lunedì 30 luglio 2012

Open data : più trasparenza dei dati del Comune: una nuova interrogazione del PD


I  consiglieri  Franco Brugnola  e  Amedeo  Bianchi  hanno presentato il 31 luglio la seguente interrogazione:
PREMESSO
- CHE i dati aperti, comunemente chiamati con il termine inglese open data anche nel contesto italiano, sono alcune tipologie di dati liberamente accessibili a tutti, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione. L'open data si richiama alla più ampia disciplina dell’open government, cioè una dottrina in base alla quale la pubblica amministrazione dovrebbe essere aperta ai cittadini, tanto in termini di trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisionale, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione; e ha alla base un'etica simile ad altri movimenti e comunità di sviluppo "open", come l'open source, l'open access e l'open content. Nonostante la pratica e l'ideologia che caratterizzano i dati aperti siano da anni ben consolidate, con la locuzione "open data" si identifica una nuova accezione piuttosto recente e maggiormente legata a Internet come canale principale di diffusione dei dati stessi.
CONSIDERATO
- CHE sin dal 2009 questo Gruppo aveva chiesto che fosse dato libero accesso al pubblico ai dati ambientali, così come previsto dal D.lgs 19 agosto 2005, n. 195, ma che nonostante le assicurazioni ancora non si è provveduto a dar corso all’attuazione di dette disposizioni;
- CHE  più volte è stato chiesto che siano messi a disposizione dei cittadini i dati relativi al Bilancio comunale;
PRESO ATTO
- CHE la Regione Lazio già con L.R. 18 giugno 2012, n. 7 ha dettato norme in materia di dati aperti e riutilizzo di informazioni e dati pubblici e iniziative connesse;
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
- CHE  si provveda quanto prima a rendere disponibili gratuitamente le informazioni e i dati comunali pubblici mediante la piattaforma web del Comune in modalità aperta e liberamente accessibile, secondo un regolamento che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale. 

venerdì 27 luglio 2012

Partecipazione dei cittadini al controllo della qualità dei servizi pubblici



I sottoscritti Consiglieri  comunali   Franco  Brugnola e Amedeo Bianchi :
MOZIONE
PREMESSO
- CHE 
da qualche tempo cresce nei cittadini di Sabaudia la consapevolezza dell’importanza di una maggiore attenzione verso il  funzionamento dei servizi pubblici :  raccolta dei rifiuti solidi urbani,  manutenzione delle strade, decoro urbano, refezione scolastica, manutenzione della duna, manutenzione del verde, trasporto urbano, acqua, fognature, gas, etc.
- CHE 
da alcuni anni  il Governo ha avviato una politica per il coinvolgimento dei cittadini nella valutazione della qualità dei servizi pubblici  in base anche a quanto stabilito dalla Legge n. 268/2006;
- CHE  in particolare le attività previste in questo Ambito sono finalizzate a diffondere nelle Amministrazioni sensibilità, metodologie e strumenti in grado di:
a) elevare la qualità della programmazione, gestione e valutazione delle politiche e dei servizi includendo i diversi attori nelle diverse fasi dei processi e rispondendo alle esigenze di sviluppo delle comunità;
b) supportare processi di cambiamento organizzativo delle amministrazioni, finalizzati all'integrazione delle politiche e degli attori.
- CHE  il Formez ha  approvato un progetto per il   “Rafforzamento della capacità amministrativa per un'amministrazione di qualità con il quale  intende sostenere le Regioni nella gestione dei programmi cofinanziati, rafforzando la capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni del territorio  con un insieme di azioni sinergiche che agiscono da un lato sugli strumenti per il rafforzamento delle capacità ed il miglioramento delle performance, dall'altro sulle relazioni con i cittadini e gli stakeholder per il miglioramento delle politiche e dei servizi pubblici ed infine sulla comunicazione istituzionale, in particolare on line, come modello di promozione e trasferimento di buone pratiche e know how.
- CHE  l’ articolazione delle attività è la seguente :
– Coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder per il governo delle politiche e dei servizi pubblici.
- Democrazia partecipativa e sussidiarietà orizzontale: cambiamenti nei processi decisionali e nelle amministrazioni.
- Valutazione civica dei servizi pubblici
CONSIDERATO
- CHE
 i risultati attesi  possono essere così  individuati:
a) Diffusione delle pratiche partecipative nella programmazione e gestione dei servizi;
b) Individuazione di efficaci strumenti per la valutazione civica; -
c) Diffusione delle pratiche di valutazione civica, ampliamento dei settori di sperimentazione della valutazione civica.
RITENUTO
- CHE  tale scelta possa contribuire alla crescita sociale della città nonché a migliorare notevolmente la qualità dei servizi pubblici
IMPEGNANO
Il Sindaco ad avviare un progetto per il coinvolgimento formale dei cittadini e degli stakeolders nella valutazione della qualità dei servizi pubblici.

giovedì 26 luglio 2012

La Regione ha annunciato la perdita del diritto di prelazione per la farmacia di Molella-Mezzomonte a causa della inattività del Comune


Oggi si è riunita la Commissione in oggetto. Erano presenti Zeoli, Benedetti, Capponcelli, Di Maio, Fogli e  Brugnola; erano presenti anche il vice Sindaco Secci, l’Assesore Gelardi e l’Assessore Pagliaroli, oltre al dott. Minotti. 
La maggioranza ha presentato una proposta di deliberazione per la revoca dell’esercizio dei diritto di prelazione esercitato nel 2009 per la gestione  della farmacia di Molella-Mezzomonte-Palazzo.
Dopo ben tre anni da quando la Regione aveva preso atto della scelta del Comune, non mettendo quindi a concorso la nuova ( per allora ) sede farmaceutica, il 10 maggio di quest’anno la Direzione regionale  Programmazione e risorse SSR  ha bacchettato il nostro Comune per non aver ancora aperto la farmacia, chiedendo che fossero trasmessi tutti i documenti comprovanti lo stato degli atti ( il che non è avvenuto ) ed avvisando che, nel caso in cui la farmacia prelata ancora non fosse stata attivata,  gli uffici regionali avrebbero provveduto, nell’esclusivo interesse di un ottimale servizio di assistenza farmaceutica a deliberare la decadenza dell’esercizio di prelazione inserendo la sede medesima nel prossimo concorso per l’esercizio della farmacia in forma privata.
Per l’apertura della farmacia ci vorranno almeno altri due anni.
Dopo una animata discussione,  nel corso della quale è stata sottolineata da Brugnola e Benedetti la responsabilità politica di questa vicenda (oltre che il ritardo con cui la questione è stata sottoposta alla Commissione)  che ha privato la comunità di Molella-Mezzomonte di una adeguata assistenza farmaceutica in quel territorio, costringendo i cittadini a recarsi a Sabaudia centro o addirittura a San Felice Circeo,  si è passati alla votazione : ci sono stati tre voti a favore ( Zeoli, Fogli e  Capponcelli )e tre astenuti (  Brugnola, Benedetti e Di Maio ).
Ora la proposta dovrà essere sottoposta al Consiglio comunale.

