mercoledì 19 giugno 2013

Trasparenza della situazione patrimoniale dei consiglieri eletti (e della Giunta)


Con l’approssimarsi della prima seduta del Consiglio comunale, ho ritenuto di inviare una nuova lettera al Segretario Generale ed al Consigliere anziano per richiamare l’attenzione sull’art. 3 del D.L. 174/2012, convertito in legge con L.213/2012, che ha modificato il T.U.E.L con l’aggiunta dell’art. 41bis, in base al quale: “Gli enti locali con popolazione superiore a 10.000 abitanti sono tenuti a disciplinare, nell'ambito della propria autonomia regolamentare, le modalità di pubblicità e trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo di loro competenza. La dichiarazione, da pubblicare annualmente, all’inizio e alla fine del mandato, sul sito internet dell'ente riguarda: i dati di reddito e di patrimonio con particolare riferimento ai redditi annualmente dichiarati; i beni immobili e mobili registrati posseduti; le partecipazioni in società quotate e non quotate; la consistenza degli investimenti in titoli obbligazionari, titoli di Stato, o in altre utilità finanziarie detenute anche tramite fondi di investimento, Sicav o intestazioni fiduciarie. . Gli enti locali sono altresì tenuti a prevedere sanzioni amministrative per la mancata o parziale ottemperanza all'onere di cui al comma 1, da un minimo di euro duemila a un massimo di euro ventimila. L'organo competente a irrogare la sanzione amministrativa è individuato ai sensi dell'articolo 17 della legge 24 novembre 1981, n. 689.”
Com’è noto il vigente Regolamento consiliare, già prevede una norma (art.5) che stabilisce quanto segue: “I consiglieri, in attuazione di quanto disposto dall’art. 15, ultimo comma, dello Statuto, sono tenuti entro tre mesi dalla entrata in carica, a depositare nella Segreteria generale del Comune:
1. Una dichiarazione concernente i diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri; le azioni di società; le quote di partecipazione a società; l’esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di società, con l’apposizione della formula “sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero”.
2. Copia dell’ultima dichiarazione dei redditi soggetti all’imposta sui redditi delle persone fisiche; Per quanto mi riguarda a suo tempo ho provveduto a quanto di mia competenza; peraltro, nonostante i ripetuti solleciti, nel corso della passata consiliatura non è stata assicurata la pubblicità in merito all’adempimento dato
(o meno) dagli altri consiglieri a detta disposizione.
Comunque è evidente che il regolamento consiliare debba essere modificato in base alla norma richiamata; in proposito ho fatto presente che in sede di Conferenza dei capigruppo era stata da me predisposta anche una proposta per adeguare lo stesso al nuovo T.U.E.L., modifica che la maggioranza non volle approvare e che è agli atti del Comune. Ho chiesto pertanto che siano avviate le procedure per gli adempimenti richiesti dalla nuova normativa, chiedendo ai sigg.ri consiglieri eletti di comunicare i dati che li riguardano e avviando l’adeguamento del vigente regolamento consiliare.

Nessun commento:

Posta un commento