Oggi alle ore
12 si è riunita la Commissione
Vigilanza; all’ordine del giorno erano stati posti :
1)
Esame deliberazione n. 28/2012 : Parcheggi a pagamento,
criteri generali 2012;
2)
Servizi pregressi di consulenza per le risorse umane :
approfondimenti
All’inizio
della seduta il Consigliere Ciriello ha preso la parola per porre
preliminarmente il problema del controllo del contratto per la gestione dei
Rifiuti solidi urbani, facndo presente di aver chiesto una Commissione
d’inchiesta, sullo stesso tema sono poi intervenuti il Cons. Schintu ed il
Cons. Cuccaroni, si è deciso di porre la questione all’ordine del giorno della
prossima seduta della Commissione vigilanza, invitando i dirigenti competenti al fine di svolgere un
primo approfondimento sulla questione.
Per quanto
concerne il primo punto, il Cons. Capponi che ne aveva chiesto l’iscrizione
all’ordine del giorno, ha fatto presente di non essere pronto, pregando che la
questione fosse rinviata alla prossima seduta.
Si è passati
quindi al secondo punto posto all’ordine del giorno
Al riguardo
il Presidente Brugnola ha letto una propria relazione sull’argomento:
Dall’esame dei documenti acquisiti in merito alle procedure seguite per
il conferimento degli incarichi al sig.
Papadia risulta quanto segue :
1) Non è stato mai sottoposto al Consiglio comunale il Programma per l’affidamento degli incarichi di studio o
di ricerca, ovvero di consulenze, a soggetti estranei all’amministrazione,
ai sensi dell’articolo 42, comma 2, lettera b), del testo unico di cui al
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, così come previsto dal comma 55 dell’art. 3 della L. 244/2007;
2) Tutti i provvedimenti predisposti dal sig.
Papadia e la presidenza della commissioni di concorso avrebbero potuto e dovuto
essere affidati al Segretario Generale;
3) Non risulta che il Settore competente ed il
Collegio dei revisori siano stati chiamati preventivamente al conferimento
degli incarichi a procedere alla asseverazione delle spese ;
4) Non risulta che sia stata rispettata la procedura prevista dal
Regolamento comunale per il conferimento di incarichi, approvato con
deliberazione consiliare n. 13 del 31 marzo 2008.
5) Il conferimento degli incarichi è
avvenuto con decreti sindacali; al riguardo
a parere dello scrivente si osserva che:
a)
con
un Decreto sindacale non si può disporre
l’affidamento di incarichi , né assumere spese a carico del bilancio ( vedasi
Cons.Stat. Sez. V, decisione 30.8.2006,n. 5073 ), nell’atto oltre ad individuare il
beneficiario dell’incarico, viene anche disposto il compenso annuo, demandando
al responsabile dell’Area amministrativa solamente l’esecuzione dell’atto.
b)
i
provvedimenti assunti con decreti sindacali violano il disposto del Dlgs
165/2001 per la parte che distingue con precisione la ripartizione delle
competenze tra organi politici e dirigenti;
6) Il
Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi predisposto dal sig.
Papadia ed approvato dalla Giunta con del. n. 11 del 29.1 2008, a parere di chi
scrive, non rispetta i principi contenuti nell’art. 97 della Costituzione
italiana;
7) Il regolamento comunale dei concorsi e delle
assunzioni, sempre predisposto dal sig. Papadia ed approvato dalla Giunta con del. n. 35 del 10
marzo 2008, sempre ad avviso dello scrivente,
non è conforme a quanto stabilito dal DPR 9 maggio 1994, n. 487
“Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e
delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”; la richiamata autonomia
dell’ente ovviamente non può superare i limiti imposti dalla legge statale;
8) Il Regolamento recante le disposizioni in materia di
disciplina del personale approvato con deliberazione di Giunta n. 11 del 29
gennaio 2008, appare in contrasto oggi
con il Dlgs 150/2009;
9) Problematiche analoghe si pongono con il
Regolamento delle procedure per i
passaggi verticali e per il conferimento delle posizioni organizzative che sono
in parte in contrasto con il Contratto nazionale Unico di Lavoro, specialmente per la parte relativa alle norme
transitorie;
Pertanto prescindendo dagli aspetti che non
sono di competenza di questa Commissione, propongo (anche sulla base anche di una richiesta del
Gruppo di Nuova Area), che la
Commissione inviti il Sindaco a :
1) Costituirsi parte civile nei confronti
del soggetto di che trattasi ed agire, ove ne siano verificati i presupposti,
anche in sede civile:
2) Disporre la consegna alla Commissione di
:
a) copia del Curriculum vitae
depositato presso gli uffici dal sig. Papadia
b)
copia dell’elenco di tutti gli atti e deliberazioni compresi i
regolamenti, bandi di concorso etc. adottati su impulso, predisposizione o
comunque presentazione del sig. Papadia;
3) Dare incarico al Segretario Generale, di
verificare tutti gli atti predisponendo la
modifica o la sostituzione di
tutti gli atti a valore normativo ed organizzativo predisposti dal sig. Papadia
con provvedimenti giuntali, ovvero
sottoponendo al Consiglio quelli di sua competenza, ove non fossero
nulli di diritto, per la loro revoca ex nunc e l’adozione di nuovi
regolamenti conformi alle norme vigenti;
4) Affidare
sempre al Segretario Generale l’incarico
di aggiornare il regolamento il conferimento degli incarichi integrando quello esistente
con quanto previsto dalle norme statali
che si sono succedute e definendo formalmente la procedura per il conferimento
degli stessi, sottoponendolo al più presto al Consiglio;
5) Far verificare sempre al Segretario generale la legittimità dei concorsi pubblici o interni
svolti da una commissione presieduta da un soggetto che dalle notizie fornite
dalla stampa, sarebbe privo dei requisiti di legge, riferendo a questa
Commissione;
6) Disporre l’accertamento da parte del
Segretario Generale della legittimità
delle procedure per il conferimento
delle posizioni organizzative e per le relative proroghe riferendo a
questa Commissione.
Quanto sopra anche al fine di dare certezze al personale interessato.
Sulla questione sono
intervenuti quasi tutti i consiglieri presenti chiedendo che siano fatti tutti
gli approfondimenti che la delicatezza
del caso richiede, per cui l’argomento
sarà posto all’ordine del giorno della prossima seduta, alla quale saranno
chiamati ad intervenire i dirigenti competenti.