La liberalizzazione delle attività economiche e la riduzione
degli oneri amministrativi sulle imprese, disposte dall’art. 1 del D.L. 1/2012, convertito in
legge con L. 24 marzo 2012, n. 27 crea i presupposti per un effettivo sviluppo
del settore commerciale, tuttavia l’approccio con il punto del Piano del commercio che finalmente viene
sottoposto alla Commissione consiliare competente, deve partire dalla
conoscenza da parte di tutti i componenti la commissione dei seguenti presupposti:
a) Nuovo
Piano Regolatore Generale ( bozza,
ovvero indicazioni fornite dalla committenza )
b) Analisi
particolareggiata della situazione esistente di tutte le attività commerciali;
c) Individuazione
dei settori produttivi che caratterizzano la nostra città per la loro
integrazione nel Piano del commercio;
Il Piano del Commercio dovrà
prevedere regole chiare, ma anche misure di sviluppo e di valorizzazione delle
specificità esistenti.
Occorre porre un freno dal punto
di vista urbanistico alla proliferazione dei centri commerciali, riequilibrando
i rapporti tra piccola, media e grande
distribuzione in armonia con la normativa ragionale; in particolare nel Centro
Urbano non dovrà essere previsto consumo di suolo vergine, per cui dovrà essere
valutata la possibilità di riutilizzo di siti degradati o inutilizzati,
rispettando sempre il paesaggio.
In ogni caso dovrà essere
effettuata una verifica della viabilità.
Regolamentazione
Il Piano dovrà comprendere una
disciplina per :
§
Commercio in sede fissa
§
Commercio su area pubblica
§
Piano delle edicole
§
Forme speciali di vendita ( spacci interni,
vendita per corrispondenza, TV. etc., vendita presso il domicilio del
consumatore, commercio elettronico
§
Produttori agricoli ( vendita diretta, vendita
di latte crudo, mercato dei produttori agricoli )
§
Distributori automatici
§
Agenzie di affari
§
Attività di somministrazione e laboratori
alimentari ( somministrazione pubblica, somministrazione riservata,
somministrazione temporanea, somministrazione nei circoli privati, laboratorio
artigianali alimentari, panifici
§
Servizi alla persona ( Acconciatori e barbieri
estetisti, palestre e fitness ) , tatuaggi e piercing )
§
Nuovo Piano
dell’arredo urbano ( comprensivo del Piano dei dehors, delle tende e di
quello delle luci e delle insegne )
§
Impianti e servizi ( Telefonia mobile, Radio e TV, altri impianti
di comunicazione, impianti distribuzione carburante, ascensori, montacarichi
etc.
§
Ospitalità ( strutture ricettive alberghiere,
extra alberghiere, altre tipologie ricettive, agriturismi e fattorie didattiche
§
Manifestazioni ( eventi concerti manifestazioni
fieristiche
§
Pubblico spettacolo e spettacolo viaggiante
§
Giochi e sorte locale
§
Vendite di beneficenza, raccolte di firme,
esposizione
§
Altre attività ( noleggio, autorimessa, parcheggio
)
Naturalmente dovranno anche
essere definiti in maniera chiara i procedimenti ambientali e prevenzione
incendi ( Emissioni in atmosfera , Scarichi idrici, prevenzione
Incendi - VVF , Titoli
edilizi con pareri Enti esterni, Screening – VIA )
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