domenica 27 luglio 2014

Il Bilancio di previsione 2014: deve essere rettificato in base al parere del collegio dei revisori

Oggi all'ordine del giorno del Consiglio comunale di Sabaudia è stato iscritta l'approvazione del Bilancio di previsione 2014. La proposta della Giunta prevede l'iscrizione tra le entrate un presunto avanzo di amministrazione dell'anno precedente, pari ad € 470.851,17, ma il Collegio dei Revisori già da tempo ha rilevato che tale dato è errato in quanto l'esercizio 2013 si sarebbe chiuso con un disavanzo pari ad € 734.367,17.
Pertanto il Collegio aveva chiesto che il rendiconto 2013 fosse rettificato. Fino ad ora, nonostante il verbale del Collegio, la Giunta non ha provveduto, per cui  la proposta che sarà posta in discussione non corrisponderà ad almeno uno dei requisiti previsti dall'art. 151 del Testo Unico degli Enti Locali secondo cui il Bilancio di previsione deve essere redatto nel rispetto dei principi contabili di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità. 
I revisori dei Conti hanno anche accertato l'esistenza di un nuovo debito fuori bilancio per un importo di € 703.130,32 per sorte e di € 59.881,88 per spese legali. 
E' necessario che la Giunta sottoponga prima al Consiglio la rettifica del rendiconto 2013 e che poi ripresenti il bilancio di previsione 2014 con le modifiche del caso, anche per riconoscere e dare copertura al nuovo debito  fuori bilancio.

mercoledì 23 luglio 2014

Proposte di emendamenti al Bilancio di previsione del comune di sabaudia da parte di un cittadino

In Comune è tempo di bilancio e i consiglieri comunali sono indaffarati a discutere i pro e i contro di alcune scelte, tagli, sofferenze, ecc.
Anche quest’anno la Giunta ha ritenuto di approvare la proposta di Bilancio di previsione senza coinvolgere i cittadini e quindi senza seguire la procedura del Bilancio partecipato: un processo attraverso cui i cittadini decidono direttamente, attraverso questionari, assemblee di quartiere o generali, le opere e gli investimenti che l’ente locale deve effettuare, previsto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, che, con la Direttiva 17 febbraio 2006.
Allo scopo di contribuire comunque in qualità di cittadino ho ritenuto di formulare alcuni suggerimenti.
Come tutti sappiamo il bilancio comunale è molto rigido e non ci sono molti spazi, tuttavia in considerazione dello stato dell’economia e delle difficoltà di lavoro che incontrano molte persone, ci si sarebbe attesa dalla nuova Giunta qualche scelta più orientata verso la solidarietà per il sociale e la sicurezza urbana:
Negli anni passati il Gruppo del Partito Democratico aveva presentato molti emendamenti, alcuni dei quali a mio avviso sono ancora attuali.
Sociale
-Realizzazione degli Orti Urbani (Mozione del PD approvata con Deliberazione CC n. 30 del 17 settembre 2012)
- Iniziative a favore delle famiglie bisognose a sostegno delle stesse in questo delicato momento dell’economia;
- Istituzione di una serie di borse lavoro per giovani disoccupati per il miglioramento del decoro urbano, della pulizia degli arenili, del sostegno all'agricoltura e per lo sviluppo del turismo
- Realizzazione del Farmer’s market
- Incremento delle iniziative nel campo della prevenzione della devianza minorile;
Sicurezza urbana e legalità
- Estensione dell’illuminazione stradale nelle zone periferiche
- Svolgimento di corsi per la legalità e la tutela dell’ambiente nelle scuole di ogni ordine e grado (esiste già una deliberazione consiliare)
- Realizzazione marciapiedi sul lungomare nel tratto Ponte Giovanni XXIII – Torre Paola, lato mare
Naturalmente per il reperimento delle somme necessarie per ogni emendamento era stata prevista una corrispondente diminuzione di altre voci di spesa specialmente gravanti sulla funzione 01. Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo (spese di rappresentanza comprese le auto, per manifestazioni varie, ecc.), ma anche l’incremento delle entrate per l’IMU a seguito delle lottizzazioni autorizzate e la conseguente trasformazione della destinazione delle aree da agricole ad edificabili, la messa a reddito degli immobili inutilizzati e l’adeguamento dei canoni corrisposti per alcune edifici da parte di associazioni. 
Sono certo che i Sigg.ri Consiglieri nella loro sensibilità vorranno prendere in esame la possibilità di accogliere queste proposte.

