In primo luogo il Collegio ha ribadito che il rendiconto 2013 avrebbe dovuto essere rettificato in quanto anziché un avanzo di amministrazione pari ad € 470.851,87, è stato accertato uno sbilancio (termine elegante per dire disavanzo) pari ad € 734.367,17.
Fino alla data odierna l’Amministrazione non ha provveduto a sottoporre al Consiglio comunale tale adempimento.
A ciò si deve aggiungere che l’ufficio competente avrebbe reso noto che esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere e finanziare per altri € 703.130,32 per sorte a seguito di una sentenza oltre ad € 58.881,88 per spese legali.
Tutto l’impostazione del bilancio è condizionata da queste somme.
A ciò si deve aggiungere l'incertezza delle entrate che a sua volta condiziona la spesa.
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