sabato 30 luglio 2011

Completamento della rete del gas naturale, una nuova interrogazione

Unitamente  al collega  Amedeo  Bianchi  abbiamo presentato una nuova interrogazione per  affrontare un problema  che hanno molte famiglie: la mancanza del gas naturale, la rete infatti raggiunge solo poche abitazioni dello stesso centro della città, per non parlare dei borghi e delle periferiePREMESSO
- CHE  la  rete  di distribuzione del gas naturale non copre il centro urbano, le periferie, i  borghi etc.
- CHE  la materia è ora disciplinata dall’art. 14  del Dlgs  164/2000  e successive modificazioni ed integrazioni;CONSIDERATO
- CHE  anche alla luce dei risultati del recente  referendum  sui servizi pubblici  ( primo quesito referendario ) , appare necessario  procedere  nel rispetto delle norme vigenti  a dare a tutti i cittadini  questo servizio seguendo regole di trasparenza  e  di economicità;        
…tutto ciò premesso e considerato
 CHIEDONO
 - Di conoscere  i motivi perché non venga indetta  una gara per il completamento e la gestione  della  rete  per la distribuzione del gas  naturale  sulla base di un contratto tipo predisposto dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas ed approvato dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato 

venerdì 29 luglio 2011

Le presenze dei consiglieri comunali alle sedute

Oggi ho provveduto a chiedere al Presidente del Consiglio comunale  i dati  relativi alle presenze  alle sedute dei consiglieri comunali, perché c'è qualcuno che è spesso assente.....

Pulizia della città : una nuova interrogazione del PD

Unitamente al collega Amedeo Bianchi abbiamo presentato una nuova interrogazione per la pulizia della città
PREMESSO 
- CHE  il contratto per la  gestione del servizio di  raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani è scaduto il 30 aprile 2011  e che  la Giunta  con deliberazione n. 69  in data 12 maggio 2010  lo  ha prorogato ( in violazione  del D.lgs 163/2006 ) fino al 31 dicembre dello stesso anno  alla ditta Formula Ambiente.
- CHE  il valore del contratto ammontava originariamente ad € 1.159.445,74  anni oltre IVA
- CHE in data  16 dicembre  sulla G.U. europea è stato pubblicato l’avviso di preinformazione per l’appalto  e che    finalmente è stato pubblicato il 16 maggio 2011  il  bando;
- CHE  la ditta Formula Ambiente ha rifiutato di accettare una ulteriore proroga per cui  il Sindaco, nelle more dell’espletamento della gara,  ha  stabilito di affidare la gestione fino al 31 dicembre alla ditta  Poseidon di Latina, agli stessi patti e condizioni;
- CHE  il contratto  stipulato  prevedeva  tra l’altro :
            -  lavaggio e innaffiamento stradale e marciapiedi
            -  lavaggio e disinfezione  dei contenitori adibiti alla raccolta;
- raccolta  e trasporto  dei rifiuti dei mercati pubblici con pulizia delle relative aree  di pertinenza;
PREMESSO ALTRESI'
 - CHE  L’ ISTAT   ha  pubblicato di recente un rapporto  sullo stato dell’ambiente  nelle province italiane  che prevede per i rifiuti l’analisi dei seguenti dati :
            -  Raccolta di rifiuti urbani (kg per abitante)  =
- Raccolta differenziata ( percentuale rispetto al totale dei rifiuti  urbani raccolti e kg per abitante per tipologia di materiale raccolto) =
- CHE  non esistono dati disponibili per la  pulizia  urbana; CONSIDERATO
- CHE  progressivamente questa parte del contratto è stata  rispettata  sempre meno ;
- CHE  specialmente d’estate è facile  sentire  nelle strade  dove è  stato svolto il mercato  odori nauseabondi;
- CHE  anche  molti cassonetti  emanano  cattivi odori e  rilasciano sulla sede  stradale  liquidi  puzzolenti;
- CHE  il  Regolamento d’igiene risale al 1937  e che  quello  proposto dal PD  è stato messo nel cassetto;
…tutto ciò premesso e consideratoCHIEDONO
- Di conoscere  perché  non  si  provveda  affinché la  ditta  incaricata  rispetti  completamente anche le parti del contratto sopraindicate;
- Di conoscere in particolare perché non si provveda ad irrigare con liquido   disinfettante le aree  dove viene tenuto il mercato settimanale ( con particolare riguardo alle aree che hanno ospitato i banchi del pesce ), i cassonetti ed il terreno sottostante;
- Di  elaborare i dati  sopra meglio specificati  e renderli pubblici al fine di confrontarli  con quelli  dell’anno prossimo quando, si spera, sarà  operativa  la  ditta che vincerà la gara;

mercoledì 27 luglio 2011

Diamo una svolta verso le energie alternative !

Unitamente al collega  Amedeo  Bianchi  abbiamo presentato la seguente interrogazione:PREMESSO
- CHE  la  volontà popolare scaturita  dal referendum  contro il ritorno della  produzione di energia elettrica  mediante impianti  nucleari,  ha  ridato nuovo impulso alla produzione di energia pulita  mediante energie alternative;
- CHE il Governo offre  ancora condizioni molto vantaggiose a chi installa impianti del genere;
- CHE  a tale scopo questo gruppo, in occasione dell’esame del bilancio di previsione  2011  aveva presentato l’emendamento n. 27  con il quale  veniva  proposto di incrementare l’intervento 2.040.106  per un ammontare di €  200.000,00  per la copertura  con pannelli fotovoltaici della palestra  comunale;
- CHE  detto emendamento è stato respinto dalla maggioranza;
 CONSIDERATO
- CHE  da tempo l’edificio dove ha sede il Comune ospita  un impianto  fotovoltaico che produce energia elettrica  con risultati apprezzabili;
- CHE   sarebbe oltremodo conveniente  coprire tutti gli edifici comunali con impianti del genere per  sfruttare al massimo le opportunità fornite;
-  CHE  il termine per la  presentazione di richieste di finanziamento alla  Regione  Lazio è scaduto il 30 giugno scorso senza che sia stata presentata alcuna richiesta;
- CHE  è importante  approfittare  degli  incentivi ancora offerti dal  Governo, che comunque andranno a scadenza  tra breve;
…tutto ciò premesso e consideratoCHIEDONO
Di conoscere  se non ritenga di  far predisporre un progetto  per  realizzare la progressiva  copertura  mediante impianti fotovoltaici di tutti gli edifici comunali,  chiedendo   all’Unione Europea o ad altri enti,  un finanziamento idoneo;  

