lunedì 24 giugno 2013

I costi della politica

Il Consiglio regionale del Lazio, alcuni giorni fa ha approvato il collegato alla finanziaria decidendo una serie di pesanti tagli ai costi della politica.
Il Comune di Sabaudia, con una gravissima situazione di bilancio, ereditata dalla precedente gestione, è chiamato anch’ esso  ad affrontare con coraggio e con trasparenza il problema degli sprechi e dei costi della politica.
Non è possibile infatti che, mentre la crisi economica attanaglia la città, siano stati tagliati i sussidi alle famiglie bisognose, si prosegua a spendere per manifestazioni, c’è un debito morale affinché vengano ridotte drasticamente le spese inutili e quelle per altri scopi improduttivi.
La riduzione del numero degli assessori e dei consiglieri comunali, unitamente al taglio delle commissioni e dei componenti delle stesse (resi obbligatori per legge), potrà dare un contributo, ma a mio avviso non basta, occorre prendere esempio da amministrazioni più virtuose, eliminando i rimborsi spese di viaggio degli amministratori e dei consiglieri comunali residenti in altri comuni (l’anno passato la spesa è stata di € 18.400), tagliando realmente le spese di rappresentanza (senza imputarle ad altri capitoli), riducendo i costi del parco macchine, eliminando l’auto blu (costo solo per il noleggio oltre € 10.000 annue), tagliando i cellulari, cancellando gli elevatissimi contributi (o sponsorizzazioni) elargiti dall’ Amministrazione a numerose associazioni per manifestazioni ed altro, riducendo all’ essenziale le consulenze, etc.

Solo così gli aumenti delle tasse e dei servizi a domanda individuale potranno essere accettati dalla cittadinanza.

Nessun commento:

Posta un commento