Da alcuni mesi non viene convocato il Consiglio
comunale di Sabaudia, evidentemente la Giunta non ha preparato ancora nulla da
sottoporre al Consiglio.
A leggere il programma elettorale, grazie al quale
sono stati votati, avrebbero risolto in breve tutti i problemi del Comune irrisolti
da anni.
Ma la cosa che più preoccupa è che se la maggioranza
non produce niente, le minoranze non fanno nulla per sollecitarla.
Anche le Commissioni consiliari non vengono
convocate (solamente una volta la commissione sanità e due la commissione
bilancio per gli adempimenti strettamente indispensabili per l’approvazione del
bilancio); addirittura la Commissione vigilanza che per legge è presieduta da un
rappresentate delle minoranze non risulta che si sia mai riunita.
Ma l’opposizione dov’è? Tranne qualche articolo del
rappresentante di uno dei gruppi di minoranza, dobbiamo registrare l’assenza di
iniziative concrete con richieste di convocazione del Consiglio o delle
commissioni e di pungolo nei confronti della maggioranza con proposte di
deliberazioni, iniziative, indagini etc.
Non basta sedere sui banchi delle minoranze per
definirsi opposizione, occorre darsi da fare per adempiere al mandato affidato,
solo impegnandosi tutti i giorni è possibile meritare questa qualifica e il
voto ricevuto dagli elettori.
La maggioranza ha delle responsabilità, ma anche
l’opposizione.
Nel frattempo i mesi passano e ci sono anche delle
scadenze da onorare, tra le quali quella dell’approvazione del documento
richiesto dall’UNESCO per il progetto Man and Biosphere (MAB) che scade appunto
il 31 ottobre.
I problemi della città: lavoro, casa, agricoltura,
turismo, commercio, non possono più attendere.
L’unico dato positivo è stato
rappresentato dalla pubblicazione in questi giorni delle deliberazioni della
Giunta: n.47/2013 concernente “Acquisizione
di manifestazioni di interesse per attività di ornamento e coltura floreale
delle strade cittadine in forma di sponsorizzazione. Indirizzi” e n.
48/2013 avente per oggetto: “D.lgs. 18
maggio 2001, n. 228, art.15. Rapporti con imprenditori agricoli per attività
funzionali alla sistemazione ed alla manutenzione del territorio, alla
salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura ed al mantenimento
dell'assetto idrogeologico. Indirizzi”, peccato che si tratti di proposte
fatte a suo tempo dal Gruppo PD (rispettivamente con interrogazioni del 26
agosto 2012 e del 6 gennaio 2011).
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