venerdì 18 aprile 2014

Il 30 aprile scade il termine per l'approvazione del rendiconto del 2013

Entro il 30 aprile il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare il rendiconto dell’esercizio 2013 sulla base della proposta approvata dalla giunta comunale
La gestione del 2013 è stata caratterizzata nella prima parte dell’anno dalla gestione del Commissario straordinario e nella seconda dal ritorno alla gestione ordinaria; il bilancio ha risentito fortemente di questa anomalia.
La relazione della Giunta pur essendo molto più ampia ed approfondita del passato dal punto di vista contabile, non contiene alcuna descrizione qualitativa e quantitativa dei risultati che l’ente ha ottenuto in relazione alle somme spese e ai programmi realizzati e degli effetti prodotti sui cittadini.
Un altro elemento anomalo è il fatto che il bilancio di previsione, approvato il 15 novembre 2013 con un disavanzo di € 223.856,68 sia stato chiuso dopo poco più di un mese il 31 dicembre con un avanzo di gestione di 990.105,54, il che denota da una parte evidenti difficoltà a definire l’andamento del bilancio e dall’altra il mancato svolgimento della mission istituzionale dato che molti adempimenti obbligatori non sono stati svolti (assistenza sociale, manutenzione delle strade ecc.)
La gestione finanziaria risente fortemente dell’utilizzo di un regolamento di contabilità antiquato, benché nel passato io abbia sollecitato più volte l’adozione di uno nuovo.
Non esiste una centrale unica per gli acquisti
In alcuni casi l’imputazione di parte delle spese avviene in modo improprio su capitoli diversi da quelli previsti.
La contabilità analitica deve essere migliorata.
Non è stato attivato un sistema di partecipazione da parte dei cittadini per la valutazione della qualità dei servizi.
La Corte dei Conti con la deliberazione n. 61/2012 aveva rilevato che l’Ente non si è dotato di idonee procedure contabili per la compilazione, la tenuta e l’aggiornamento dell’inventario.
Nonostante gli impegni ancora non si è provveduto.
Dall’allegato «D» si rileva che l’esame dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale, su dieci parametri obiettivi, il Comune non risulta conforme per tre di essi:
-  n. 4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal Titolo I, superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente
-  n.5 Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5% delle spese correnti
-  n.8 Consistenza debiti fuori bilancio superiore all’1% rispetto alle entrate correnti
Il Comune nel corso dell’anno 2013 ha registrato una persistente situazione di deficit di cassa, per cui molti creditori, specialmente locali, non sono stati soddisfatti entro i termini di legge.
In base ad una Direttiva del Ministro per la Funzione pubblica del 2006 ogni pubblica amministrazione dovrebbe rendere conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse nell’anno trascorso, in modo da consentire ai cittadini di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato.
Poiché l’amministrazione non provvede a spiegare pubblicamente ai cittadini come hanno speso i soldi della comunità, da alcuni anni cerco di farlo io con un video che quest'anno ho messo a disposizione on-line  su You Tube: http://youtu.be/SwDsRSKUeug

Nessun commento:

Posta un commento