L’art. 10, della legge 64/2013, al comma 4-quater, capoverso n. 1 della lettera b), proroga al 30 settembre il termine per l’approvazione dei bilanci di previsione da parte degli enti locali
In base al T.U.E.L. nelle more dell'approvazione del bilancio di previsione gli enti locali possono effettuare, per ciascun intervento, spese in misura non superiore mensilmente ad un dodicesimo delle somme previste nell’ultimo bilancio deliberato, con esclusione delle spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi.
Il vigente regolamento di contabilità comunale disciplina la materia agli artt. 27 e 28
Ciò posto, in qualità di cittadino, mi sono permesso di indirizzare una lettera al Sindaco, al Segretario generale, ai Revisori dei conti ed al componente dell’OIV, per far presente quanto segue:
a) L’ultimo bilancio di previsione approvato (relativo all’esercizio 2012), si è chiuso con un disavanzo di € 1.223.856,68 (deliberazione commissariale 27/2013)
b) Dalla relazione del Collegio dei Revisori si rileva che, in base alle deliberazioni commissariali nn. 2 e 3 in data 13 dicembre 2012 (modificate solamente a seguito della nota del Ministero dell’Economia e delle finanze n.1313/2012 del 14 gernnaio2013, con deliberazione commissariale n.2/2013) sono state incassate somme a titolo di I.M.U. in misura superiore rispetto a quanto previsto dalla legge , per cui per l’anno in corso dovrà essere prevista la compensazione a scomputo dell’IMU 2013 delle quote versate in più dai cittadini in forza dei citati provvedimenti; pertanto per l’esercizio corrente si avrà una entrata notevolmente inferiore rispetto a quella attesa
c) Sempre dalla relazione del Collegio dei revisori si rileva che l’Ente nel corso dell’anno 2012 non ha provveduto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio e al loro finanziamento, ma che dopo la chiusura dell’esercizio, a seguito di sollecitazioni da parte del responsabile del servizio finanziario, sarebbe stata attestata, per il momento, la presenza di debiti fuori bilancio per un ammontare di 2.381.206,33
Nel frattempo gli uffici comunali hanno proseguito a gestire il budget assegnato con deliberazione commissariale n.1 del 21 dicembre 2012 basato sul bilancio di previsione 2012, approvato solamente in data 13 dicembre dello stesso anno e concernente unicamente l’assegnazione delle risorse finanziarie, senza gli obiettivi.
Poiché non risulta che siano stati assunti altri atti, mirati al contenimento della spesa, di fatto (almeno a quanto si legge dalle premesse delle determinazioni pubblicate) i responsabili degli uffici stanno gestendo (siamo già a metà anno) il budget senza tener conto di quanto sopra esposto e dei tagli che dovranno comunque essere applicati alle spese, i quali corrispondono ad una percentuale elevatissima rispetto al complesso delle uscite correnti
I rischi per il mantenimento dell’equilibrio del bilancio sono elevati.
Pertanto, come già fatto, senza essere ascoltato l’anno passato, ho rappresentato l’opportunità che sia approvato al più presto il Bilancio di previsione 2013 (che potrà eventualmente essere modificato successivamente ove se ne presentasse la necessità) e che comunque venga deliberato subito il PEG 2013 provvisorio, con obiettivi precisi e misurabili nel rispetto del D.lgs 150/2009, che coinvolgano in maniera concreta i vari uffici sia per contenere la spesa, che al fine di accogliere le aspettative della popolazione, come peraltro già fatto da altri comuni.
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