martedì 24 luglio 2012

Ordine del giorno per la difesa del Presidio ospedaliero centro, l’integrazione delle strutture ospedaliere con quelle territoriali e la riqualificazione del presidio di via Conte verde


Il 25 luglio Amedeo Bianchi e Franco Brugnola hanno presentato il seguente ordine del giorno
Premesso
Che da tempo l’unica struttura pubblica di Sabaudia : il poliambulatorio di via Conte Verde è stata notevolmente depotenziata costringendo gli anziani ed i cronici a doversi recare all’Ospedale di  Terracina anche per visite periodiche, con tutti i disagi conseguenti e che tutti gli interventi svolti per ripristinare una maggiore funzionalità della struttura sono rimasti  inascoltati;
Che il provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri – “Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati” (spending review) – se applicato senza la dovuta attenzione da parte della Regione potrebbe  dimostrarsi  quale ennesima manovra di tagli lineari e di misure che solo astrattamente possono generare risparmi senza compromettere il livello essenziale dei servizi erogati e le prestazioni per il sociale e la sanità;
Che pesanti interventi si sono susseguiti in ambito regionale operati dalla giunta guidata  dalla  Polverini e che nuovi tagli si annunciano con il nuovo atto aziendale ed in modo particolare per il Presidio di Centro, comprendente gli ospedali di Terracina e Fondi;   
Che progressivamente si sono svuotate di funzioni gli ospedali di Terracina e Fondi, nonostante che nel 2006 l’assemblea dei Sindaci abbia approvato all’unanimità le “Linee di piano per la riorganizzazione, la riqualificazione e il potenziamento dei servizi assistenziali della AUSL-LT”, in cui si ribadiva, che “l’area centrale può contare sugli ospedali più moderni e di migliore qualità strutturale dell’azienda. Nonostante queste condizioni favorevoli, la duplicazione di funzioni e un ridotto impegno di investimenti tecnologici non solo impedisce a questa area di svolgere le funzioni aziendali che potrebbe efficacemente assolvere ma non realizza la completa soddisfazione della domanda distrettuale. L’impegno su questa area deve perciò assicurare un adeguamento della capacità assistenziale distrettuale e l’identificazione di funzioni aziendali di riferimento…”;
Considerato
Che gli Ospedali di Terracina e di Fondi svolgono una funzione importante anche rispetto ai comuni limitrofi a partire dai territori della costa – San Felice Circeo, Sabaudia , Sperlonga -  fino ai comuni dell’entroterra collinare – da Roccagorga a  Itri ;
Che  i territori del Presidio di Centro rappresentano un distretto di rilevante interesse economico, sociale, culturale nell’ambito di una provincia che con le sue pianure costiere e le retrostanti corone collinari lungo la direttrice Roma-Napoli, costituiscono – per densità demografica, per quantità e qualità dei sistemi urbani e produttivi, per le reti infrastrutturali, per la ricchezza storico-archeologica e paesaggistico-ambientale – un territorio tra i più rilevanti su scala europea, per cui la sua riorganizzazione è tra le priorità degli obiettivi comunitari indicati nello “Schema di sviluppo spaziale europeo” (SSSE);
Che nel disegno di sviluppo sinteticamente delineato assurgono a volano decisivo e fondamentale la riorganizzazione delle reti dei servizi alla popolazione e in particolare del settore sanitario
Che l’atto aziendale approvato dalla Direzione Generale nel 2008 prevedeva per l’Ospedale di Terracina e per la struttura di via Conte Verde servizi e prestazioni adeguati alle esigenze dei cittadini;
Esprime l’esigenza che la città di Sabaudia sia dotata di una struttura adeguata alle esigenze non solo della popolazione residente ma anche dei turisti, secondo quanto previsto nell’Atto aziendale approvato nel  2008
Ribadisce  la necessità e difendere il mantenimento dell’autonomia funzionale, gestionale, organizzativa del Presidio Ospedaliero Centro e della struttura di via Conte Verde;
Auspica
Che  la Direzione Generale della ASL  Latina provveda a difendere ed applicare l’Atto aziendale del 2008;
Che  si provveda a rafforzare gli Ospedali di Terracina e Fondi, il primo quale presidio dell’ emergenza-urgenza ed il secondo quale struttura per la gestione riabilitativa, post-acuzie, e per l’assistenza degli stati vegetativi – funzione qualificante del P.O. Centro nell’ambito regionale
Che  siano sostenute  e sviluppate  l’integrazione tra attività ospedaliere ed universitarie.
Che  prosegua  l’integrazione tra le strutture ospedaliere e quelle territoriali come quella di Sabaudia,  migliorando la qualità dei servizi resi dai presidi di prossimità ai cittadini con particolare riguardo alla popolazione anziana ed ai pazienti cronici
Che venga chiesta la discussione dell’argomento da parte della Conferenza dei Sindaci, dando comunicazione ai consiglieri comunali in merito alla data in cui lo stesso sarà discusso

