sabato 19 novembre 2011

La Giunta ha modificato l'organizzazione delle strutture interne: una nuova interrogazione

Unitamente ad Amedeo  Bianchi , abbiamo inviato oggi la seguente interrogazione sulle modifiche all'organizzazione degli uffici comunali:
PREMESSO

- CHE  con deliberazione n.140 in data 8 novembre 2011 la Giunta comunale ha inteso modificare la graduazione delle pesature delle posizioni organizzative presenti nelle tre aree  dell’ente, procedendo  contestualmente all’accorpamento delle competenze gestite dai sottoindicati settori, definendo il nuovo organigramma dell’ente:
§         Settore finanze e tributi con il Settore economato demanio e patrimonio, definendo la nuova denominazione in Settore Finanze e tributi
§         Settore pubblica istruzione/sport e SIIC con il Settore Servizi sociali e sanità, definendo la sua denominazione in Settore servizi sociali/P.I. sport e S.I.I.C.
-  CHE nonostante il tempo trascorso dall’emanazione del D.lgs 150/2009 ancora non è stato sottoposta al  Consiglio comunale l’individuazione  preventiva dei criteri di carattere generale a cui l’esecutivo si dovrà concretamente ispirare nella adozione dei nuovi testi regolamentari per la gestione del personale, resa necessaria  in considerazione del fatto  che siamo in presenza di innovazioni numerose ed assai importanti.
- CHE l’atto è privo di motivazione circa le effettive ragioni che hanno spinto la Giunta  ad affidare l’interim di due settori così importanti come i  Servizi sociali e il Settore economato demanio e patrimonio ai responsabili di altri settori già sufficientemente impegnativi come quello della Pubblica istruzione, sport e sistemi informatici  e  quello dei tributi e poi ad accorpare detti settori costituendo delle strutture organizzative estremamente gravose e complesse;
- CHE dall’esame dell’atto non risulta che siano state informate né tantomeno sentite le Organizzazioni sindacali o la RSU, come previsto dall’art. 5 del Dlgs 165/2001, novellato dall’art. 34 del citato D.lgs 150/2009;
- CHE con il medesimo atto  viene stabilita anche la retroattività dello stesso a far data dal 1° gennaio 2011;
CONSIDERATO 

- CHE da quanto risulta agli scriventi, gli incarichi conferiti ai responsabili delle posizioni organizzative, risalgono per lo più al 2008 e pur avendo la durata di un anno, sono stati dapprima prorogati  mensilmente durante l’anno 2010, poi per altri  tre mesi fino al 31 marzo 2011, ed infine al 31 dicembre 2011;
- CHE più volte è stata rappresentata la necessità di addivenire alla definizione di criteri trasparenti per  l’affidamento degli incarichi e poi di indire un avviso interno;
- CHE di fatto la gestione dell'istituto  delle posizioni organizzative da parte dell'Amministrazione comunale è   in contrasto  con la normativa vigente prevista  dal  Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
- CHE la graduazione disposta con il provvedimento de quo non tiene conto dei carichi di lavoro né delle risorse affidate con il budget :  finanziarie, umane e strumentali  e che per alcuni Settori sono rilevanti rispetto ad altri, non rispettando i principi di quanto previsto dal vigente CCNL;
…tutto ciò premesso e considerato
 CHIEDONO
Di  conoscere se non ritenga in regime di autotutela di annullare l’atto in questione  e di procedere:
  1. a sottoporre al Consiglio comunale una nuova regolamentazione della materia nel rispetto di quanto previsto dal D.lgs 150/2009;
  2. a procedere ad una razionalizzazione dell’organizzazione interna per funzioni omogenee secondo principi di economicità e di efficienza;
  3. a definire i criteri per l’affidamento degli incarichi delle posizioni organizzative nel rispetto di quanto previsto dal CCNL;
  4. ad indire un bando per il conferimento degli incarichi per un periodo non superiore ai cinque anni e comunque non inferiore a tre per garantire stabilità e continuità alla  gestione di ciascun Settore.  

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