lunedì 21 luglio 2014

Prime considerazioni a seguito del parere del Collegio dei Revisori sul Bilancio di previsione 2014 del Comune di Sabaudia

Il Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Sabaudia, dopo esservi riunito ben cinque volte, il 17 luglio scorso ha espresso il proprio parere sulla proposta di bilancio di previsione per l’esercizio 2014 del Comune di Sabaudia, approvata dalla Giunta sin dal 1° luglio scorso.
In primo luogo il Collegio ha ribadito che il rendiconto 2013 avrebbe dovuto essere rettificato in quanto anziché un avanzo di amministrazione pari ad € 470.851,87, è stato accertato uno sbilancio (termine elegante per dire disavanzo) pari ad € 734.367,17.
Fino alla data odierna l’Amministrazione non ha provveduto a sottoporre al Consiglio comunale tale adempimento.
A ciò si deve aggiungere che l’ufficio competente avrebbe reso noto che esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere e finanziare per altri € 703.130,32 per sorte a seguito di una sentenza oltre ad € 58.881,88 per spese legali.
Tutto l’impostazione del bilancio è condizionata da queste somme.
A ciò si deve aggiungere l'incertezza delle entrate che a sua volta condiziona la spesa.

 

sabato 19 luglio 2014

Bilancio di previsione 2014 del Comune di Sabaudia: la spesa

Il Testo Unico degli Enti Locali fissa il termine per la predisposizione del bilancio di previsione prima dell’inizio dell’esercizio finanziario, il fatto che il Governo autorizzi delle deroghe non risolve i problemi che conseguono ad una ritardata approvazione del più importante documento di programmazione contabile.
Il Regolamento di contabilità esistente risale al 1996 ed è completamente sorpassato; nonostante i solleciti e gli obblighi di legge neanche il Commissario straordinario ha provveduto al suo aggiornamento.
Il Comune ha soppresso il posto di Dirigente del Settore economico finanziario.
Dal confronto dei dati relativi agli anni precedenti si rileva un continuo aumento della spesa (dal 2009 è il 66% in più).
In tutta la Relazione di accompagno al bilancio non si parla in nessuna parte di «Spending review» e degli interventi che si vuole (ma siamo già a luglio) mettere in essere per il contenimento della spesa, mentre si vede che per alcune funzioni, come la 01 (F. generale di amministrazione e controllo), già in precedenza molto elevata rispetto alla media, si prevedono aumenti considerevoli con un risultato notevolmente distante dalla media nazionale.
Nel piano per la razionalizzazione delle spese per corrispondenza, telefonia, ecc. (del. 84/2014) come per gli anni passati si leggono buoni propositi, ma non è stata mai pubblicata una relazione con il resoconto dei risultati raggiunti.
Per quanto riguarda gli interventi è invece da segnalare l’ulteriore aumento della spesa per i servizi esternalizzati (oltre il 73% rispetto al 2009), senza che venga fatto nulla per garantirne la qualità (se si eccettua il trasporto urbano) in ossequio al comma 461 dell’art. 2 della L. 244/2007, che prevede Carte per la qualità e monitoraggio con la partecipazione dei cittadini a spese dei gestori.
Anche la trasparenza della spesa lascia ancora molto a desiderare in quanto pur essendo stata resa obbligatoria la pubblicazione delle determinazioni all’albo pretorio online, queste sono carenti in quanto spesso sono dimenticati i nominativi dei destinatari.
L’Albo dei beneficiari contiene solamente i dati relativi ai provvedimenti adottati dal settore servizi sociali, mentre mancano quelli degli altri settori.
In alcuni casi l’imputazione di parte delle spese avviene in modo improprio su capitoli diversi da quelli previsti.
Dalla relazione non si accenna al rispetto dei limiti di spesa stabiliti nella normativa più recente per alcune categorie: spese di rappresentanza, auto blu, ecc.
Per quanto riguarda gli organismi gestionali come il Consorzio Industriale Roma Latina se ne prevede il mantenimento anche se il comma 186 dell’art.2 della L. 191/2009 (legge finanziaria 2010) ne ha previsto la soppressione; in ogni caso andrebbe valutata l’opportunità di mantenere il contributo annuo a questo Consorzio.
Per quanto riguarda le consulenze in base all’ art.3, comma 55, della legge 24 dicembre 2007, n.244 e conseguente Articolo 46, comma 2, del D.L. n.112 convertito nella Legge n.133/08 il Consiglio comunale deve approvare preventivamente il programma annuale, ma nella Relazione c’è solo un breve accenno, leggiamo infatti che se ne prevedono solo due: progetti urbanistici (€ 40.000,00) e Ambiente (€ 20.000).
Peraltro dall’esame delle determinazioni e dal Sito web (Amministrazione trasparente) si scopre che ce ne sono anche altri: Responsabile sicurezza, medico competente, Servizio legale, Direzione del Museo del mare e della Costa, Difesa in giudizio per i ricorsi avverso i verbali di contravvenzione al codice della strada, ecc., con costi complessivamente elevati.
La legge prevede che il costo delle consulenze debba essere ridotto rispetto al passato e che debbano essere seguite procedure trasparenti per il loro conferimento ai sensi dell’art. 1, comma 42 della legge n. 311/2004; in ogni caso serve il parere del Collegio dei Revisori.
Anche per quest’anno si prevede che il Comune non rispetti tre dei dieci parametri fissati per monitorare gli enti strutturalmente deficitari:
1) Volume dei residui attivi complessivi provenienti dal Titolo I superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente (la Corte dei Conti aveva già avuto modo di occuparsi di questo aspetto)
2) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti. Il fatto che i fornitori non vengano pagati rappresenta un problema grave per la comunità.
3) Consistenza di debiti fuori bilancio riconosciuti superiore all’1% rispetto al valore di accertamento delle entrate correnti (ma risulterebbe che ce ne siano anche altri non ancora sottoposti al Consiglio comunale)