Seduta della Commissione vigilanza del 24 luglio 2012


Oggi alle ore 12 si è riunita la Commissione  Vigilanza; all’ordine del giorno erano stati posti :
1)      Esame deliberazione n. 28/2012 : Parcheggi a pagamento, criteri generali 2012;
2)      Servizi pregressi di consulenza per le risorse umane : approfondimenti
All’inizio della seduta il Consigliere Ciriello ha preso la parola per porre preliminarmente il problema del controllo del contratto per la gestione dei Rifiuti solidi urbani, facndo presente di aver chiesto una Commissione d’inchiesta, sullo stesso tema sono poi intervenuti il Cons. Schintu ed il Cons. Cuccaroni, si è deciso di porre la questione all’ordine del giorno della prossima seduta della Commissione vigilanza, invitando  i dirigenti competenti al fine di svolgere un primo approfondimento sulla questione.
Per quanto concerne il primo punto, il Cons. Capponi che ne aveva chiesto l’iscrizione all’ordine del giorno, ha fatto presente di non essere pronto, pregando che la questione fosse rinviata alla prossima seduta.
Si è passati quindi al secondo punto posto all’ordine del giorno
Al riguardo il Presidente Brugnola ha letto una propria relazione sull’argomento:
Dall’esame dei documenti acquisiti in merito alle procedure seguite per il conferimento degli incarichi  al sig. Papadia risulta quanto segue :
1)     Non è stato mai sottoposto al Consiglio comunale il  Programma  per l’affidamento degli incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenze, a soggetti estranei all’amministrazione, ai sensi dell’articolo 42, comma 2, lettera b), del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, così come previsto dal comma  55 dell’art. 3 della  L. 244/2007;
2)     Tutti i provvedimenti predisposti dal sig. Papadia e la presidenza della commissioni di concorso avrebbero potuto e dovuto essere affidati al Segretario Generale;
3)     Non risulta che il Settore competente ed il Collegio dei revisori  siano stati  chiamati preventivamente al conferimento degli incarichi a   procedere alla  asseverazione delle spese ;
4)     Non risulta che sia  stata rispettata la procedura prevista dal Regolamento comunale per il conferimento di incarichi, approvato con deliberazione consiliare n. 13 del 31 marzo 2008.
5)     Il conferimento degli incarichi è avvenuto  con decreti sindacali;  al riguardo  a parere dello scrivente si osserva che:
a)            con un  Decreto sindacale non si può disporre l’affidamento di incarichi , né assumere spese a carico del bilancio ( vedasi Cons.Stat. Sez. V, decisione 30.8.2006,n. 5073 ),  nell’atto oltre ad individuare il beneficiario dell’incarico, viene anche disposto il compenso annuo, demandando al responsabile dell’Area amministrativa solamente l’esecuzione dell’atto.
b)            i provvedimenti assunti con decreti sindacali violano il disposto del Dlgs 165/2001 per la parte che distingue con precisione la ripartizione delle competenze tra organi politici e dirigenti; 
6)     Il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi predisposto dal sig. Papadia ed approvato dalla Giunta con del. n. 11 del 29.1 2008, a parere di chi scrive, non rispetta i principi contenuti nell’art. 97 della Costituzione italiana;
7)     Il regolamento comunale dei concorsi e delle assunzioni, sempre predisposto dal sig. Papadia ed  approvato dalla Giunta con del. n. 35 del 10 marzo 2008, sempre ad avviso dello scrivente,  non è conforme a quanto stabilito dal DPR 9 maggio 1994, n. 487 “Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”; la richiamata autonomia dell’ente ovviamente non può superare i limiti imposti dalla legge statale;
8)     Il Regolamento recante le disposizioni in materia di disciplina del personale approvato con deliberazione di Giunta n. 11 del 29 gennaio 2008, appare  in contrasto oggi con il Dlgs 150/2009;
9)     Problematiche analoghe si pongono con il Regolamento delle  procedure per i passaggi verticali e per il conferimento delle posizioni organizzative che sono in parte in contrasto con il Contratto nazionale Unico di Lavoro,  specialmente per la parte relativa alle norme transitorie;  
Pertanto prescindendo dagli aspetti che non sono di competenza di questa Commissione, propongo  (anche sulla base anche di una richiesta del Gruppo di Nuova Area),  che la Commissione inviti il Sindaco a :
1) Costituirsi parte civile nei confronti del soggetto di che trattasi ed agire, ove ne siano verificati i presupposti, anche in sede civile:
2) Disporre la consegna alla Commissione di :
a) copia del Curriculum vitae depositato presso gli uffici dal sig. Papadia
b)  copia dell’elenco di tutti gli atti e deliberazioni compresi i regolamenti, bandi di concorso etc. adottati su impulso, predisposizione o comunque presentazione del sig. Papadia;
3) Dare incarico al Segretario Generale, di verificare tutti gli atti predisponendo la  modifica  o la sostituzione di tutti gli atti a valore normativo ed organizzativo predisposti dal sig. Papadia con provvedimenti giuntali, ovvero  sottoponendo al Consiglio quelli di sua competenza, ove non fossero nulli di diritto,  per  la loro revoca ex nunc e l’adozione di nuovi regolamenti conformi alle norme vigenti;

4) Affidare  sempre al Segretario Generale l’incarico di aggiornare il regolamento il conferimento degli  incarichi integrando quello esistente con  quanto previsto dalle norme statali che si sono succedute e definendo formalmente la procedura per il conferimento degli stessi, sottoponendolo al più presto al Consiglio;

5)  Far verificare sempre al Segretario generale  la legittimità dei concorsi pubblici o interni svolti da una commissione presieduta da un soggetto che dalle notizie fornite dalla stampa, sarebbe privo dei requisiti di legge, riferendo a questa Commissione;

6)  Disporre l’accertamento da parte del Segretario Generale della  legittimità delle procedure per il conferimento  delle posizioni organizzative e per le relative proroghe riferendo a questa Commissione.

