Sul sito web del Comune di Sabaudia in questi giorni è stata pubblicata
la deliberazione 53/2013, recante la proposta di bilancio di previsione 2013 della Giunta.
Anche se la presentazione è migliorata, purtroppo i conti corrispondono
alle più nere aspettative.
Anche questo bilancio è in disavanzo.
Anche questo bilancio è in disavanzo.
Questo è il risultato di oltre
quindici anni di gestione della città da parte della destra.
Le spese correnti (Titolo I), sono aumentate come
quelle in conto capitale (Titolo II), mentre il rimborso dei crediti (Titolo
III) e i servizi per conto terzi (Titolo IV) sono rimasti stabili.
2012
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2013
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TITOLO I
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18.576.769,88
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22.581.795,04
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TITOLO II
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9.509.800,00
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10.012.574,54
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TITOLO III
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5.721.464,01
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5.858.353,26
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TITOLO IV
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2.962.000,00
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2.842.000,84
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Il motivo dell’aumento delle
spese correnti è dovuto in gran parte alla necessità di fronteggiare il
disavanzo dell’anno 2012 (€ 1.223.856,68), dall’obbligo di coprire i debiti
fuori bilancio mai sottoposti al Consiglio comunale (€ 2.442.251,32),
dall’ inserimento del Fondo svalutazione crediti (1.247.084,80), cui si
aggiunge il Fondo di solidarietà comunale.
Ma i fondi per i servizi pubblici sono stati tagliati quasi tutti (servizi sociali, pubblica istruzione etc.); il costo della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani è salito ancora, mentre sono rimasti i costi della politica e così alcune spese di rappresentanza come l'auto blu.
Ma i fondi per i servizi pubblici sono stati tagliati quasi tutti (servizi sociali, pubblica istruzione etc.); il costo della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani è salito ancora, mentre sono rimasti i costi della politica e così alcune spese di rappresentanza come l'auto blu.
D’altra
parte la Deliberazione n. 61/2012/PRSP della Corte dei Conti – Sezione
Regionale di Controllo per il Lazio, aveva evidenziato numerose irregolarità
per gli anni 2009 e 2010 (e non di altri), ed ulteriori criticità inerenti la
gestione della liquidità, la correttezza dei pagamenti ed il mancato
aggiornamento degli inventari dei beni mobili ed immobili, di seguito
riportate:
1)
Criticità inerenti all'attendibilità del risultato contabile di
amministrazione;
1.1)
Vincoli pretermessi derivanti dalla gestione di competenza;
1.2)
Vincoli derivanti dalla gestione in conto residui;
2)
Ulteriori criticità inerenti alla veridicità, liquidabilità e solidità
dell'avanzo di amministrazione;
3)
Criticità nella gestione della liquidità;
4)
Irregolare imputazione fra i servizi in conto terzi di parte correnti;
5) Mancato
aggiornamento degli inventari dei beni mobili e immobili;
6) Mancata predisposizione del rapporto sulla
correttezza dei pagamenti,
Per bilanciare le uscite, sono state elevate le entrate incrementando notevolmente la tassazione:
2012
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2013
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IMU
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6.989.313,73
|
12.300.000
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ICI
|
370.000
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1.100.000
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Addizionale IRPEF
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776.000
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1.050.000
|
Addiz. energia elettr.
|
817,31
|
0
|
Affissioni
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14.870,82
|
15.000
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Imposta Pubblicità
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42.308,23
|
55.000
|
Imposta di soggiorno
|
0,00
|
100.000
|
Tassa smalt. RSU
|
3.032.000
|
300.000
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TARES
|
0,00
|
3.517.702,60
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Fondo sper.le riequilib
|
769.458,81
|
153.891,76
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