venerdì 23 maggio 2014
Oggi ho completato questa mia nuova demo, che integra il percorso di quelle già pubblicate sul rendiconto 2013, con quella sui Debiti fuori Bilancio e l'altra sui residui attivi e passivi.
Chi volesse approfondire maggiormente può leggere il mio "Manuale per un consigliere comunale di opposizione - Come sfidare la maggioranza"
Buona visione!
http://www.slideshare.net/max80/il-patrimonio-del-comune-di-sabaudia
lunedì 19 maggio 2014
L'IMPEGNO DELLA COMMISSIONE VIGILANZA PER RICONDURRE A NORMA LA GESTIONE DEL GRUPPO COMUNALE DELLA PROTEZIONE CIVILE
Dalla stampa locale apprendo che il servizio della Protezione civile di Sabaudia sarebbe oggetto di indagini.
Al riguardo desidero ricordare che la Commissione di vigilanza ebbe ad occuparsi della Protezione dedicando ad essa numerose sedute sin dal 2010, quando fu iniziato l’esame della situazione e furono formulate alcune osservazioni; nel 2011 furono richiesti gli atti del Progetto Mare Sicuro 2011 e per la speditezza dei lavori fu affidato al Consigliere Schintu l’incarico di esaminare la documentazione pervenuta.
In merito agli inconvenienti rilevati furono chiesti formalmente chiarimenti alla responsabile del Settore.
In considerazione della gravità dei fatti emersi ritenni di informare in data 16 novembre 2011 il Sindaco, il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, la Presidente dell’Organismo Indipendente di Valutazione e il Segretario generale, segnalando tutti gli inconvenienti rilevati e suggerendo i provvedimenti da assumere.
La vicenda è stata inserita anche in alcune delle relazioni periodiche sull’attività della Commissione inviate semestralmente al consiglio comunale.
All’epoca non pervenne alcun cenno di assicurazione e di adempimento.
Ora il Sindaco ha dichiarato che è tutto a posto.
Sono lieto che l’impegno posto da me e dagli altri componenti della Commissione Vigilanza sia stato utile per ricondurre a norma la gestione della protezione civile.
Desidero ricordare che la Commissione Vigilanza del Comune di Sabaudia era stata prevista nel regolamento approvato nel 1993 con deliberazione n. 51 assunta il 4 ottobre di quell’anno.
Con la venuta meno degli organi di controllo esterno è indispensabile organizzare dei controlli interni per cui oltre al potenziamento del Collegio dei revisori dei Conti e all’organismo Indipendente di Valutazione è importante la funzione di organo di controllo politico che può svolgere la commissione di Vigilanza
Sino alla scorsa consiliatura la Commissione non era stata mai insediata.
Dopo la mia elezione in Consiglio comunale ho provveduto a sollecitarne la costituzione e ne sono stato nominato Presidente (in quanto tale incarico spetta per legge ad un rappresentante delle minoranze, proprio per valorizzarne la funzione di controllo).
Da subito mi sono attivato con i colleghi (pur con le difficoltà di essere in minoranza anche all’interno della commissione), tenendo numerosissime sedute (una media di trenta l’anno) per esaminare gli atti (deliberazioni e determinazioni) e per passare in rassegna le varie problematiche relative alla gestione come la trasparenza, il diritto di informazione dei consiglieri e dei cittadini, l’istituzione dell’Albo Pretorio online, la tenuta del patrimonio comunale (anche con visite ad alcune strutture), le procedure per gli acquisti di beni e servizi, la questione Papadia, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ecc.
Mi auguro che il lavoro intrapreso sotto la mia presidenza possa essere portato avanti nell’interesse dei cittadini.
Al riguardo desidero ricordare che la Commissione di vigilanza ebbe ad occuparsi della Protezione dedicando ad essa numerose sedute sin dal 2010, quando fu iniziato l’esame della situazione e furono formulate alcune osservazioni; nel 2011 furono richiesti gli atti del Progetto Mare Sicuro 2011 e per la speditezza dei lavori fu affidato al Consigliere Schintu l’incarico di esaminare la documentazione pervenuta.
In merito agli inconvenienti rilevati furono chiesti formalmente chiarimenti alla responsabile del Settore.
