lunedì 9 aprile 2012

L'erosione della costa e il mancato ripascimento: una nuova interrogazione


PREMESSO
- CHE  il litorale  di Sabaudia  oltre a rappresentare  una  fortissima  attrazione turistica  è parte fondamentale  dell’ ecosistema   dunale  e quindi  della  stessa  esistenza  del nostro  ambiente;
- CHE  com’è noto, nell’ambito della pianura pontina sono stati identificati diversi nodi della Rete Natura 2000, rappresentati dai Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e dalle Zone di Protezione Speciale (ZPS), rispettivamente istituiti ai sensi delle Direttive 92/43/CEE (Habitat) e 79/409/CEE :
- SIC IT6040018 “Dune del Circeo” (441 ha) include tutta la fascia dunale di Sabaudia e Latina.
- SIC IT IT6000012 “Fondali tra Capo Portiere e Lago di Caprolace”, ( incluso parzialmente nella ZPS “Parco Nazionale del Circeo” )
- SIC IT6000011 “Fondali tra Torre Astura e Capo Portiere”, a fronte di Torre Astura;
- CHE  l’erosione  della  costa  in questi ultimi anni ha  assunto  aspetti preoccupanti  e che secondo l’Unione Europea  è  calcolata  in  8 cm.  annui;
- CHE  ogni intervento  di alterazione  della linea della  costa  per effetto della  corrente  si ripercuote  negativamente   su tutta  la  costa  a valle;
- CHE  per questo motivo  da  tempo  gli scienziati  seguono con grande  attenzione  tutti   i progetti  la  cui realizzazione possa  tradursi in un aggravamento dell’erosione  del nostro litorale; 
- CHE allo scopo di contrastare l’erosione della costa da alcuni anni era stato deliberato dalla regione Lazio un finanziamento di €  3.500.000,00, destinato alla  “Ricostruzione della spiaggia mediante ripascimento morbido, salvaguardia delle dune e sistemazione delle foci dei canali” previsto per il litorale di Sabaudia (APQS – II° accordo integrativo);
- CHE per un  utilizzo appropriato di detta somma  fu chiesto all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca sull’Ambiente ( ISPRA ) di fare uno studio,  che è stato da tempo consegnato.
- CHE l’Azienda Regionale per la Difesa del Suolo ( ARDIS ) non ha condiviso le risultanze di detto studio e non ha ritenuto di effettuare il ripascimento, nonostante gli incontri fatti anche con rappresentanti del Comune;
- CHE questo Gruppo in data 16 agosto 2011 ha interessato a questo proposito il Ministro dell’Ambiente, l’Assessore regionale per l’ambiente e la Commissione Europea.
PREMESSO ALTRESI’
- CHE  la  Presidente  Polverini ,  appena eletta ha  autorizzato la  realizzazione  del progetto di ampliamento  del Porto  di Anzio  che  comporta la costruzione  di un nuovo  molo foraneo,  al quale la precedente Giunta  non aveva dato corso proprio per  i  rischi che  la  sua realizzazione  avrebbe  comportato  per  l’erosione  indotta  a  tutto il  litorale  pontino;
CONSIDERATO
-  CHE  è indispensabile  intervenire  al fine di evitare danni  enormi  ed  irreversibili  al nostro delicatissimo ecosistema;
- CHE  già con una mozione presentata da questo Gruppo nel 2010 ed approvata con deliberazione n. 77 in data 2 dicembre 2010 era stato impegnato il Sindaco ad intervenire nei confronti della Presidente Polverini;
- CHE  la  Regione ha insediato la “Cabina regia del mare per salvaguardia ambiente e rilancio del turismo” di cui è componente il Sindaco Lucci;
- CHE  di recente la Presidente Polverini ha presentato le “Linee Guida del Piano regionale di coordinamento dei porti e della costa laziale”, ancora non reso noto ai Consiglieri comunali, che rischiano di incidere in maniera devastante sulla nostra costa, se i porti previsti non saranno realizzati all’interno della costa come da anni viene fatto in Francia ed in molte località italiane;
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
Di conoscere quali  interventi abbia svolto il  Sindaco nei confronti  della  Presidenza della  Regione  e degli Assessori  competenti sia in quanto Sindaco che in qualità di membro della predetta Cabina di regia,  al  fine di  riesaminare l’ampliamento  del Porto di Anzio e di utilizzare le somme già destinate al ripascimento del litorale di Sabaudia secondo il progetto prestabilito.
-  Quando ritenga di sottoporre al Consiglio comunale le predette “Linee Guida del Piano regionale di coordinamento dei porti e della costa laziale”. 

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