dell’aspetto architettonico;
b) che le tinteggiature degli edifici prospicienti la Piazza del Comune, debbano essere conformi alle specifiche incluse nella nota della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per la Provincia di Latina e Frosinone del 23.05.2008 prot. n°517;
c) che le tinteggiature degli edifici prospicienti Corso Vittorio Emanuele II, Corso Vittorio Emanuele III e Via Principe di Piemonte, oggetto della presente ordinanza, qualora originariamente diverse da quelle dei fabbricati posti in Piazza del Comune, siano effettuate secondo le direttive della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Provincie di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo;
d) di demandare al Settore Urbanistica la individuazione dei fabbricati necessitanti degli interventi di cui al punto a) e quindi delle proprietà alle quali notificare la presente ordinanza;
e) di demandare al Settore Urbanistica ed alla Polizia Municipale la verifica del rispetto della presente;
f) qualora i proprietari degli edifici non ottemperino a quanto disposto dalla presente, si provvederà alla realizzazione delle opere necessarie al fine del mantenimento delle condizioni di sicurezza e di decoro delle costruzioni, ponendole a totale carico degli stessi.
Ciò posto, tenuto conto del tempo trascorso e dell’approssimarsi della stagione turistica, auspichiamo che, in mancanza di ottemperanza alla citata Ordinanza da parte dei proprietari, gli uffici competenti provvedano  in danno a ripristinare il decoro degli edifici e alla loro messa in sicurezza.
Con l’occasione rappresentiamo l’opportunità che si provveda anche ad allontanare i piccioni che nidificano sotto i portici del Palazzo comunale in via Umberto I.
Tenuto conto che è in stato avanzato il completamento dei lavori di rifacimento dei marciapiedi del centro di fondazione sarebbe opportuno che fosse emanata una Ordinanza per vietare di gettare il chewing gum  e le cicche delle sigarette in terra.
Infine sarebbe utile invitare le Associazioni ed i Partiti che dispongono di bacheche sotto i portici e sul lato opposto della Piazza a mantenerle pulite.

venerdì 27 aprile 2012

Primo maggio 2012

Approssimandosi la data del 1° maggio iniziano i preparativi per ricordare questa ricorrenza.

Più vigilanza nella gestione dell'arenile


Approssimandosi l'inizio della stagione balneare il gruppo PD ha inoltrato la seguente lettera: 
Questo Gruppo ha più volte sollecitato ( da ultimo con lettera datata 3 febbraio c.a.), la predisposizione di una proposta per  il nuovo Piano di Utilizzazione delle Aree demaniali marittime, atteso anche che il PUA  precedentemente approvato ( Del. CC 155/1999 - DPGR 367/2002 , come da protocollo d’intesa con l’Ente Parco deliberato dal CC. n.16/2009  ) è oramai scaduto da tempo, come del resto segnalato anche dalla competente Direzione regionale con lettera n. 48330 del 17 marzo 2010, che ha richiamato anche quanto stabilito dalla DGR 1161/2001
Ciò premesso, atteso che fino ad ora ancora non si è provveduto a redigere il nuovo PUA e considerato che oramai la stagione inizierà il giorno 1° maggio, con la presente si chiede che sia assicurato il  rispetto  delle normative relative al noleggio dei lettini ed ombrelloni, nonché quelle relative alla assegnazione delle concessioni demaniali ( ex deliberazione n. 100/2010 )  ed alla gestione dei chioschi.

Cogliamo l’occasione per  invitare anche a dare attuazione all'accordo di programma sul PUA per ciò che riguarda la Commissione di controllo dello stesso
Naturalmente preghiamo anche di impartire le opportune disposizioni affinché siano svolti  in maniera  omogenea  i controlli del caso, tenendo conto anche di quanto disposto  dalla legge che prevede il ritiro della concessione in presenza di abusi, finora disattesa.

Il Comune di Sabaudia non ha fatto alcuna cerimonia per ricordare il 25 aprile


Pasquale Mancuso, Franco Brugnola ed Amedeo Bianchi, oggi hanno inviato il seguente comunicato:
Ancora una volta l’Amministrazione comunale ha ritenuto di non organizzare alcuna celebrazione per il  25 aprile, 67° anniversario della liberazione.
Questa festività, voluta con  Legge n. 260 del 27 maggio 1949 ("Disposizioni in materia di ricorrenze festive")   ricorda il giorno dell'inizio dell'insurrezione delle forze della Resistenza al nord,  ed è celebrata in Italia come data simbolica della liberazione dell'intero territorio nazionale dalla dittatura e dall'occupazione.
Come ha giustamente ricordato il Presidente della Repubblica  : «Il 25 Aprile è diventato la festa di tutto il popolo e nessuna ricaduta in visioni ristrette e divisive del passato, dopo lo sforzo paziente compiuto per superarle, è oggi ammissibile».
In considerazione dell’importanza anche in questo caso di una visione più aperta ed elevata della Pubblica Amministrazione,  auspichiamo che già dal prossimo anno il Sindaco Lucci voglia organizzare anche a Sabaudia una cerimonia per ricordare questo evento e tutti coloro i quali sono caduti per la nostra Patria.

giovedì 26 aprile 2012

L'ATO4 vuole che i Comuni recepiscano una loro deliberazione. Il Gruppo del PD vuole trasparenza

La Segreteria tecnico-operativa dell’Autorità di ambito territoriale ottimale n. 4 ( che ha affidato ad AcquaLatina la gestione della rete idrica e di quella fognaria di quasi tutti i comuni della provincia ) , sin dal 9 febbraio scorso  ha inviato a tutti i Sindaci una proposta di deliberazione perché fosse sottoposta al Consiglio comunale.
Fino ad ora la questione non è stata neanche sottoposta alla Commissione consiliare competente, per cui il Gruppo del PD ha ritenuto di sollecitare il Sindaco per conoscere quali provvedimenti intenda assumere al fine di dare trasparenza a detta deliberazione e  fornire  riscontro alla citata lettera dell’ATO4.


mercoledì 25 aprile 2012

L'OIV avrebbe dovuto predisporre il Piano della Performance 2012 entro il 31 gennaio....


In data odierna il Gruppo del PD ha inviato un nuovo sollecito per l'adozione del Piano della Performance 2012. 
Com’è noto in base agli art5.10 e  15, comma 2, lettera d),  del Dlgs 150/2009, il Comune deve  redigere annualmente, entro  il  31  gennaio,  un documento programmatico triennale, denominato  Piano  della  performance,  da  adottare in coerenza con i contenuti  e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio,  che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse,  gli  indicatori  per  la misurazione e la valutazione della performance  dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori.
Alla data odierna risulta adottato solamente il piano  2011-2013, in merito al quale sono state comunque svolte numerose osservazioni rimaste fino ad ora, prive di riscontro.
Il Piano del 2012, che avrebbe dovuto essere adottato entro il 31 gennaio c.a. ancora non è stato pubblicato.      
Con la presente desideriamo pertanto sollecitare l’adozione di detto Piano e chiediamo che sia redatto secondo le direttive della CIVIT.

