domenica 3 marzo 2013

Proseguono i lavori in piazza, difendiamo la conquista dei cittadini


Proseguono i lavori di restauro della Piazza del Comune, tra l’apprensione dei cittadini e delle persone che arrivano anche da altre città per capire cosa stia succedendo alla piazza esempio del razionalismo.
La Piazza rappresenta un elemento fortemente identitario per tutti i cittadini, i quali sin dalla prima presentazione del progetto di restyling ( 2009 ) hanno partecipato attivamente per fare i modo che il progetto originario della fondazione non fosse stravolto, ottenendo dall’ex Sindaco, dopo una storica assemblea pubblica ( nel lontano 24 ottobre 2010 ), che il tutto fosse  ricondotto ad un restauro conservativo.
Ma poi domenica scorsa sono iniziati i lavori.
Dopo il mio comunicato e quello del Circolo Larus di lunedì scorso, il Corpo Forestale, intervenuto prontamente sul posto, ha bloccato  l’abbattimento dei lecci siti sul lato corto della piazza, in quanto il Comune non sarebbe in possesso dell’ autorizzazione preventiva, secondo una procedura nota a tutti i cittadini.
Ho preso atto di quanto comunicato dal Commissario straordinario del Comune e dal Presidente dell’Ente Parco Benedetto, persone per le quali ho la massima stima e sono certo che non mancheranno di seguire con attenzione i lavori garantendo che il tutto  venga svolto con la massima cura.
Ma oramai anziché di restauro si potrà parlare al massimo di rifacimento, in tal modo è stata ignorata la volontà popolare.
E’ stato affermato che ci safrebbe stato un difetto di informazione, senza dubbio anche questo è vero, ma come si può pensare di programmare un’opera pubblica come questa senza studiare un Piano della comunicazione ?
D’altra parte ci sarebbe da fare un lungo discorso sulle opere pubbliche realizzate dal centro destra in questi anni: come  la Casa Domotica o la RSA…..
Come possiamo essere tranquilli ?
Per quanto mi riguarda seguiterò a monitorare quanto avviene in piazza, per fare in modo che sia rispettato quanto deciso in quella lontana serata al Museo Greco dai cittadini, un fatto che rappresentò un successo per tutte le associazioni e per noi.
Il problema del verde richiede un discorso particolare: abbiamo sotto gli occhi degli esempi in cui l’obbligo di reimpianto di alberi dopo i lavori non è stato ancora mantenuto: vedasi la rotonda alla migliara 56,  o di altri casi come quello del rifacimento dei marciapiedi in via Vittorio Emanuele II, dove dopo un anno non è stata ancora rimessa neppura una pianta; ma potrei proseguire con gli alberi morti in via Principe di Piemonte ( mai sostituiti ) …etc. E’ questo lo spettacolo che vogliamo dare ai turisti ? Ma quando si pensa di piantare i nuovi alberi…a ferragosto ?
Quindi auspico che le piante tagliate lunedì vengano prontamente sostituite con altre di pari dimensioni ( nel pieno rispetto delle prescrizioni della Direzione del Parco ) e al più presto, per fare in modo che la piazza si presenti, prima dell’estate, ripristinata in ogni sua parte, anche per quanto riguarda il verde.
Comunque, ad ogni buon fine,  ho inviato ieri una lettera al Ministero dei Beni culturali,  che a suo tempo aveva dettato le prescrizioni per il restauro della Piazza ed alla Regione Lazio, che ha assegnato il finanziamento, affinchè  vigilino anch’essi sulle modalità di effettuazione dei lavori e sul rispetto di quanto stabilito.

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