In questi giorni è stato pubblicato il “Rapporto sullo stato della sicurezza e sull’andamento della criminalità nel Lazio” dell’Osservatorio Tecnico scientifico per la sicurezza e la legalità.
Si tratta di un documento purtroppo molto interessante in cui sono raccolti i dati statistici sull’andamento dei fenomeni criminosi che vengono messi a confronto tra le varie realtà e analizzati n base al trend degli ultimi anni.
Mentre nella regione si evidenzia un calo complessivo dei reati, l’analisi delle denunce di reato registratesi nel quinquennio 2006-2010 in provincia di Latina mostra un incremento delle denunce nel 2010 (23.819 segnalazioni) rispetto al dato del 2006 (21.637 denunce). Nel 2010 nella provincia
di Latina sono state presentate l’8,4% delle denunce del Lazio, con un significativo aumento dell’incidenza percentuale delle segnalazioni di reato acquisite in questo territorio sul totale regionale.
Per quanto riguarda le singole fattispecie delittuose, permane elevato il dato relativo all’ammontare dei principali delitti contro la persona (lesioni, minacce, ingiurie), dei delitti contro il patrimonio (furti, rapine, estorsioni, danneggiamenti).
Se poi approfondiamo ancora vediamo che alcuni Comuni della nostra provincia, tra cui purtroppo anche Sabaudia, si collocano nella fascia più elevata con un tasso di delittuosità medio superiore con 585 reati per ogni 10.000 abitanti, seconda solo al capoluogo, a Sperlonga ed a San Felice Circeo e comunque tra i più elevati nel Lazio ( è all’11° posto su 378 comuni ).
Appaiono anche qui molto elevati i valori dei furti, dei danneggiamenti, delle lesioni, degli incendi.
A questi si aggiungono altri reati che, pur non essendo stati inseriti, hanno occupato le cronache, a motivo di indagini della Magistratura che in molti casi si sono già concluse con rinvii a giudizio per usura, abusi edilizi, lottizzazione abusiva etc.
Il Partito Democratico ha da tempo presentato una Mozione affinché fosse approvato un progetto di sicurezza integrato di “Sicurezza urbana” che è stata approvata all’unanimità il 22 novembre scorso, che reca il n. 73 con cui sono stati impegnati “…il Sindaco e la Giunta a promuovere tutte le opportune iniziative e sinergie oltre a quelle già adottate al fine di garantire le migliori condizioni di vivibilità e sicurezza indispensabili per la civile convivenza ed una maggiore coesione sociale” ma che fino ad ora non ha trovato applicazione; alla stessa è seguita la presentazione, unitamente i colleghi dei Gruppi di “Nuova Area” e di “FLI” di una proposta di deliberazione, che è stata respinta dalla maggioranza.
In considerazione dei numerosi furti e rapine che si sono verificati durante l’estate, in data 19 luglio abbiamo scritto una nuova lettera al Sindaco, senza peraltro ottenere risposta, per cui è inviata per conoscenza alla Prefettura,.
Il recente sciame degli incendi dolosi che, iniziato questa estate, seguita anche in questi giorni a colpire addirittura il Parco del Circeo, dimostra il livello a cui è arrivata la criminalità.
Occorre intervenire con urgenza per mettere in atto ogni strumento a disposizione per affrontare in maniera operativa questo gravissimo problema che oltre a tenere in ansia i cittadini, lede l’immagine della città e mette in fuga i turisti creando un gravissimo danno economico alla collettività.
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