mercoledì 6 ottobre 2021

WORKERS BUYOUT: LA SOLUZIONE PER TUTTI I LAVORATORI DELLE AZIENDE IN CRISI CHE DECIDONO DI RILEVARLE E DI GESTIRLE. ARRIVANO 8 MILIONI DALLA REGIONE LAZIO

Da molti anni è una realtà in Germania; in Italia grazie al Ministro Marcora  con la legge 49 del 27/02/1985 è stato istituito istituito un Fondo destinato alla salvaguardia dell'occupazione attraverso la formazione di imprese cooperative tra dipendenti di aziende in crisi.
Ora è stato pubblicato il 6 ottobre sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il bando che mette 8.000.000 di euro a disposizione dei lavoratori di aziende in difficoltà del Lazio che intendano rilevarne, in tutto o in parte, l’attività.
I fondi messi a disposizione sono quelli del Fondo rotativo regionale per il recupero delle aziende in crisi (“Fondo WBO”), pensato per sostenere le operazioni per il recupero di aziende in crisi da parte di cooperative costituite da dipendenti o ex dipendenti (il cosiddetto workers buyout).
La misura – che sarà gestita da CFI-Cooperazione Finanza Impresa, un investitore istituzionale partecipato e vigilato dal Ministero dello Sviluppo Economico selezionato con procedura aperta da Lazio Innova – consiste nella concessione di finanziamenti a tasso zero, pari al 100% dei costi ammissibili con importo minimo di 20.000 euro (restituibili in 10 anni e con un preammortamento massimo di due anni per i finanziamenti di durata pari o superiore a quattro anni), per sostenere l’acquisizione o l’affitto di aziende, rami d’azienda o complessi di beni e contratti da parte di società cooperative (costituite o costituende) di lavoratori dipendenti di aziende in crisi o oggetto di delocalizzazione.
Queste società cooperative dovranno essere costituite per almeno i 2/3 dai dipendenti delle aziende in questione e dovranno presentare un progetto industriale per il recupero dell’azienda.
L'Assessore regionale allo sviluppo economico, commercio, e artigianato, Uniesità, Ricerca Start-Up e innovazione Paolo Orneli secondo quanto si legge sul sito della regione Lazio ha dichiarato  “È un avviso che va nella direzione di quel nuovo modello di sviluppo al quale puntiamo: inclusivo e innovativo e che dia a tutti la possibilità di provare il proprio valore. Siamo convinti che la risposta da parte dei lavoratori sarà all’altezza delle nostre aspettative e che riusciremo a dare a molte aziende, e alle comunità che le animano, una seconda vita.”.
Il bando è a sportello, è consultabile al sito:
https://www.lazioeuropa.it/bandi/fondo_rotativo_regionale_per_il_recupero_delle_aziende_in_crisi_wbo-808/ e le domande potranno essere presentate a partire dalle 9:00 di mercoledì 20 ottobre 2021 (chiusura prevista del bando il 1° luglio 2029) inviando a CFI la domanda e la relativa documentazione, all’indirizzo Pec cfi@pec.it.

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