In considerazione della gravità dei fatti emersi ritenni di informare in data 16 novembre 2011 il Sindaco, il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, la Presidente dell’Organismo Indipendente di Valutazione e il Segretario generale, segnalando tutti gli inconvenienti rilevati e suggerendo i provvedimenti da assumere.
La vicenda è stata inserita anche in alcune delle relazioni periodiche sull’attività della Commissione inviate semestralmente al consiglio comunale.
All’epoca non pervenne alcun cenno di assicurazione e di adempimento.
Ora il Sindaco ha dichiarato che è tutto a posto.
Sono lieto che l’impegno posto da me e dagli altri componenti della Commissione Vigilanza sia stato utile per ricondurre a norma la gestione della protezione civile.
Desidero ricordare che la Commissione Vigilanza del Comune di Sabaudia era stata prevista nel regolamento approvato nel 1993 con deliberazione n. 51 assunta il 4 ottobre di quell’anno.
Con la venuta meno degli organi di controllo esterno è indispensabile organizzare dei controlli interni per cui oltre al potenziamento del Collegio dei revisori dei Conti e all’organismo Indipendente di Valutazione è importante la funzione di organo di controllo politico che può svolgere la commissione di Vigilanza
Sino alla scorsa consiliatura la Commissione non era stata mai insediata.
Dopo la mia elezione in Consiglio comunale ho provveduto a sollecitarne la costituzione e ne sono stato nominato Presidente (in quanto tale incarico spetta per legge ad un rappresentante delle minoranze, proprio per valorizzarne la funzione di controllo).
Da subito mi sono attivato con i colleghi (pur con le difficoltà di essere in minoranza anche all’interno della commissione), tenendo numerosissime sedute (una media di trenta l’anno) per esaminare gli atti (deliberazioni e determinazioni) e per passare in rassegna le varie problematiche relative alla gestione come la trasparenza, il diritto di informazione dei consiglieri e dei cittadini, l’istituzione dell’Albo Pretorio online, la tenuta del patrimonio comunale (anche con visite ad alcune strutture), le procedure per gli acquisti di beni e servizi, la questione Papadia, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ecc.
Mi auguro che il lavoro intrapreso sotto la mia presidenza possa essere portato avanti nell’interesse dei cittadini.
sabato 17 maggio 2014
IL CONTO DEL PATRIMONIO DEL COMUNE DI SABAUDIA
Il 15 maggio il Consiglio comunale di Sabaudia ha approvato con i soli voti della maggioranza il Rendiconto dell'esercizio 2013. Come si può vedere dati dati riportati nella slide a fianco stiamo assistendo ad un progressivo impoverimento del patrimonio comunale. Ciò avviene in assenza di un inventario dei beni mobili ed immobili più volte da me sollecitato nel passato e segnalato alle Autorità.
Anche la Corte dei Conti con la famosa deliberazione n. 61/2010 (quella che portò alle dimissioni di Lucci) contestò la cosa. Il Collegio dei revisori dei conti nella relazione al rendiconto 2013 ha ribadito questa necessità ancora una volta. Da ciò deriva una incertezza sul valore dei beni, problemi per l'attribuzione di un valore corretto al patrimonio, difficoltà per assicurarlo (dato che il premio è commisurato al valore dei beni) e per la sua conservazione.
Ma il problema più grave è quello della conservazione dei beni, in quanto in mancanza di una loro manutenzione il degrado è rapido con danni patrimoniali rilevanti, come si può vedere dalle foto allegate che riguardano la zona delle querce, in via Arezzo, dove un tempo si giocava a calcetto, c'era un bowling e si poteva fare un poco di sport all'aria aperta.
Dopo l'approvazione del Rendiconto il Consiglio ha discusso un altro punto riguardante l'acquisizione dalla Regione dei campi da tennis, anch'essi abbandonati, sempre in via Arezzo; nel corso della discussione è emersa la volontà della Giunta di fare un bando per un Project financing al fine di acquisire delle proposte e tra queste scegliere quella ritenuta più conveniente per poi poter fare la gara, così come stabilito dalla legge.
Sono andato stamattina a vedere la situazione ed ho potuto documentare lo stato dei luoghi.
I vandali non hanno lasciato nulla.