Quanto sopra anche al fine di  dare certezze al personale interessato.
Sulla questione sono intervenuti quasi tutti i consiglieri presenti chiedendo che siano fatti tutti gli approfondimenti  che la delicatezza del caso richiede,  per cui l’argomento sarà posto all’ordine del giorno della prossima seduta, alla quale saranno chiamati ad intervenire i dirigenti competenti.

domenica 22 luglio 2012

Ordine del giorno della Commissione consiliare permanente servizi sociali – sanità – cultura – pubblica istruzione – sport e spettacolo del 26 luglio 2012: Esercizio del Diritto di Prelazione sulla 5° sede farmaceutica istituita con deliberazione della Giunta Regionale n. 265 del 24/4/2009 - Revoca;


Il Consiglio comunale con deliberazione n. 46  in  data  9 luglio 2009, stabilì di esercitare il diritto di prelazione per la quinta sede farmaceutica di Molella-Mezzomonte.
Per il giorno 8 aprile dell’anno successivo fu convocata la commissione competente per l’esame dello Statuto della nuova farmacia evidentemente copiato ( male ) da un altro comune.
Al riguardo, fu presentata dal nostro Gruppo ( nota del 25 marzo 2010 ) una lunga serie di rilievi allo Statuto presentato che possono essere così riassunti:
a)         Nell’atto proposto veniva fatto riferimento a Ripartizioni ed  uffici che non sono presenti nell’organizzazione del Comune di  Sabaudia, per cui appariva copiato da un altro comune;
b)        L’organico previsto dall’ art. 5, era costituito da un direttore farmacista, un collaboratore farmacista ed un commesso ed appariva  appena  sufficiente  a  svolgere  tutte  le funzioni  che si vogliono attribuire alla nuova  farmacia comunale  ;
c)         Il   reclutamento del personale in sede di prima attuazione secondo l’art. 55  del regolamento era previsto  che fosse fatto a chiamata diretta, mentre le norme statali stabiliscono che venga  fatto a mezzo di pubblico concorso;
d)        Per il personale veniva richiesto il requisito della residenza mentre la normativa statale ha  eliminato da anni tale  requisito  per i  candidati ai concorsi pubblici  ( art. 8 ), anche se possono essere inserite indicazioni circa  i tempi  minimi  per raggiungere la sede in caso di necessità ;
e)         Il mansionario del personale avrebbe dovuto essere  sottoposto preventivamente ai sindacati   (artt.  13, e segg.);
f)          La  tariffazione e fatturazione dei prodotti ( previste dagli  artt. 27-39 ) consegnati ai pazienti in regime  di assistenza  farmaceutica diretta deve essere  fatta al Servizio sanitario regionale  (SSR ) secondo le disposizioni della  regione; mentre venivano citati gli enti mutualistici, che sono stati  soppressi  dal 1980 a seguito della riforma sanitaria  ; 
g)         I valori erano espressi in Lire, ignorando che è stata abolita  in data 1° marzo 2002;
h)         Le procedure di acquisto – come più volte  segnalato -   devono seguire il disposto del decreto legislativo 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni ;
i)           La gestione contabile della farmacia  deve essere mantenuta separata. I medicinali e gli altri prodotti vanno iscritti in bilancio al valore di costo, secondo la metodologia denominata “criterio del metodo al dettaglio”.
j)          L’inventario di fine anno deve essere fatto nel rispetto della normativa  fiscale vigente  (art. 43);
k)        E’ indispensabile prevedere  le modalità di  versamento  degli incassi  a fine giornata ( cassa continua ) al fine di evitare  giacenze nei locali  della farmacia  per motivi di sicurezza;
A seguito di detti rilievi il Regolamento non è stato più sottoposto alla commissione.
Successivamente al fine di pervenire all’apertura della Farmacia, Brugnola si è adoperato accompagnando i colleghi consiglieri delegati  all’epoca, sia presso l’Assessorato sanità della Regione che presso l’Azienda Servizi Pubblici di Ciampino  ( ASP ) che gestisce numerose farmacie comunali dei Castelli romani, per studiare le procedure più opportune per l’apertura della farmacia.
Sempre allo scopo di sollecitare l’apertura di questa importantissima struttura sono state presentate due interrogazioni dal nostro Gruppo.
In occasione della presentazione del Bilancio di Previsione 2010 è stato presentato un emendamento per incrementare il capitolo necessario proprio per lo start up della farmacia,  che è stato dichiarato inammissibile dall’ufficio ragioneria ( prot. n- 15649 del 14 giugno 2011 ) .
Si è arrivati infine  alla adozione da parte della Giunta della deliberazione n. Giunta n. 43 del 30 aprile 2012 con cui è stata modificata la Pianta organica .in base a quanto previsto dalla L: 27/2012, istituendo la sesta sede farmaceutica.
In merito a quest’ultimo provvedimento il Gruppo del PD ha formulato una lunga serie di rilievi alla ASL ed alla Regione.
Ora a distanza di tre anni dall’esercizio del diritto di prelazione e quindi alla decisione di gestire direttamente la farmacia di Molella-Mezzomonte-Palazzo, la  maggioranza vuole fare macchina indietro, privando i cittadini di tutte le opportunità che avrebbero potuto avere grazie ad una gestione diretta del servizio.
La cosa non ci meraviglia, oramai siamo infatti abituati ad assistere  a questi ripensamenti, un passo avanti e due indietro:  l’Ordinanza per la navigabilità del lago, la Delibera bavaglio, tutte le altre cose portate in Commissione e poi scomparse nelle paludi…..
Il Gruppo del PD  desidera esprimere fortissime critiche su tale proposta sottolineando che in questo modo si è riusciti ad impedire per tre anni l’apertura  di un servizio pubblico importantissimo: da una parte sottraendolo al pubblico concorso per l’assegnazione da parte della Regione, dall’altra non provvedendo poi alla sua apertura, costringendo i cittadini delle zone interessate ( anche  anziani e disabili ) a doversi recare fino in città.
Il diritto alla  salute è sancito dall’art. 32 della Costituzione, ci domandiamo quando la Giunta vorrà pensare ad assicurarne il rispetto su tutto il proprio territorio.

sabato 21 luglio 2012

Gli interventi svolti dal Gruppo del PD in merito agli incarichi conferiti al sig. Papadia