giovedì 17 luglio 2014

Finalmente pubblicati alcuni dati ambientali


Sulla strada Lungomare all’ingresso delle passerelle che portano alla spiaggia sono comparsi in questi giorni dei foglietti con i dati relativi all’analisi dell’acqua del mare e all’andamento della raccolta differenziata.

Desidero esprimere la mia personale soddisfazione per questa novità, che finalmente mette in pratica una interrogazione rivolta sin dal 2009 da parte del gruppo del Partito Democratico per sollecitare il rispetto del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 195 in attuazione della direttiva 2003/4/CE che reca norme sull'accesso del pubblico all’informazione ambientale.

Visto che non si provvedeva al rispetto della legge, nel mese di maggio di quest’anno ho presentato una richiesta ex art. 5 del D.lgs 33/2013, ma non ho avuto alcuna risposta.

Il passo successivo è quello di pubblicare questi dati anche sul sito web in modo da consentire anche negli altri mesi dell’anno di avere questi dati, integrandoli naturalmente anche con quelli relativi allo stato delle acque del lago, alle analisi dell’acqua potabile, ecc., come peraltro avevo chiesto.

 

domenica 13 luglio 2014

Sabaudia non è una città per disabili

A proposito della vicenda del sig. Ghiro,  nel 2010 il Gruppo del Partito Democratico, presentò una interrogazione per conoscere:
a) quando verrà affrontato in maniera organica il problema della disabilità provvedendo a definire un progetto di vita delle persone diversamente abili che tenga conto della residenzialità, del lavoro , delle attività culturali e ricreative e per garantire a cittadini e turisti la piena mobilità su tutto il territorio comunale sia con i mezzi pubblici che privati;
b) quando sarà assicurato il rispetto delle norme che assicurano ai cittadini disabili parcheggi riservati nel rispetto del Codice della strada e tali da essere di effettivamente utilizzabili;
c) quando i turisti diversamente abili potranno avere facile accesso alla spiaggia e al mare attraverso passerelle dotate di una segnaletica adeguata;
d) quando saranno realizzati dei percorsi per disabili intorno al lago e nelle aree verdi di proprietà comunale;
e) quando sarà assicurata piena accessibilità a tutte le categorie di disabili al sito web comunale;
Fino ad ora solo alcuni cittadini hanno avuto un parcheggio riservato davanti alla propria abitazione, mentre altri aspettano ancora.
A tutte le altre domande ancora non c'è risposta.
Nel frattempo la "Casa domotica", costruita con i soldi pubblici è ancora concessa ad una associazione privata di Roma. 

