martedì 7 giugno 2022

L'IDEA DI REALIZZARE 1.000 POSTI PER GLI ANZIANI IN RSA A GESTIONE PUBBLICA FORMULATA DURANTE IL COVID-19 DALLA CGIL COMINCIA A MUOVERSI


Il quotidiano "Latina oggi" di domenica 4 giugno 2022 scrive "In attesa degli ospedali nuovi, le due Rsa pubbliche a Sezze Romano e Gaeta sono un gran colpo per la sanità pontina" attribuendone il merito al direttore generale dott.ssa Cavalli.
Le cose sono un pochino diverse.
A causa del COVID-19 nel 2020 ci sono stati moltissimi anziani morti che erano ricoverati presso RSA private anche in provincia di Latina.
Una cosa gravissima.
Il Sindacato Pensionati Italiani SPI-CGIL della regione Lazio ha quindi  presentato in una videoconferenza tenutasi il 23 giugno 2020 una idea per realizzare 1.000 posti in RSA pubbliche formulando anche alcune indicazioni  per la loro collocazione a livello regionale suggerendo di utilizzare strutture abbandonate o scarsamente utilizzate tra le quali erano proprio quelle di Sezze Romano e di Gaeta.
Pertanto il 30 settembre 2020 si  arrivò ad un Accordo tra la Regione Lazio e le parti sociali CGIL, CIS e UIL, sottoscritto dall'assessore alle politiche sociali, welfare ed enti locali della regione Alessandra Troncarelli e dall'assessore alla sanità e integrazione socio sanitaria Alessio D'Amato oltre che dai rappresentanti dei citati sindacati.
E' seguito un lungo periodo durante il quale gli uffici regionali hanno coinvolto le aziende sanitarie interessate; peraltro in alcune province sono stati rilevati dei problemi per l'individuazione di strutture appropriate.  
Per quanto riguarda la provincia di Latina la soluzione prospettata degli ex ospedali di Sezze romano e di Gaeta è stata accettata dalla regione per cui con deliberazione n. 71 del 9 febbraio 2021 sono stati assegnati alla provincia di Latina  € 4.515.053, 05 per la manutenzione straordinaria per la realizzazione della RSA di Sezze ed € 2.700.000,00 per la realizzazione della RSA di Gaeta;  per cui l'azienda USL Latina  con deliberazione n. 516 dell'11 maggio 2021 ha approvato lo studio di fattibilità che è stato trasmesso alla regione.
In ognuna delle due RSA ci dovrebbe essere un modulo da 20 letti che dovrebbero essere sufficienti per le esigenze delle comunità locali anche perché con la riforma dell'assistenza territoriale è previsto un notevole sviluppo dell'assistenza domiciliare.
Con  deliberazione n. 915 del 10 settembre 2021 è stato  nominato il responsabile unico del procedimento. 
Purtroppo a 15 mesi dalla sottoscrizione del predetto Accordo con la regione gli obiettivi previsti erano in gran parte fermi per cui i sindacati CGI, CISL e UIL con una nuova lettera in data 23 febbraio 2022  hanno sollecitato il rispetto dell'Accordo chiedendo una convocazione urgente.
A detta lettera sono seguiti alcuni incontri in regione per l'individuazione definitiva di tutte le RSA pubbliche.
Nel frattempo, finalmente, con deliberazione n. 605 del 1° giugno 2022 l'azienda USL Latina ha stabilito di indire due gare per affidare gli incarichi professionali per la progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione delle due RSA in questione.
Sono trascorsi 264 giorni tra la nomina del responsabile unico del procedimento e l'indizione delle gare per l'affidamento della progettazione definitiva, ma ora il  RUP è cambiato... 
Pertanto l'idea di utilizzare gli ex ospedali di Sezze Romano e di Gaeta per la realizzazione di  due RSA a totale gestione pubblica è stata dello SPI CGIL.
La dott.ssa Cavalli ha recepito le indicazioni della regione, ma ci sono stati ritardi.... 
Quanto sopra per la verità dei fatti. 
 

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