In merito alle notizie riportate dalla stampa concernenti problemi relativi ad incarichi conferiti al sig. Papadia, il consigliere Amedeo Bianchi già nel giugno 2008 ( all’epoca dei fatti non rivestivo l’incarico di consigliere comunale ), a seguito del conferimento di un nuovo incarico,  ebbe ad inviare un esposto alla Corte dei Conti, evidenziando come già da molti anni  fosse in atto un processo per  dare trasparenza all’attività  della Pubblica amministrazione e che la  Legge   296/2006  ( legge  finanziaria per l’anno  2007 ) all’art. 1, comma  593  prevedesse  che  ogni ente  pubblico  debba pubblicare  sul proprio sito  internet   i nominativi dei consulenti , il loro compenso, l’oggetto  dell’incarico  e  la durata dello stesso:
“Nessun atto comportante spesa ai sensi del precedente periodo può ricevere attuazione, se non sia stato previamente reso noto, con l’indicazione nominativa dei destinatari e dell’ammontare del compenso, attraverso la pubblicazione sul sito web dell’amministrazione o del soggetto interessato, nonché comunicato al Governo e al Parlamento. In caso di violazione, l’amministratore che abbia disposto il pagamento e il destinatario del medesimo sono tenuti al rimborso in solido, a titolo di danno erariale, di una somma pari a dieci volte l’ammontare eccedente la cifra consentita.”
La  legge  24 dicembre 2007, n. 244  ( legge  finanziaria per l’anno 2008  ) ribadì  le  disposizioni  suddette  e stabilì che i provvedimenti di conferimento della consulenza sono efficaci dal momento della loro pubblicazione sul sito web  con indicazione  dell’atto, della ragione e delle somme erogate  a ciascuno.
Inoltre la legge stabilisce che per ciò che riguarda le consulenze assegnate negli anni precedenti, esse non potranno essere saldate se non dopo previa pubblicazione sul sito web. infine il comma  76   dell’art. 3  della medesima legge   stabilisce  che  “Al comma 6 dell’articolo 7 del  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le parole: «di provata competenza» sono sostituite dalle seguenti: «di particolare e comprovata specializzazione universitaria».
Al di là del fatto che nel comune di Sabaudia le consulenze non sono mai stata pubblicate sul sito web né pubblicizzate (le prime pubblicazioni sono avvenute, in maniera del tutto incompleta, solo dal 15-5-2008), nel corso dell’anno 2007 è stato conferito al dott. Papadia l’incarico di ridisegnare la struttura del personale dipendente. Questo incarico non è stato pubblicizzato né sono state esperite procedure di comparazione.
Il collega Bianchi pertanto provvedeva ad  invitare, alla luce della legge vigente nonché della finanziaria 2008, il segretario comunale a pubblicare l’entità dell’incarico assegnato sul sito comunale. Ciò non è avvenuto nonostante i reiterati inviti.
In data 9 gennaio 2008 al dott. Papadia è stato corrisposto compenso di 15000 euro violando le leggi in vigore sulla trasparenza degli incarichi di consulenza.
Amedeo Bianchi concludeva il proprio esposto alla Corte dei Conti facendo presente come la gestione di tutte le consulenze esterne al comune di Sabaudia non rispecchiasse lo spirito della legge n.244, allegando il regolamento per il conferimento degli incarichi esterni approvato dal consiglio comunale il 31-3-08:  contrariamente alla legge n.244 che prevede deroghe alla comparazione solo per prestazioni occasionali e per cui è previsto un modico rimborso spese, il regolamento prevede la deroga per incarichi fino a 5000 euro senza inoltre prevedere l’occasionalità di tali incarichi.
Tale escamotage è stato utilizzato nel maggio 2008 per un nuovo incarico al dott. Papadia per la selezione di 4 agenti di polizia municipale, remunerando lo stesso nella misura di € 4950  ( in ogni caso ben superiori al valore del gettone riconosciuto per legge ai membri delle commissioni d’esame).
A seguito di una richiesta formale fatta dal Consigliere Schintu per gli aspetti fiscali della vicenda, la questione fu poi inserita da me all’ordine del giorno della Commissione vigilanza del 20 novembre 2011, nel corso della quale furono sentiti i funzionari responsabili.
Successivamente, nonostante le ripetute richieste non è stato mai consegnato a questo gruppo il titolo di studio del sig. Papadia.
In considerazione di quanto emerso in questi giorni è stata convocata nuovamente la Commissione vigilanza per martedì prossimo alle ore 12.

Bosco via Arezzo : manutenzione e valorizzazione


I consiglieri comunali  Franco Brugnola  ed  Amedeo  Bianchi in data 21 luglio hanno presentato la sefguente interrogazione
PREMESSO
- CHE il Comune è proprietario dell’area sita in fondo a via Arezzo, residuo dell’antico bosco che circondava il lago e ricca di avifauna;
- CHE  detta  area  fino ad alcuni anni fa era recintata e veniva mantenuta in buone condizioni;
- CHE allo scopo di migliorarne la fruizione era stato previsto anche un progetto di quartiere che purtroppo poi non è stato finanziato
- CHE progressivamente  la recinzione è stata abbattuta ed il bosco è divenuto luogo di abbandono di rifiuti di ogni genere;
CONSIDERATO
- CHE per il fatto di  trovarsi in riva al lago l’area meriterebbe di essere recuperata per poter essere adibita  a parco tematico ed essere oggetto di passeggiate naturalistiche con finalità didattiche;
- CHE il costo di questo intervento sarebbe oltremodo contenuto;
…tutto ciò premesso e considerato
CHIEDONO
- Di  conoscere se non si ritenga di intervenire per recuperare questo bene di proprietà comunale inserendo la previsione del relativo costo nel redigendo Programma triennale delle Opere pubbliche
- Di conoscere se sia possibile inserire il relativo costo nel redigendo bilancio di previsione 2012 

