giovedì 24 maggio 2012

Tempi chiari per la definziione dei procedimenti amministrativi. Una nuova interrogazione del Gruppo PD

I consiglieri   Franco Brugnola  e  Amedeo  Bianchi , hanno presentato la seguente interrogazione:

PREMESSO
- CHE il 9 febbraio scorso il Governo ha emanato il Decreto Legge n.5/2012, recante “Disposizioni urgenti in materia di  semplificazione  e  di  sviluppo” ( convertito in legge con legge n. 35 del 4 aprile 2012 ),  con il quale è stata, tra l’altro, profondamente modificata la L.241/90 per la parte relativa al procedimenti amministrativo, stabilendo all’art. 2 che:
“Decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento… il privato può rivolgersi al (dirigente) responsabile …perché, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento…”
Inoltre: “La mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente.”
- CHE queste disposizione, unitamente alle altre correlate, mira a dare trasparenza ai cittadini circa la certezza e la speditezza della conclusione dei procedimenti amministrativi.
CONSIDERATO
- CHE  è necessario che il nostro Comune preventivamente predisponga e renda pubblico ( anche mediante pubblicazione sul sito web ) l’elenco dei procedimenti amministrativi per ciascun Settore, individuando per ciascuno di essi:
il responsabile,
eventuali pareri necessari o atti endoprocedimentali;
il termine entro il quale il procedimento deve essere concluso ( se non fissato per legge, di norma trenta giorni, ma può essere anche individuato un termine maggiore, nei casi di provvedimenti complessi, purché ciò sia adeguatamente motivato)
il tipo di provvedimento conclusivo e chi lo deve adottare ( deliberazione di  Consiglio o di Giunta, Decreto del Sindaco, determinazione dirigenziale, etc. )
-  CHE è necessario  altresì che in base all’art. 9-bis. della L. 241/1990, così come modificata dalla citata L. 35/2012, deve essere individuato, nell'ambito delle figure apicali dell'amministrazione, il soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia.
CONSIDERATO ALTRESI’
- CHE  tutti i cittadini e gli imprenditori hanno interesse a che l’Amministrazione provveda al più presto a dare attuazione a queste norme per mettere la parola fine alle ricorrenti lamentele di molti cittadini i quali dopo aver presentato una istanza agli uffici, dopo molto tempo. ancora non hanno ricevuto risposta.
- CHE  l’art. 2bis della predetta L. 241/90 stabilisce che  “Le pubbliche amministrazioni …sono tenuti al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell’inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento.
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
- Di conoscere perché ancora non si sia provveduto a dare attuazione ed a dare pubblicità alle procedure previste dalla nuova normativa introdotta dal D.L. 5/2012
- Di conoscere quando si provvederà ad individuare il nominativo del dirigente ( o dei dirigenti ) incaricati di dare attuazione a quanto previsto dall’art. 9-bis della L. 241/90 

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