Unitamente al collega Amedeo
Bianchi oggi abbiamo inviato una nuova interrogazione sulla Casa Domotica, una struttura costruita dal Comune in via Cesare del Piano:
PREMESSO
- CHE da moltissimi
anni un gruppo di disabili
tetraplegici è ospitato impropriamente presso la Casa di cura di riabilitazione
motoria Clara Franceschini di Sabaudia;
- CHE il Comune di Sabaudia in data 11 aprile 1990
con atto n. 338 allo scopo di dare una
soluzione al problema assegnava un'area edificabile con diritto di superficie
alla cooperativa "DIOGENE 2000";
- CHE il Progetto Diogene veniva
presentato alla
Regione per accedere ai fondi necessari
- CHE la Regione utilizzando i fondi della
L. 179/92 finalmente assegnava i finanziamenti richiesti;
- CHE successivamente iniziavano i
lavori di costruzione di una
struttura sperimentale composta
di dodici alloggi per disabili con annessi locali e spazi con
destinazione d’uso articolata e
differenziata, ivi compresi quattro
alloggi per soggetti a residenza
permanente ;
- CHE in data 7 novembre 2001 veniva tenuta
una riunione per la gestione della struttura in cui si
affermava che 5/6 appartamenti dovevano essere assegnati invia
definitiva ai ricoverati alla
“Clara Franceschini”
- CHE la
nuova struttura veniva inaugurata il 9 maggio 2002 ;
- CHE allo scopo di
affidare la gestione della struttura individuata come Centro
residenziale e di servizi la necessaria deliberazione
consiliare veniva approvata solamente
in data 14 maggio 2003
n. 15 ( quindi molto tempo dopo
l’inaugurazione della stessa) ;
- CHE infine con deliberazione della Giunta comunale n. 218 in
data 5 dicembre 2003 venivano individuati la forma di
gestione e gli atti di gara;
- CHE a seguito della gara
espletata assegnata alla
Cooperativa sociale a.r.l. Michele Iacontino, il 16
dicembre 2004 ( una procedura di gara durata un anno ) veniva
stipulato il contratto per la
“Gestione residenziale e di servizi – struttura sperimentale per persone con disabilità - ;
- CHE in questo
modo sono rimasti
esclusi proprio i più diretti interessati, ossia i
tetraplegici "lungodegenti" della
“Clara Franceschini”, creatori
del progetto e in attesa da oltre 15 anni, fra abusi e disagi, ai quali avrebbero potuto benissimo essere
assegnati prioritariamente i
quattro alloggi per soggetti a
residenza permanente;
- CHE
finalmente, anche grazie alle nostre sollecitazioni, circa un anno fa è
stato pubblicato il bando per l’assegnazione degli alloggi.
- CHE la commissione nominata ha ritenuto meritevoli
di accoglimento tre domande, per cui agli interessati è stata data
comunicazione circa l’avvenuta assegnazione degli alloggi in questione;
- Che nonostante i tempo trascorso ed i ripetuti
solleciti svolti per le vie brevi, a distanza di circa dieci mesi i beneficiari
ancora non sono stati accolti nella struttura;
CONSIDERATO
-
CHE una precedente interrogazione a risposta scritta in data è ancora senza risposta,
-
CHE tra breve, ricorre il decimo anniversario
della inaugurazione della struttura in questione ( 9 maggio 2002);
…tutto ciò
premesso e considerato,
CHIEDONO
- Di
conoscere quanto tempo ancora gli assegnatari degli alloggi della Casa Domotica
dovranno attendere.
-
Quali provvedimenti intenda adottare per consentire la consegna degli alloggi
prima del 9 maggio p.v.;
- Di
conoscere quali e quante persone di Sabaudia sono state
ospitate od assistite nella Casa Domotica, dalla stipula della convenzione ad
oggi ;
- Di
conoscere se il concessionario rispetti
gli obblighi ed oneri previsti dall’art. 8
del contratto;
- Se sia stata rispettata
le modalità di funzionamento del CRS previste dall’art. 5
dello schema istitutivo del CRS
e quante volte si è riunita nel
triennio l’equipe multidiciplinare che dovrebbe essere
composta da :
a) il responsabile del servizio
disabili della ASL,
b)
un rappresentante del Distretto della
ASL
c) un infermiere professionale;
d) un fisioterapista / riabilitatore
/ counselling
e) un assistente sociale
f) un rappresentante
dell’associazione incaricata della gestione;
- Quali e quanti controlli siano stati effettuati presso il centro per verificare l’esatto
adempimento dei termini contrattuali;
- Di avere copia
delle relazioni rese
dal concessionario ai sensi sempre
dell’art. 8 del contratto concernenti l’attività svolta per le finalità di cui all’art. 3 del capitolato speciale;
-
Quali programmi annuali ex art. 5 del
Capitolato siano stati presentati
dal gestore e se siano stati approvati;
-
Quali e quanti rendiconti siano stati
elaborati dal Settore competente in merito ai costi sostenuti dal
Comune;
- Di conoscere
quali attività il Comune abbia
svolto in questi anni ai sensi dell’art. 11 del
capitolato;
- Quali controlli sono stati effettuati dal Comune in
questi anni ai sensi dell’art. 13 del capitolato e dell’art 5 del contratto al fine di accertare il
raggiungimento degli obiettivi attesi;
- Quale sia, rispetto al collaudo effettuato a suo
tempo, lo stato di manutenzione della struttura.
In
ordine a tutto quanto sopra esposto i sottoscritti consiglieri comunali restano
in attesa di ricevere adeguati elementi di risposta.
Nessun commento:
Posta un commento