giovedì 19 luglio 2012

Realizzazione degli orti urbani: una nuova Mozione del Gruppo del PD


I  Consiglieri  comunali   Franco  Brugnola e Amedeo Bianchi hanno presentato oggi la seguente
MOZIONE
PREMESSO
- CHE lo Statuto comunale prevede interventi volti a favorire l’integrazione e la socializzazione delle categorie più deboli, offrendo opportunità di aggregazione e di tempo libero ai cittadini anziani e disabili;
- CHE è importante stimolare l’impiego utile e costruttivo del tempo libero da parte della popolazione anziana in particolare attraverso la programmazione di attività ricreative finalizzate anche al diretto contatto con la natura;
CONSIDERATO
- CHE tali attività possono trovare una risposta adeguata nella realizzazione di c.d “ORTI SOCIALI” costituiti da aree di proprietà comunale destinate ad uso ortivo e messe a disposizione di cittadini con intento aggregativi e ricreativo oltre che per la riscoperta del legame con la terra.
- CHE in tale contesto l’orto diviene oltre che luogo di produzione alimentare ( il che appare molto interessante in considerazione della crisi economica che colpisce prevalentemente il reddito dei pensionati ), anche di svago e di ritrovo, in quanto si facilitano le occasioni di svago e di ritrovo, stimolando le tecniche naturali di coltivazione, rinnovando l’antico legame tra uomo e terra;
RILEVATO
- CHE tale obiettivo può essere perseguito sotto l’aspetto giuridico per mezzo dell’istituto della concessione, dietro pagamento di un canone annuale ai cittadini in possesso dei requisiti richiesti  di appezzamenti di terreno  di proprietà comunale da adibire ad uso ortivo, 
- CHE  allo scopo di disciplinare la materia appare opportuno redigere un apposito regolamento al fine di assicurare l’opportuna rotazione tra i cittadini interessati;
IMPEGNANO
Il Sindaco e la Giunta ad individuare alcune aree  di proprietà comunale site sia all’interno dell’area urbana, che nei borghi, da destinare ad “Orti sociali”  ed a predisporre un regolamento per disciplinare la gestione di dette aree. 

martedì 17 luglio 2012

Consiglio comunale del 17 luglio, dedicato al dibattito sulle dimissioni, poi rientrate del Sindaco


A seguito della richiesta di convocazione da parte dei consiglieri Benedetti, Ciriello, Brugnola, Schintu, Venditti, Bianchi e Cuccaroni, ieri sera si è tenuta una seduta straordinaria del Consiglio comunale.
Erano assenti il vice Sindaco Secci ( malato ) ed i consiglieri Scalfati, Placati e Bianchi ( per motivi di lavoro).
Dopo alcune comunicazioni preliminari da parte del Presidente Mignacca, inerenti problemi di ordine interpretativo del Regolamento consiliare e connessi al passaggio al Gruppo misto di maggioranza e di minoranza di alcuni consiglieri ( Ciriello, Capponcelli e Benedetti ) e l’annuncio delle dimissioni da vice presidente del Consiglio del consigliere De Piccoli, si è passati all’esame dell’unico punto all’ordine del giorno : “Dimissioni del Sindaco: chiarimenti”.
Il  Presidente ha dato lettura della lettera di dimissioni e di quella con la revoca delle stesse ricevute dal Sindaco, Brugnola ha letto una lettera pervenuta solamente ai capigruppo, con cui il Gruppo PDL ha confermato la fiducia al Sindaco.
Dopo gli interventi di Schintu, Cuccaroni  e Ciriello, tutti molto incisivi, ha preso la parola Brugnola il quale, ha fatto una attenta lettura delle lettere: dalla prima contenente le dimissioni “…essendo venuta meno la coesione all’interno della maggioranza in un momento fondamentale dell’amministrazione, quale l’approvazione del bilancio di previsione…”, alla conferma della fiducia da parte del PDL  ( lettera del 29 giugno, a firma di Secci e Fogli    “….per l’attuazione del programma di governo” ed infine alla revoca delle dimissioni  “…avendo accertato la fiducia della maggioranza…”, sottolineando la contraddittorietà del contenuto di queste lettere, per cui l’unico dato rilevabile è che il Sindaco sia stato costretto a revocare le proprie dimissioni a seguito di ordini ricevuti dall’alto ( il Sindaco ha fatto il nome di Alfano ), ma che i problemi interni alla maggioranza che avevano dato origine alle sue dimissioni restino in tutta la loro gravità.
Brugnola ha poi fatto presente che  alla stampa sono pervenuti comunicati secondo  cui  il Sindaco si accingerebbe a proseguire nell’azione di governo della città sulla base di un ulteriore rafforzamento del patto politico e programmatico, integrato da ulteriori punti concordati, per cui ha chiesto di conoscere quali fossero questi punti.
Dopo una serie di altri interventi ha preso la parola il Sindaco il quale ha cercato di rispondere a tutti, parlando genericamente di problemi che comunque sarebbero stati superati ed ha detto di contare su di un rapporto trasparente, franco e corretto dell’opposizione.
A questo punto Brugnola ha dovuto ricordare che da sempre il PD  ha cercato in tutti i modi di contribuire al miglioramento della qualità della vita della città, presentando ben 209 interrogazioni e 44 mozioni, che messe insieme rappresentano oltre il 75%  dell’attività consiliare in questo campo e che  sin dal mese di dicembre dell’anno 2011, più volte il PD ha chiesto di portare il bilancio di previsione 2012 in Commissione bilancio, ma senza esito alcuno. Purtroppo ha detto Brugnola questa amministrazione si comporta come se fosse affetta da aprassia. Per quanto riguarda il Rendiconto dell’anno 2011, trascorso il termine del 30 aprile il gruppo del PD ha provveduto a segnalare la cosa alla Prefettura per i provvedimenti di conseguenza.
Dopo una nuova serie di interventi sempre più incisivi da parte  di Schintu, Cuccaroni, Ciriello, Benedetti  e Brugnola, il Presidente Mignacca ha preso la parola per  ricordare una serie di problemi collegati all’approvazione del conto consuntivo ( approvato dalla Giunta il 22 giugno scorso, ma ancora neanche trasmesso alla segreteria del Consiglio ), come i debiti extrabilancio etc., in merito ai quali ha fatto presente che data la gravità di tali  fatti, ogni consigliere dovrà votare secondo la propria coscienza, assumendosi le responsabilità connesse.
Resta purtroppo una situazione pesante che si trascinerà fino a quando non saranno portati in Consiglio il rendiconto 2011  e il Bilancio di previsione 2012, con la definizione anche di tutte le tasse ed imposte.
Del resto, in base anche a quanto avvenuto ieri mattina in Commissione Urbanistica, quando un argomento portato dalla maggioranza ha riportato solamente due voti favorevoli e quattro astensioni (di cui due di rappresentanti della maggioranza ) non sembra che le cose si possano mettere bene, ma venerdì  questo punto è stato già posto all’ordine del giorno del Consiglio comunale, per cui potremo subito verificare la coesione o meno della maggioranza sui fatti concreti.
Anche se Lucci supererà questi scogli, che appaiono molto vicini e pericolosi, sarà molto duro completare la consiliatura e nuove crisi presto potrebbero  delinearsi all’orizzonte, per cui come dicono gli americani potremmo trovarci di fronte ad un’anatra zoppa ( lame duck ) 