martedì 26 luglio 2011

Valorizzazione del complesso archeologico di Sabaudia : una nuova interrogazione

Oggi  unitamente  al collega Amedeo  Bianchi, sempre nell'ambito di una opposizione che è costante, qualificata, penetrante, ma anche costruttiva   abbiamo presentato una nuova interrogazione.PREMESSO
- CHE  da tempo è stato sollevato il problema  della valorizzazione  della  Villa di Domiziano anche sotto l’aspetto di  agevolare il transito delle  auto e dei pullman  turistici  e di  realizzare  alcune strutture  come  un punto ristoro, dei bagni etc.;
- CHE  poiché, nonostante i ripetuti solleciti,  alla  data di presentazione del bilancio di previsione 2011    non era  ancora provveduto , né vi era traccia  di farlo,  questo Gruppo ha presentato un emendamento : n. 27  prevedendo un incremento di €  50.000,00  sull’intervento  1.01.01.05;
- CHE tale emendamento è stato respinto dalla maggioranza  nella seduta del 22  giugno scorso; 
- CHE  il Sindaco   il giorno  25  luglio, in occasione del Premio Sabaudia Cultura  ha  lamentato pubblicamente la mancanza di fondi per la sistemazione della Villa  di Domiziano; CONSIDERATO
- CHE  non risulta che siano stati richiesti finanziamenti  ad hoc  alla  Regione Lazio  entro la  data  del 30 giugno; scadenza  fissata per  tutte le richieste di finanziamento alla Regione;
- CHE  a  questo punto sarebbe  opportuno  formulare una richiesta all’Unione Europea per un intervento complessivo;
- CHE esiste  un piano di recupero e di valorizzazione del complesso archeologico, comprendente, oltre alla Villa di Domiziano, anche la villa marittima  c.d. “La Casarina”, l’impianto termale repubblicano in località Torre Paola, la peschiera c.d. “Piscina di Lucullo. la necropoli della via Severiana, basato su  un progetto redatto qualche tempo fa da un esperto, per la cui realizzazione sarebbe necessario un finanziamento  di    3.000.000,00  c.a.   
- CHE  se non vengono presentate le richieste di finanziamento è difficile che arrivino ;
…tutto ciò premesso e consideratoCHIEDONO
Di conoscere se non ritenga  di presentare  una  richiesta di finanziamento all’Unione Europea per  affrontare in maniera organica, una volta per tutte, il problema   della  valorizzazione del nostro complesso archeologico di età romana,  che  potrebbe  rappresentare  una importante  fonte di turismo non stagionale per la nostra città

domenica 24 luglio 2011

Opere di urbanizzazione primaria delle lottizzazioni : una interrogazione

Insieme ad Amedeo Bianchi abbiamo  presentato in data odierna la seguente interrogazione, poiché  risulterebbe che almeno in qualche caso che ci siano problemi con le opere di prima urbanizzazione  di qualche lottizzazione.PREMESSO- CHE  la  Legge 17 agosto 1942, n. 1150 ( Legge urbanistica )  all’ Art. 28 definisce le modalità per la  lottizzazione di aree
-  CHE  il  D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380  reca  il  Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia e che l’ Art. 16  dello stesso definisce il  contributo per il rilascio del permesso di costruire, tabilendo che  gli oneri di urbanizzazione primaria sono relativi ai seguenti interventi: strade residenziali, spazi di sosta o di parcheggio, fognature, rete idrica, rete di distribuzione dell'energia elettrica e del gas, pubblica illuminazione, spazi di verde attrezzato (Tra le opere di urbanizzazione primaria sono incluse le infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici e le opere relative, in forza dell'articolo 86, comma 3, del decreto legislativo n. 259 del 2003;  i cavedi multiservizi e i cavidotti per il passaggio di reti di telecomunicazioni, salvo nelle aree individuate dai comuni sulla base dei criteri definiti dalle regioni.
- CHE  il  Decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444   fissa  Limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi, da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti.
- CHE  la  L.R. 22 Luglio 1974, n. 34 reca norme sulle  lottizzazioni a scopo edilizio
- CHE  la  L.R. 28 Luglio 1978, n. 35   disciplina  i programmi pluriennali di attuazione degli strumenti urbanistici comunali. Poteri sostitutivi in materia di concessioni edilizie.
- CHE  la  L.R. 11 Agosto 2008, n. 15  dispone  la vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia
CONSIDERATO
- CHE  nel territorio di Sabaudia nel corso degli anni sono state realizzate  numerose  lottizzazioni;
- CHE  in alcuni casi risulterebbe che le opere di urbanizzazione  primaria ancora non siano state realizzate,  collaudate o cedute al Comune;
- CHE ,  dalla normativa sopra richiamata risulta che  le opere di urbanizzazione primaria devono  essere completate entro un   termine non superiore ai dieci anni  e   che  devono essere  stabilite  congrue garanzie finanziarie per l’adempimento degli obblighi derivanti dalla convenzione;
- CHE  il permesso di costruire è subordinato all’esistenza delle opere di urbanizzazione per cui la mancanza di collaudo e di presa in consegna da parte del Comune delle opere di urbanizzazione  primaria comporta la impossibilità di procedere al rilascio di detto permesso ;  
- CHE  già in precedenza  sono  stati  forniti alcuni elementi di  risposta  dall’Assessore competente  ad  altra interrogazione  sul problema delle  lottizzazioni;   
…tutto ciò premesso e consideratoCHIEDONO
1. Di conoscere lo stato di realizzazione  delle opere di urbanizzazione primaria in tutte le nove lottizzazioni realizzate nel nostro Comune,  del loro collaudo e  della loro  avvenuta cessione al Comune;
2.  Le procedure seguite per le concessioni edilizie rilasciate in carenza  di  acquisizione delle opere di urbanizzazione primaria;
3. I provvedimenti assunti nei casi di inottemperanza alla normativa  vigente nonché della  convenzione esistente; 

sabato 23 luglio 2011

Sponsorizzazioni: mancata iscrizione a bilancio delle somme versate per manifestazioni comunali dagli sponsors

