domenica 22 luglio 2012

Ordine del giorno della Commissione consiliare permanente servizi sociali – sanità – cultura – pubblica istruzione – sport e spettacolo del 26 luglio 2012: Esercizio del Diritto di Prelazione sulla 5° sede farmaceutica istituita con deliberazione della Giunta Regionale n. 265 del 24/4/2009 - Revoca;


Il Consiglio comunale con deliberazione n. 46  in  data  9 luglio 2009, stabilì di esercitare il diritto di prelazione per la quinta sede farmaceutica di Molella-Mezzomonte.
Per il giorno 8 aprile dell’anno successivo fu convocata la commissione competente per l’esame dello Statuto della nuova farmacia evidentemente copiato ( male ) da un altro comune.
Al riguardo, fu presentata dal nostro Gruppo ( nota del 25 marzo 2010 ) una lunga serie di rilievi allo Statuto presentato che possono essere così riassunti:
a)         Nell’atto proposto veniva fatto riferimento a Ripartizioni ed  uffici che non sono presenti nell’organizzazione del Comune di  Sabaudia, per cui appariva copiato da un altro comune;
b)        L’organico previsto dall’ art. 5, era costituito da un direttore farmacista, un collaboratore farmacista ed un commesso ed appariva  appena  sufficiente  a  svolgere  tutte  le funzioni  che si vogliono attribuire alla nuova  farmacia comunale  ;
c)         Il   reclutamento del personale in sede di prima attuazione secondo l’art. 55  del regolamento era previsto  che fosse fatto a chiamata diretta, mentre le norme statali stabiliscono che venga  fatto a mezzo di pubblico concorso;
d)        Per il personale veniva richiesto il requisito della residenza mentre la normativa statale ha  eliminato da anni tale  requisito  per i  candidati ai concorsi pubblici  ( art. 8 ), anche se possono essere inserite indicazioni circa  i tempi  minimi  per raggiungere la sede in caso di necessità ;
e)         Il mansionario del personale avrebbe dovuto essere  sottoposto preventivamente ai sindacati   (artt.  13, e segg.);
f)          La  tariffazione e fatturazione dei prodotti ( previste dagli  artt. 27-39 ) consegnati ai pazienti in regime  di assistenza  farmaceutica diretta deve essere  fatta al Servizio sanitario regionale  (SSR ) secondo le disposizioni della  regione; mentre venivano citati gli enti mutualistici, che sono stati  soppressi  dal 1980 a seguito della riforma sanitaria  ; 
g)         I valori erano espressi in Lire, ignorando che è stata abolita  in data 1° marzo 2002;
h)         Le procedure di acquisto – come più volte  segnalato -   devono seguire il disposto del decreto legislativo 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni ;
i)           La gestione contabile della farmacia  deve essere mantenuta separata. I medicinali e gli altri prodotti vanno iscritti in bilancio al valore di costo, secondo la metodologia denominata “criterio del metodo al dettaglio”.
j)          L’inventario di fine anno deve essere fatto nel rispetto della normativa  fiscale vigente  (art. 43);
k)        E’ indispensabile prevedere  le modalità di  versamento  degli incassi  a fine giornata ( cassa continua ) al fine di evitare  giacenze nei locali  della farmacia  per motivi di sicurezza;
A seguito di detti rilievi il Regolamento non è stato più sottoposto alla commissione.
Successivamente al fine di pervenire all’apertura della Farmacia, Brugnola si è adoperato accompagnando i colleghi consiglieri delegati  all’epoca, sia presso l’Assessorato sanità della Regione che presso l’Azienda Servizi Pubblici di Ciampino  ( ASP ) che gestisce numerose farmacie comunali dei Castelli romani, per studiare le procedure più opportune per l’apertura della farmacia.
Sempre allo scopo di sollecitare l’apertura di questa importantissima struttura sono state presentate due interrogazioni dal nostro Gruppo.
In occasione della presentazione del Bilancio di Previsione 2010 è stato presentato un emendamento per incrementare il capitolo necessario proprio per lo start up della farmacia,  che è stato dichiarato inammissibile dall’ufficio ragioneria ( prot. n- 15649 del 14 giugno 2011 ) .
Si è arrivati infine  alla adozione da parte della Giunta della deliberazione n. Giunta n. 43 del 30 aprile 2012 con cui è stata modificata la Pianta organica .in base a quanto previsto dalla L: 27/2012, istituendo la sesta sede farmaceutica.
In merito a quest’ultimo provvedimento il Gruppo del PD ha formulato una lunga serie di rilievi alla ASL ed alla Regione.
Ora a distanza di tre anni dall’esercizio del diritto di prelazione e quindi alla decisione di gestire direttamente la farmacia di Molella-Mezzomonte-Palazzo, la  maggioranza vuole fare macchina indietro, privando i cittadini di tutte le opportunità che avrebbero potuto avere grazie ad una gestione diretta del servizio.
La cosa non ci meraviglia, oramai siamo infatti abituati ad assistere  a questi ripensamenti, un passo avanti e due indietro:  l’Ordinanza per la navigabilità del lago, la Delibera bavaglio, tutte le altre cose portate in Commissione e poi scomparse nelle paludi…..
Il Gruppo del PD  desidera esprimere fortissime critiche su tale proposta sottolineando che in questo modo si è riusciti ad impedire per tre anni l’apertura  di un servizio pubblico importantissimo: da una parte sottraendolo al pubblico concorso per l’assegnazione da parte della Regione, dall’altra non provvedendo poi alla sua apertura, costringendo i cittadini delle zone interessate ( anche  anziani e disabili ) a doversi recare fino in città.
Il diritto alla  salute è sancito dall’art. 32 della Costituzione, ci domandiamo quando la Giunta vorrà pensare ad assicurarne il rispetto su tutto il proprio territorio.

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