Il Comune, dopo averli ammassati presso l'Arena del mare vende i vecchi cassonetti,


In data odierna il Gruppo consiliare del  PD ha inviato al Sindaco la seguente lettera:
Con la deliberazione 42/2012  la Giunta comunale ha stabilito di procedere alla vendita, mediante pubblico avviso, di n. 102 cassonetti di cui risulta essere proprietario.
Al riguardo, premesso che in base al vecchio contratto sembra che vi dovessero  essere n. 400  cassonetti, dislocati in varie zone del territorio e che gli stessi dovesse essere forniti a cura della ditta vincitrice dell’appalto.
Che allo stato i cassonetti destinati all’alienazione sono stati abbandonati, accatastati, nell’area denominata “Arena del Mare” senza alcuna attenzione verso un loro futuro utilizzo.
Se l’Amministrazione avesse avuto intenzione di alienarli avrebbe dovuto custodirli in maniera più attenta.
Ciò posto, si prega di far conoscere notizie in merito ai restanti cassonetti, nonché al motivo per cui quelli residui siano stati ammassati nell’Arena del Mare senza alcuna attenzione ai danni che ne sarebbero potuti derivare.
Restiamo in attesa di una cortese risposta,        

La Corte comunale ridotta a deposito di automezzi, di materiali per la raccolta dei rifiuti e di ramazze


lunedì 23 aprile 2012

Bando concessione Arena del Mare 2012: i rilievi del Gruppo PD sul bando


In data odierna abbiamo consegnato al protocollo comunale una lettera indirizzata al Sindaco, agli Assessori ed ai responsabili dei Settori competenti sul nuovo bando per la concessione dell'Arena del Mare:
Il 16 aprile scorso è stato pubblicato sul sito web del Comune di Sabaudia il bando per il “Progetto "Arena del Mare anno 2012". Concessione area e strutture comunali.”
Già negli anni passati questo Gruppo ha dovuto segnalare una serie di problematiche legate alla concessione dell’area in questione che, essendo  di proprietà del Comune, dovrebbe essere assoggettata alle disposizioni ed alle procedure previste dalla normativa statale.
Il bando in questione prevede in particolare che il Comune conceda quanto segue :
§         Patrocinio;
§         Uso gratuito dell' area e degli attigui locali da utilizzarsi come spogliatoi per gli artisti;
§         Esenzione dalle tasse di affissione, a condizione che il logo del Comune, sia evidenziato sui mezzi pubblicitari utilizzati;
§         Autorizzazione per l'installazione gratuita di banner pubblicitari (stendardi) sui pali dell' illuminazione od altro supporto esistente sui viali di accesso alla città e nei borghi, per il periodo 15 Maggio - 15 Settembre, a condizione che sugli stessi risulti ben evidente il logo del comune, previa comunicazione al Comando della Polizia Locale e con il supporto eventuale dello stesso;
§         Fornitura di kw 50 di corrente;
§         Autorizzazione all'apertura di uno stand adibito a punto ristoro per le sole giornate di  programmazione e l'allestimento di un'area per stand relativa alla promozione di attività  commerciali e turistiche, da attivarsi anch'essa nelle sole giornate di spettacolo, fermo restando che saranno a carico della ditta o società tutte le procedure amministrative, per l' ottenimento delle autorizzazioni sanitarie;
§         Eventuale contributo economico;
§         Gestione del parcheggio di emergenza, individuato nell'area denominata "Campo di Marte", limitatamente alle giornate di svolgimento degli spettacoli, a condizione che il 50% degli incassi sia devoluto al Comune, rispetto al costo del biglietto che sarà stabilito dal comune stesso;
Al riguardo, in primo luogo si deve contestare il fatto che in calce all’ avviso è riportata la seguente locuzione “La citata proposta è da considerarsi quale indagine di mercato che non impegna in alcun modo l'Amministrazione Comunale”; in ogni caso non solo la concessione avviene gratuitamente, ma è prevista anche l’assegnazione di un contributo in misura indeterminata ed aleatoria, per cui non si comprende come e con che criteri potrà essere poi aggiudicata quella che in apparenza è una gara aperta.
A ciò si deve aggiungere la prevista possibilità di attivare un punto ristoro e uno stand di promozione turistica, cosa già avvenuta nell’anno passato, senza che all’epoca sia stata presentata una SCIA o una DIA, e senza che per dette attività siano stati svolti accertamenti circa il personale utilizzato, per cui si chiede di prevedere interventi al fine di verificare il rispetto di dette fattispecie.
            Per quanto riguarda i banners pubblicitari e le altre forme di promozione degli spettacoli, a parte il fatto che un bando non può modificare le leggi ed i Regolamenti comunali in materia, risulta che negli anni passati siano state elevati dalla Polizia Locale numerosi verbali a carico della società che è risultata concessionaria e che la stessa si troverebbe ancora in contenzioso con i Comune per somme rilevanti.
Ciò posto, prima di procedere alla concessione dell’area in questione e all’affidamento degli spettacoli a qualsiasi società, si prega di voler fornire assicurazioni agli scriventi in merito a quanto rappresentato.  

venerdì 20 aprile 2012

La Consulta delle Associazioni: una nuova Mozione del PD


I Consiglieri  comunali   Franco  Brugnola e Amedeo Bianchi il 19 aprile hanno presentato la seguente Mozione:

PREMESSO CHE
- il ruolo dell’associazionismo nella nostra società è fondamentale;
-  l’art. 38 del vigente Statuto comunale prevede che “Il Comune può promuovere e istituire la consulta delle associazioni” ;
CONSIDERATO CHE
- nonostante il tempo trascorso fino ad oggi non è stata  costituita la Consulta prevista;
- cresce l’esigenza di assicurare la partecipazione dei cittadini e quindi delle associazioni alla vita gestione della cosa pubblica;
IMPEGNANO
Il Sindaco, quale massimo responsabile dell’Amministrazione e la Giunta ad istituire entro il più breve tempo possibile la Consulta delle Associazioni, sottoponendo alla competente commissione consiliare,  il  regolamento per il suo funzionamento.

Conferenza dei capigruppo del 20 aprile

La conferenza dei capigruppo di oggi avrebbe dovuto calendarizzare le
prossime sedute del Consiglio comunale, ma all'inizio della seduta si
è preso atto che l'esecutivo non aveva  trasmesso alcuna proposta, la
cosa è tanto più grave se si considera che il 30 aprile scade il
termine per l'approvazione del conto consuntivo 2011 e che la Giunta
non ha ancora neanche approvato una proposta ( a questo proposito ho
preannunciato che il 1° maggio, come fatto anche l'anno passato,
invierò una lettera al Prefetto e al Ministro dell'interno per
segnalare tale grave omissione ) ; nonostante i ripetuti solleciti
anche di altre forze politiche, ancora non è stato predisposta la
proposta di bilancio di previsione 2012 ( la Regione e la Provincia lo
hanno già fatto prima dell'inizio dell'esercizio, come dovrebbe fare
qualunque saggia amministrazione ).
Non si hanno notizie circa l'IMU e la TARSU, due punti infuocati.
A causa anche di alcuni impegni del Presidente del Consiglio, la
prossima seduta sarà fissata per il mese di maggio e saranno esaminate
alcune nostre mozioni ed interrogazioni.
Intanto la città aspetta.

