martedì 1 gennaio 2013

L’edilizia popolare residenziale e convenzionata


Il  Consiglio comunale  sin dal 2004  aveva individuato con Deliberazione n. 24 del 20.4.2004 le nuove aree per l’ Edilizia Residenziale Pubblica, successivamente la Giunta ha provveduto ad affidare gli incarichi professionali per la redazione degli strumenti urbanistici.
Con deliberazione  n.  21 del 17 aprile 2009 il Consiglio ( prima delle elezioni amministrative avvenute in giugno ) ha quindi  deciso di adottare il Piano di Zona (P.d.Z.) per l’ E.R.P. dell’Ambito “D”, ai sensi della  L.167/1962 e successive modificazioni ed .integrazioni .
Per una serie di motivi ancora  non del tutto chiari, la procedura non è stata più portata avanti dalla maggioranza, con proteste da parte degli interessati.
Del problema, per la parte relativa ai costi sostenuti senza approdare a nulla,  se ne è occupata anche la Commissione Vigilanza.
A sua volta il Consiglio regionale del Lazio  con legge  in data  11  agosto  2009, n. 21,  sulla  base  dell’intesa Stato-Autonomie  dell’aprile 2009  ha approvato  norme  per  affrontare   in maniera  nuova  e decisa le problematiche  urbanistiche rilanciando il settore edilizio  e  introducendo nuove disposizioni in materia  di housing sociale.
In particolare l’art. 12  della  legge  regionale citata prevede l’obbligo   per i comuni  di  adottare entro novanta  giorni  dall’entrata  in vigore della  legge in questione  provvedimenti  al fine di regolamentare  l’applicazione  della normativa  nell’ambito del territorio comunale.
Il problema  dell’edilizia  sociale  è particolarmente  sentito nel nostro comune in quanto, benché sia  stata  realizzata  una cubatura  notevole,  si tratta per lo più di seconde  case  che  consumano solo  il territorio, sottraendo terre  all’agricoltura e alle  altre  attività  produttive.
Allo scopo di sollecitare gli adempimenti previsti dalla legge in questione, il Gruppo del PD  presentò  nel mese di settembre 2009 una mozione per  affrontare  decisamente  il  problema  delle  case per i  lavoratori  specialmente a basso reddito, sottolineando che  molti  giovani,  proprio a causa dell’alto costo  dei canoni di locazione  delle  case di Sabaudia, sono costretti a  lasciare la nostra città; a questo si deve aggiungere che a  Sabaudia  è particolarmente  importante il problema  della  casa  anche  per  il  personale  militare e  che sarebbe stato  importante  intervenire  anche per contribuire alla  ripresa  economica del settore   dell’edilizia.
Una  mozione del PD è stata poi approvata dal Consiglio comunale nella  seduta  del  15 ottobre 2009 con deliberazione n.  66.
Successivamente il PD  ha presentato alcune interrogazioni sempre per sollecitare gli  adempimenti  necessari per l’attuazione degli atti assunti dal Consiglio.
Purtroppo però l’esecutivo non ha realizzato nessuno degli  interventi attesi,  ignorando la volontà del Consiglio; neanche negli anni successivi sono state individuate le aree da destinare all’edilizia sociale e  da assegnare all’ATER, tanto che con deliberazione n. 8 del 30 gennaio 2012 è stato impegnato l’ufficio competente ad attivare le procedure per la pubblicazione di un avviso pubblico  per il reperimento delle aree da mettere a disposizione.
La questione è stata poi inserita all’ordine del giorno della Commissione urbanistica, ma ben quattro sedute della stessa nel secondo semestre del 2012 sono state rinviate per mancanza del numero legale, poi c’è stato il blocco dell’attività delle commissioni dovuto alla  modifica della  composizione delle stesse per prendere atto della modifica intervenuta in alcuni gruppi; siamo così arrivati alle dimissioni del Sindaco.
Fino ad ora  l’avviso ancora non è stato pubblicato.
Intanto le giovani coppie e le famiglie meno abbienti aspettano
La questione sarà inserita ai primi posti del programma elettorale del Partito Democratico di Sabaudia e sarà mia cura sollecitare la nuova Giunta  della Regione Lazio affinché verifichi lo stato di  attuazione delle norme in materia di edilizia popolare e convenzionata presso il Comune di Sabaudia, assumendo, ove necessario i provvedimenti del caso, al fine di dare effettiva attuazione alle leggi  emanate dalla regione stessa.

Nessun commento:

Posta un commento