Insieme al collega Amedeo Bianchi abbiamo inviato una lettera al Presidente del Collegio dei revisori del Comune, mandandola per conoscenza anche alla Prefettura , al Ministero del Tesoro e  a quello dell'Interno sul problema della mancata iscrizione a bilancio delle sponsorizzazioni.
Di frequente leggiamo che questa o quella manifestazione organizzata dal Comune è stata  realizzata anche grazie alla sponsorizzazione  di  imprenditori  o commercianti.
Come già rilevato in occasione dell’esame del bilancio di previsione  2011, nello stesso  non vi è traccia di dette sponsorizzazioni, tanto che il capitolo  è azzerato.
Dobbiamo pertanto ritenere che, se le notizie contenute nei manifesti che reclamizzano le  varie manifestazioni sono vere,  le somme  degli sponsors non transitino per il bilancio.
Risulterebbe  che anche in occasione dell’inaugurazione del Palazzo Mazzoni  il 15 aprile scorso, cui hanno partecipato,  quali invitati, note personalità,   vi sarebbero  state  congrue  sponsorizzazioni.
Dall’esame degli atti si rileva che  sono anche affidati incarichi per il reperimento di sponsor , come  ad esempio con  la  deliberazione n.  69/2011 per il premio Sabaudia Cultura.
Poiché riteniamo che in tal modo viene violato il principio della universalità e della  veridicità del bilancio, preghiamo codesto Collegio di voler intervenire al fine di ricondurre  la  gestione  di  queste somme  al bilancio dell’ente  onde  dare  trasparenza, anche a fini fiscali, a tali  dazioni.  

venerdì 22 luglio 2011

Secondo la Giunta i cani possono attendere.....