venerdì 11 luglio 2014

Comma 461 : una risposta da parte del Comune di Sabaudia


Com’è noto oltre trecento persone hanno sottoscritto la richiesta per chiedere che anche nel Comune di Sabaudia fosse rispettato il dettato del comma 461 dell’art.2 della legge 244/2007 che per la gestione dei servizi pubblici (servizio idrico e fognario, rete gas, rifiuti solidi urbani, mense scolastiche, trasporti, manutenzione delle strade, illuminazione stradale, protezione civile, ecc.) prevede, tra l’altro quanto segue:
a) previsione dell’obbligo per il soggetto gestore di emanare una «Carta della qualità dei servizi», da redigere e pubblicizzare in conformità ad intese con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni imprenditoriali interessate, recante gli standard di qualità e di quantità relativi alle prestazioni erogate cosı` come determinati nel contratto di servizio, nonché le modalità di accesso alle informazioni garantite, quelle per proporre reclamo e quelle per adire le vie conciliative e giudiziarie nonché le modalità di ristoro dell’utenza, in forma specifica o mediante restituzione totale o parziale del corrispettivo versato, in caso di inottemperanza;
b) consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori;
c) previsione che sia periodicamente verificata, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori, l’adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato fissati nel contratto di servizio alle esigenze dell’utenza cui il servizio stesso si rivolge, ferma restando la possibilità per ogni singolo cittadino di presentare osservazioni e proposte in merito;
d) previsione di un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati nel contratto di servizio e di quanto stabilito nelle Carte della qualità dei servizi, svolto sotto la diretta responsabilità dell’ente locale o dell’ambito territoriale ottimale, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori ed aperto alla ricezione di osservazioni e proposte da parte di ogni singolo cittadino che può rivolgersi, allo scopo, sia all’ente locale, sia ai gestori dei servizi, sia alle associazioni dei consumatori;
e) istituzione di una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi tra ente locale, gestori dei servizi ed associazioni dei consumatori nella quale si dia conto dei reclami, nonché delle proposte ed osservazioni pervenute a ciascuno dei soggetti partecipanti da parte dei cittadini;
f) previsione che le attività di cui alle lettere b), c) e d) siano finanziate con un prelievo a carico dei soggetti gestori del servizio, predeterminato nel contratto di servizio per l’intera durata del contratto stesso”
Finalmente, dopo alcuni solleciti, grazie alla Presidenza del Consiglio comunale, che ha inviato una direttiva agli uffici comunali per rammentare il disposto della legge e sollecitarne il rispetto, è stato avviato - anche se tardivamente - il processo di attuazione della norma.
Si tratta di un primo, ma importante passo per assicurare anche nella nostra città il rispetto dei diritti dei cittadini di poter verificare il funzionamento dei servizi pubblici, che cade proprio in un momento in cui il Consiglio è chiamato ad approvare le nuove tasse sui servizi indivisibili (TASI) e quella sui rifiuti solidi urbani (TARI) ed è quindi giusto pretendere che questi funzionino.
Resta il fatto che l’Amministrazione Lucci non ha posto la nostra petizione dell’ordine del giorno del Consiglio comunale
Naturalmente seguiteremo a monitorare passo passo l’andamento del processo di applicazione della norma, tenendo informata la popolazione.