giovedì 19 aprile 2012

Intervento svolto oggi a Formia in occasione del Convegno "Democrazia è legalità" organizzato da SEL


A Formia non possiamo parlare di legalità  senza  citare  Cicerone che lottò per primo contro la corruzione dilagante a Roma difendendo le antiche virtù della repubblica e spiegando  nel suo “De Officiis”   i doveri che l’uomo ha verso se stesso e la società.
E’ passato molto tempo ma le parole di Cicerone sono purtroppo ancora attuali.
Dopo la riforma costituzionale che ha soppresso i controlli esterni (Prefetto e CORECO ) dobbiamo rilevare come i controlli interni  non riescono a decollare.
Il Collegio dei Revisori nominato dal Consiglio è di fatto di nomina  politica; addirittura l’Organismo Indipendente di Valutazione è nominato dal Sindaco.
In molti comuni non è stato attivato il servizio del Controllo di Gestione.
Alcuni studiosi ( Crozier 1987, Mayne et al. 1997 ) sono convinti che il raggiungimento della missione fondamentale della pubblica amministrazione, che consiste nel porsi al servizio dei cittadini e della società, possa essere garantito da efficaci sistemi di controllo.
Un sistema di controllo può essere definito come un sistema di valutazione dei risultati di attività e programmi pubblici, intendendo con questo termine il processo atto a riconoscere e determinare il valore ( worth and value ) , la validità di programmi e attività delle amministrazioni pubbliche.
Responsabilità, trasparenza e rendere conto sono concetti che aprono un orizzonte molto ampio ma in armonia con i tempi che noi viviamo.
Anche le recenti riforme approvate dal Governo attuale mettono in luce la necessità di introdurre sistemi di controllo e di valutazione della performance nei servizi pubblici per affrontare la crisi e garantire che le  pubbliche amministrazioni rispondano alle esigenze del territorio.
Gli amministratori locali sono chiamati ad una serie di adempimenti importantissimi :
a)     adozione modello organizzativo e gestionale  ex  l. 231/2001  (sentenza Cassazione penale sez. VI 9 luglio 2009, n. 36083 )
b)    Definizione del termine entro cui i procedimenti amministrativi devono concludersi, ai fini anche della valutazione della performance individuale e della speditezza degli atti (modifiche alla L. 241/1990 introdotte dalla L. 35/2012 )
Un ruolo importante possono svolgerlo le Commissioni per la vigilanza e la trasparenza, che possono e devono controllare da vicino l’operato di chi amministra.
Anche l’opposizione ha molte responsabilità.
Ma il ruolo più importante devono svolgerlo i cittadini partecipando alla vita cittadina ed assumendo comportamenti attenti e non omertosi.
Sarebbe auspicabile che in attesa delle riforme annunciate dal Palamento ciascun Consiglio comunale recepisse il Codice europeo degli eletti approvato dal Congresso dei Poteri locali e regionali Consiglio d’Europa nel 1998.

martedì 17 aprile 2012

Più visite e prestazioni per il Poliambulatorio di Sabaudia. Una nuova interrogazione del PD


I  consiglieri   Franco Brugnola  e  Amedeo  Bianchi , hanno presentato una nuova interrogazione
PREMESSO
- CHE nonostante gli impegni assunti a livello regionale per potenziare la prevenzione e la medicina del territorio, creando strutture di prossimità, per evitare spostamenti specialmente alle persone anziane ed a quelle affette  da patologie croniche, prosegue la riduzione dei servizi offerti presso la struttura della ASL di via Conte Verde;
- CHE il Consiglio comunale aveva approvato in data 24 settembre 2010, con deliberazione n. 58 la mozione presentata da questo Gruppo del PD in difesa del poliambulatorio e del Punto di primo intervento di Sabaudia;
- CHE precedente  il Documento di Piano triennale prevedeva la piena utilizzazione della struttura di Sabaudia come centro di riferimento per le attività ambulatoriali e per l’assistenza domiciliare nella parte meridionale del distretto di Latina potenziando la necessaria integrazione operativa con il distretto centro.
- CHE l’attuale  Direzione Generale della è rimasta sorda a tutte le richieste per ripristinare la funzionalità dei vari servizi;
- CHE la Regione Lazio con il PSR 2010-2012 aveva assegnato alla nostra struttura € 150.000,00 per l’acquisto di attrezzature;
- CHE grazie al progetto “Mare sicuro” sono stati assegnati   € 60.000,00 per l’adeguamento delle apparecchiature della radiologia al fine di consentire l’apertura del Servizio RX per sei giorni alla settimana, rispetto a quanto avveniva in precedenza, con tre soli giorni e  n.18 esami a seduta;
- CHE risulterebbe che nonostante gli investimenti fatti ora il Servizio è attivo solamente per due giorni la settimana ed effettua solamente n. 15 esami al giorno;
CONSIDERATO
- CHE si prosegue a non sostituire il personale posto in quiescenza ed a trasferirne altro presso sedi diverse;
- CHE i tempi di attesa si protraggono eccessivamente ( un mese per gli esami radiografici più elementari ) e comunque ben oltre quelli previsti dalle disposizioni vigenti;
- CHE nel frattempo la popolazione assistita è salita notevolmente in quanto i residenti al 31 dicembre 2011 hanno superato le ventimila unità;
- CHE durante la stagione estiva  l'aumento di bagnanti si traduce in un incremento di accessi alle strutture di primo intervento ( PPI ), soprattutto codici bianchi e verdi.
- CHE la presenza di strutture sanitarie efficienti rientra tra i parametri che vengono presi in considerazione da molte persone che si accingono a scegliere la loro meta turistica;
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
Di conoscere quali iniziative urgenti si intendano assumere nei confronti della Direzione generale della ASL, al fine di riqualificare l’offerta dei servizi presso la struttura di via Conte Verde, prima dell’inizio della stagione estiva, con particolare riguardo agli esami radiografici, alle visite cardiologiche ed ortopediche e alle altre specialità che riguardano le malattie croniche.

Più controlli sullo sfruttamento del lavoro degli extracomunitari

Il Consiglio dei Ministri di ieri ha tra l'altro approvato delle norme contenenti  sanzioni a carico dei datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. 
Finalmente un segnale positivo. 

