Un comunicato ed una lettera al Prefetto inviati oggi
Da più parti in questi giorni sono arrivati interventi sul problema della sicurezza e della legalità.
Siamo lieti che la questione venga finalmente ripresa anche da altri Partiti, quando questi punti erano contenuti solamente nel programma elettorale del PD; nulla era previsto infatti nel documento del PDL “Per una città che possa guardare al futuro con fiducia”, grazie al quale la coalizione che sosteneva il Sindaco Lucci ( PdL, Forza Sabaudia, UDC, UDEUR e Popolari Liberali ) ha ottenuto il successo elettorale.
In questi anni il problema, che comunque già esisteva all’epoca e sul quale fu tenuto il 3 maggio 2009 un incontro con la partecipazione dell’allora Presidente della Commissione regionale on.le Laurelli e delle Associazioni Legambiente e Libera, è purtroppo cresciuto notevolmente ed arrivato all’attenzione delle massime autorità.
Le infiltrazioni malavitose nel territorio di Sabaudia sono oramai un fatto ampiamente accertato.
Il fenomeno è stato a lungo sottovalutato dalla politica.
Secondo il recentissimo Rapporto sullo stato della sicurezza e sull’andamento della criminalità nel Lazio” dell’Osservatorio Tecnico scientifico per la sicurezza e la legalità, Sabaudia si colloca all’11° posto su 378 comuni del Lazio come tasso di delittuosità.
L’usura è molto diffusa ( la questione, da tempo all’esame della Magistratura ha toccato anche gli uffici comunali ),
La droga trova in Sabaudia un luogo di deposito tranquillo ed è molto diffuso il fenomeno della tossicodipendenza, tra i più elevati in provincia;
Aumentano i locali per scommesse, pocker e slot machines.
Gli incendi durante la primavera dell’anno scorso hanno distrutto numerose attività commerciali ed auto,
I danneggiamenti di auto e pneumatici sono molto diffusi
Furti e rapine specialmente durante il periodo estivo sono all’ordine del giorno.
Un dirigente del Comune ha ricevuto dei bossoli in una busta;
Gli abusi edilizi, sono arrivati oramai ad oltre 2.600 mentre il Comune da tempo non ha più effettuato demolizioni: ora affermando ora che è colpa della regione, ora che mancano i soldi, ora che è colpa del TAR….
I sequestri degli immobili da parte della Magistratura sono sotto gli occhi di tutti : dal Villaggio nel Parco, alla lottizzazione abusiva al km 21 della litoranea, dall’Hotel Aragosta a via Biancamano, dalla villa sul lago accanto ai campi da tennis “Le querce”, alle proprietà della regione Lazio su via Vittorio Emanuele III etc.
La confisca , di recente è scattata per molti di questi immobili.
Questa estate una serie di incendi fino ad ottobre ha colpito aree vastissime e pregiate del Parco, giungendo in prossimità della Direzione: non sono stati solamente un segnale.
Il Partito Democratico, dopo quanto avvenuto l’estate del 2010, sin dal mese di ottobre di quell’anno aveva presentato una mozione, approvata poi all’unanimità il 22 novembre 2010, per impegnare il Sindaco a migliorare la sicurezza urbana contrastando i fenomeni di illegalità; purtroppo non gli è stata data attuazione.
Pertanto il Gruppo consiliare del PD, dopo aver presentato emendamenti al bilancio di previsione 2011 per potenziare gli interventi di contrasto alla malavita, tutti respinti dalla maggioranza, unitamente ai Gruppi consiliari di Nuova Area e di Futuro e Libertà ha presentato una proposta di deliberazione che è stata respinta nella seduta consiliare del 30 maggio 2011 con sei voti favorevoli ( Venditti, Bianchi A., Brugnola, Cuccaroni, Benedetti e Ciriello ), nove voti contrari ( Lucci, Capponcelli, De Piccoli, Chiarato, Capriglione, Mignacca, Fogli, Zeoli, Bianchi N. ) e due astenuti ( Scalfati e Placati )
In considerazione di un ulteriore aggravarsi dei fenomeni, il 19 luglio i componenti del Gruppo consiliare PD hanno inviato al Sindaco e per conoscenza al Prefetto, una lettera per sollecitare gli interventi previsti nella citata mozione del 22 novembre 2010.
Anche questa iniziativa è rimasta senza risposta, per cui è stato deciso di organizzare a Sabaudia un incontro del Forum regionale per la sicurezza e legalità, che si è tenuto il 28 ottobre scorso, con la partecipazione di numerose autorità e parlamentari, per richiamare l’attenzione su questi problemi; nessuno dei membri della Giunta, ha ritenuto di partecipare all’incontro.
Purtroppo, da quanto consta a questo Partito, il fenomeno dell’usura aumenta e con esso anche i furti e le rapine.
Il problema della sicurezza urbana richiederebbe, come già fatto in altre città un vero e proprio “Patto per la città sicura” (secondo un progetto del Ministero dell’Interno) contenente azioni coordinate, volte al contenimento e alla risoluzione dei fenomeni di criminalità diffusa, della droga, del disagio giovanile e del degrado urbano in genere.
E’ necessario accrescere il senso di sicurezza dei cittadini per una migliore vivibilità della città, anche attraverso il contrasto dei reati predatori, nonché di quelli connessi con lo spaccio di sostanze stupefacenti, che costituiscono principali fattori di disagio sociale.
Le fasce "deboli" - quali anziani, donne e minori - risultano essere quelle che maggiormente possono percepire un crescente senso di insicurezza.
Nella mozione del PD era previsto anche che fossero organizzati corsi sulla legalità nelle scuole, che avrebbero potuto essere svolti dall’Associazione Libera, ma fino ad oggi ancora non è stato fatto nulla.
I cittadini vorrebbero guardare al futuro con fiducia….
Sarà un caso che su otto membri della Giunta quattro ( compreso il Sindaco ) risiedano in altre città ?
In data odierna abbiamo inviato una lettera al Sig. Prefetto per sollecitare un suo autorevole intervento.
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