mercoledì 9 luglio 2014

Sabaudia: bilancio di previsione 2014: pesanti gli aumenti sui contribuenti


La proposta di bilancio di previsione per l’anno 2014 approvata dalla giunta comunale con deliberazione n.87 il 1° luglio scorso, prevede, rispetto all’anno 2010 un aumento considerevole delle entrate tributarie (imposte e tasse) pari al 25% e delle entrate extratributarie (proventi da beni dell’ente, da servizi pubblici, parcheggi lungomare, ecc.): pari al 39%.
In particolare, dalla relazione che accompagna la delibera, si evince che le previsioni di entrata più rilevanti sono quelle relative alle tasse sulla casa (IUC) e quelle relative al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani (la TARI è una articolazione della IUC insieme alla TASI, relativa ai servizi indivisibili):
IMU € 11.000.000,00
TA.SI € 2.100.000,00
ADDIZIONALE IRPEF € 1.320.000,00
TA.RI € 3.204.000,00
Proventi parcheggi € 1.350.000,00
Proventi contravvenzioni € 500.000,00
Cosap € 380.000,00
Violazioni al Codice della strada € 1.207.110,98 (anni 2009,2010, 2011, 2012)
Un peso notevole per i cittadini specialmente in questo momento di crisi economica.
Se è vero che i trasferimenti dallo Stato e dalla Regione sono diminuiti (circa di un milione e mezzo), le entrate tributarie passerebbero da 3.658.105,02 a 14.625.309,57 e quelle extratributarie da 3.760.263,96, verrebbero portate ad € 9.516.045,42, quindi ben oltre la somma necessaria a compensare i minori trasferimenti dallo Stato e dalla Regione.
Le entrate tributarie ed extratributarie sono state aumentate evidentemente anche per coprire il riconoscimento dei debiti fuori bilancio approvati dal Consiglio comunale con la deliberazione n. 40 del 30 dicembre 2013 per un ammontare di € 2.561.298 c.a. (che è stato spalmato sul 2013, ma anche sul presente esercizio e su quello dell’anno 2015) e che rappresentano uno dei parametri obiettivi per i comuni ai fini dell’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario. Gli altri due parametri negativi riscontrati nel nostro Comune sono il volume dei residui passivi superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente e l’esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 % delle spese comunali. 
Per quanto riguarda la TARI il costo pro capite secondo quanto elaborato dai documenti pubblicati dal Comune (dopo aver tolto i ricavi attesi dalla raccolta differenziata) ammonterebbe ad oltre € 163, un dato elevato per questo tipo di servizio, senza che la qualità attesa corrisponda sempre a quella ricevuta.
Tra breve la proposta della Giunta sarà portata in Consiglio comunale per l’approvazione, è necessario che i sigg.ri consiglieri esaminino attentamente i documenti contabili per tutelare i cittadini ed i contribuenti.


martedì 8 luglio 2014

Chi deve impedire l'eccessiva antropizzazione della duna?

Il Parco Nazionale del Circeo è interessato da due Zone di Protezione Speciale ai sensi della direttiva 79/409/CEE “Uccelli Selvatici” tra i quali la ZPS IT6040015 “Parco Nazionale del Circeo e da sette Siti di Importanza Comunitaria (SIC) individuati ai sensi della Direttiva 92/43/CEE (Habitat) tra i quali uno dei più importanti è quello denominato IT6040018 SIC “Dune del Circeo”, che ha una estensione di 441ha ed include quasi tutta la fascia dunale di Sabaudia dal ponte Giovanni XXIII a Rio Martino e poi fino a Latina. 
Nell’ambito delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano del Parco (ancora in attesa di approvazione) sono previste alcune aree di promozione economica e sociale: nelle quali dovrebbero essere principalmente localizzate le iniziative previste dal Piano pluriennale economico e sociale, di cui all’articolo 14 della legge 6 dicembre 1991 n. 394 (che ancora non è stato fatto dall’Ente Parco), e le iniziative a cura dell’Ente o da esso autorizzate che possono svilupparsi in armonia con le finalità di tutela dell’area protetta, per migliorare la vita sociale e culturale delle collettività locali ed il godimento dell’area stessa da parte dei visitatori. Appare pertanto importante evitare l’introduzione di modelli di uso delle spiagge non sostenibili, il calpestio della duna, l’abbandono di rifiuti, la pulizia meccanica dell’arenile, ecc.
Il Piano Utilizzo Arenili comunale, approvato con D.P.G.R. n. 376 del 1° agosto 2002 deve essere rivisto in quanto scaduto da tempo, come segnalato dalla Regione Lazio già da alcuni anni.
Il Protocollo sottoscritto tra Presidente dell’Ente Parco e Sindaco sin dal marzo 2009 recava l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale a procedere entro quell’anno ad una complessiva revisione del PUA. A questo proposito risulta che sia stato affidato un incarico ad un professionista che avrebbe da tempo consegnato il proprio lavoro, senza che ancora non si provveda ad approvare il nuovo PUA e ad assegnare le concessioni a termini di legge.
Nel frattempo procede puntualmente durante la stagione estiva l’antropizzazione della duna.
Originariamente l’Amministrazione civica aveva vietato tra l’altro l’attività di noleggio di attrezzature balneari sulle aree di proprietà privata ma poi,  la Giunta Comunale ha approvato una proposta di regolamento per la disciplina di noleggio di attrezzature per la balneazione in aree e locali di proprietà privata sul lungomare.
In più occasioni si è proposto da alcune parti di ridurre l’impatto delle auto, specialmente nella zona SIC, ma ora la Giunta comunale di Sabaudia con la deliberazione n. 55 in data 3 giugno scorso ha autorizzato la realizzazione di aree di sosta temporanea su terreni privati situati in zone limitrofe al lungomare (con destinazione urbanistica prevalentemente agricola), prevedendo che il trasporto delle persone alla spiaggia avvenga con servizi navetta. Questa decisione  non farà altro che aumentare considerevolmente la presenza di persone sulla duna con tutte le conseguenze immaginabili.
Nel PUA vigente non ci sono strutture per disabili che sarà indispensabile prevedere nel nuovo per consentire a queste persone di poter fruire adeguatamente della spiaggia e del mare come riconoscimento di un diritto e non come benigna concessione (anche se sarebbe bene che almeno i titolari di concessioni rendessero accessibile il mare eliminando le barriere architettoniche), manca un punto di appoggio per i pescatori dilettanti ed appare necessaria una sistemazione più idonea per la “bau beach” prevista dalla Mozione del Partito Democratico approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 48/2011.
Da ultimo non si può dimenticare il problema della pulizia della duna (da entrambi i lati della strada lungomare), servirebbe un progetto di manutenzione e di pulizia continua (manuale, non meccanica), che potrebbe dare lavoro ad alcune persone assicurando anche una presenza sul territorio.
Anche quest’anno l’Ente Parco ha organizzato dei convegni in cui abbiamo sentito tuonare contro l’antropizzazione della duna, ma non abbiamo poi assistito ad interventi conseguenti per frenare le iniziative dell’Amministrazione comunale di Sabaudia, anzi, da alcuni scienziati, abbiamo sentito solo che si vuole estirpare il carpobroto (carpobrotus acinaciformis) in quanto pianta importata, è possibile che nessuno veda i rifiuti di plastica presenti in ogni dove e che non pensi che prima di eliminare quella pianta, sarebbe doveroso difendere e mantenere pulita la duna?
Ho ritenuto di segnalare la situazione alla regione Lazio.