venerdì 13 luglio 2012

Ordine del giorno di solidarietà all'Associazione Nazionale Magistrati, sottosezione di Latina, per gli attacchi subiti in questi giorni in seguito alla sentenza di condanna del Presidente dell'Amministrazione provinciale.


I sottoscritti Consiglieri  comunali   del Partito Democratico: Franco  Brugnola e Amedeo Bianchi, con la presente chiedono che venga discusso e messo a votazione nella prima seduta utile  del Consiglio comunale il seguente Ordine del Giorno:
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che
Il 2 luglio 2012 il Presidente dell'amministrazione provinciale di Latina Armando Cusani veniva condannato a due anni di reclusione e altrettanti di interdizione dai pubblici uffici, per il reato di violazione della normativa urbanistica;
Considerato che
La sentenza di condanna pone pesanti interrogativi sulla condotta politica e istituzionale del Presidente della Provincia di Latina;
Ricordato che
Il territorio pontino è stato oggetto di diffusi abusi edilizi soprattutto nell'area costiera che hanno prodotto un grave deficit di legalità;
Preso atto che
Il Presidente Cusani il 3 luglio 2012 avrebbe sostenuto davanti alla Commissione Ambiente della Provincia di Latina che quella contro di lui era una "sentenza politica" pronunciata da un collegio del quale faceva parte il Giudice Nuzzi che si trovava a Latina essendo stata "punita" a causa della partecipazione all'inchiesta "Why Not";
Considerato che
Le dichiarazioni del Presidente Cusani, rilasciate all'interno di un organo amministrativo, rappresentato un fatto grave che mira a delegittimare il ruolo e la funzione della magistratura pontina;
Preso atto che
L'associazione nazionale magistrati, sottosezione di Latina, ha denunciato i tentativi di delegittimazione dell’intera magistratura, ancor più gravi in considerazione del fatto che alcune delle dichiarazioni provengono da soggetto che riveste una delle massime cariche istituzionali del territorio quale il Presidente della Provincia di Latina dottor Armando Cusani;
Esprime
la piena solidarietà all'associazione nazionale magistrati, sottosezione di Latina per gli attacchi subiti in questi giorni in seguito alla sentenza di condanna del Presidente dell'amministrazione provinciale;
Condanna
La costante campagna di delegittimazione delle istituzioni giudiziarie portata avanti  da settori importanti delle istituzioni locali;
Ribadisce
Il sostegno agli operatori del sistema giudiziario costretti ad operare in un contesto di gravi difficoltà a causa del grave stato di emergenza che sta interessando il Tribunale di Latina;
Auspica
La ripresa di un dialogo costruttivo tra le istituzioni locali e la magistratura per superare la gravissima frattura istituzionale che si è concretizzata con l'attacco ai magistrati da parte di una delle massime cariche istituzionali della provincia di Latina

giovedì 12 luglio 2012

Consiglio comunale il 17 luglio per le dimissioni del Sindaco e la successiva revoca delle stesse

A seguito della richiesta presentata da sette consiglieri la Conferenza dei capigruppo, tenutasi il 10 luglio ha fissato per il giorno 17 p.v. alle ore 19:30  l'esame del punto.
La seduta si preannuncia interessante, il Sindaco dovrà spiegare come mai si è dimesso il 12 giugno  e perché ha poi ritirato le dimissioni, cosa è avvenuto in quei diciotto giorni ?

Consiglio comunale : Ordine del giorno del 20 luglio

Il Consiglio comunale è stato convocato per il giorno 20 alle ore 19:30 in prima convocazione ed i 23 in seconda sempre alle 19:30 per l'esame dei seguenti punti:
1) Comunicazione avvenuto deposito verbali sedute precedenti;
2) Regolamento sul trattamento dei dati personali mediante sistemi di videosorveglianza
3) Variazioni di programma di esercizio del servizio di trasporto pubblico locale e proroga del servizio per l'anno 2012
4) Ditta Antonio Ruggerio s.r.l. sita nel Comune di Sabaudia, via Migliara 49, Progetto di ampliamento , confezionamento, frigoconservazione e distribuzione di patate e cipolle
5) Provvedimenti governativi in tema di geografia giudiziaria ( L.14 settembre 2011, n. 148, art. 1, comma 2) . Approvazione ordine del giorno

La "produttività" del Consiglio comunale


Nei primi sei mesi dell’anno il Consigli comunale di Sabaudia è stato convocato nove volte.
Ci sono state  cinque sedute utili ( le altre sono state dichiarate deserte ) , sono state assunte complessivamente n. 15 deliberazioni  delle quali tre concernenti proposte formulate dall’amministrazione e cinque relative a mozioni presentate dal gruppo del PD ( quattro approvate ed una respinta ).
Per poco più di quattro mesi di attività, l’ultima seduta si è tenuta il 14 maggio, sono stati liquidati (tra gettoni  per le sedute consiliari, conferenza dei capigruppo e commissioni consiliari ) 
€  8352,32

venerdì 6 luglio 2012

Convocata la conferenza dei capigruppo

Il Presidente del Consiglio Mignacca ha convocato per martedì 10 alle ore 12 la conferenza dei capigruppo con il seguente ordina del giorno:
Calendarizzazione Consigli Comunali;
Assetto dei Gruppi e delle Commissioni Consiliari;
Varie ed eventuali

