mercoledì 30 ottobre 2013

Bilancio di previsione del Comune di Sabaudia




Sul sito web del Comune di Sabaudia in questi giorni è stata pubblicata la deliberazione 53/2013, recante la proposta di bilancio di previsione 2013 della Giunta.
Anche se la presentazione è migliorata, purtroppo i conti corrispondono alle più nere aspettative.
Anche questo bilancio è in disavanzo.
Questo è il risultato di oltre quindici anni di gestione della città da parte della destra.
Le spese correnti (Titolo I), sono aumentate come quelle in conto capitale (Titolo II), mentre il rimborso dei crediti (Titolo III) e i servizi per conto terzi (Titolo IV) sono rimasti stabili.
2012
2013
TITOLO I
18.576.769,88
22.581.795,04
TITOLO II
9.509.800,00
10.012.574,54
TITOLO III
5.721.464,01
5.858.353,26
TITOLO IV
2.962.000,00
2.842.000,84
Il motivo dell’aumento delle spese correnti è dovuto in gran parte alla necessità di fronteggiare il disavanzo dell’anno 2012 (€ 1.223.856,68), dall’obbligo di coprire i debiti fuori bilancio mai sottoposti al Consiglio comunale (€ 2.442.251,32), dall’ inserimento del Fondo svalutazione crediti (1.247.084,80), cui si aggiunge il Fondo di solidarietà comunale.
Ma i fondi per i servizi pubblici sono stati tagliati quasi tutti (servizi sociali, pubblica istruzione etc.); il costo della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani è salito ancora,  mentre sono rimasti i costi della politica e così alcune spese di rappresentanza come l'auto blu.
D’altra parte la Deliberazione n. 61/2012/PRSP della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per il Lazio, aveva evidenziato numerose irregolarità per gli anni 2009 e 2010 (e non di altri), ed ulteriori criticità inerenti la gestione della liquidità, la correttezza dei pagamenti ed il mancato aggiornamento degli inventari dei beni mobili ed immobili, di seguito riportate:
1) Criticità inerenti all'attendibilità del risultato contabile di amministrazione;
1.1) Vincoli pretermessi derivanti dalla gestione di competenza;
1.2) Vincoli derivanti dalla gestione in conto residui;
2) Ulteriori criticità inerenti alla veridicità, liquidabilità e solidità dell'avanzo di amministrazione;
3) Criticità nella gestione della liquidità;
4) Irregolare imputazione fra i servizi in conto terzi di parte correnti;
5) Mancato aggiornamento degli inventari dei beni mobili e immobili;
6) Mancata predisposizione del rapporto sulla correttezza dei pagamenti,
Per bilanciare le uscite, sono state elevate le entrate incrementando notevolmente la tassazione:

2012
2013
IMU
6.989.313,73
12.300.000
ICI
370.000
1.100.000
Addizionale IRPEF
776.000
1.050.000
Addiz. energia elettr.
817,31
0
Affissioni
14.870,82
15.000
Imposta Pubblicità
42.308,23
55.000
Imposta di soggiorno
0,00
100.000
Tassa smalt. RSU
3.032.000
300.000
TARES
0,00
3.517.702,60
Fondo sper.le riequilib
769.458,81
153.891,76

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