Sull’ Albo Pretorio
on-line del Comune di Sabaudia è apparsa in questi giorni una
determinazioni che prevede la ennesima proroga di un contratto per il mantenimento dei cani randagi
fino al 31 dicembre 2013, sulla base di una gara svolta nel 2006, ad una ditta privata.
Il tutto ad avviso
dello scrivente sarebbe in contrasto con il
D.lgs 163/2006 ( per la parte relativa al divieto di proroga) , inoltre
con questo atto è stato assunto un impegno sull’esercizio 2013 (non è scritto
per quale importo), senza che sia stato ancora approvato alcun atto
autorizzativo, infatti, oltre a mancare il Bilancio di previsione 2013, non è
stata rinvenuta alcuna deliberazione per
l’esercizio provvisorio o che assegni il PEG per l’anno in corso ai responsabili dei Settori.
In ogni caso l’impegno
assunto per tutto il 2013, viola comunque
il rispetto del principio dei
dodicesimi di bilancio, senza alcuna motivazione.
La legge prevede che
un Comune superiore ai 20.000 abitanti
disponga di un proprio canile e che lo stesso non possa ospitare più di 200
cani ( ordinanza del Ministero della salute del 16 luglio 2009).
Nel corso degli anni
passati il Comune ha sopportato costi
elevati per questo servizio (oggi affidato
all’esterno a strutture di Sermoneta,
Itri e Lenola), nel 2010 era arrivato ad
€ 140.000 c.a., tanto che il gruppo del
PD all’epoca presentò una interrogazione
per sollecitare la realizzazione di un Parco canile comunale, chiedendo il trasferimento gratuito di
un’area di proprietà della Regione Lazio ed un contributo a fondo perduto per
la sua costruzione (sempre alla Regione Lazio ai sensi della DGR 487/2007).
Il concetto di “parco
canile” è fondato su una visione diversa da quella minimale prevista dalla
legge, con più spazio a disposizione dei cani e una ambientazione nel verde,
rendendo possibile lo svolgimento di molte attività collaterali, come la “pet
therapy”.
Purtroppo, nonostante
gli impegni assunti all’epoca dal Sindaco, non è stato fatto nulla.
Neanche la mozione del Gruppo PD per la realizzazione di una “bau beach” sull’arenile ( accolta con atto n. 48 del 14 settembre 2012 ) , ha
finora trovato attuazione e così l’idea
di reperire all’interno dell’eucalipteto di un’area da destinare a parco giochi
per i cani.
L’unico atto adottato
dalle precedenti amministrazioni per i cani è rappresentato dall’
Ordinanza che riguarda gli escrementi
dei cani sui marciapiedi, anch’essa
regolarmente non rispettata.
La realizzazione di
queste proposte potrebbe creare dei posti di lavoro ( con il parco canile ), migliorare l’offerta turistica ( con la bau beach)
e la qualità della vita nella città (
con il parco giochi nell’eucalipteto).
Per l’avvenire, mi
impegnerò affinchè le decisioni assunte
dal Consiglio comunale siano rispettate e perché finalmente sia realizzato
quanto proposto.
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