Si susseguono a Latina le presentazioni del nuovo ospedale che dovrebbe sorgere in via della Chiesuola, una zona molto decentrata rispetto alla città e all'hinterland con problemi di viabilità e di accesso.
Ieri sono venuti il presidente della regione con ,l'assessore D'Amato.
Oltre a questo c'è il problema dei posti letto previsti che, secondo quanto affermato ieri dalla direttrice generale dovrebbero essere 536, mentre la stessa direttrice con deliberazione 1016 in data 5 ottobre 2021 ha approvato lo studio di fattibilità del nuovo ospedale per 524 p.l. anche in ottemperanza al decreto del presidente Zingaretti n. 257 del 2017 e alla determinazione 18 giugno 2021, n G07512 del direttore regionale Annicchiarico.
In ogni caso si tratta di numeri assolutamente insufficienti per un DEA di II livello che deve anche ospitare la Facoltà di medicina della Sapienza.
Forse si vuole lasciare parte dei reparti universitari ancora presso l'ICOT e e all'ospedale di Terracina ?
Perché non è stata accettata la proposta dell'ANCE per una struttura di 700 letti e si è deciso di ridimensionarla in una provincia in cui nel 2000 c'erano 2.643 p.l. con un rapporto del 5,37 ogni 1000 abitanti, mentre ora dopo la chiusura di cinque ospedali (Cori, Sezze, Priverno, Gaeta e Minturno) nonostante che in base allo standard del 3x1000 dovrebbero essercene 1.638, secondo gli atti citati della regione dovrebbero essere 1.457, ma nella realtà sono solo 1.280.
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