Con la Determinazione 19 dicembre 2019, n. G18036 della Direzione generale inclusione sociale della regione Lazio (pubblicata sul BUR 103 in data 24 dicembre 2019) è stato approvato l'Avviso Pubblico per l'assegnazione contributi a favore delle organizzazioni animaliste di volontariato e delle altre associazioni del terzo settore a carattere animalistico per interventi in materia di contrasto al randagismo L.R. n.34/97 e s.m.i.
Con l'avviso la Regione Lazio intende contribuire alla realizzazione di interventi che concorrano al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1. incrementare le adozioni e gli affidi;
2. promuovere una sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, sostenendo campagne di microcippatura;
3. contribuire alla realizzazione di strutture e spazi più idonei a garantire un maggior benessere per gli animali;
4. incrementare interventi di cure e/o sterilizzazione;
5. proteggere i gatti in libertà.
Le iniziative progettuali di cui al presente Avviso dovranno prevedere lo svolgimento di attività nel territorio della Regione Lazio, per una durata massima di mesi sei.
Per “svolgimento di attività progettuali” deve intendersi l’effettiva attivazione di interventi sul territorio. Pertanto, non configura un’effettiva attivazione di interventi l’esclusiva diffusione di informazioni o la messa a disposizione di documentazione.
Si specifica, inoltre, che laddove i progetti prevedano interventi per il miglioramento delle strutture ospitanti, essi si intendono riferiti alle strutture gestite ai sensi della L.R. n.34/97 (canili sanitari e canili rifugio), che ospitano i cani randagi di proprietà degli Enti locali, pubblici o privati convenzionati; non sono ammessi progetti finalizzati ad attività realizzate in tutti quegli spazi o luoghi dove sono ospitati gli animali d’affezione di proprietà delle Associazioni, che gestiscono in proprio, senza finalità di lucro.
2.Beneficiari delle risorse
Beneficiari delle risorse di cui al presente Avviso sono:
le organizzazioni di volontariato (OdV) iscritte nel registro regionale di cui alla L.R n. 29/93;
le associazioni di promozione sociale (ApS) iscritte nel registro regionale di cui alla L.R n. 22/99.
Il possesso del requisito di iscrizione ai suddetti registri deve permanere nei confronti dell’ente proponente per l’intero periodo di realizzazione del progetto; la cancellazione dai citati registri comporterà la decadenza dal beneficio e la conseguente revoca del finanziamento.
3.Risorse disponibili
Le risorse finanziarie attivate con il presente avviso, in termini di contributo pubblico sono pari a € 50.000,00; tale disponibilità finanziaria può essere eventualmente integrata qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie.
L’entità massima del contributo per ogni singolo progetto è pari ad euro 5.000,00; i contributi vengono concessi agli enti collocati nella graduatoria fino alla concorrenza delle somme disponibili.
4.Collaborazioni
L’attuazione delle iniziative e dei progetti previsti, potrà realizzarsi prevedendo l’attivazione di collaborazioni con enti pubblici (Asl,enti locali, scuole).
Tali collaborazioni devono essere a titolo gratuito e attestate utilizzando l’allegato 3 al presente Avviso.
Anche in caso di attivazione di collaborazioni, la responsabilità del progetto rimane comunque in capo al soggetto proponente.
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