In data 27 settembre, per conto del Coordinatore del mio Partito ho chiesto al Sindaco la possibilità di utilizzare la sala di Palazzo Mazzoni per una iniziativa del mio Partito Democratico sul tema della legalità, ottenendo un assenso verbale.
Naturalmente è seguita, il giorno successivo, la richiesta formale del Coordinatore del mio Partito, nella quale veniva pregato il Sindaco di intervenire, trattandosi di un forum aperto a tutta la cittadinanza.
Il giorno 7 ottobre, recatomi per conferma presso il Settore Cultura, ho appreso con vivo stupore, dalla responsabile, che di fatto il permesso era stato negato anche per analogia al diniego opposto ad altra iniziativa organizzata da un altro Partito.
Al riguardo, premesso che la Costituzione italiana all’art. 49, riconosce i Partiti politici stabilendo che tutti i cittadini hanno il diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere in modo democratico a determinare la politica nazionale, devo sommessamente far presente che non molto tempo fa è stata concessa addirittura la sala consiliare per una conferenza stampa organizzata dal capogruppo di un altro Partito per ragioni personali.
Pertanto, La prego, in qualità di tutore dei diritti dei consiglieri, ma anche dei Partiti che sono da loro rappresentati in questo Consiglio, di voler intervenire al fine di garantire una parità di condizioni a tutti i partiti ed ai loro rappresentanti.
Allo scopo di evitare il ripetersi di fatti del genere, ci riserviamo di presentare una mozione con allegata una proposta di regolamento con il quale possa essere disciplinata la materia.
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