Unitamente al collega Amedeo Bianchi abbiamo inviato una nuova  lettera per la mancata richiesta entro il 30 giugno delle somme per  realizzare un canile comunale; i cani catturati a Sabaudia  dovrano restare, per ora nei canili privati ad un costo di 200.000  euro c.a.
In data 13  giugno questo Gruppo  aveva presentato un emendamento al Bilancio per la realizzazione di un Parco canile nel nostro comune, in merito alla quale  l’ufficio competente aveva  espresso parere non favorevole,  ma  al momento della  discussione del Bilancio,  il  successivo 22  giugno,  la  S.V.  si era  impegnata a presentare entro il 30 dello stesso mese una richiesta di finanziamento alla Regione  proprio per la realizzazione  di  detto canile,  che consentirebbe di  risparmiare  circa  € 200.000,00,  tanto quanto costa oggi il pagamento della  retta  ad alcuni canili privati  della zona ( cui di anno in anno viene prorogato il contratto),  consentendo anche di  realizzare qualche posto di lavoro.
In particolare  questo Gruppo sin dal 15  gennaio scorso aveva   presentato una proposta di parco rifugio per  cani  che prevedeva:   a)      l’acquisizione gratuita dalla Regione di un’area di circa  20.000 mq. ( ai confini con il Comune di Pontinia e sufficientemente lontana dalle abitazioni ) ,b)      la costruzione, grazie ad un finanziamento della Regione  di un parco rifugio per i cani c)      l’affidamento della gestione dello stesso ad una associazione.Com’è noto, la  Regione  Lazio con  legge del 21 ottobre 1997, n. 34  ha disciplinato la “Tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo” recependo  i principi e gli indirizzi enunciati dalla legge quadro nazionale n. 281 del 14 agosto 1991 in materia, secondo questi principi :
- la costruzione dei canili pubblici da parte dei comuni singoli o associati e delle comunità montane;
- il risanamento dei canili esistenti;
- la sterilizzazione dei cani e dei gatti;
- la creazione della figura del cane di quartiere;
- l'iscrizione dei cani all'anagrafe canina;
- la protezione dei gatti in libertà;
- la creazione di una coscienza zoofila tramite campagna di educazione sanitaria e ambientale.
L’art. 2bis stabilisce a sua volta che i  comuni con popolazione superiore ai ventimila abitanti  devono prevedere nei propri strumenti urbanistici, nelle aree destinate a servizi, la realizzazione di canili rifugio.
Il  nostro Comune, in base alla popolazione raggiunta deve pertanto superare l’ipotesi di un canile consortile e  iniziare a pensare a  dotarsi di una propria struttura.
Successivamente con Deliberazione n. 43 in data 29gennaio 2010 è stata approvata dalla giunta regionale  una Direttiva per il coordinamento delle funzioni amministrative e sanitarie in materia di animali d’affezione e di prevenzione del randagismo.
In base a queste disposizioni :
“Il Sindaco del Comune rimane responsabile dei cani prelevati sul proprio territorio e collocati in strutture site in altri Comuni ed in altre regioni di provenienza e deve:
a) informare del trasferimento dei cani il servizio veterinario dell'azienda sanitaria locale competente per territorio della struttura individuata;
b) effettuare verifiche periodiche sullo stato di salute e benessere dei propri animali non meno di una volta l'anno;
c) dare comunicazione dei risultati ottenuti e dello stato di salute e benessere degli animali al Consiglio comunale anche nel Rendiconto della gestione.Il  rifugio sanitario pubblico, deve essere  inteso come un luogo atto al ricovero dei cani e dei gatti e attrezzato con infermeria, ambulatorio e locali di degenza per il controllo dei cani e dei gatti catturati, la loro eventuale sterilizzazione nonché la cura di animali ammalati.Un canile con intorno alberi, verde, fiori e aiuole, che crei un ambiente gradevole anche per i visitatori.Lo studioso zoofilo italiano, fondatore della zoontropologia, Roberto Marchesini, ha ideato una nuova struttura, il ‘parco-canile’ che, come dice il nome, unisce alle capacità di ricovero dei canili previsti dalla legge l’aspetto e i vantaggi di un parco verde.Il Parco canile deve essere  concepito per essere una struttura pienamente fruibile dalla cittadinanza di ogni età, un luogo in cui passare piacevoli momenti di relax.
Un parco canile “tipo” oltre alle strutture tipiche di un canile dovrà comprendere:• strutture destinate al pubblico con la funzione di collettore culturale per il parco: audiovisivi, libri, mostre, programmi di educazione scolastica alla natura e al rapporto con gli animali.  parco giochi tematico per i bambini più piccoli• la principale alberatura deve avere la relativa documentazione riportata su apposite targhette, percorsi “verdi”• area per spettacoli di agilità, mostre canine• tolettatura• area per educazione/ recupero cani aggressivi• clinica veterinaria• pensione/asilo (per cani)• servizio funerario animali deceduti• servizio di cremazioni animali
Il progetto di Canile-Parco nasce dall’esigenza di superare la concezione e l’attuale realtà dei canili come luoghi di segregazione -separazione e si basa inoltre sui seguenti presupposti:• Rispetto delle esigenze etologiche della specie.• Assicurare ai cani l’indispensabile movimento, varietà e socializzazione al fine di evitare una vita alienante senza che ciò comporti un costante e massiccio lavoro dell’uomo.• Facilitazione e razionalizzazione delle operazioni degli addetti (pulizie, abbeveramenti, alimentazione ecc.).• Piacevolezza del canile in modo da invogliare la sua frequentazione e quindi favorire le adozioni.• Massima possibilità di variazione nell’aggregazione degli alloggi e modularità della struttura• Progetto moderno ed evoluto che riesca ad essere economicamente competitivo.
La struttura deve assolvere più funzioni, ovvero dovrà essere munita di un padiglione sanitario, di un padiglione servizi con i magazzini, la cucina, i locali per gli operatori , di un ufficio adozione; il tutto in ottemperanza a tutte le indicazioni imposte dall’ASL di competenza, nel rispetto della vigente  legislazione, con particolare riferimento ai servizi a rete (adduzione e scarichi).La struttura sanitaria con centro di sterilizzazioni è fondamentale per una politica seria di lotta al randagismo, lotta che ogni Comune (singolo o consorziato) dovrebbe intraprendere in ottemperanza alla  Legge nazionale 281/91 e quella della Regione LazioLe strutture sanitarie veterinarie sono soggette a differenti tipologie di intervento a seconda del loro impiego e prevedendo operazioni chirurgiche bisogna predisporre aree di degenza specifiche ed eventualmente tratti protetti per la riabilitazione fisica dell’animale.Gli animali dovranno godere di ricoveri adeguati, ma altresì  poter uscire dai ricoveri per lo meno due volte al giorno.Il verde dovrà essere curato per evitare che la crescita spontanea e l’erba alta provochino la proliferazione di parassiti (e la manutenzione del verde deve rientrare nei costi di gestione ordinaria del parco canile)Dovranno essere incentivate le visite attraverso campagne specifiche che andranno ad affiancarsi alle campagne affido. Non di secondaria importanza le visite scolastiche, come del resto richiamato dalla legge 281/91.Un canile, quantunque vasto, non dovrebbe ospitare più di   200  cani ( cfr. Ordinanza Ministero della salute del  16 luglio 2009 )Come accennato per  acquisire il finanziamento necessario si sarebbe dovuto presentare  domanda corredata dal progetto all’Area Veterinaria della Regione entro il 30 giugno, ai sensi della DGR  487/2007.
Purtroppo,  nonostante l’impegno formale del Sindaco la  domanda non è stata presentata e si è persa una  opportunità.
La  questione è stata di recente sollevata  nel corso di una recente seduta della Commissione sanità e servizi sociali in relazione alla concessione di un ennesimo contributo ad una associazione.
Nel frattempo i cani restano nei canili di Lenola, Sermoneta  etc.   con costi elevati  a carico del nostro comune.
Prendiamo atto che il Sindaco non ha mantenuto l’impegno assunto, chiediamo comunque che si provveda  con urgenza  a  chiedere  l’area  necessaria alla  Regione, al fine di consentire entro il 30 giungo del prossimo anno di poter disporre  della stessa e di poter chiedere  il finanziamento per la costruzione  del  parco rifugio per i cani .  