Chi pagherà per tutto questo ?
E' giusto mandare in malora il patrimonio dei cittadini?
E' necessaria una azione decisa per fare in modo che il Sindaco mantenga gli impegni presi sin da un anno fa con i cittadini della zona per restituire quest'area sportiva all'uso pubblico e per eliminare questo sconcio che come si può vedere in quest'ultima foto, viene utilizzato da persone senza fissa dimora come dormitorio....ecc.
giovedì 15 maggio 2014
L'ANALISI DI FRANCO BRUGNOLA SUL RENDICONTO 2013 DEL COMUNE DI SABAUDIA
Per vedere la mia demo sull'analisi del rendiconto del Comune cliccate su questo link:
http://www.slideshare.net/max80/franco-brugnola-analisi-del-rendiconto-2013-del-comune-di-sabaudia?qid=e6cedb2c-a547-407b-9764-2f7d31ac2448&v=qf1&b=&from_search=1
http://www.slideshare.net/max80/franco-brugnola-analisi-del-rendiconto-2013-del-comune-di-sabaudia?qid=e6cedb2c-a547-407b-9764-2f7d31ac2448&v=qf1&b=&from_search=1
CONFRONTO TRA LE CELEBRAZIONI DEL 25° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE E QUELLE DELL'80°
Le celebrazioni dell'80° anniversario della fondazione di Sabaudia sono terminate. Con determinazione n. 553 in data 22 aprile è stato quantificato in € 25.000 il costo complessivo degli eventi. Per un Comune che ancora non ha pubblicato la Relazione sullo stato di attuazione de Piano triennale per il contenimento delle spese e che, almeno secondo quanto si legge nella relazione del Collegio dei Revisori al rendiconto 2013, dovrebbe applicare in maniera più decisa la spending review, la spesa appare elevata.
Che differenza con quanto avvenuto in occasione del primo anniversario : il 25° ( a proposito perché si è modificata la cadenza dei festeggiamenti e non si fanno più ogni 25 anni ?) , quando venne spesa (con deliberazione n. 81 del 1959 la folle somma di 37.800 lire per la costruzione di un palco e per alcune foto. Quanta sobrietà.
Che differenza con quanto avvenuto in occasione del primo anniversario : il 25° ( a proposito perché si è modificata la cadenza dei festeggiamenti e non si fanno più ogni 25 anni ?) , quando venne spesa (con deliberazione n. 81 del 1959 la folle somma di 37.800 lire per la costruzione di un palco e per alcune foto. Quanta sobrietà.
IL RENDICONTO 2013 DEL COMUNE DI SABAUDIA
Il giorno 15 è stato convocato il Consiglio comunale per l’esame del rendiconto dell’esercizio 2013 del Comune.
Pur avendo espresso parere favorevole all’approvazione del bilancio il Collegio dei revisori ha segnalato una lunga serie di irregolarità non sanate e di rilievi. A mia volta, in primo luogo ho dovuto rilevare che la proposta del rendiconto 2013 è stata approvata una prima volta dalla Giunta con la deliberazione n. 27 in data 26 marzo 2014, avente per oggetto: “Rendiconto sulla gestione dell’Ente relativo all’esercizio finanziario 2013. Approvazione progetto” che presentava un avanzo di amministrazione di 990.105,54 euro, mentre successivamente con la deliberazione n. 41 assunta sempre dalla Giunta in data 23 aprile 2014 è stata approvata un nuovo atto recante lo stesso oggetto con il quale viene approvato un nuovo rendiconto che presenta invece un risultato finale diverso (con un avanzo di 470.851,87 euro), senza che vi sia alcuna motivazione sul perché ciò sia avvenuto; nel secondo atto non viene neanche revocato il primo.