Richiesta la convocazione straordinaria del Consiglio comunale


Oggi è stata protocollata la seguente  nota sottoscritta per ora da  sette consiglieri comunali ( BENEDETTI, CIRIELLO, BRUGNOLA, SCHINTU, CUCCCARONI, VENDITTI e BIANCHI ) ( ne sono sufficienti quattro ) per chiedere la convocazione straordinaria del Consiglio comunale: 
I sottoscritti  consiglieri comunali,  chiedono, ai sensi del terzo  comma dell’art. 35 del Regolamento consiliare vigente,  che venga convocata  una seduta straordinaria del Consiglio comunale  per  la discussione delle  dimissioni del Sindaco Lucci, presentate il 12 giugno e del successivo ritiro delle stesse, avvenuto in data  29 giugno scorso.
Ai sensi del quarto comma del citato art. 35, tenuto conto dell’argomento  e delle gravi  problematiche collegate, si chiede che  il Consiglio comunale venga convocato d’urgenza.

lunedì 2 luglio 2012

Successo dell'incontro su il Bilancio sociale

Grande successo di pubblico sabato scorso nella sala consiliare per l'incontro su IL BILANCIO SOCIALE, organizzato dal Gruppo PD  di Sabaudia con una relazione di Franco Brugnola.
Oltre a numerosi cittadini erano presenti anche il Presidente del Consiglio comunale Mignacca, il vice Sindaco Secci ed i consiglieri Cuccaroni e Fogli.
E' stato illustrato ampiamente il bilancio 2011 con le principali voci di entrata e di spesa.
Brugnola ha messo in evidenza le problematiche esistenti  e molti cittadini hanno posto domande per meglio comprendere alcuni punti.

LUCCI & OMBRE


Il Sindaco Lucci si è dimesso il 12 giugno scorso ( lasciando l’amministrazione senza bilancio di previsione per il 2012 ) affermando che era venuta meno la coesione all’interno della maggioranza in un momento fondamentale per l’amministrazione, quale l’approvazione  del bilancio di previsione.
Il Coordinatore comunale del PDL Secci ed il Capogruppo Consiliare dello stesso Partito: Fogli , con la lettera del 29 giugno scorso hanno tenuto a confermare la fiducia al Sindaco ( evidentemente non l’avevano mai tolta ), per l’attuazione del programma di Governo ( che dopo tre anni è in gran parte in attesa di essere realizzato : sviluppo e lavoro, case ERP, etc.); ma allora se non era stato il PDL a mettere in crisi Lucci chi era stato ?
Ieri è stato pubblicato il comunicato con il quale Lucci ha ritirato le proprie dimissioni  affermando che a seguito di alcuni incontri avuti  avrebbe potuto appurare la piena conferma del patto politico su cui si basa il governo della città e la fiducia manifestata nei propri confronti e nei confronti dell’esecutivo;  per cui  essendo venute meno le tensioni che lo avrebbero indotto  alle dimissioni  ha annunciato un rafforzamento del programma con alcuni punti concordati.
Sin dai primi momenti erano sorti molti dubbi su questa crisi extra consiliare.
Dai giornali sono trapelate notizie di assessorati promessi o richiesti.
Era necessario arrivare a questo punto e paralizzare la città ( dato che è stata di fatto bloccata l’amministrazione ordinaria ) per i  problemi delle loro poltrone ?   
Di fatto ci troviamo di fronte ad una nuova maggioranza che dovrà presentarsi in Consiglio comunale, per acquisire l’approvazione della maggioranza dei suoi componenti ?
Nel comunicato  con il quale il Sindaco ha ritirato le dimissioni auspica anche un rapporto trasparente, franco e corretto con l’opposizione, al riguardo, almeno per quanto riguarda il Partito Democratico questo non è mai venuto meno,  mentre abbiamo dovuto rilevare che il Sindaco ha mantenuto nei nostri confronti un comportamento inadeguato :
1) numerosissime mozioni presentate dal PD, quasi tutte approvate all’unanimità ( oltre 20 ) attendono ( in alcuni casi anche da tre anni ) di trovare attuazione;
2) tutti gli emendamenti presentati in sede di bilancio di previsione sono stati respinti; l’anno passato, su richiesta del Sindaco  erano stati ritirati cinque emendamenti,  proprio a seguito dell’impegno del Sindaco di portare entro i mese di settembre in Consiglio comunale il Programma triennale dei lavori pubblici, ma Lucci non ha mai rispettato questo impegno.
3) tutte le proposte di regolamenti presentati dal PD  nell’interesse della città ( come ad esempio il Regolamento d’igiene ),  sono stati  affossati nelle paludi delle Commissioni;
4) tutte le segnalazioni presentate tramite interrogazioni ( circa una a settimana ) sono state pressoché disattese.
5) numerose lettere per segnalare problemi di vario genere,  non hanno ricevuto alcuna risposta.
Siamo noi a chiedere più legalità, più correttezza e più trasparenza non solo nei nostri confronti, ma soprattutto verso i cittadini che dovrebbero essere informati direttamente ( come abbiamo tentato di fare noi con l’incontro sul Bilancio Sociale ) e non solo a mezzo stampa, da Lucci e dai suoi assessori per spiegare i motivi di certe scelte che da troppo tempo penalizzano alcune categorie a danno di altre.
Su  queste dimissioni e sul loro rientro chiederemo   un apposito dibattito consiliare, al quale raccomandiamo sin d’ora a tutti  di partecipare per rendersi conto direttamente delle varie posizioni.
Di fatto esiste solamente la volontà di impedire lo scioglimento del consiglio comunale e di mantenere le poltrone, ma i problemi che sono stati evidentemente alla base della decisione del Sindaco non sembra che siano venuti meno.
Gli americani definirebbero questa situazione amministrativa un’anatra zoppa.
Si tratta di una mera operazione di vernissage che però non può risanare i problemi creati  dalla maggioranza di centro destra che da oltre quindici anni governa la città e che ritroviamo tutti nel contro consuntivo dell’anno 2011.  
E’ come per il ponte Giovanni XXIII, anche lì, facendo finta di ignorare che è ammalorato stanno dando una nuova mano di vernice, ma sotto, i piloni, sono gravemente danneggiati.