giovedì 21 luglio 2011

Completamento e messa in sicurezza delle piste ciclabili

Oggi  Amedeo Bianchi ed io abbiamo inviato al Sindaco Lucci la seguente lettera:
Più volte questo Gruppo è intervenuto per sollecitare  il completamento dei percorsi delle piste ciclabili, , anche in relazione alla relazione sullo stato dell’ambiente presentata dal Progetto Sabaudia Agenda21 con la proposta di  mobilità alternativa  e  di una  rete ciclabile per Sabaudia.
Le piste ciclabili esistenti coprono una esigua parte della viabilità e purtroppo non sono a norma né in sicurezza e non  esiste una loro manutenzione programmata.
Di ciò si è parlato recentemente anche in Consiglio comunale.
Allo scopo di  completare  e collegare  tutte le piste esistenti,   in occasione dell’esame del bilancio di previsione  2011,   questo Gruppo  ha  presentato  in data  13 giugno  l’emendamento n. 24, con il quale  veniva di fatto  stimolata  una richiesta di finanziamento alla  Regione.
L’emendamento , che recava il parere  non favorevole dell’ufficio competente, è stato ritirato, ma in quella sede  la S.V. si  era  impegnata  a  chiedere  alla Regione  un finanziamento adeguato entro il 30 giugno.
Detta data  è trascorsa senza che dagli  atti deliberativi  pubblicati,  risulti che il finanziamento sia stato richiesto.
Pertanto, a parte l’ impegno da Lei assunto, ma non rispettato, desideriamo sottolineare  i rischi che quotidianamente  corrono i cittadini e i turisti nell’utilizzare le piste esistenti che non sono a norma  e che rappresentano solamente tratti molto limitati  di un sistema  che, per essere  fruibile,   deve essere completato collegando tutti gli spezzoni  esistenti creando un percorso che – senza soluzioni di continuità – porti  dalla Piazza  del Comune   fino al mare e  al Parco.             
Ieri si è tenuto un interessante convegno sull’ ”Eustress”, nel corso del quale sono stati invitati i cittadini a fare più attività sportiva,  sarebbe  necessario che dalle parole si passasse  ai fatti realizzando le strutture necessarie.
Restiamo in attesa  di  spiegazioni,

CASA DOMOTICA - il Comune non ha previsto i soldi in bilancio per i tre assegnatari

Unitamente al collega Amedeo Bianchi, abbiamo inviato oggi una lettera al Sindaco, all'Assessore ai servizi sociali, al responsabile del Settore e per conoscenza al Prefetto, al Direttore generale della ASL, etc. per segnalare come gli alloggi assegnati nella casa Domotica siano privi di arredo e non sia ancor astato previsto l'assegno per l'assistenza ai tre soggetti aventi diritto.
A seguito del bando indetto per l’assegnazione dei quattro alloggi per soggetti affetti da  disabilità permanente presso la Casa Domotica, l’apposita commissione ha recentemente e finalmente  ritenuto di assegnare  tre di detti alloggi ad altrettanti soggetti  residenti in Sabaudia.
Al riguardo,  questo Gruppo, con lettera  datata  1° aprile scorso  ( era appena scaduto il termine per la presentazione delle domande per l’assegnazione degli alloggi )  ha segnalato la necessità di  definire un finanziamento per  un assegno mensile  di € 1.500,00 per ciascuno dei soggetti al fine di aiutarli a sostenere i costi per l’assistenza sociale.
Tale richiesta è rimasta senza risposta.
In occasione dell’esame del bilancio di previsione 2011, sono stati pertanto presentati due emendamenti :  il n. 20, pari ad    10.000,00   per  l’arredo  degli alloggi (  l'arredo inizialmente presente è stato tolto dall'ente gestore )  e il n. 22 per  stanziare appunto un  assegno mensile  di  € 1.500 per ciscuno degli ospiti,   per il restante periodo dell’anno 2011.
Entrambi gli emendamenti sono stati respinti.    
Purtroppo il  problema  rimane ed anzi si aggrava, anche perché non si comprende come sarà possibile  consegnare gli appartamenti ai beneficiari se non si risolvono prima questi due problemi.
A  tutto ciò si aggiunge, naturalmente, l’assistenza infermieristica che dovrà assicurare l’Azienda  sanitaria locale cui la presente è inviata in copia.
E’ di tutta evidenza che senza gli arredi  e  senza l’assegnazione di un assegno in misura adeguata alle esigenze  la  comunicazione  inviata agli interessati rischia di essere  una inutile presa in giro.
Il problema  si trascina  dall’anno 2000,  è  ora  che la Giunta comunale  si decida a  risolverlo, anche perché, come già più volte sottolineato attualmente il costo  di due  dei soggetti interessati grava  sul SSR  in quanto ricoverati presso la casa di cura Clara Franceschini di Sabaudia, con tutte le conseguenze note.