Dall’allegato “D” del rendiconto ho rilevato che nel corso dell’esame dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale, su dieci parametri obiettivi il Comune non risulta conforme per tre di essi:
-n. 4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal Titolo I, superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente; il che denota l’incapacità dell’ente ad onorare i propri impegni di pagamento
-n.5 Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5% delle spese correnti
-n.8 Consistenza debiti fuori bilancio superiore all’1% rispetto alle entrate correnti
Dall’esame della relazione del Collegio dei revisori ho rilevato alcune raccomandazioni relative a:
a) mancata redazione dell’inventario e della nomina dei consegnatari dei beni (già oggetto dei rilievi della Corte dei Conti); questo nonostante l’ex Commissario Straordinario dott.ssa Ocello avesse stabilito che le attività connesse all’aggiornamento dell’inventario dei beni mobili ed immobili avrebbero dovuto essere state concluse entro la data di approvazione del rendiconto di gestione 2012 (deliberazione commissariale n. 11/2012, relativa all’approvazione del bilancio di previsione 2012)
b) assenza di una nota informativa contenente la verifica dei crediti e dei debiti tra ente locale e società partecipate (a suo tempo fu presentata dal gruppo PD una mozione che poi fu approvata – del 67/2011 ma che ancora è inapplicata). Ricordo che le società partecipate dal nostro Comune sono: AcquaLatina, GAL Terre Pontine e Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina
c) assenza della tabella con il rispetto dei vincoli di spesa ex art. 6 del D.L. 78/2010
Per quanto riguarda i residui attivi, l’Organo di revisione contabile ha raccomandato all’amministrazione ad adoperarsi per una sollecita riscossione di tutti i crediti in quanto la quota riscossa nel 2013 è stata molto bassa; addirittura per quanto riguarda i contributi per permesso a costruire nel 2013 su un accertamento di € 243.857,42 non è stata imputata alcuna somma a parte corrente.
In merito ai trasferimenti dallo Stato e da altri Enti è stata registrata dal Collegio una mancata corrispondenza nelle entrate a destinazione vincolata con le relative spese per un importo di 124.422, 54 euro alla Categoria 2 e per 300.000 euro alla Categoria 3.
Il Collegio ha anche rilevato un aumento della spesa corrente rispetto all’anno precedente ribadendo la necessità che l’Amministrazione provveda a realizzare manovre di bilancio fondate sulla riduzione della spesa in termini assoluti.
Infine nelle proprie conclusioni il Collegio ha invitato l’ente a:
1) Tenuta di una contabilità specifica delle risorse a destinazione vincolata onde evitare le criticità rilevate;
2) Ulteriore riduzione dei residui attivi e passivi (nonostante i richiami della Corte dei Conti con la famosa deliberazione 61/2012) ancora non si riesce a ridurre questi residui)
3) Contenimento in termini assoluti delle spese, con particolare riguardo a quelle correnti
4) Recupero dell’evasione tributaria e tariffaria (questo punto fu oggetto di molte sollecitazioni da parte dello scrivente durante la precedente consiliatura)
5) Rispetto dei vincoli inerenti il risultato di gestione
6) Adozione di un nuovo regolamento contabile (più volte da me sollecitato a suo tempo)
7) Aggiornamento dell’albo dei beneficiari nel rispetto delle norme vigenti (anche questo punto fu oggetto di numerose segnalazioni da parte del Gruppo del PD nel corso della passata consiliatura
L’anno 2014 è già iniziato da alcuni mesi e non sono stati ancora resi pubblici gli interventi che questa amministrazione vuole mettere in atto per ricondurre il governo delle entrate e delle spese sotto controllo (anche questo è stato oggetto di rilievo da parte del Collegio).
-n. 4 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal Titolo I, superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente; il che denota l’incapacità dell’ente ad onorare i propri impegni di pagamento
-n.5 Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5% delle spese correnti
-n.8 Consistenza debiti fuori bilancio superiore all’1% rispetto alle entrate correnti
Dall’esame della relazione del Collegio dei revisori ho rilevato alcune raccomandazioni relative a:
a) mancata redazione dell’inventario e della nomina dei consegnatari dei beni (già oggetto dei rilievi della Corte dei Conti); questo nonostante l’ex Commissario Straordinario dott.ssa Ocello avesse stabilito che le attività connesse all’aggiornamento dell’inventario dei beni mobili ed immobili avrebbero dovuto essere state concluse entro la data di approvazione del rendiconto di gestione 2012 (deliberazione commissariale n. 11/2012, relativa all’approvazione del bilancio di previsione 2012)
b) assenza di una nota informativa contenente la verifica dei crediti e dei debiti tra ente locale e società partecipate (a suo tempo fu presentata dal gruppo PD una mozione che poi fu approvata – del 67/2011 ma che ancora è inapplicata). Ricordo che le società partecipate dal nostro Comune sono: AcquaLatina, GAL Terre Pontine e Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina
c) assenza della tabella con il rispetto dei vincoli di spesa ex art. 6 del D.L. 78/2010
Per quanto riguarda i residui attivi, l’Organo di revisione contabile ha raccomandato all’amministrazione ad adoperarsi per una sollecita riscossione di tutti i crediti in quanto la quota riscossa nel 2013 è stata molto bassa; addirittura per quanto riguarda i contributi per permesso a costruire nel 2013 su un accertamento di € 243.857,42 non è stata imputata alcuna somma a parte corrente.