La cementifciazione di Sabaudia : una interrogazione al Ministro Clini dell'On.le Carella del PD


Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-06609
presentata da
RENZO CARELLA
lunedì 16 aprile 2012, seduta n.621

CARELLA. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
 il nucleo principale della città di Sabaudia, fondata il 15 aprile 1934, ricade interamente all'interno del territorio del Parco nazionale del Circeo;
con deliberazione del consiglio comunale di Sabaudia n. 119 del 21 aprile 1980, adottata ai sensi della legge 17 agosto 1942, n. 1150 (cosidetta legge urbanistica) e successive modificazioni e integrazioni, è stato approvato in via definitiva - quando la popolazione ammontava a poco più di diecimila abitanti - il piano particolareggiato di esecuzione (PPE) del centro abitato;

con successivi atti sono state approvate numerose varianti, tra le quali ha assunto particolare rilevanza quella, approvata dalla giunta di Sabaudia nel 1998, che ha diminuito il taglio dei mini appartamenti, favorendo la speculazione edilizia;

con deliberazione n. 6 in data 13 marzo 1997, il Consiglio comunale di Sabaudia ha approvato la ri-adozione del piano particolareggiato di esecuzione del centro urbano, per le parti non attuate, su istanza della regione Lazio che aveva nel frattempo affermato la necessità di aggiornare il piano particolareggiato di esecuzione, decaduto per decorrenza dei termini, specialmente per le parti di interesse pubblico;

successivamente, gli uffici competenti della regione Lazio hanno rilevato numerose carenze procedurali nella pratica affermando che il piano particolareggiato non poteva ritenersi conforme allo strumento urbanistico vigente per le seguenti motivazioni:

a) non era stato prodotto l'elaborato esplicativo del piano particolareggiato approvato nel 1980 per i necessari raffronti;

b) dagli atti a corredo non risultava lo stato di attuazione del piano particolareggiato di esecuzione in termini di volumi realizzati e acquisizione degli spazi pubblici;

c) non erano state riportate nelle planimetrie le numerose varianti al piano regolatore generale (PRG) intervenute successivamente all'approvazione del piano particolareggiato;

d) non risultavano individuati sui grafici i nuclei di edilizia spontanea di cui si parla nella delibera delle controdeduzioni alle osservazioni, i quali nuclei alterano i pesi insediativi previsti dal PRG ponendo in variante lo strumento urbanistico presentato;

e) era stata rilevata la presenza di numerosi casi di edificato anche regolarmente concesso ricadente negli elaborati in zona a verde pubblico;

f) non era stato effettuato il conteggio degli standard urbanistici in relazione alla situazione reale;

g) tra gli atti pervenuti non risultava acquisito il parere regionale ai sensi della legge regionale 3 gennaio 1986, n. 1, obbligatorio per i piani attuativi;

anziché fornire gli elementi di risposta e completare l'iter, la pratica veniva abbandonata dal comune;

di fatto negli anni successivi sono state autorizzate numerose convenzioni basandosi su alcune sentenze della magistratura amministrativa secondo cui sarebbe consentita la costruzione di fabbricati nel rispetto della normativa urbanistico-edilizia di zona che resterebbe automaticamente ultrattiva a tempo indeterminato per la parte che disciplina l'edificazione nelle linee fondamentali ed essenziali;

dagli anni ottanta al oggi nulla è stato fatto per migliorare la rete fognaria del centro urbano, né sono state fatte altre opere di urbanizzazione generale;

nel frattempo la popolazione della città di Sabaudia è gradualmente aumentata; al 31 dicembre 2011 si registra un numero di abitanti pari a 20.024 che durante il periodo estivo raddoppia per la presenza di turisti;

le vicende dei condoni edilizi degli anni 1985, 1994 e 2003, con molte pratiche ancora indefinite, hanno compromesso notevolmente la situazione;

le palazzine stanno via via sostituendo il verde privato e nelle zone di edilizia intensiva, al posto di case uni o bifamiliari stanno sorgendo edifici di quattro piani spesso con aggiunta di mansarda abusiva;

nella zona Sabaudia nord si continua a costruire senza sosta, a volte con scarso rispetto del piano particolareggiato di esecuzione;

il mancato adeguamento dei servizi pubblici, è fonte, specialmente nel corso della stagione estiva, di problemi ricorrenti alla rete fognaria, a causa dell'eccessiva pressione della popolazione;

in questi ultimi mesi il paesaggio della città è cambiato molto velocemente e edifici di grosse dimensioni sono in costruzione sempre più vicino ai confini del Parco nazionale del Circeo, nonostante l'impegno dei vertici dell'ente parco per porre un freno al dilagare del cemento -:

se il Ministro sia a conoscenza dei fatti espressi in premessa e quali iniziative intenda porre in essere al fine di accertare se ricorrano pericoli di danno ambientale nel comune di Sabaudia assumendo iniziative a tutela del parco. (5-06609)

La legge 35/2012 per la semplificazione e lo sviluppo


Le novità contenute nel nuovo DL 5/2012 che dopo la conversione in legge e la pubblicazione è ora legge dello Stato:
Semplificazioni per i cittadini
- I cambi di residenza in tempo reale in modo da evitare i gravi disagi e gli inconvenienti determinati dalla lunghezza degli attuali tempi di attesa. Le procedure anagrafiche e di stato civile saranno più veloci. Tempi più brevi anche per le procedure anagrafiche e di stato civile. Oltre 7 milioni di comunicazioni verranno effettuate esclusivamente in via telematica. Le comunicazioni telematiche consentiranno un risparmio per le amministrazioni quantificabile in almeno 10 milioni di euro all’anno.
- I documenti di riconoscimento scadranno il giorno del compleanno: la norma intende evitare gli inconvenienti che derivano spesso dal non avvedersi della scadenza.
- Il bollino blu che oggi deve essere rinnovato annualmente sarà contestuale alla revisione dell’auto che avviene la prima volta dopo quattro anni e poi con cadenza biennale.
- Tempi più brevi per il rinnovo delle patenti di guida degli ultraottantenni: la visita verrà effettuata dal medico monocratico e non più dalla Commissione medica.
- Introdotto l'obbligo per le amministrazioni di pubblicare sul proprio sito i codici Iban per consentire i pagamenti on line di multe, rette della mensa scolastica, ticket sanitari. La norma scatta entro tre mesi dall'entrata in vigore del decreto.
- Il 
pagamento delle imposte di bollo sarà fatto per via telematica anche con carte di credito, debito e prepagate.Potranno così essere effettuati online tutti quei pagamenti che prevedono la marca da bollo e che fino ad ora non potevano essere effettuati per via telematica necessitando di supporto cartaceo.
- Il contrassegno per gli invalidi sarà valido su tutto il territorio nazionale. Sarà un decreto del ministro dei Trasporti, previo parere della conferenza unificata, a disciplinare le modalità per questo riconoscimento. Semplificazioni in materia di documentazione per i malati cronici.
- Nei piani di sanità nazionali e regionali "si privilegia" la gestione elettronica delle pratiche cliniche, "attraverso l'utilizzo della cartella clinica elettronica, così come i sistemi di prenotazione elettronica per l'accesso alle strutture da parte dei cittadini".
- La social card non sarà più riservata ai soli cittadini italiani ma potrà essere attribuita anche a quelli comunitari.
- Ai cittadini extracomunitari non verranno più richiesti i certificati per le procedure connesse alle leggi sull’immigrazione (permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, ecc.). Saranno le amministrazioni ad acquisire d’ufficio la prescritta documentazione. La disposizione entrerà in vigore dal primo gennaio 2013.
- Entro 90 giorni è adottato un programma triennale (2012‐15) per la riduzione degli oneri amministrativi che gravano sulle Pubbliche amministrazioni nelle materie di competenza statale. Con il programma triennale scatterà anche un piano triennale "per la misurazione e la riduzione dei tempi e dei procedimenti amministrativi e degli oneri regolatori, gravanti su imprese e cittadini, ivi inclusi gli oneri amministrativi".
- A partire dal primo gennaio 2014 nella pubblica amministrazione saranno utilizzati "esclusivamente" i "canali e i servizi telematici" compresa la "posta elettronica certificata".
Semplificazioni per le imprese
- Meno oneri per partecipare alle gare d’appalto, con la Banca dati unica le amministrazioni potranno consultare un fascicolo elettronico della documentazione d’impresa ed effettuare i controlli sul possesso dei requisiti senza richiedere la documentazione alle imprese. Il risparmio stimato per le pmi è di circa 140 milioni all’anno.
- viene soppresso l’obbligo di predisporre e aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza (DPS) che rappresenta
un adempimento meramente superfluo. Restano comunque ferme le misure di sicurezza previste dalla normativa vigente. Il risparmio stimato per le PMI è di circa 313 milioni di euro all’anno.
- Non sarà più necessario la licenza di polizia per sensali e “intromettitori”; le autorizzazioni di polizia non avranno più durata annuale, ma triennale (nei casi in cui non è prevista dalle norme vigenti una durata maggiore); non sarà più necessario avvisare l’autorità di polizia per organizzare manifestazioni sportive
con carattere educativo.
- Si autorizza il Governo a emanare appositi regolamenti di delegificazione che prevedano il coordinamento e la programmazione dei controlli stessi da parte delle amministrazioni per evitare duplicazioni e sovrapposizioni che possano recare intralcio al normale esercizio delle attività imprenditoriali.
- Confermato l'obbligo per le amministrazioni di acquisire d'ufficio le certificazioni antimafia. Le certezze pubbliche saranno garantite senza complicazioni per le imprese.
Potenziati compiti cabina regia agenda digitale. Tra questi: la
realizzazione delle infrastrutture tecnologiche per servizi digitali in settori chiave quali la mobilità, il risparmio energetico, il sistema educativo, la sicurezza, la sanità, i servizi sociali e la cultura; il potenziamento delle applicazioni di amministrazione digitale (e‐government) per il miglioramento dei servizi ai cittadini e alle imprese; la promozione della diffusione di architetture di cloud computing per le attività e i servizi delle Pubbliche Amministrazioni e l'infrastrutturazione per favorire l'accesso alla rete internet
in grandi spazi pubblici collettivi quali scuole, università, spazi urbani e locali pubblici in genere.
Fonte: ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione

lunedì 16 aprile 2012

Occorre modificare l'organizzazione comunale per tutelare l'Amministrazione


Franco Brugnola  ed  Amedeo  Bianchi  hanno presentato oggi la seguente interrogazione
PREMESSO
- CHE  il decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 recante la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica a norma dell’art. 11 della legge 29 settembre 2000,n. 300”
- CHE l’art. 5 stabilisce che l’Ente è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazioni o di direzione dell’ente o di una unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso, nonché da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti meglio sopra specificati;
- CHE  il  Comune partecipa ad alcuni enti e società ( GAL, AcquaLatina s.p.a., Consorzio di sviluppo industriale Roma-Latina );
- CHE l’art. 6, comma 1 di detto decreto prevede tra l’altro che se il reato è commesso da uno dei soggetti indicati nel prefato art. 5,  l’ente non risponde se prova che l’organo dirigente ha  adottato ed efficacemente attuato prima della commissione del fatto, modelli organizzativi e di gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi;
VISTA
la Sentenza della Cassazione Penale Sez. VI del 9 luglio 2009, n. 36083
CONSIDERATO
-  CHE non risulta che sia stato adeguato il  modello organizzativo comunale al fine di assicurare il rispetto di quanto presto dal citato art. 6 del D.lgs 231/2001;
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
Se non ritenga di adottare e attuare il modello organizzativo e gestionale ex  D.lgs 231/2001.

sabato 14 aprile 2012

La Scuola di formazione del PD Latina


AL VIA LA SCUOLA DI FORMAZIONE DEL PD LATINA

La segreteria provinciale ha deciso di aprire la prima Scuola di Formazione provinciale del Partito Democratico di Latina al fine di avviare un processo di analisi e studio utile a preparare, in particolare tra i nostri giovani, una nuova e adeguata classe dirigente in grado di migliorare fattivamente la vita delle comunità che insistono sul nostro territorio.
Questa nuova sfida è anche l’occasione per ripensare e rielaborare l’organizzazione e la funzione del nostro Partito ed in questo senso la segreteria provinciale ha di fatto già costituito un ufficio per la formazione, al quale ci si può rivolgere per scambiare opinioni o per offrire suggerimenti. Il coordinatore dell’ufficio di formazione del PD Latina è il professor Domenico Zappone.
Il primo corso in programma inizierà Sabato 21 Aprile e tutti coloro che sono interessati sono invitati a segnalare la loro adesione entro il 14 aprile.
Per info e contatti – 0773 660538 – pdprovincialatina@gmail.com

venerdì 13 aprile 2012

Sollecitata l'istituzione dell'URP.Una nuova Mozione


Unitamente al collega Amedeo Bianchi abbiamo presentato la seguente Mozione
PREMESSO CHE:
- L’introduzione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP) nell’ordinamento italiano si colloca nella più ampia cultura della trasparenza amministrativa e nella crescente attenzione verso la qualità dei servizi ed il rapporto istituzioni-cittadini. 
- L’art. 11 del Dlgs 165/2001 stabilisce in particolare quanto segue : 
Le amministrazioni pubbliche, al fine di garantire la piena attuazione della legge 7 agosto 1990,n. 241, e successive modificazioni e integrazioni, individuano, nell'ambito della propria struttura uffici per le relazioni con il pubblico.
Gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, anche mediante l’utilizzo di tecnologie informatiche:
1. al servizio all’utenza per i diritti di partecipazione di cui al capo III della legge 7 agosto 1990,n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni;
2. all’informazione all’utenza relativa agli atti e allo stato dei procedimenti;

3. alla ricerca ed analisi finalizzate alla formulazione di proposte alla propria amministrazione sugli aspetti organizzativi e logistici del rapporto con l’utenza.
- Con la legge 7 giugno 2000, n. 150, in materia di comunicazione e informazione pubblica, portando a compimento l’evoluzione normativa avviata con le riforme degli anni ’90, si individua nell’URP, la struttura dedicata alle attività di comunicazione.
- L’art.8 della legge 150/2000 assegna all’URP le seguenti funzioni:
a) garantire l’esercizio dei diritti di informazione, di accesso agli atti e di partecipazione
b) agevolare l’utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini, anche attraverso l’informazione sulle disposizioni normative e amministrative, e sulle strutture e sui compiti dell’amministrazione; 
c)promuovere l’adozione di sistemi di interconnessione telematica, coordinare le reti civiche, promuovere e gestire quindi la Comunicazione istituzionale on line
d) promuovere l’ascolto dei cittadini e i processi di verifica della qualità dei servizi e di gradimento degli utenti;
e)garantire lo scambio di informazioni fra l’ufficio e le altre strutture operanti nell’amministrazione, promuovendo e organizzando la comunicazione interna; 
f) promuovere la comunicazione interistituzionale, attraverso lo scambio e la collaborazione tra gli uffici per le relazioni con il pubblico delle altre amministrazioni
CONSIDERATO
- CHE alla data odierna, nonostante siano trascorsi oltre venti anni dalla prima introduzione di questo istituto nel nostro ordinamento ( art. 12 Dlgs 29/93 ), il Comune di Sabaudia  ancora non ha provveduto all’attivazione di questa  funzione importantissima per dare trasparenza all’attività amministrativa e per assicurare la partecipazione dei cittadini;
- CHE non se ne è rinvenuta traccia neanche nella deliberazione n. 161 del 29 dicembre 2011 con cui è stato approvato ( tardivamente ) il Piano triennale della performance, mentre manca ancora l’approvazione del  Piano triennale della trasparenza e dell’integrità (  art. 11 comma 8, lett. a  del Dlgs 150/2009);
- CHE tale situazione ad avviso degli scriventi potrebbe configurare una fattispecie omissiva,
IMPEGNANO
Il Sindaco, quale massimo responsabile dell’Amministrazione e la Giunta ad istituire entro il più breve tempo possibile l’Ufficio Relazioni con il Pubblico