martedì 19 luglio 2011

Successo di pubblico e di proposte al convegno sulla Sicurezza alimentare

Il  19 luglio alle ore 18 , nella  affollata  sala del Centro di Documentazione,  ubicato presso il meraviglioso Palazzo Mazzoni ( ex ufficio postale ) di Sabaudia si è tenuto l’ annunciato  Convegno  avente per tema la “Sicurezza alimentare”.
L’idea del Convegno è nata a seguito della mozione presentata unitariamente dai consiglieri comunali  Brugnola, Scalfati e Benedetti, rispettivamente per il  Partito Democratico, per Forza Sabaudia e per Futuro e Libertà,  per  la sicurezza alimentare, in relazione alla recente epidemia di escherichia coli e al conseguente allarme diffusosi tra la popolazione,  approvata poi all’unanimità da Consiglio comunale di Sabaudia  il   20 giugno scorso, con cui   è stato chiesto  al  Sindaco di dare più  certezze ai cittadini  impegnando  l’Azienda sanitaria locale e le Forze dell’Ordine  per  fare  maggiori controlli.
Il Gruppo del PD  ha quindi ritenuto di proporre  alla Presidenza del Consiglio comunale l’organizzazione di un convegno proprio sul tema della  “Sicurezza alimentare”, rivolto essenzialmente ai cittadini, proposta che è stata accolta prontamente dal Presidente Mignacca.
All’inizio del Convegno il Sindaco Lucci  ha porto ai convenuti il  proprio  saluto.
Moderatore del Convegno è stato il dott. Franco Brugnola, già dirigente del SSN  ed oggi vice Presidente del Consiglio comunale di Sabaudia,  il quale ha svolto una breve premessa presentando il  convegno ed i relatori
Il Prof. Aureli Dirigente  dell’Istituto Superiore di Sanità ha illustrato  il sistema di vigilanza e controllo sanitario degli alimenti in Italia e  gli strumenti a disposizione delle autorità per la tutela del consumatore.
Il dott. Renato Ugo Condoleo  Direttore della sezione di Latina  dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle regioni Lazio e Toscana ha parlato dell’organizzazione dell’IZS con particolare riguardo  al Centro Studi  Regionale per l’Analisi e la  Valutazione del Rischio Alimentare che rappresenta lo strumento della Regione Lazio per lo sviluppo di  attività di monitoraggio e ricerca per la Sicurezza Alimentare e la salute dei cittadini, soffermandosi poi sull’attività svolta in provincia di Latina  per  gli accertamenti sui prodotti di origine animale.
Il dott. Ennio Zaottini  già Direttore dell’Agenzia Regionale Per l’Ambiente di Latina  ha spiegato i compiti dell’  ARPA  e l’attività svolta in questi anni  per il controllo sulle  acque e sull’ambiente, rivolgendo una particolare attenzione alla  recente questione della presenza di arsenico. L’oratore ha anche ipotizzato che una volta risanate le acque,  potrebbe essere incentivata la  vendita e la somministrazione dei prodotti della pesca nei laghi costieri.
La  dott.ssa Marilena Rocchi: Dirigente Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione  della  ASL Latina ha quindi  illustrato  i compiti della ASL e  l’attività svolta nel campo della  vigilanza e controllo sulle  bevande e sui  prodotti di origine vegetale, oltre che sull’industria di trasformazione.
Infine il Dott. Gaetano Benedetto, Presidente dell’Ente  Parco Nazionale del Circeo  dopo aver   ricordato la presenza nell’ambiente di contaminanti, ha   parlato  della  sua proposta  relativa alla istituzione  di  un Marchio del Parco per la valorizzazione dei prodotti  coltivati  con metotodologie  ecosostenibili all’interno dell’area del Parco che potrebbe valorizzare i prodotti locali.
Dal complesso degli  interventi è  emerso che l’Italia possiede una  delle organizzazioni migliori nel campo della sicurezza alimentare con laboratori certificati che svolgono controlli ufficiali.
In questo campo operano quotidianamente moltissime persone nell’attività di vigilanza sulla  complessa catena della produzione agricola, della lavorazione, del trasporto, della preparazione, della conservazione e del consumo.
E’ stato rilevato che è molto importante  anche il lavoro delle  Forze dell’ordine, in primo luogo del Nucleo Antisofisticazioni  dell’Arma dei Carabinieri , ma anche della Guardia di Finanza, del NIPAF del Corpo Forestale dello Stato della  Polizie Provinciale etc.
E’ anche emersa la necessità di maggiori controlli sia come frequenza che come tipologia ed  estensione territoriale
Tutti i relatori hanno poi convenuto sull’ importanza di una corretta  comunicazione  ai consumatori, che devono essere informati  sull'attività degli organismi istituzionalmente preposti all'assicurazione della salubrità degli alimenti, sulle nuove preoccupazioni in materia di sicurezza alimentare, sui rischi che certi alimenti possono presentare per determinati gruppi di persone.

Sicurezza urbana: un appello al Sindaco perché provveda

Unitamente al collega Amedeo Bianchi abbiamo inviato una lettera al Sindaco per sollecitare - ancora una volta - il problema della sicurezza urbana.
Con  l’estate torna prepotentemente ad aumentare il fenomeno dei  furti e delle rapine nel centro urbano e nei borghi.
E’ forte la preoccupazione dei residenti e dei turisti, per la  difesa  dei loro beni e per la  incolumità personale e dei loro cari.
Il Partito Democratico, dopo quanto avvenuto l’estate scorsa  sin dal mese di ottobre  aveva  presentato una mozione,  approvata poi all’unanimità il 22 novembre,   per  impegnare il Sindaco a migliorare la sicurezza urbana contrastando i fenomeni di illegalità; purtroppo non  si è fatto nulla.
Pertanto  unitamente ai consiglieri dei Gruppi di Futuro e Libertà per Sabaudia e di Nuova Area abbiamo  presentato il 26 aprile una  proposta di deliberazione che prevedeva in particolare quanto segue :
a)   Aumentare la vivibilità nel  Comune di Sabaudia;
b)   Prevenire e contrastare il degrado urbano, i fenomeni di inciviltà e violazioni della legalità, con particolare attenzione verso le fasce giovanili della popolazione, i fenomeni di violenza di genere, la scarsa percezione di sicurezza da parte delle persone anziane;
c)   Incrementare nei cittadini la percezione di prossimità delle istituzioni con manifestazioni tenute in centro città e nei borghi;
d)   Tenere corsi di informazione e di sensibilizzazione degli studenti delle scuole, delle loro famiglie e dei cittadini tutti,
Era  inoltre previsto
-       di sottoporre al Prefetto di Latina - la stipula di un “Patto per Sabaudia sicura” ( come già fatto per Latina),   contenente  azioni coordinate, volte al contenimento e alla risoluzione dei fenomeni di criminalità diffusa, della  droga, del disagio giovanile e del degrado urbano in genere,
-       di rafforzare a titolo sperimentale per l’anno 2011 la sicurezza nelle ore notturne con un sistema di affiancamento alle Forze dell’ordine utilizzando una associazione di pensionati con turni di quattro  volontari su due  mezzi dotati di connessioni via radio  e via telefono con le Forze dell’Ordine dalle ore 23:00 alle ore 05:00  dal 1° giugno al 31 dicembre p.v., oltre a due unità presenti nella sala operativa;
-       di  riorganizzazione e rafforzamento dell'organico della Polizia Locale allo scopo di adempiere agli impegni assunti con il presente protocollo, al fine anche di assicurare la necessaria vigilanza nelle ore notturne;
-       di completare urgentemente  la realizzazione del sistema di videosorveglianza promesso in sede di campagna elettorale, ma ancora non realizzato.
La proposta è stata respinta  dalla maggioranza con 9 voti contrari,  i favorevoli sono stati sei e gli astenuti due.
In occasione dell’esame del Bilancio di previsione  questo Gruppo ha presentato tre emendamenti sempre per potenziare il corpo della Polizia Locale,  tutti respinti dalla maggioranza.
Leggiamo che  la S.V. in una lettera rassicurante a La Repubblica del 12 luglio scorso,   ha  affermato che i turisti seguiteranno a venire volentieri a Sabaudia oltre che per le sue bellezze paesaggistiche anche per la sua serenità civica, forse farebbe bene a  mettersi  nei panni di quei  turisti che sono stati derubati in casa  mentre  dormivano.
Nel frattempo  il Sindacato del  Corpo della Polizia Locale lamenta che di notte  gli agenti sono  esposti a rischio dovendo operare disarmati.
Per quanto ci riguarda, come opposizione, riteniamo di aver  seguito il problema costantemente e di aver   formulato proposte  concrete, il cui mancato accoglimento può essere addebitato solamente alla maggioranza.
Sarebbe ora che finalmente venisse  affrontata  la realtà in maniera decisa.
I turisti  sono in fuga e la città non può più attendere.