In merito ai trasferimenti dallo Stato e da altri Enti è stata registrata dal Collegio una mancata corrispondenza nelle entrate a destinazione vincolata con le relative spese per un importo di 124.422, 54 euro alla Categoria 2 e per 300.000 euro alla Categoria 3.
Il Collegio ha anche rilevato un aumento della spesa corrente rispetto all’anno precedente ribadendo la necessità che l’Amministrazione provveda a realizzare manovre di bilancio fondate sulla riduzione della spesa in termini assoluti.
Infine nelle proprie conclusioni il Collegio ha invitato l’ente a:
1) Tenuta di una contabilità specifica delle risorse a destinazione vincolata onde evitare le criticità rilevate;
2) Ulteriore riduzione dei residui attivi e passivi (nonostante i richiami della Corte dei Conti con la famosa deliberazione 61/2012) ancora non si riesce a ridurre questi residui)
3) Contenimento in termini assoluti delle spese, con particolare riguardo a quelle correnti
4) Recupero dell’evasione tributaria e tariffaria (questo punto fu oggetto di molte sollecitazioni da parte dello scrivente durante la precedente consiliatura)
5) Rispetto dei vincoli inerenti il risultato di gestione
6) Adozione di un nuovo regolamento contabile (più volte da me sollecitato a suo tempo)
7) Aggiornamento dell’albo dei beneficiari nel rispetto delle norme vigenti (anche questo punto fu oggetto di numerose segnalazioni da parte del Gruppo del PD nel corso della passata consiliatura
L’anno 2014 è già iniziato da alcuni mesi e non sono stati ancora resi pubblici gli interventi che questa amministrazione vuole mettere in atto per ricondurre il governo delle entrate e delle spese sotto controllo (anche questo è stato oggetto di rilievo da parte del Collegio).
martedì 13 maggio 2014
TAGLIO DEI PINI ALL'INTERNO DEL PARCO DEL CIRCEO E DELLA CITTA' GIARDINO
In data odierna la strada alberata che porta al
Ponte Giovanni XXIII è stata sbarrata con uno scarrabile e sono stati tagliati
per conto del Comune e, pare con l’avallo del Parco, numerosi pini di alto
fusto.
Più volte è stato segnalato che gli amministratori del Comune di Sabaudia, la città giardino, non rispettano la legge 14 gennaio 2013, n. 10 recante norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani.
Il Comune è privo del Piano del verde, né è pubblico l’inventario delle essenze arboree.
Nella relazione illustrativa presentata dalla Giunta al rendiconto relativo all’esercizio 2013 che sarà discusso dal Consiglio comunale il giorno 15 maggio non vi è alcun riferimento alle iniziative messe in atto per tutelare il verde pubblico.
Non viene rispettata neanche la normativa per quanto riguarda la messa a dimora di una pianta per ognuno dei nuovi nati. È ora che venga applicata.
Più volte è stato segnalato che gli amministratori del Comune di Sabaudia, la città giardino, non rispettano la legge 14 gennaio 2013, n. 10 recante norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani.
Il Comune è privo del Piano del verde, né è pubblico l’inventario delle essenze arboree.
Nella relazione illustrativa presentata dalla Giunta al rendiconto relativo all’esercizio 2013 che sarà discusso dal Consiglio comunale il giorno 15 maggio non vi è alcun riferimento alle iniziative messe in atto per tutelare il verde pubblico.