giovedì 12 aprile 2012

Il risanamento del lago: una nuova interrogazione del gruppo PD


Unitamente al collega Amedeo Bianchi, abbiamo presentato la seguente interrogazione:
PREMESSO
- CHE da numerosi  anni lo stato di salute delle acque del lago di Paola è sotto osservazione dell’ARPA Lazio;
- CHE nonostante alcuni interventi svolti nel passato, la situazione in questi ultimi tempi è notevolmente peggiorata, come risulta dall’ultimo verbale dell’ARPA in data  29 settembre 2011 dal quale si evince che gli esiti analitici avrebbero  evidenziato una “…massiccia proliferazione algale, caratteristica di ambienti eutrofizzati”
- CHE dopo l’ennesima  moria di pesci avvenuta nell’estate scorsa, in occasione anche di alcune regate di canottaggio e di alcuni fenomeni che hanno portato a galla sostanze putrefatte e maleodoranti, si è  assistito a fenomeni che hanno portato la colorazione delle acque ad un  rosso sangue di bue; ancora in questi giorni le acque non sono tornate alla normalità;
- CHE a seguito di tali eventi la nazionale russa di canottaggio aveva disdetto le prenotazioni negli alberghi  per i consueti allenamenti invernali, trasferendosi in Portogallo, con una perdita netta per la città.
- CHE nonostante le sollecitazioni rivolte da questo Gruppo ancora :
            a) molte abitazioni non sono state ancora allacciate all’anello circumlacuale, senza che l’Amministrazione abbia invitato formalmente tutti a provvedere;           
b) il  dragaggio del canale Caterattino, da parte del Consorzio di Bonifica, che dovrebbe garantire ricambio delle acque lacustri con il mare non avviene da tempo;
c) la gestione delle  chiuse  del Canale Caterattino non è coordinata  in relazione alle maree.
            c) nel lago arrivano le acque di alcuni canali provenienti dall’interno ricchi di fertilizzanti (  e di altre sostanze chimiche di vario genere ) utilizzate in agricoltura, occorre ridurre progressivamente l’uso di queste sostanze, facendo comunque in modo che le acque  non vengano riversate direttamente nel lago, ma subiscano preventivamente un processo di fitodepurazione in bacini realizzati a tale scopo.
            d) il dragaggio del canale romano richiesto  dalla Comunione eredi Scalfati ancora non è stato autorizzato;
CONSIDERATO
- CHE  una mozione presentata da  questo Gruppo nell’ottobre scorso per  affrontare la questione a livello operativo è stata respinta dalla maggioranza, la quale ha  affermato che non ve ne era bisogno, salvo poi partecipare ad un tavolo tecnico organizzato dall’Amministrazione provinciale  sullo stresso tema,  che si sarebbe concluso con la proposta di affidare un incarico ad un consulente per uno studio.
- CHE  di studi su questa materia, anche presso la stessa Amministrazione provinciale ce ne sono molti,  ma di fatti pochi o nulla.
- CHE nel frattempo, come accennato la situazione si degrada ogni giorno di più.
- CHE  questo gruppo nel dicembre scorso ha scritto anche alla ASL Latina, al Consorzio dell’Agro Pontino e ad altre autorità al fine di sensibilizzarle per una soluzione del problema;
- CHE già sono state programmate nuove regate nazionali sul nostro lago
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
Di conoscere quali provvedimenti concreti intenda prendere l’Amministrazione al fine di affrontare in maniera decisa il problema del risanamento delle acque del lago di Paola, prima della prossima estate.

martedì 10 aprile 2012

Manca ancora la disciplina per l'inquinamento acustico: presentata una nuova interrogazione per sollecitarne l'esame da parte del Consiglio comunale


PREMESSO
- CHE  la legge regionale  3 agosto 2001 , n. 18 detta norme in materia di inquinamento acustico  e considerato che durante il periodo estivo  molti cittadini  lamentano  l’eccessiva  rumorosità di alcune  manifestazioni autorizzate dall’attuale amministrazione comunale,
- CHE  la Commissione Urbanistica  ha da tempo  completato l’iter  della  procedura  avviata dal Commissario  straordinario per  l’approvazione della  classificazione del territorio comunale in zone acustiche;
- CHE più volte e da ultimo in data 11 luglio 2011 è stato lamentato da questo gruppo come ancora non sia  stato sottoposto al Consiglio comunale il testo del relativo regolamento e della zonizzazione;
- CHE  risulta che l’ARPA  sia intervenuta in più occasioni accertando il superamento dei limiti di legge;
CONSIDERATO
- CHE oramai si approssima una nuova season, nel corso  della quale codesta Amministrazione autorizzerà nuovamente, in assenza di qualsivoglia regolamentazione, altri spettacoli, che non mancheranno di suscitare le proteste di cittadini e di turisti, per carenza della disciplina prevista dalla Legge;
CHIEDONO
Di conoscere 
a) i motivi per cui  non sia  stato ancora sottoposto al Consiglio comunale l’approvazione del regolamento definitivo e la zonizzazione  per la  tutela dall’inquinamento acustico e se non ritenga che nella fattispecie possa configurarsi una omissione;
b) i criteri seguiti per l’autorizzazione di attività temporanee  e di manifestazioni canore  in luogo pubblico  per  la parte  relativa  alle emissioni  acustiche, nelle more dell’approvazione della zonizzazione acustica;
c) quali  ordinanze contingibili e urgenti siano state emanate  per il contenimento  delle emissioni sonore nel centro cittadino.
Se non ritenga di sottoporre la questione al Consiglio comunale prima dell’inizio dell’estate.