lunedì 18 luglio 2011

Convegno sicurezza alimentare

Oggi alle ore 18 si terrà l'atteso convegno sulla "Sicurezza alimentare" presso  l'ex Ufficio postale  ora Centro di Documentazione e sede della Biblioteca.

L’idea del Convegno è nata a seguito della mozione presentata unitariamente dai consiglieri comunali  Brugnola, Scalfati e Benedetti, rispettivamente per il  Partito Democratico, per Forza Sabaudia e per Futuro e Libertà,  per  la sicurezza alimentare, in relazione alla recente epidemia di escherichia coli e al conseguente allarme diffusosi tra la popolazione,  approvata poi all’unanimità da Consiglio comunale di Sabaudia  il   20 giugno scorso, con cui   è stato chiesto  al  Sindaco di dare più  certezze ai cittadini  impegnando  l’Azienda sanitaria locale e le Forze dell’Ordine  per  fare  maggiori controlli.
Il Gruppo del PD  ha quindi ritenuto di proporre  alla Presidenza del Consiglio comunale l’organizzazione di un convegno proprio sul tema della  “Sicurezza alimentare”, rivolto essenzialmente ai cittadini, proposta che è stata accolta prontamente.
All’inizio del Convegno il Sindaco Lucci e il Presidente del Consiglio comunale Mignacca  porgeranno ai convenuti il loro saluto.
Moderatore del Convegno sarà il dott. Franco Brugnola, già dirigente del SSN  ed oggi vice presidente del Consiglio comunale di Sabaudia,  il quale svolgerà  una breve premessa sulle  norme in corso di emanazione  in attuazione del “Pacchetto qualità”  dell’Unione Europea.
Il Prof. Aureli dell’Istituto Superiore di Sanità illustrerà  il sistema di vigilanza e controllo sanitario degli alimenti in Italia e  gli strumenti a disposizione delle autorità per la tutela del consumatore.
Il Dott. Renato Ugo Condoleo  Direttore della sezione di Latina  dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle regioni Lazio e Toscana  parlerà  dell’organizzazione dell’IZS con particolare riguardo  al Centro Studi  Regionale per l’Analisi e la  Valutazione del Rischio Alimentare che rappresenta lo strumento della Regione Lazio per lo sviluppo di  attività di monitoraggio e ricerca per la Sicurezza Alimentare e la salute dei cittadini, soffermandosi poi sull’attività svolta in provincia di Latina  per  gli accertamenti sui prodotti di origine animale.
Il Dott. Ennio Zaottini  già Direttore dell’Agenzia Regionale Per l’Ambiente di Latina  spiegherà  i compiti dell’  ARPA  e l’attività svolta in questi anni  per il controllo sulle  acque e sull’ambiente, rivolgendo una particolare attenzione alla  recente questione della presenza di arsenico.
La  dott.ssa Marilena Rocchi: Dirigente Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione  della  ASL Latina   illustrerà   i compiti della ASL e  l’attività svolta nel campo della  vigilanza e controllo sulle  bevande e sui  prodotti di origine vegetale, oltre che sull’industria di trasformazione.
Infine il Dott. Gaetano Benedetto, Presidente dell’Ente  Parco Nazionale del Circeo    parlerà   della  sua proposta  relativa alla istituzione  di  un Marchio del Parco per la valorizzazione dei prodotti  coltivati  con metotodologie  ecosostenibili all’interno dell’area del Parco. 
Dal complesso degli  interventi  emergerà senza dubbio  che l’Italia possiede una  delle organizzazioni migliori nel campo della sicurezza alimentare con laboratori certificati che svolgono controlli ufficiali. 
In questo campo operano quotidianamente moltissime persone nell’attività di vigilanza sulla  complessa catena della produzione agricola, della lavorazione, del trasporto, della preparazione, della conservazione e del consumo.
Molto importante  anche il lavoro delle  Forze dell’ordine, in primo luogo del Nucleo Antisofisticazioni  dell’Arma dei Carabinieri , ma anche della Guardia di Finanza, del NIPAF del Corpo Forestale dello Stato della  Polizie Provinciale etc.
E' di fondamentale  importanza una corretta  comunicazione  ai consumatori, che devono essere informati sull'attività degli organismi istituzionalmente preposti all'assicurazione della salubrità degli alimenti, sulle nuove preoccupazioni in materia di sicurezza alimentare  e   sui rischi che si corrono.

domenica 17 luglio 2011

E' possibile concedere un'area comunale ad una società in debito nei confronti del comune ?

Insieme al collega Amedeo Bianchi abbiamo scritto al Collegio dei revisori del Comune in merito al mancato pagamento dal 2007 di una serie di verbali comminati alla soc. Ventidieci  per contravvenzioni relative al Codice della strada e per altri  cause mentre l'amministrazione ha ritenuto di concedere ancora una volta  l'Arena del Mare alla medesima società.Con deliberazione n. 24 in data 22 marzo scorso è stato stabilito  di pubblicare un avviso pubblico per la concessione dell’area denominata “Arena del mare”.   Alla scadenza della pubblicazione  la Giunta con deliberazione n. 49/2011 ha ritenuto di prendere atto dei verbali dell’apposita Commissione e quindi di  aggiudicare. all’unica società partecipante: Ventidieci s.r.l. la concessione anche per l’anno 2011.Questo Gruppo aveva peraltro da tempo sollecitato al Comando della Polizia Locale una risposta in merito alle contestazioni elevate negli anni passati alla  medesima società.