Non viene rispettata neanche la normativa per quanto riguarda la messa a dimora di una pianta per ognuno dei nuovi nati. È ora che venga applicata.
lunedì 12 maggio 2014
SABAUDIA: bassi i proventi della raccolta differenziata
Il bilancio di previsione viene redatto dai comuni sulla base delle entrate attese e delle spese che si pensa di effettuare nel corso dell’anno. Il rendiconto invece deve essere redatto sulla base delle entrate accertate e degli impegni effettivamente assunti nel corso dell’anno.
Nel corso dell’esame del rendiconto dell’esercizio 2013 svolto dalla Commissione Consiliare Bilancio il giorno 12 maggio, a cui ho assistito in qualità di cittadino, è emerso che per quanto riguarda i proventi della raccolta differenziata le somme riportate non sarebbero certe in quanto oggetto di contestazione con la ditta Sangalli, atteso che nella carta sarebbero stati inseriti rifiuti non consentiti e che quindi non sarebbe stata corrisposta la somma pattuita da parte dell’impresa acquirente.
Di qui l’impossibilità di ritenere che il dato riportato sia formalmente “accertato” e quindi la incertezza sul dato riportato nella parte entrata.
Sembrerebbe che la ditta Sangalli abbia offerto una somma di gran lunga inferiore a quella attesa.
Di qui ci potrebbe essere anche una prevedibile difficoltà a definire in pareggio il rendiconto.
Comunque è evidente che i cittadini debbano essere coinvolti maggiormente ed essere più informati per conferire la differenziata in modo corretto e tale da evitare per l’avvenire problemi del genere; a tale scopo nel Capitolato Speciale di Appalto è previsto che annualmente la ditta Sangalli svolga una campagna di rafforzamento e di comunicazione dei risultati della raccolta differenziata.
Non risulta che questo sia avvenuto l’anno passato né ancora per l’anno 2014.
In effetti la percentuale della raccolta differenziata mediamente nel 2013 è stata di poco superiore al 59%; aumentando la percentuale salirebbe anche il volume degli introiti.
Nel corso dell’esame del rendiconto dell’esercizio 2013 svolto dalla Commissione Consiliare Bilancio il giorno 12 maggio, a cui ho assistito in qualità di cittadino, è emerso che per quanto riguarda i proventi della raccolta differenziata le somme riportate non sarebbero certe in quanto oggetto di contestazione con la ditta Sangalli, atteso che nella carta sarebbero stati inseriti rifiuti non consentiti e che quindi non sarebbe stata corrisposta la somma pattuita da parte dell’impresa acquirente.
Di qui l’impossibilità di ritenere che il dato riportato sia formalmente “accertato” e quindi la incertezza sul dato riportato nella parte entrata.
Sembrerebbe che la ditta Sangalli abbia offerto una somma di gran lunga inferiore a quella attesa.
Di qui ci potrebbe essere anche una prevedibile difficoltà a definire in pareggio il rendiconto.
Comunque è evidente che i cittadini debbano essere coinvolti maggiormente ed essere più informati per conferire la differenziata in modo corretto e tale da evitare per l’avvenire problemi del genere; a tale scopo nel Capitolato Speciale di Appalto è previsto che annualmente la ditta Sangalli svolga una campagna di rafforzamento e di comunicazione dei risultati della raccolta differenziata.
Non risulta che questo sia avvenuto l’anno passato né ancora per l’anno 2014.
In effetti la percentuale della raccolta differenziata mediamente nel 2013 è stata di poco superiore al 59%; aumentando la percentuale salirebbe anche il volume degli introiti.
venerdì 9 maggio 2014
The number 4/2013 of the "RIVISTA DI SERVIZIO SOCIALE" publishes my article on healthy houses. Hear his the abstract: "The author wants to deal with the principles and purposes on which is based the Health Home in the italian National Health Service, deepening practical aspects of their implementation from the point of view of their plan on the territory and of their programming, also regarding the definition of flexible structures, able to adapt to the needs of the various reality. Is delineated an innovative model of organization depending to specific characters of this structures, providing conditions for hospital and territories integration. A particular care is given to personnel selection problems, finance administration and technical management. The importance of internal and external information and communication is emphasized. Is treated also the creation of indicators of activity and merit-ratings also involving citizens."
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