martedì 19 luglio 2011

Successo di pubblico e di proposte al convegno sulla Sicurezza alimentare

Il  19 luglio alle ore 18 , nella  affollata  sala del Centro di Documentazione,  ubicato presso il meraviglioso Palazzo Mazzoni ( ex ufficio postale ) di Sabaudia si è tenuto l’ annunciato  Convegno  avente per tema la “Sicurezza alimentare”.
L’idea del Convegno è nata a seguito della mozione presentata unitariamente dai consiglieri comunali  Brugnola, Scalfati e Benedetti, rispettivamente per il  Partito Democratico, per Forza Sabaudia e per Futuro e Libertà,  per  la sicurezza alimentare, in relazione alla recente epidemia di escherichia coli e al conseguente allarme diffusosi tra la popolazione,  approvata poi all’unanimità da Consiglio comunale di Sabaudia  il   20 giugno scorso, con cui   è stato chiesto  al  Sindaco di dare più  certezze ai cittadini  impegnando  l’Azienda sanitaria locale e le Forze dell’Ordine  per  fare  maggiori controlli.
Il Gruppo del PD  ha quindi ritenuto di proporre  alla Presidenza del Consiglio comunale l’organizzazione di un convegno proprio sul tema della  “Sicurezza alimentare”, rivolto essenzialmente ai cittadini, proposta che è stata accolta prontamente dal Presidente Mignacca.
All’inizio del Convegno il Sindaco Lucci  ha porto ai convenuti il  proprio  saluto.
Moderatore del Convegno è stato il dott. Franco Brugnola, già dirigente del SSN  ed oggi vice Presidente del Consiglio comunale di Sabaudia,  il quale ha svolto una breve premessa presentando il  convegno ed i relatori
Il Prof. Aureli Dirigente  dell’Istituto Superiore di Sanità ha illustrato  il sistema di vigilanza e controllo sanitario degli alimenti in Italia e  gli strumenti a disposizione delle autorità per la tutela del consumatore.
Il dott. Renato Ugo Condoleo  Direttore della sezione di Latina  dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle regioni Lazio e Toscana ha parlato dell’organizzazione dell’IZS con particolare riguardo  al Centro Studi  Regionale per l’Analisi e la  Valutazione del Rischio Alimentare che rappresenta lo strumento della Regione Lazio per lo sviluppo di  attività di monitoraggio e ricerca per la Sicurezza Alimentare e la salute dei cittadini, soffermandosi poi sull’attività svolta in provincia di Latina  per  gli accertamenti sui prodotti di origine animale.
Il dott. Ennio Zaottini  già Direttore dell’Agenzia Regionale Per l’Ambiente di Latina  ha spiegato i compiti dell’  ARPA  e l’attività svolta in questi anni  per il controllo sulle  acque e sull’ambiente, rivolgendo una particolare attenzione alla  recente questione della presenza di arsenico. L’oratore ha anche ipotizzato che una volta risanate le acque,  potrebbe essere incentivata la  vendita e la somministrazione dei prodotti della pesca nei laghi costieri.
La  dott.ssa Marilena Rocchi: Dirigente Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione  della  ASL Latina ha quindi  illustrato  i compiti della ASL e  l’attività svolta nel campo della  vigilanza e controllo sulle  bevande e sui  prodotti di origine vegetale, oltre che sull’industria di trasformazione.
Infine il Dott. Gaetano Benedetto, Presidente dell’Ente  Parco Nazionale del Circeo  dopo aver   ricordato la presenza nell’ambiente di contaminanti, ha   parlato  della  sua proposta  relativa alla istituzione  di  un Marchio del Parco per la valorizzazione dei prodotti  coltivati  con metotodologie  ecosostenibili all’interno dell’area del Parco che potrebbe valorizzare i prodotti locali.
Dal complesso degli  interventi è  emerso che l’Italia possiede una  delle organizzazioni migliori nel campo della sicurezza alimentare con laboratori certificati che svolgono controlli ufficiali.
In questo campo operano quotidianamente moltissime persone nell’attività di vigilanza sulla  complessa catena della produzione agricola, della lavorazione, del trasporto, della preparazione, della conservazione e del consumo.
E’ stato rilevato che è molto importante  anche il lavoro delle  Forze dell’ordine, in primo luogo del Nucleo Antisofisticazioni  dell’Arma dei Carabinieri , ma anche della Guardia di Finanza, del NIPAF del Corpo Forestale dello Stato della  Polizie Provinciale etc.
E’ anche emersa la necessità di maggiori controlli sia come frequenza che come tipologia ed  estensione territoriale
Tutti i relatori hanno poi convenuto sull’ importanza di una corretta  comunicazione  ai consumatori, che devono essere informati  sull'attività degli organismi istituzionalmente preposti all'assicurazione della salubrità degli alimenti, sulle nuove preoccupazioni in materia di sicurezza alimentare, sui rischi che certi alimenti possono presentare per determinati gruppi di persone.

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