domenica 12 luglio 2020

223,3 MILIONI PER LA SANITA' DELLA REGIONE LAZIO GRAZIE AI FONDI STRUTTURALI EUROPEI

Il 7 luglio è stato presentato alla Regione Lazio, alla presenza del ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano, l’accordo per la riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 in risposta all’emergenza COVID.
L’accordo ha un valore complessivo di 646,2 milioni di euro. L’effetto congiunto delle modifiche regolamentari adottate dalla Commissione europea e delle norme contenute nel Dl Rilancio consentono alla Regione Lazio di destinare alle finalità dell’Accordo 290,5 milioni di euro per quanto riguarda l’FSE e di 355,7 milioni di euro per quanto riguarda il Fesr. 
Inoltre prevede anche una premialità sulla nuova programmazione FSC 2021-2027 che per il Lazio varrà 333 milioni di euro, oltre al riparto che verrà fatto del Fondo, e che consentiranno di rafforzare ulteriormente la programmazione di lungo periodo in interventi fondamentali per il territorio (infrastrutture, reti idriche, bonifiche, ambiente e tutela del territorio).
In particolare si tratta di cinque misure principali di cui la prima riguarda la sanità:
Si tratta di  222,3 milioni di euro per la sanità: 140 milioni per le spese emergenziali e oltre 82 milioni per un grande piano di rafforzamento della sanità territoriale, con l’acquisto di tecnologie sanitarie come acceleratori lineari, angiografi, tac, risonanze magnetiche, mammografi, e per la sanità digitale.
Ora dovremo attendere per sapere cosa arriverà nelle province.

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