lunedì 9 aprile 2012

L'erosione della costa e il mancato ripascimento: una nuova interrogazione


PREMESSO
- CHE  il litorale  di Sabaudia  oltre a rappresentare  una  fortissima  attrazione turistica  è parte fondamentale  dell’ ecosistema   dunale  e quindi  della  stessa  esistenza  del nostro  ambiente;
- CHE  com’è noto, nell’ambito della pianura pontina sono stati identificati diversi nodi della Rete Natura 2000, rappresentati dai Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e dalle Zone di Protezione Speciale (ZPS), rispettivamente istituiti ai sensi delle Direttive 92/43/CEE (Habitat) e 79/409/CEE :
- SIC IT6040018 “Dune del Circeo” (441 ha) include tutta la fascia dunale di Sabaudia e Latina.
- SIC IT IT6000012 “Fondali tra Capo Portiere e Lago di Caprolace”, ( incluso parzialmente nella ZPS “Parco Nazionale del Circeo” )
- SIC IT6000011 “Fondali tra Torre Astura e Capo Portiere”, a fronte di Torre Astura;
- CHE  l’erosione  della  costa  in questi ultimi anni ha  assunto  aspetti preoccupanti  e che secondo l’Unione Europea  è  calcolata  in  8 cm.  annui;
- CHE  ogni intervento  di alterazione  della linea della  costa  per effetto della  corrente  si ripercuote  negativamente   su tutta  la  costa  a valle;
- CHE  per questo motivo  da  tempo  gli scienziati  seguono con grande  attenzione  tutti   i progetti  la  cui realizzazione possa  tradursi in un aggravamento dell’erosione  del nostro litorale; 
- CHE allo scopo di contrastare l’erosione della costa da alcuni anni era stato deliberato dalla regione Lazio un finanziamento di €  3.500.000,00, destinato alla  “Ricostruzione della spiaggia mediante ripascimento morbido, salvaguardia delle dune e sistemazione delle foci dei canali” previsto per il litorale di Sabaudia (APQS – II° accordo integrativo);
- CHE per un  utilizzo appropriato di detta somma  fu chiesto all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca sull’Ambiente ( ISPRA ) di fare uno studio,  che è stato da tempo consegnato.
- CHE l’Azienda Regionale per la Difesa del Suolo ( ARDIS ) non ha condiviso le risultanze di detto studio e non ha ritenuto di effettuare il ripascimento, nonostante gli incontri fatti anche con rappresentanti del Comune;
- CHE questo Gruppo in data 16 agosto 2011 ha interessato a questo proposito il Ministro dell’Ambiente, l’Assessore regionale per l’ambiente e la Commissione Europea.
PREMESSO ALTRESI’
- CHE  la  Presidente  Polverini ,  appena eletta ha  autorizzato la  realizzazione  del progetto di ampliamento  del Porto  di Anzio  che  comporta la costruzione  di un nuovo  molo foraneo,  al quale la precedente Giunta  non aveva dato corso proprio per  i  rischi che  la  sua realizzazione  avrebbe  comportato  per  l’erosione  indotta  a  tutto il  litorale  pontino;
CONSIDERATO
-  CHE  è indispensabile  intervenire  al fine di evitare danni  enormi  ed  irreversibili  al nostro delicatissimo ecosistema;
- CHE  già con una mozione presentata da questo Gruppo nel 2010 ed approvata con deliberazione n. 77 in data 2 dicembre 2010 era stato impegnato il Sindaco ad intervenire nei confronti della Presidente Polverini;
- CHE  la  Regione ha insediato la “Cabina regia del mare per salvaguardia ambiente e rilancio del turismo” di cui è componente il Sindaco Lucci;
- CHE  di recente la Presidente Polverini ha presentato le “Linee Guida del Piano regionale di coordinamento dei porti e della costa laziale”, ancora non reso noto ai Consiglieri comunali, che rischiano di incidere in maniera devastante sulla nostra costa, se i porti previsti non saranno realizzati all’interno della costa come da anni viene fatto in Francia ed in molte località italiane;
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
Di conoscere quali  interventi abbia svolto il  Sindaco nei confronti  della  Presidenza della  Regione  e degli Assessori  competenti sia in quanto Sindaco che in qualità di membro della predetta Cabina di regia,  al  fine di  riesaminare l’ampliamento  del Porto di Anzio e di utilizzare le somme già destinate al ripascimento del litorale di Sabaudia secondo il progetto prestabilito.
-  Quando ritenga di sottoporre al Consiglio comunale le predette “Linee Guida del Piano regionale di coordinamento dei porti e della costa laziale”. 

L'invasione dei campers a Sabaudia


Come succede  oramai  da  molti  secoli  è arrivata la Santa  Pasqua   e con essa  decine e decine di campers   ( dei  quali molti stranieri )  che affollano tutte le aree  che trovano nel nostro territorio, senza che il  nostro  Comune si  sia  preoccupato neanche quest’anno di attrezzarne una  a pagamento proprio per loro, dotata  di  prese per acqua, luce, etc. , evitando   la sosta in maniera indiscriminata.
Eppure l’anno passato il nostro Gruppo aveva presentato un emendamento al Bilancio di previsione 2011 ( il n. 11 del 14 giugno 2011) , proprio per stanziare €  50.000,00 per la realizzazione di una piazzola attrezzata, ma l’emendamento fu respinto.
Si potrebbe creare una  interessante fonte di reddito che  potrebbe attrarre  questo tipo di turismo  che senza adeguate strutture  ricettive rischia di fermarsi  una sola notte, mentre  con un minimo di organizzazione potrebbe  restare  molti giorni pagando una somma adeguata per la sosta ( in cambio anche dei servizi offerti).
Come già fatto presente gli spazi non mancano, è sufficiente  che  venga individuata un’area ed eventualmente   reperire  altri  finanziamenti dalla regione.
In breve tempo  Sabaudia potrebbe  migliorare il ventaglio della  propria  offerta  turistica  e garantirsi  delle entrate nuove per  lunghi periodi  grazie al proprio clima e ad una nuova  ricettività.
Avevamo chiesto che fosse portato in Commissione lavori pubblici il Programma triennale delle opere pubbliche, nel quale ci proponevamo di risollecitare la nostra idea, ma ( naturalmente ) così non è stato ed ancora una volta il Programma triennale sarà evidentemente portato direttamente in Consiglio senza un confronto politico preventivo.
Anche quest’anno siamo ancora in attesa  che  la Giunta ci presenti il Bilancio per l’anno 2012 ( è già trascorso il primo trimestre ), sarebbe il caso che questa nostra proposta trovasse accoglimento nell’interesse della città. 

sabato 7 aprile 2012

Chiesti l'aggiornamento e la riadozione del PUA


In occasione della Pasqua e dell'approssimarsi della stagione estiva abbiamo ritenuto di sollecitare il Sindaco per l'aggiornamento del Piano di Utilizzo degli Arenili, in quanto quello approvato nel 1999 è scaduto da molto tempo.