La risposta della Comandante è pervenuta solamente il 5 luglio e dalla stessa si rileva che la società in questione avrebbe provveduto a pagare parte dei verbali dell’anno 2007, mentre  restano da pagare altri verbali sempre dell’anno 2007  per contravvenzioni al Codice della strada  per un importo di €  10.510,37  ed ancora altri  extra Codice della strada per un importo di € 2.045,34.
Per quanto riguarda l’anno 2010 vi sono  n. 58 verbali per violazioni al Codice della strada , in parte contestati, in parte oggetto di ricorso al Prefetto ed in parte in attesa di archiviazione ( dei quali non si conosce l’importo) , cui si aggiungono altri verbali extra CdS  per un importo pari ad €  4.121,67.
Da quanto sopra rileviamo che  l’Amministrazione attende anche per anni l’incasso complessivamente  di somme elevate dalla soc. Ventidieci  alla quale invece vengono tempestivamente erogati i contributi annualmente deliberati dalla  Giunta.
Questo Gruppo ritiene che la  concessione gratuita ( e per di più con l’aggiunta di un contributo di € 35.000,00 ) di un’area appartenente al patrimonio comunale  ad una società  che risulta morosa  nei confronti del Comune sia quantomeno inopportuna, in quanto, specialmente quando si abbiano rapporti con una  persona giuridica,  ci si sarebbe atteso un comportamento più attento e mirato al versamento di  tutte le somme dovute prima della stipula della convenzione.
A tutto ciò si aggiunge la mancata richiesta di una fideiussione da parte dell’Amministrazione comunale.
Tanto si rappresenta a codesto Collegio per quanto di competenza.

sabato 16 luglio 2011

Convegno sicurezza alimentare

Martedì  19 luglio alle ore 18 , presso la  sala del Centro di Documentazione,  ubicato presso il meraviglioso Palazzo Mazzoni ( ex ufficio postale ) di Sabaudia si terrà un Convegno  avente per tema la “Sicurezza alimentare”.
A seguito della mozione presentata unitariamente da Brugnola, Scalfati e Benedetti, rispettivamente per il  Partito Democratico, per Forza Sabaudia e per Futuro e Libertà,  per  la sicurezza alimentare, in relazione alla recente epidemia di escherichia coli e al conseguente allarme diffusosi tra la popolazione,  approvata all’unanimità da Consiglio comunale  il   20 giugno scorso  è stato chiesto  al  Sindaco di dare più  certezze ai cittadini  impegnando  l’Azienda sanitaria locale e le Forze dell’Ordine  per  fare  maggiori controlli.
Il Gruppo del PD  ha quindi ritenuto di proporre  alla Presidenza del Consiglio comunale l’organizzazione di un convegno proprio sul tema della  “Sicurezza alimentare”, che è rivolto essenzialmente ai cittadini.
Naturalmente in considerazione delle ulteriori notizie  diffuse  dalla stampa in merito alla  presenza di arsenico nell’acqua potabile, tenuto conto  del vivo allarme nella popolazione e nei  turisti, si parlerà anche di questo problema.
E’ necessario premettere che l’Italia possiede una  delle organizzazioni migliori nel campo della sicurezza alimentare con laboratori certificati che svolgono controlli ufficiali. In questo campo operano quotidianamente moltissime persone nell’attività di vigilanza sulla  complessa catena della produzione agricola, della lavorazione, del trasporto, della preparazione, della conservazione e del consumo.
Assume particolare importanza la comunicazione ai consumatori, che devono essere informati sull'attività degli organismi istituzionalmente preposti all'assicurazione della salubrità degli alimenti, sulle nuove preoccupazioni in materia di sicurezza alimentare, sui rischi che certi alimenti possono presentare per determinati gruppi di persone.
Grazie alla disponibilità offerta dal Presidente del Consiglio Luca Mignacca, il capogruppo del PD  Franco Brugnola ha  quindi provveduto a contattare alcuni dei massimi esperti in materia  a livello nazionale, regionale e provinciale:  come il Prof. Paolo Aureli,  Dirigente di ricerca dell’istituto Superiore della  Sanità, la Dott.ssa Marilena  Rocchi, Dirigente del Servizio igiene alimenti e nutrizione ( SIAN ) della ASL Latina, il dott. Renato Condoleo, Dirigente della  Sezione di Latina dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale  delle regioni Lazio e Toscana  e   il  dott. Ennio Zaottini , già Dirigente  dell’Agenzia Regionale Per l’Ambiente del Lazio, i quali tutti hanno aderito prontamente.
Interverrà  anche il dott. Gaetano Benedetto, Presidente dell’Ente Nazionale Parco del Circeo, promotore da tempo di un marchio del Parco per premiare i produttori che seguano percorsi produttivi ecosostenibili.
Ognuno dei partecipanti tratterà il tema da suo specifico punto di vista, per cui si potrà avere un panorama  molto approfondito ed aggiornato della materia.
Sono stati invitati anche i rappresentanti delle  Forze dell’ Ordine che quotidianamente si occupano di prevenire le frodi  in questo delicato settore  come il Nucleo Antisofisticazione dell’Arma dei carabinieri, il NIPAF del Corpo Forestale dello Stato, la Polizia Provinciale, la Stazione dei Carabinieri di Sabaudia e la Brigata della  Guardia di Finanza di Sabaudia.
All’inizio del Convegno il Sindaco Lucci e il Presidente del Consiglio comunale Mignacca porgeranno ai convenuti il loro saluto.