L'assessore regionale per la sanità Alessio D'Amato il 2 maggio ha inaugurato ieri all'ospedale Goretti di Latina nuovi servizi e strutture riqualificate nell'ottica di una maggiore umanizzazione delle cure e di più elevati standard, per il potenziamento del Dea di secondo livello.
In particolare sono stati inaugurate due nuove aree, quella pediatrica con la dotazione di posti letto tecnici di osservazione e quella multifunzionale dotata di impianto d'aria che garantisce la gestione di pazienti Covid con ulteriori quattro posti letto riservati a pazienti dializzati
E' purtroppo nota la gravità della situazione del pronto soccorso di Latina, specialmente a seguito della chiusura degli ospedali di Cori, Sezze e Priverno, ma anche a causa del taglio dei posti letto all'ospedale di Latina che comporta difficoltà nella sistemazione dei pazienti in arrivo e il conseguente fenomeno del boarding delle ambulanze all'esterno.
Risale al 2016 la deliberazione con cui 2016 la Giunta regionale del Lazio aveva assegnato, tra l'altro, all'azienda USL Latina la somma di euro 2.200.000 per l'ampliamento e l'adeguamento funzionale del DEA dell'ospedale S. M. Goretti di Latina.
Il dott. Giorgio Casati, all'epoca direttore generale ff. dell'azienda, con deliberazione n. 366 del 19 agosto 2016 ha recepito detto finanziamento e poi con deliberazione n. 821 del 27 novembre 2017 ha approvato il progetto di fattibilità per l'ampliamento di detto Pronto Soccorso del Goretti, provvedendo ad avviare la gara. L'importo del finanziamento per i lavori era di € 1.900.000 oltre ad euro 300.000 per attrezzature.
Con deliberazione 245 del 27 marzo 2018 sono stati poi approvati degli elaborati integrativi.
Con deliberazione 1070 del 19 novembre 2019 il direttore generale ha risolto in danno il contratto con la ditta cui erano stati affidati i lavori per gravi inadempienze contrattuali.
Con deliberazione n. 1210 in data 18 dicembre 2019 è stata approvata la consistenza dei lavori effettuati fino alla risoluzione del contratto ed affidati i lavori tramite scorrimento della graduatoria ad una nuova ditta.
Il giorno 7 agosto 2020 il direttore generale Casati, a seguito di una verifica sul posto con un proprio comunicato ha dichiarato che i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale S.M. Goretti di Latina erano stati conclusi, affermando che dalla settimana successiva, dopo il collaudo dei macchinari, sarebbero stati operativi i locali ristrutturati dell’ex Servizio di Neurologia (circa 300 metri quadrati aggiuntivi), adiacenti all’attuale Pronto Soccorso, che dovranno ospitare l’Obi, (Osservazione Breve Intensiva) dotata di 16 posti letto (triplicati rispetto alla dotazione precedente), con ulteriori 7 locali e altri spazi attrezzati per il Pronto Soccorso Pediatrico: per un totale di 1380 mq.
Purtroppo, chi scrive, ha dovuto constatare in occasione di un proprio ricovero al P. S. in data 4 giugno 2021, a distanza di dieci mesi dall'annuncio del direttore generale Casati, che il nuovo reparto non era ancora finito, che era ancora chiuso e che i pazienti non Covid che accedevano al Pronto Soccorso erano costretti ad attendere in locali insufficienti ed inadeguati, a meno di mezzo metro l'uno dall'altro, spesso senza alcun rispetto neanche per le donne anziane.
Un mio articolo sulla situazione inviato direttamente dall'ospedale alle 2 di notte non è stato pubblicato.
Il costo complessivo per i lavori è stato definito in euro 1.516.599,13 .
In ben cinque anni non si era riusciti ad ampliare il PS, proprio mentre con la ripresa delle attività erano tornati ad aumentare gli accessi al PS.
Ora finalmente i nuovi locali saranno a disposizione dei pazienti.
Ma sono stati anni difficili per i pazienti, ma anche per chi lavora al PS di Latina.
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