giovedì 13 giugno 2013

Chiesta la pubblicazione delle spese sostenute per la pubblicità elettorale

A seguito della convocazione del Consiglio comunale, in data odierna, in qualità di cittadino residente ed elettore, per fini di trasparenza, ho inviato al segretario comunale ed al consigliere anziano che presiederà quella seduta una richiesta per la pubblicità delle spese elettorali.
Com’è noto, ai sensi del combinato disposto dell’art. 30 della legge 25 marzo 1993, n. 81 e dell’art.5 del vigente regolamento consiliare tutti i consiglieri comunali sono tenuti entro tre mesi dalla entrata in carica, a depositare nella Segreteria generale del Comune una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero l’attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista hanno fatto parte, con l’apposizione della formula “sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero”.
A tale disciplina si aggiunge quanto disposto recentemente dalla legge 6 luglio 2012, n. 96, che, all’articolo 13, ha posto una serie di vincoli per la pubblicità delle spese di propaganda elettorale nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, prevedendo anche una serie di controlli successivi.
Poiché in questi mesi di campagna elettorale, dalla stampa ho avuto notizia di pranzi, cene, colazioni, aperitivi, etc. ed ho visto con i miei occhi (e documentato fotograficamente) notevoli spese per cartelloni pubblicitari di grandi dimensioni, nonché vele pubblicitarie, spesso lasciate in sosta senza autista per lunghe ore lungo le strade, sono molto interessato a tali notizie e come me, penso, anche altri cittadini.
Ho chiesto pertanto di voler ricordare ai sigg.ri consiglieri eletti tale adempimento e di far verificare il rispetto dei limiti di spesa.
Gli atti citati sono pubblici e pertanto tutti gli elettori hanno diritto di prenderne visione (articolo 8 della legge 441/1982); ho quindi raccomandato l’opportunità di assicurarne la massima pubblicità mediante l’inserimento sul sito web istituzionale ed a tal proposito, sarà necessario intervenire sul software.
Anche i partiti, movimenti, liste e gruppi di candidati dovranno presentare al Presidente del consiglio comunale entro 45 giorni dall’insediamento il consuntivo relativo alle spese per la campagna e alle fonti di finanziamento.

Il Comune deve provvedere a definire le procedure di diffida in caso d’inadempienza e l’applicazione delle eventuali sanzioni.

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