martedì 17 aprile 2012

La cementifciazione di Sabaudia : una interrogazione al Ministro Clini dell'On.le Carella del PD


Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-06609
presentata da
RENZO CARELLA
lunedì 16 aprile 2012, seduta n.621

CARELLA. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
 il nucleo principale della città di Sabaudia, fondata il 15 aprile 1934, ricade interamente all'interno del territorio del Parco nazionale del Circeo;
con deliberazione del consiglio comunale di Sabaudia n. 119 del 21 aprile 1980, adottata ai sensi della legge 17 agosto 1942, n. 1150 (cosidetta legge urbanistica) e successive modificazioni e integrazioni, è stato approvato in via definitiva - quando la popolazione ammontava a poco più di diecimila abitanti - il piano particolareggiato di esecuzione (PPE) del centro abitato;

con successivi atti sono state approvate numerose varianti, tra le quali ha assunto particolare rilevanza quella, approvata dalla giunta di Sabaudia nel 1998, che ha diminuito il taglio dei mini appartamenti, favorendo la speculazione edilizia;

con deliberazione n. 6 in data 13 marzo 1997, il Consiglio comunale di Sabaudia ha approvato la ri-adozione del piano particolareggiato di esecuzione del centro urbano, per le parti non attuate, su istanza della regione Lazio che aveva nel frattempo affermato la necessità di aggiornare il piano particolareggiato di esecuzione, decaduto per decorrenza dei termini, specialmente per le parti di interesse pubblico;

successivamente, gli uffici competenti della regione Lazio hanno rilevato numerose carenze procedurali nella pratica affermando che il piano particolareggiato non poteva ritenersi conforme allo strumento urbanistico vigente per le seguenti motivazioni:

a) non era stato prodotto l'elaborato esplicativo del piano particolareggiato approvato nel 1980 per i necessari raffronti;

b) dagli atti a corredo non risultava lo stato di attuazione del piano particolareggiato di esecuzione in termini di volumi realizzati e acquisizione degli spazi pubblici;

c) non erano state riportate nelle planimetrie le numerose varianti al piano regolatore generale (PRG) intervenute successivamente all'approvazione del piano particolareggiato;

d) non risultavano individuati sui grafici i nuclei di edilizia spontanea di cui si parla nella delibera delle controdeduzioni alle osservazioni, i quali nuclei alterano i pesi insediativi previsti dal PRG ponendo in variante lo strumento urbanistico presentato;

e) era stata rilevata la presenza di numerosi casi di edificato anche regolarmente concesso ricadente negli elaborati in zona a verde pubblico;

f) non era stato effettuato il conteggio degli standard urbanistici in relazione alla situazione reale;

g) tra gli atti pervenuti non risultava acquisito il parere regionale ai sensi della legge regionale 3 gennaio 1986, n. 1, obbligatorio per i piani attuativi;

anziché fornire gli elementi di risposta e completare l'iter, la pratica veniva abbandonata dal comune;

di fatto negli anni successivi sono state autorizzate numerose convenzioni basandosi su alcune sentenze della magistratura amministrativa secondo cui sarebbe consentita la costruzione di fabbricati nel rispetto della normativa urbanistico-edilizia di zona che resterebbe automaticamente ultrattiva a tempo indeterminato per la parte che disciplina l'edificazione nelle linee fondamentali ed essenziali;

dagli anni ottanta al oggi nulla è stato fatto per migliorare la rete fognaria del centro urbano, né sono state fatte altre opere di urbanizzazione generale;

nel frattempo la popolazione della città di Sabaudia è gradualmente aumentata; al 31 dicembre 2011 si registra un numero di abitanti pari a 20.024 che durante il periodo estivo raddoppia per la presenza di turisti;

le vicende dei condoni edilizi degli anni 1985, 1994 e 2003, con molte pratiche ancora indefinite, hanno compromesso notevolmente la situazione;

le palazzine stanno via via sostituendo il verde privato e nelle zone di edilizia intensiva, al posto di case uni o bifamiliari stanno sorgendo edifici di quattro piani spesso con aggiunta di mansarda abusiva;

nella zona Sabaudia nord si continua a costruire senza sosta, a volte con scarso rispetto del piano particolareggiato di esecuzione;

il mancato adeguamento dei servizi pubblici, è fonte, specialmente nel corso della stagione estiva, di problemi ricorrenti alla rete fognaria, a causa dell'eccessiva pressione della popolazione;

in questi ultimi mesi il paesaggio della città è cambiato molto velocemente e edifici di grosse dimensioni sono in costruzione sempre più vicino ai confini del Parco nazionale del Circeo, nonostante l'impegno dei vertici dell'ente parco per porre un freno al dilagare del cemento -:

se il Ministro sia a conoscenza dei fatti espressi in premessa e quali iniziative intenda porre in essere al fine di accertare se ricorrano pericoli di danno ambientale nel comune di Sabaudia assumendo iniziative a tutela del parco. (5-06609)

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