mercoledì 4 gennaio 2012

2012 Anno Europeo per l’invecchiamento attivo e la solidarietà intergenerazionale

In data odierna, unitamente al collega Amedeo Bianchi, abbiamo presentato la seguente
MOZIONE
PREMESSO : 
- CHE la popolazione di Sabaudia, come quella italiana, europea e mondiale sta invecchiando in modo molto rapido: al 31 dicembre 2011 il numero degli ultrasessantacinquenni residenti nella nostra città è in continuo aumento; si stima che entro il 2050 il 22% delle persone avrà più di 60 anni; 
- CHE per rispondere in modo adeguato alle esigenze di una popolazione sempre meno giovane, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato il “Programma delle città a misura di anziano”, una iniziativa, che ha avuto inizio nel 2006 con un’analisi per valutare le strutture e i servizi che rendono una città age-friendly.
- CHE gli aspetti su cui si sono segnalate le maggiori insoddisfazioni e sui quali è necessario lavorare sono:
· la partecipazione sociale
· il rispetto e inclusione sociale
· la comunicazione e informazione
· il supporto da parte della comunità e servizi sanitari
· l’accesso ai trasporti pubblici
· la presenza di panchine su cui sedersi negli spazi aperti.
- CHE agire in questi ambiti migliorerebbe la vita non solo degli anziani, ma anche di altre categorie deboli, come le donne in gravidanza, i bambini e i disabili.
- CHE il 2012 è stato proclamato dall’Unione Europea l’ Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni: un’occasione per tutti noi per riflettere su come oggi gli europei vivono e restano in salute più a lungo, nonché per cogliere le opportunità che ne derivano.
- CHE il relativo manifesto prevede i seguenti obiettivi:
§ promuovere l'invecchiamento attivo nel mondo del lavoro;
§ favorire l'invecchiamento attivo nella comunità sociale;
§ promuovere una vita attiva e indipendente;
§ migliorare la solidarietà tra le diverse generazioni.
CONSIDERATO
- CHE i responsabili politici e tutte le parti interessate possono migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e di condurre una vita autonoma, intervenendo in settori tanto diversi quanto il lavoro, l’assistenza sanitaria, i servizi sociali, l’istruzione per gli adulti, il volontariato, gli alloggi, i servizi informativi o i trasporti.
- CHE l’Anno europeo mira a sensibilizzare a questi temi e al modo migliore per affrontarli. Ma innanzitutto cerca di incoraggiare tutti i responsabili politici e i soggetti interessati a fissare degli obiettivi e realizzarli andando al di là dei dibattiti e producendo risultati concreti.
IMPEGNANO
Il Sindaco e la Giunta a 
1) aderire al manifesto per “una Unione Europea per tutte le età entro il 2020”, coalizione di stakeholders per l'Anno Europeo 2012 per l’invecchiamento attivo e la solidarietà intergenerazionale sottoponendo alla competente Commissione consiliare, proposte da tradurre in fatti concreti entro il primo semestre dell’anno.
2) ad assumere i seguenti comportamenti :
a) un atteggiamento positivo nei confronti dell'invecchiamento, che riconosca a tutte le generazioni la loro identità e il loro contributo alla società;
b) garantire un mercato del lavoro inclusivo per la partecipazione al lavoro retribuito di giovani e anziani, compresi coloro che presentano disabilità o malattie croniche, che sostenga il trasferimento intergenerazionale di conoscenze, e che permetta ai lavoratori di rimanere in salute e di conciliare il lavoro con le loro esigenze personali;
c) realizzare Spazi all’aperto, edifici e mezzi di trasporto accessibili, nonché alloggi e impianti sportivi adeguati che promuovano l’indipendenza e la prolungata partecipazione alla vita sociale, incrementando allo stesso tempo le opportunità di scambi intergenerazionali;
d) assicurare beni e servizi su misura per le esigenze di tutti;
e) attivare l’ inclusione digitale che consenta una maggiore partecipazione dei cittadini di qualunque età in una società sempre più basata sulle tecnologie della comunicazione e dell’informazione; 
f) garantire la possibilità di esprimere le proprie istanze nei processi decisionali e di ricerca concernenti i gruppi in questione;
g) creare l'opportunità di partecipare attivamente ad attività di volontariato, culturali,sportive e del tempo libero, creando le proprie reti sociali, acquisendo nuove conoscenze, contribuendo alla propria realizzazione e al proprio benessere personale;
h) permettere l’accesso alla formazione continua e all’apprendimento intergenerazionale per acquisire nuove conoscenze e competenze a qualsiasi età;
i) prevedere sistemi di protezione sociale basati sulla solidarietà intra e intergenerazionale per prevenire e combattere la povertà, garantire l'accesso a servizi sociali e sanitari di qualità nell’arco dell’intera vita, sostenendo nel contempo coloro che informalmente si occupano degli anziani;
l) mettere in atto condizioni e opportunità per crescere ed invecchiare in salute fisica e mentale attraverso la prevenzione delle malattie e la promozione di stili di vita idonei.

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