sabato 5 luglio 2014

La Presidenza del Consiglio ha dato un contributo al Comune di Sabaudia per la messa a norma e la manutenzione delle scuole


 

SABAUDIA: La Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del progetto "Scuole belle" ha assegnato al Comune di Sabaudia € 82.600,00 per la messa a norma e riqualificazione delle scuole. Un intervento importante che arriva fortunatamente proprio in un momento in cui a causa delle difficoltà di bilancio del nostro comune la manutenzione degli edifici comunali è carente e potrà consentire di intervenire specialmente nelle scuole elementari di Via Emanuele Filiberto Testa di Ferro. Mi auguro che il nostro Comune si attivi subito per consentire la perfetta agibilità delle scuole al momento della loro riapertura.

giovedì 3 luglio 2014

INVIATO UN SOLLECITO AL DIRETTORE GENERALE DELLA ASL PER UNA CASA DELLA SALUTE A SABAUDIA



In data odierna ho inviato una lettera al Direttore generale della ASL per rammentargli la situazione sanitaria di Sabaudia dove disponiamo dell’ex ospedale di Sabaudia, una struttura bellissima (ristrutturata solamente alcuni anni orsono grazie ad un finanziamento concesso con l’art. 20 della legge 67/88), utilizzata come poliambulatorio, ma progressivamente svuotata di servizi e personale.
In questi ultimi anni più volte in qualità di consigliere comunale ho proposto che l’edificio fosse individuato per realizzare una Casa della Salute, con interrogazioni e mozioni, accolte dal Consiglio comunale, ma poi ignorate dalla ASL.
L’anno scorso, approssimandosi la scadenza del termine fissato per l’adozione dell’atto aziendale da parte dei Direttori Generali dell’epoca, raccolsi circa mille firme, consegnate al Sindaco di Sabaudia il 25 settembre 2013.
Pur rendendomi conto delle difficoltà incontrate dal Direttore generale al momento dell'insediamento, le aspettative dei cittadini di Sabaudia in termini di salute non possono più attendere, anche perché qui i Livelli Essenziali di Assistenza previsti dal famoso patto per la salute sono ampiamente disattesi.
Le persone anziane e malate non possono affrontare lunghi viaggi per essere curate.
In data odierna è stata convocata la Conferenza locale per la sanità e si approssima il momento in cui dovrà essere approvato il nuovo Atto Aziendale.
In base alle Linee Guida della regione, nell’ambito del Distretto Centro cui appartiene Sabaudia, è prevista almeno una Casa della Salute, pertanto ho rappresentato al Direttore generale la necessità e l'urgenza di prevedere nell’Atto aziendale una struttura del genere per la nostra città.