Questa Commissione, ancorché prevista sin dalla approvazione del Regolamento consiliare, avvenuta con deliberazione n. 51 del 4 ottobre 1993 ( all’art. 30 ) , è stata insediata per la prima volta solamente nel corso di questa consiliatura.
Dopo un primo periodo di organizzazione, progressivamente si è passati a svolgere con continuità i compiti previsti dall’art. 31 del citato regolamento consiliare.
Nel corso dell’anno 2010 sono state tenute n. 12 sedute e nel 2011 ( fino ad ora) n. 29.
Nell’ambito della propria attività la Commissione ha proceduto ad audizioni di Assessori e responsabili dei Settori svolgendo anche visite ispettive presso talune strutture di proprietà comunale, al fine di acquisire una conoscenza diretta dei problemi.
In occasione dell’anniversario del nostro insediamento abbiamo ritenuto opportuno inviarLe una relazione per informarLa in merito al lavoro svolto, ma soprattutto per evidenziare le problematiche esistenti e che meritano interventi per la loro eliminazione.
Vengono elencati qui appresso i punti che riteniamo abbiano qualificato maggiormente l’attività della commissione:
1) diritto di informazione dei consiglieri comunali: è stata ripetutamente sottolineato il diritto di informazione dei consiglieri comunali e il dovere da parte dei responsabili dei Settori e degli uffici di adempiere alle richieste entro tempi congrui e dando la massima disponibilità; è stata fornita alla Segreteria Generale, ampia documentazione dottrinale e giurisprudenziale in materia; data l’importanza dell’argomento, sarà mantenuta l’attenzione circa il rispetto delle procedure da parte dei responsabili dei Settori;
2) trasparenza dell’attività e degli atti: grazie alle pressanti richieste della Commissione, corredate anche in questo caso da dottrina e giurisprudenza, sono state pubblicate sul sito web tutte le deliberazioni e le determinazioni, mettendo in condizione i consiglieri ed anche i cittadini ed i mezzi di informazione di avere accesso a queste informazioni ; si è trattato di un notevole passo avanti; anche qui è possibile migliorare ulteriormente rendendo pubblici altri documenti come i bilanci etc.
3) Albo Pretorio on-line : anche in questo caso è stata svolta una pressante opera perché fosse data attuazione celermente a questo nuovo strumento, a seguito dell’intervento della Commissione, l’Amministrazione, anche se con ritardo, si è attivata, manca tuttavia un Regolamento per la sua gestione e per la definizione degli atti da pubblicare;
4) Esame della situazione del patrimonio comunale: è stata stimolata una più attenta gestione del patrimonio con particolare riguardo alle procedure per la concessione dei beni, i controlli da svolgere e la loro manutenzione; è stata sollecitata la tenuta dell’inventario dei beni mobili ed immobili e la loro valorizzazione ; è stata anche indicata l’esigenza di rispettare le procedure per l’alienazione dei beni;
Permangono purtroppo, tra gli argomenti esaminati in questo periodo dalla Commissione, numerose criticità :
1) Ripartizione dei compiti tra Consiglio e Giunta: è stata segnalata la frequente assunzione di atti deliberativi da parte della Giunta comunale su atti di competenza del Consiglio;
2) Procedimenti amministrativi: è stata sollecitata la necessità di definire formalmente le procedure che ciascun settore deve seguire per lo svolgimento dei compiti assegnati ( con individuazione del responsabile del procedimento, modalità di inizio del procedimento, pareri endoprocedimentali, tipologia del procedimento finale, etc. ) , pubblicandole sul sito web, al fine di garantire trasparenza e parità di trattamento ai cittadini;
3) Procedure per l’esecutività delle determinazioni e loro pubblicazione: il Settore Bilancio non appone quasi mai la data al visto di regolarità contabile delle determinazioni che le pervengono per cui non è certa la data in cui le stesse divengono esecutive. La pubblicazione di tali atti avviene spesso con ritardo di mesi dalla loro adozione e dalla data in cui è stata data esecuzione al provvedimento;
4) Mancata adozione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11 del D.lgs 150/2009.
5) Procedure per l’acquisizione di beni e servizi : il Dlgs 163/2006 stabilisce norme precise; qui sono state rilevate numerose difformità che sono state puntualmente contestate: mancanza di un’unica stazione appaltante, frazionamento di forniture, mancanza di utilizzo delle convenzioni CONSIP, proroga illegittima dei contratti: del servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, del servizio di refezione scolastica, del servizio di custodia dei cani randagi; l’affidamento con procedure d’urgenza di tutta una serie di interventi manutentivi legati a fatti ampiamente programmabili in quanto collegati alla manutenzione stradale, al taglio dell’erba, alla sistemazione delle passerelle sulla duna, etc. per i quali l’ente dovrebbe indire una gara all’inizio dell’anno.
6) Protezione civile : pur apprezzando il lavoro svolto dai volontari, è stata rilevata una notevole serie di irregolarità; è indispensabile che la gestione di questo servizio avvenga in maniera più consona ad un ente pubblico e nel pieno rispetto delle norme; il Settore della Polizia Locale deve controllare maggiormente e costantemente
7) Casa Domotica: è stata reiteratamente sollecitata l’assegnazione degli appartamenti per soggetti a disabilità permanente, ma si è ancora in attesa che ciò avvenga;
Nel ringraziare per la cortese attenzione, La preghiamo di voler intervenire per rimuovere gli inconvenienti segnalati e di voler trasmettere la presente Relazione al Consiglio comunale per il suo esame, in base a quanto stabilito dal secondo comma del citato art.31.
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