A Formia non possiamo
parlare di legalità senza citare
Cicerone che lottò per primo contro la corruzione dilagante a Roma
difendendo le antiche virtù della repubblica e spiegando nel suo “De Officiis” i doveri che l’uomo ha verso se stesso e la
società.
E’ passato molto tempo ma
le parole di Cicerone sono purtroppo ancora attuali.
Dopo la riforma
costituzionale che ha soppresso i controlli esterni (Prefetto e CORECO )
dobbiamo rilevare come i controlli interni
non riescono a decollare.
Il Collegio dei Revisori
nominato dal Consiglio è di fatto di nomina
politica; addirittura l’Organismo Indipendente di Valutazione è nominato
dal Sindaco.
In molti comuni non è stato
attivato il servizio del Controllo di Gestione.
Alcuni studiosi ( Crozier
1987, Mayne et al. 1997 ) sono convinti che il raggiungimento della missione
fondamentale della pubblica amministrazione, che consiste nel porsi al servizio
dei cittadini e della società, possa essere garantito da efficaci sistemi di
controllo.
Un sistema di controllo può
essere definito come un sistema di valutazione dei risultati di attività e
programmi pubblici, intendendo con questo termine il processo atto a
riconoscere e determinare il valore ( worth and value ) , la validità di
programmi e attività delle amministrazioni pubbliche.
Responsabilità, trasparenza e
rendere conto sono concetti che aprono un orizzonte molto ampio ma in armonia
con i tempi che noi viviamo.
Anche le recenti riforme approvate
dal Governo attuale mettono in luce la necessità di introdurre sistemi di
controllo e di valutazione della performance nei servizi pubblici per
affrontare la crisi e garantire che le
pubbliche amministrazioni rispondano alle esigenze del territorio.
Gli amministratori locali sono
chiamati ad una serie di adempimenti importantissimi :
a) adozione
modello organizzativo e gestionale
ex l. 231/2001 (sentenza Cassazione penale sez. VI 9 luglio
2009, n. 36083 )
b) Definizione del termine entro cui i procedimenti
amministrativi devono concludersi, ai fini anche della valutazione della
performance individuale e della speditezza degli atti (modifiche alla L.
241/1990 introdotte dalla L. 35/2012 )
Un
ruolo importante possono svolgerlo le Commissioni per la vigilanza e la
trasparenza, che possono e devono controllare da vicino l’operato di chi
amministra.
Anche
l’opposizione ha molte responsabilità.
Ma
il ruolo più importante devono svolgerlo i cittadini partecipando alla vita
cittadina ed assumendo comportamenti attenti e non omertosi.
Sarebbe auspicabile che in attesa delle riforme annunciate dal Palamento
ciascun Consiglio comunale recepisse il Codice europeo degli eletti approvato
dal Congresso dei Poteri locali e regionali
Consiglio d’Europa nel 1998.
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