giovedì 7 luglio 2011

La sanità ai tempi della Polverini - Una nuova lettera al Sindaco con una proposta

In relazione alla gravissima situazione in cui versa il Poliambulatorio di Sabaudia , unitamente ad Amedeo Bianchi abbiamo inviato la seguente lettera al Sindaco.

Purtroppo, nonostante la  lettera  recentemente  da Lei  inviata al Direttore Generale della ASL per il ripristino e il potenziamento della funzionalità del  Poliambulatorio di via Conte Verde, la situazione seguita a precipitare giorno dopo giorno.
Nel frattempo la Presidente Polverini seguita a sfornare un decreto dopo l'altro e l'ultimo, che reca il n.40/2011,    rischia di  dare il colpo definitivo alla nostra struttura.
Dopo tanto parlare di riqualificazione della spesa e di prevenzione, vengono duramente colpiti   proprio i presidi  come il nostro,  ignorando  totalmente la prevenzione e l'assistenza sul territorio, senza cui  è impossibile  tagliare i posti letto.
Non  è possibile togliere qualcosa ( come ad esempio la chiusura dell'Ospedale di Priverno ) senza  sostituirla  contestualmente con un'altra;  ancora una volta  assistiamo a promesse, promesse, promesse. 
I cittadini sono stanchi di aspettare.
La struttura  di Sabaudia,  oramai  allo stremo del personale  e nell'impossibilità di rispondere alle aspettative dei cittadini, deve essere  trasformata in una “Casa della Salute” e dotata delle necessarie professionalità, risorse umane  facilmente reperibili  proprio dalla  riconversione degli ospedali.
La riforma sanitaria  pone il cittadino al centro del sistema, in questo modo invece si crea solamente una gran  confusione  per poi  poter  salire in cattedra e dire che la sanità pubblica non funziona.
I cittadini di Sabaudia non vogliono un ospedale,  hanno bisogno di una struttura  che sia in grado di fare visite, accertamenti diagnostici  tutti i giorni:  per le persone anziane, per  i malati cronici e per tutti coloro che debbono  essere sottoposti a trattamenti di prevenzione e che non devono essere costretti a  viaggiare.
Secondo Lei  chi ha firmato i decreti per il Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario nazionale  ha mai provato a fare questi percorsi con i mezzi pubblici ?
I cittadini di Sabaudia pagano gli stessi contributi e le stesse tasse ed hanno lo stesso diritto alla salute di quelli di  Roma o Milano, perché non viene fatto nulla per garantirgli veramente questo diritto?
Tenuto conto della generalità del problema Le chiediamo di voler sottoporre al Sindaco di Latina, in qualità di Presidente della Conferenza locale per la sanità,   la convocazione di una seduta  ad hoc per  ogni ritenuto approfondimento circa l'applicabilità al nostro territorio dei Decreti per l'attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSN e del  citato decreto 40/2011  della Presidente Polverini  e di ogni altra  disposizione che  impedisca la funzionalità del  Poliambulatorio di Sabaudia e la  sua riqualificazione in un  presidio territoriale degno di questo nome.   

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