PREMESSO
- CHE questo Gruppo ha più volte sollecitato la predisposizione di una proposta per  il nuovo Piano di utilizzazione delle aree demaniali marittime, atteso anche che il P.U.A.  precedentemente approvato (Del. CC 155/1999 - DPGR 367/2002 , come da protocollo d’intesa con l’Ente Parco deliberato dal CC. n.16/2009  ) è oramai scaduto da tempo, come del resto segnalato anche dalla competente Direzione regionale con lettera n. 48330 del 17 marzo 2010, che ha richiamato anche quanto stabilito dalla DGR 1161/2001.
- CHE la materia è stata regolamentata con  la DGR  30 luglio 2001 n. 1161 con cui sono state emanate le linee guida  per l’effettivo esercizio delle funzioni sub-delegate ai sensi della L.R. 14/99 ed ora anche dal Regolamento regionale 15 luglio 2009, n. 11 , recante laDisciplina delle diverse tipologie di utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistico- ricreative e classificazione degli stabilimenti balneari”
- CHE  nel nostro Comune oramai da molti anni viene  autorizzata stagionalmente l’installazione di chioschi per la rivendita di cibi e bevande sulla strada lungomare con possibilità anche di noleggio di ombrelloni sdraie e lettini.
- CHE a seguito della Sentenza del TAR Lazio, Sezione di Latina n.473/2008 e della successiva Ordinanza, sempre del TAR Latina n. 14976 del 1° giugno 2009 è stato autorizzato stagionalmente anche  il noleggio di ombrelloni e lettini su terreni privati;
- CHE  l’Amministrazione non ha risposto alla nota della Regione Lazio con la quale era stata trasmessa la proposta tecnica di Piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo  di cui alla determinazione n. C1784/2010, trasmessa con lettera n. 41303 del 1° febbraio 2011.
- CHE  sul BURL è stata pubblicata la deliberazione 543 in data 18 novembre 2011, con la quale  la Giunta regionale ha  approvato una proposta di semplificazione delle procedure per  l’approvazione dei Piani di Utilizzazione degli arenili comunali;
- CHE dall’Allegato “A”  di detta deliberazione il nostro Comune è stato inserito tra quelli  che necessitano di revisione del PUA;
- CHE a sua volta l’Ente Parco Nazionale del Circeo ha formulato un atto di indirizzo per il miglioramento delle strutture nell’ambito di un progetto complessivo di riqualificazione ambientale e paesaggistica comprendente anche la redazione di un piano integrato di reti servizi, mobilità e parcheggi, finalizzato a qualificare l’offerta turistica legata alla balneazione ed alla fruizione del litorale;
CONSIDERATO
- CHE  a seguito di nostre interrogazioni consiliari sull’argomento erano state date assicurazioni del fatto che una proposta sarebbe stata presentata entro l’anno 2011;
- CHE con una nota datata 3 febbraio u.s., rimasta senza risposta, è stata ulteriormente segnalata l’urgenza di provvedere alla revisione del PUA;
- CHE in vista dell’approssimarsi della  stagione estiva appare necessario assumere provvedimenti idonei alla corretta gestione delle attività turistico-balneari, con particolare riguardo alla definizione del rapporto tra spiagge libere e spiagge in concessione, alla disciplina delle spiagge libere attrezzate etc.
- CHE nella fattispecie dovranno  trovare applicazione oltre alle indicazioni della Regione dell’Ente Parco, anche quanto previsto dal D.L. 5/2012 consentendo, nell’ambito dell’arco stagionale fissato dall’Amministrazione, ai gestori delle strutture una flessibilità del periodo di apertura delle stesse;
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
- Se non ritenga necessario  evitare che ancora una volta si debba assistere ad una gestione degli arenili senza regole ben definite, provvedendo a  sottoporre la revisione del PUA  alla Commissione consiliare competente e poi al Consiglio comunale,  prima dell’inizio della stagione balneare.

giovedì 5 aprile 2012

L'inquinamento acustico in certi periodi è ancora un problema, inviata una lettera al Sindaco e all'Assessore Sanna

Oggi, unitamente al collega Amedeo Bianchi, abbiamo inviato ai dirigenti comunali, al Sindaco e all'Assessore Sanna la seguente lettera relativa a problemi di inquinamento acustico:
A seguito di un esposto di un privato cittadino, l’ARPA Latina, ha effettuato nel mese di settembre delle verifiche presso il Circolo Culturale Kebira.
L’accertamento fonometrico per i rumori provenienti dall’attività musicale effettuata presso la discoteca in oggetto, ha verificato il superamento del limite  di cui all’art. 4 del DPCM 14/11/1997.
Tale fatto è stato comunicato al Settore competente del nostro Comune con lettere n. 77795 del 26 settembre 2011 e n. 82107 dell’11 ottobre 2011, nelle quale viene evidenziata la violazione di quanto previsto dall’art. 10, comma 2 della legge  447 del 26 ottobre 1995.
Al riguardo, atteso quanto risulta dal verbale in questione, oltre alle sanzioni comminate con il verbale in questione, si prega di far conoscere gli eventuali  provvedimenti di competenza  comunale assunti nei confronti del Circolo in questione.

Revisione della Pianta organica delle farmacie per assicurare il rispetto della L. 27/2012


Oggi, unitamente al collega  Amedeo  Bianchi abbiamo presentato una nuova interrogazione:
PREMESSO
- CHE  sul supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24 gennaio u.s. è stata pubblicata la legge 24 gennaio 2012, n. 27, con la quale è stato  convertito in legge il decreto-legge  24  gennaio  2012,  n.  1 recante: «Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo  delle infrastrutture e la competitività.»;
- CHE  la legge richiamata  prevede, tra l’altro, all’art. 11, una serie di modifiche alla normativa vigente in materia di farmacie ( L. 475/1968 ) per quanto riguarda il rapporto numerico tra farmacie e densità di abitanti. Secondo la nuova normativa, ce ne dovrà essere una ogni 3300 persone piuttosto che una ogni 4000 come accade nella situazione odierna.
- CHE ciascun Comune, sulla base  dei  dati  ISTAT  sulla  popolazione residente al 31 dicembre 2010 e dei parametri  di  cui  al  comma  1, individua  le  nuove  sedi  farmaceutiche  disponibili  nel   proprio territorio e invia i dati alla  regione  entro  e  non  oltre  trenta giorni dalla data di entrata in vigore della medesima legge 27/2012..
CONSIDERATO
- CHE il Comune di  Sabaudia, con deliberazione n. 46 in data 9 luglio 2009  ha esercitato il diritto di prelazione per la  5° sede farmaceutica istituita con deliberazione di Giunta regionale n. 265 del 24.04.2009;
- CHE dopo un maldestro tentativo per procedere alla  gestione in economia della Farmacia sottoponendo alla Commissione competente un regolamento che prevedeva la chiamata diretta del Direttore e del collaboratore della farmacia,  nonostante i numerosi e ripetuti solleciti rivolti  alla Giunta, non è stato fatto nulla per dare questo importante servizio alla collettività di Molella, per cui gli abitanti di quella zona sono stati costretti a recarsi alle farmacie del centro urbano;
- CHE  in tal modo è stata anche sottratta  la 5° sede farmaceutica  dalla possibilità  di essere messa a concorso;
- CHE  questo gruppo ha presentato in proposito numerose interrogazioni ed anche emendamenti al bilancio di previsione dell’anno 2011 al fine di inserire nello stesso la previsione delle somme necessarie per l’apertura della nuova farmacia, emendamento che è stato respinto dalla maggioranza;
PRESO ATTO
- CHE la popolazione residente al 31 dicembre 2010 ammontava a n. 19.664 abitanti;
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
- CHE  al più presto sia sottoposta alla Commissione sanità, servizi sociali, cultura, pubblica istruzione, sport e spettacolo, la proposta di aggiornamento della Pianta Organica delle sedi farmaceutiche del nostro  Comune;
- CHE  si provveda ad  inserire le somme necessarie nel bilancio di previsione 2012, ovvero si faccia conoscere se la Giunta prendendo atto della propria incapacità ad aprire la stessa, non ritenga di sottoporre al Consiglio comunale la rinuncia al diritto di prelazione, consentendo che la stessa sia messa a concorso unitamente a quelle di nuova istituzione.