Il 25 luglio Amedeo Bianchi e Franco Brugnola hanno
presentato il seguente ordine del giorno
Premesso
Che da tempo l’unica struttura pubblica di Sabaudia :
il poliambulatorio di via Conte Verde è stata notevolmente depotenziata
costringendo gli anziani ed i cronici a doversi recare all’Ospedale di
Terracina anche per visite periodiche, con tutti i disagi conseguenti e che
tutti gli interventi svolti per ripristinare una maggiore funzionalità della
struttura sono rimasti inascoltati;
Che il provvedimento approvato dal Consiglio dei
Ministri – “Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi
invariati” (spending review) – se applicato senza la dovuta attenzione da parte
della Regione potrebbe dimostrarsi quale ennesima manovra di tagli
lineari e di misure che solo astrattamente possono generare risparmi senza
compromettere il livello essenziale dei servizi erogati e le prestazioni per il
sociale e la sanità;
Che pesanti interventi si sono susseguiti in ambito
regionale operati dalla giunta guidata dalla Polverini e che
nuovi tagli si annunciano con il nuovo atto aziendale ed in modo particolare
per il Presidio di Centro, comprendente gli ospedali di Terracina e
Fondi;
Che progressivamente si sono svuotate di funzioni gli ospedali di Terracina e Fondi, nonostante che nel 2006 l’assemblea dei Sindaci abbia approvato all’unanimità le “Linee di piano per la riorganizzazione, la riqualificazione e il potenziamento dei servizi assistenziali della AUSL-LT”, in cui si ribadiva, che “l’area centrale può contare sugli ospedali più moderni e di migliore qualità strutturale dell’azienda. Nonostante queste condizioni favorevoli, la duplicazione di funzioni e un ridotto impegno di investimenti tecnologici non solo impedisce a questa area di svolgere le funzioni aziendali che potrebbe efficacemente assolvere ma non realizza la completa soddisfazione della domanda distrettuale. L’impegno su questa area deve perciò assicurare un adeguamento della capacità assistenziale distrettuale e l’identificazione di funzioni aziendali di riferimento…”;
Che progressivamente si sono svuotate di funzioni gli ospedali di Terracina e Fondi, nonostante che nel 2006 l’assemblea dei Sindaci abbia approvato all’unanimità le “Linee di piano per la riorganizzazione, la riqualificazione e il potenziamento dei servizi assistenziali della AUSL-LT”, in cui si ribadiva, che “l’area centrale può contare sugli ospedali più moderni e di migliore qualità strutturale dell’azienda. Nonostante queste condizioni favorevoli, la duplicazione di funzioni e un ridotto impegno di investimenti tecnologici non solo impedisce a questa area di svolgere le funzioni aziendali che potrebbe efficacemente assolvere ma non realizza la completa soddisfazione della domanda distrettuale. L’impegno su questa area deve perciò assicurare un adeguamento della capacità assistenziale distrettuale e l’identificazione di funzioni aziendali di riferimento…”;
Considerato
Che gli Ospedali di Terracina e di Fondi svolgono una
funzione importante anche rispetto ai comuni limitrofi a partire dai territori
della costa – San Felice Circeo, Sabaudia , Sperlonga - fino ai
comuni dell’entroterra collinare – da Roccagorga a Itri ;
Che i territori del Presidio di Centro
rappresentano un distretto di rilevante interesse economico, sociale,
culturale nell’ambito di una provincia che con le sue pianure costiere e le
retrostanti corone collinari lungo la direttrice Roma-Napoli ,
costituiscono – per densità demografica, per quantità e qualità dei sistemi
urbani e produttivi, per le reti infrastrutturali, per la ricchezza
storico-archeologica e paesaggistico-ambientale – un territorio tra i più
rilevanti su scala europea, per cui la sua riorganizzazione è tra le priorità
degli obiettivi comunitari indicati nello “Schema di sviluppo spaziale europeo”
(SSSE);
Che nel disegno di sviluppo sinteticamente delineato
assurgono a volano decisivo e fondamentale la riorganizzazione delle reti dei
servizi alla popolazione e in particolare del settore sanitario
Che l’atto aziendale approvato dalla Direzione Generale
nel 2008 prevedeva per l’Ospedale di Terracina e per la struttura di via Conte
Verde servizi e prestazioni adeguati alle esigenze dei cittadini;
Esprime l’esigenza che la città di Sabaudia sia dotata
di una struttura adeguata alle esigenze non solo della popolazione residente ma
anche dei turisti, secondo quanto previsto nell’Atto aziendale approvato
nel 2008
Ribadisce la necessità e difendere il mantenimento dell’autonomia funzionale, gestionale, organizzativa del Presidio Ospedaliero Centro e della struttura di via Conte Verde;
Auspica
Ribadisce la necessità e difendere il mantenimento dell’autonomia funzionale, gestionale, organizzativa del Presidio Ospedaliero Centro e della struttura di via Conte Verde;
Auspica
Che la Direzione Generale della
ASL Latina provveda a difendere ed applicare l’Atto aziendale del 2008;
Che si provveda a rafforzare gli Ospedali di
Terracina e Fondi, il primo quale presidio dell’ emergenza-urgenza ed il
secondo quale struttura per la gestione riabilitativa, post-acuzie, e per
l’assistenza degli stati vegetativi – funzione qualificante del P.O. Centro
nell’ambito regionale
Che siano sostenute e sviluppate
l’integrazione tra attività ospedaliere ed universitarie.
Che prosegua l’integrazione tra le
strutture ospedaliere e quelle territoriali come quella di Sabaudia,
migliorando la qualità dei servizi resi dai presidi di prossimità ai cittadini
con particolare riguardo alla popolazione anziana ed ai pazienti cronici
Che venga chiesta la discussione dell’argomento da parte della Conferenza dei Sindaci, dando comunicazione ai consiglieri comunali in merito alla data in cui lo stesso sarà discusso
Che venga chiesta la discussione dell’argomento da parte della Conferenza dei Sindaci, dando comunicazione ai consiglieri comunali in merito alla data in cui lo stesso sarà discusso
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