Unitamente al collega Amedeo Bianchi, abbiamo presentato la seguente interrogazione:
PREMESSO
- CHE da
numerosi anni lo stato di salute delle
acque del lago di Paola è sotto osservazione dell’ARPA Lazio;
- CHE
nonostante alcuni interventi svolti nel passato, la situazione in questi ultimi
tempi è notevolmente peggiorata, come risulta dall’ultimo verbale dell’ARPA in
data 29 settembre 2011 dal quale si
evince che gli esiti analitici avrebbero
evidenziato una “…massiccia proliferazione algale, caratteristica
di ambienti eutrofizzati”
- CHE dopo
l’ennesima moria di pesci avvenuta nell’estate
scorsa, in occasione anche di alcune regate di canottaggio e di alcuni fenomeni
che hanno portato a galla sostanze putrefatte e maleodoranti, si è assistito a fenomeni che hanno portato la
colorazione delle acque ad un rosso
sangue di bue; ancora in questi giorni le acque non sono tornate alla
normalità;
- CHE
a seguito di tali eventi la nazionale russa di canottaggio aveva disdetto le
prenotazioni negli alberghi per i
consueti allenamenti invernali, trasferendosi in Portogallo, con una perdita netta
per la città.
- CHE
nonostante le sollecitazioni rivolte da questo Gruppo ancora :
a) molte abitazioni non sono state
ancora allacciate all’anello circumlacuale, senza che l’Amministrazione abbia
invitato formalmente tutti a provvedere;
b) il dragaggio del canale
Caterattino, da parte del Consorzio di Bonifica, che dovrebbe garantire ricambio
delle acque lacustri con il mare
non avviene da tempo;
c) la gestione delle chiuse del Canale Caterattino non è coordinata in relazione alle maree.
c) nel lago arrivano le acque di
alcuni canali provenienti dall’interno ricchi di fertilizzanti ( e di altre sostanze chimiche di vario genere
) utilizzate in agricoltura, occorre ridurre progressivamente l’uso di queste sostanze,
facendo comunque in modo che le acque
non vengano riversate direttamente nel lago, ma subiscano
preventivamente un processo di fitodepurazione in bacini realizzati a tale
scopo.
d) il dragaggio del canale romano richiesto dalla Comunione eredi Scalfati ancora non è
stato autorizzato;
CONSIDERATO
- CHE una mozione presentata da questo Gruppo nell’ottobre scorso per affrontare la questione a livello operativo è
stata respinta dalla maggioranza, la quale ha
affermato che non ve ne era bisogno, salvo poi partecipare ad un tavolo
tecnico organizzato dall’Amministrazione provinciale sullo stresso tema, che si sarebbe concluso con la proposta di
affidare un incarico ad un consulente per uno studio.
- CHE di studi su questa materia, anche presso la stessa Amministrazione
provinciale ce ne sono molti, ma di
fatti pochi o nulla.
- CHE
nel frattempo, come accennato la situazione si degrada ogni giorno di più.
- CHE questo gruppo nel dicembre scorso ha scritto
anche alla ASL Latina, al Consorzio dell’Agro Pontino e ad altre autorità al fine
di sensibilizzarle per una soluzione del problema;
- CHE già
sono state programmate nuove regate nazionali sul nostro lago
…tutto ciò premesso e
considerato
CHIEDONO
Di conoscere
quali provvedimenti concreti intenda prendere l’Amministrazione al fine di
affrontare in maniera decisa il problema del risanamento delle acque del lago
di Paola, prima della prossima estate.
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