giovedì 28 agosto 2014

Parco del Circeo: Sviluppo sostenibile ?

Dopo un periodo in cui gli ambientalisti erano considerati persone intransigenti che bloccavano ogni iniziativa da alcuni anni hanno introdotto il concetto di sviluppo sostenibile, locuzione con la quale viene definita una forma di sviluppo economico che sia compatibile con la salvaguardia dell'ambiente e dei beni liberi per le generazioni future.
In questo modo anche all'interno del Parco Nazionale del Circeo è stato avviato un processo che avrebbe dovuto conciliare la difesa della natura con gli interessi economici della comunità, utilizzando la risorsa economica rappresentata dal Parco come motore di sviluppo dell'economia locale.
In sostanza in base all'elaborazione scientifica che è andata sviluppandosi in questi ultimi decenni lo sviluppo sostenibile è basato su alcuni principi:
- il peso dell'impatto antropico sui sistemi naturali non deve superare la capacità di carico della natura;
- il tasso di utilizzo delle risorse rinnovabili  non deve essere superiore alla loro velocità di rigenerazione;
- l'immissione di sostanze inquinanti  e di scorie non deve superare la capacità di assorbimento dell'ambiente;
- il prelievo di risorse non rinnovabili deve essere compensato dalla produzione di una pari quantità di risorse rinnovabili, in grado di sostituirle.
Purtroppo fino ad ora nessuno si è preso la briga di misurare e controllare l'antropizzazione della duna che durante il periodo estivo è letteralmente presa d'assalto dai bagnanti che lasciano ogni sorta di rifiuti.
Il consumo del territorio da parte del cemento avvenuto a macchia d'olio, ha sottratto aree vastissime all'agricoltura. 
Non esiste la manutenzione della duna, per cui progressivamente l'ambiente è stato degradato.
Nel corso dell'ultimo anno sono stati svolti numerosi incontri e convegni presso la sala convegni del Parco Nazionale in cui è stato denunciata l'eccessiva antropizzazione, senza che poi alle parole siano seguiti fatti concreti. 
Sarebbe bene che fossero avviati al più presto strumenti per tenere sotto controllo lo sviluppo sostenibile fissando paletti, avviando un progetto vasto di manutenzione dell'ambiente e fermate alcune scelte delle amministrazioni comunali in contrasto con i criteri sopraesposti  anche per assicurare il rispetto degli impegni presi anche in sede di MAB. 

Nessun commento:

Posta un commento